Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

SCENA PRIMA

"Amare significa non dover mai dire che ti dispiace."

(Erich Segal)

SCENA PRIMA

Un paio d'ore dal tramonto. Un parco frequentato. Una panchina di legno e ferro arrugginito alla quale manca un'asse. Un'aiuola senza fiori con il terriccio scavato dai cani. Un albero imponente con le radici in rilievo. L'aria è umida e odora di pioggia. I marciapiedi sono asciutti. Conversazione tra due ragazzi. Uno con il viso tumefatto e l'altro triste e stanco. Quello abusato è quasi ventitreenne, gli amici lo chiamano V. Il secondo è studente, JUNGKOOK.

JUNGKOOK - Dici qualcosa.

V - Non posso. Mi fa male la mascella.

JUNGKOOK - Non ti ho colpito così forte!

V - Mi hai colpito, ed è già abbastanza.

JUNGKOOK - Te lo sei meritato.

V - E anche se fosse? Non avresti dovuto picchiarmi a prescindere.

JUNGKOOK - Lo dici perché non non ti stavi ascoltando mentre parlavi! Hai sparato un casino di cazzate. Non puoi costruire un palazzo con la sabbia al posto del cemento e poi aspettarti che non crolli al passaggio del terremoto. Non è logico.

V - Non me ne frega nulla! Ti ho detto come mi sento, non deve essere logico e nemmeno razionale.

JUNGKOOK - Ma quello che hai detto non ha alcun senso!

V - Tu hai dato un pugno in faccia al tuo ragazzo e invece di chiedere perdono in ginocchio, ti stai pure difendendo! Per me è questo che non ha senso!

JUNGKOOK - Ti ho colpito e quindi pensi di essere la vittima adesso? Sei tu che hai ferito me per primo! Fai proprio ridere, Hyung. E poi, ragazzo? Non mi sembra proprio che tu lo sia.

V - Io non ti ho mai lasciato, Jungkook.

JUNGKOOK - Ah, giusto! Ci siamo presi una pausa e adesso siamo amici. Ma quanto stupido puoi essere, Hyung? Io e te? Amici? Ma come fai a pensare ad una cosa del genere? A me si forma un abisso nello stomaco.

V - Ma perché per te deve essere sempre tutto bianco o tutto nero? Tutto o niente? Perché non possiamo essere amici adesso? Lo siamo stati per anni! E poi, prima concordi con me e neanche una settimana dopo vieni a prendermi a pugni! La fottuta coerenza!

JUNGKOOK - No! Io non ho mai accettato un bel niente. Tu hai detto che avevi bisogno di spazio, per capire, perché non ti sentivi più te stesso. E mi hai pure chiesto di non piangere, mentre mi dicevi che adesso quando mi guardi non senti più alcun desiderio di baciarmi e che al pensiero di vedermi non ti sudano più le mani dall'eccitazione. E io non ho pianto, anche se mi sembrava di non riuscire più a respirare. Ti ho detto che ti avrei dato tempo. Però non per fare questo. Non per vederti uscire e andare a ballare ogni fine settimana e stare così bene senza di me.

V - E cosa volevi che facessi? Che mi disperassi e mi barricassi in casa? Sii ragionevole Jungkook, il mondo non gira intorno a te.

Jungkook scatta in piedi. Si pianta le unghie nei palmi delle mani. Una coppia di anziani volta il capo per squadrarlo. Un cane abbaia furiosamente. Un ragazzino urla a squarciagola mentre i suoi amici lo fanno rotolare a terra. V alza lo sguardo. Ha i capelli castani sparpagliati sulla fronte e il cappuccio della felpa bianca macchiato di sangue.

JUNGKOOK - Una volta sì, invece.

V - Jungkook, dai. Non fare così.

JUNGKOOK - Non fare così? Io ti ho costruito un intero sistema solare attorno! Ho creato pianeti e persino spento alcune delle mie stelle per lasciarti essere la mia unica fonte di luce. E mi sono piegato su me stesso per diventare un satellite, per poterti seguire ovunque. E adesso tu lo vuoi distruggere con un soffio, con una manciata di parole.

V - Non essere drammatico. Te l'ho già detto, è la situazione in cui siamo adesso che non mi piace, non tu.

JUNGKOOK - E io ti ho già detto che se una persona la vuoi, non te ne dovrebbe fregare nulla della situazione. Se mi vuoi, mi vuoi sempre.

V - Non è così facile.

JUNGKOOK - Cazzo! Avrei dovuto colpirti più forte.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro