Chapter 6
~Present
"So che conosci molte persone super, però... È un super piacere!" Esclamò Ant-Man, stringendo la mano di Capitan America.
Luke distolse lo sguardo dalla televisione, girandosi ad osservare Michael che accarezzava i capelli di Crystal, mentre la ragazza disegnava distrattamente dei cerchi sul suo petto.
Poco distante era seduto Blake e, con la schiena appoggiata al divano in mezzo alle sue gambe, c'era Jo con la mascella contratta per il dolore e gli occhi socchiusi.
"Mi fai male" sibilò la ragazza, mentre il moro le scioglieva un nodo passandoci in mezzo la spazzola "Non puoi metterci del balsamo, Blake?!"
Il ragazzo ridacchiò "Stai ferma che ho quasi finito, Jo!" le rispose, posando la spazzola accanto a sé sul divano e prendendo il pettine, per poi dividere i capelli in due ciocche.
La ragazza sbuffò e fece un cenno a Luke "Ti prego, Luke, vieni qui a tenermi la mano mentre soffro a causa di questo stronzo!" esclamò, emettendo poi un gemito di dolore.
Luke si alzò ridendo e si avvicinò a lei, porgendole la mano "Non ho una soglia del dolore molto alta, non stringere troppo!"
Blake, che nel frattempo aveva iniziato a fare la treccia a Jo, si girò verso Andy e gli fece un cenno verso i capelli della ragazza "Prendi questa ciocca, per favore!"
Il ragazzo prese la ciocca di capelli ed osservò l'acconciatura, sorridendo "Ma è magnifica, ti sta venendo benissimo!"
Luke, incuriosito, alzò lo sguardo sulla treccia e trattenne una risata, vedendo lo sguardo concentrato di Blake.
"Come sta venendo, Luke?! ti prego, dimmi che non è uno schifo come al solito!" esclamò Jo, stringendogli più forte la mano quando Blake tirò una ciocca di capelli per stringere la treccia.
"Beh, se devo essere sta venendo una vera merda" disse Luke, spostando lo sguardo sul viso della ragazza "Non sta stringendo per niente la treccia, inoltre continua a lasciar sfuggire delle ciocche!"
Blake lo guardò male, lasciando andare i capelli della ragazza "Beh, se tu sei tanto bravo fagliela tu, allora!" esclamò, alzandosi dal divano "Basta, la prossima volta che mi chiederai di farti una treccia aspettati un no in risposta, Jo!"
Jo sbuffò "Ma se mi costringi tu a farmi fare le trecce da te! Io odio quando mi toccano i capelli!" disse, per poi girarsi verso Luke e dedicargli un sorriso dolce "Vuoi provare tu, tesoro? Sei capace?"
Luke annuì lievemente, lasciandole la mano "Certo che sono capace, se non ti dò fastidio..."
Lei sorrise e gli fece cenno di sedersi, porgendogli poi un codino "Non farai mai più male di Blake, tranquillo"
Luke rise e si sedette dietro di lei, prendendo il codino e mettendoselo al polso, per poi prendere la spazzaola abbandonata sul divano e disfare la parte di treccia fatta.
"Se ti faccio male avvisami che cerco di fartene meno" disse poi, iniziando a spazzolarle i capelli ed a dividerli in tre parti.
Quando, un quarto d'ora dopo, mise finalmente il codino alla treccia, Jo si alzò da terra ed alzò le braccia in aria, stiracchiandosi "Quella posizione iniziava ad essere davvero scomoda, cazzo! Com'è la treccia?" chiese poi, puntando l'indice verso Crystal "Dimmelo tu che sei sincera, ti prego."
La ragazza alzò la testa dal petto di Michael e le fece cenno di avvicinarsi, per poi scrutare l'acconciatura "A me sembra fatta davvero bene, aspetta che le faccio una foto cosi' puoi vederla!" rispose, estraendo il proprio cellulare e porgendoglielo una volta fatta la fotografia "Come ti pare?"
Appena Jo ebbe visto la foto sgranò gli occhi, dirigendosi verso Luke ed abbracciandolo "SEI ASSUNTO COME MIO PARRUCCHIERE PERSONALE PER TUTTA LA DURATA DELLA QUARANTENA, HO DECISO!" esclamò, mentre Luke scoppiava a ridere.
In quel momento Michael, che si era addormentato da circa una decina di minuti, aprì gli occhi infastidito dalle urla di Jo e si guardò attorno, confuso "Che sta succedendo? Perché urlate...? è già arrivata la scena in cui Hulk inizia a spaccare tutto...?"
Luke lo guardò, inarcando un sopracciglio "Guarda che stavamo vedendo Civil War, non è un film sugli avengers." disse poi, infastidito.
Jo si girò a guardarlo, sgranando gli occhi "Oh mio dio, sei un nerd?! Solo un nerd si infastidirebbe così per una roba del genere!" esclamò, per poi abbracciarlo di nuovo "DIMMI CHE PREFERISCI LA MARVEL ALLA DC E TI SPOSO!"
Luke ridacchiò "Si, certo che preferisco la Marvel... Però non sono un nerd, semplicemente un appassionato..." rispose, stringendosi nelle spalle.
Blake sbuffò guardando la treccia di Jo "Comunque sei stato svegliato da Jo che urlava perché, a quanto pare, il ragazzino tuo fan fa le trecce meglio di me."
Michael si passò una mano tra i capelli, sbadigliando "Non ci vuole molto, amico. Tu fai delle trecce di merda." rispose, facendo cenno a Jo di avvicinarsi "Posso vedere?"
Jo annuì entusiasta e si avvicinò a lui, per poi mostrargli orgogliosa i propri capelli "È stupenda, non trovi?"
Michael rise ed annuì "Si, certo. Crystal mi chiede sempre se posso farle le trecce e, pur mettendoci ore, non mi vengono mai così bene..." disse, alzando lo sguardo su Luke "Magari potresti insegnarmi" aggiunse, facendogli l'occhiolino.
Luke annuì lievemente, arrossendo e puntando lo sguardo sui propri piedi "S-si, certo..."
Jo incrociò le braccia al petto, guardando male Michael "È il mio parrucchiere, non so se te lo presto." disse, per poi afferrare un polso a Luke ed avvicinarlo a sé "Ed ora io e lui andremo nella mia bellissima camera e mi dirà cosa ne pensa di tutti i film della marvel, ciao!" esclamò, iniziando a camminare verso le scale che portavano al piano superiore.
Appena fu entrata nella propria stanza, chiuse a chiave la porta e fece cenno a Luke di sedersi sul letto "Sono curiosa, come ti trovi qui?" chiese poi, avvicinandosi a lui.
"Bene, credo" rispose Luke, sedendosi sul letto ed osservandola "Perché?"
"Beh, deve essere strano tutto questo per te... Non sembri uno di quei fan che muoiono dalla voglia di passare il tempo con il proprio idolo, anzi... Il tempo che passi con Michael è pochissimo... Quanta gente al tuo posto farebbe così, scusa?" chiese, sedendosi accanto a lui e lanciando le ciabatte lontane dal letto.
Luke si strinse nelle spalle, osservandola "Non so, mi sono iscritto al concorso perché si è iscritto il mio migliore amico, non pensavo che avrei vinto..."
"Oh, come si chiama il tuo amico?"
"Harry, è un vero rompiscatole!" esclamò Luke, ridendo.
"Sono curiosa, fammi vedere una foto!" esclamò Jo, incuriosita.
Luke ridacchiò, prendendo il cellulare ed aprendo la galleria "Vuoi vedere una foto in cui sembra un ragazzo carino, dolce e simpatico o una in cui sembra un rincoglionito rompipalle?"
"Entrambe!" esclamò la ragazza, sorridendo "Quindi è carino?"
Luke annuì "Ha i capelli biondi, gli occhi azzurri ed una risata in grado di contagiare chiunque, credo che la metà delle ragazze della scuola sia innamorata di lui, sinceramente" disse, porgendole il telefono con una foto di Harry aperta.
"Beh si, carino è carino! Forse un po' piccolo per me"
Luke si strinse nelle spalle "È gay fino al midollo tanto"
La ragazza lo guardo' per qualche secondo, cercando di capire se fosse serio e, non appena comprese che non stava scherzando, scoppiò a ridere "Ma hai detto che gli vanno tutte dietro!"
"Non ho mai detto che lui dia retta a qualcuna di loro, però!" rispose Luke, scoppiando a ridere a sua volta.
Jo rise "Mi sta simpatico! Cosa ha detto quando ha scoperto che hai vinto il concorso?"
Luke si morse il labbro inferiore, guardandola a disagio senza dire nulla.
"Non gli hai detto che hai vinto il concorso...?" chiese lei, confusa.
Luke scosse la testa "Dici che si incazzerà quando glielo dirò...?"
Jo rise "Come cazzo ti è venuto in mente di non dire al tuo migliore amico che avresti passato la quarantena a casa di un cantante famoso, esattamente?"
Luke la guardò, mentre giocherellava con il piercing al labbro inferiore "Non volevo che ci rimanesse male, non lo so... È dolcissimo, non voglio ferirlo..."
Jo rise, alzando gli occhi al cielo "E quando hai intenzione di dirglielo, Luke?"
"Mh, non so... mai? O magari boh, quando riapriranno tutto... Non lo so..."
"E non hai pensato che Michael e gli altri faranno delle storie in questi mesi? Prima o poi ti si vedrà in almeno una di esse, genio!" esclamò la ragazza, ridendo.
"Non ci avevo pensato..." mormorò Luke "Dici che dovrei chiamarlo per dirglielo?"
"Dico che potresti fargli una sorpresa e farlo parlare con Michael al telefono, sarebbe divertente vedere la sua reazione!" esclamò la ragazza, ridendo.
Luke sgranò gli occhi "Oddio, dici che a Michael non darebbe fastidio...? Non vorrei essere troppo invadente, magari non ha voglia... Oppure gli sembra un'idea stupida..."
Jo alzò gli occhi al cielo, ridendo "Certo che ti fai proprio tante paranoie, eh? Non gli darebbe fastidio, scemo! Michael ama fare scherzi, spesso quando arrivano a portargli la pizza fa uscire uno di noi e ci fa chiedere al fattorino se lo segue e quando rientriamo fingendo di aver scordato il portafogli esce lui come se nulla fosse, è un'idiota quel ragazzo"
Luke si strinse nelle spalle "Non so, non voglio disturbarlo..."
Jo sbuffò "Domani glielo chiedo io, ho capito. Ora invece abbiamo una cosa più importante da fare!"
Luke inarcò un sopracciglio, guardandola "Che sarebbe?"
"Beh shopping online, ovviamente! Sei l'unico in questa casa che si vesta decentemente, quindi ora mi darai una mano a scegliere cosa comprare!" esclamò la ragazza, prendendo il portatile "Se hai sonno, vai di sotto a farti un caffè, perché non ti lascerò libero molto presto!"
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