8.IL BACIO
Siamo già a metà aprile, il tempo è veramente volato: Ludovica ha la solita doppia vita, Carlotta esce con mille uomini diversi e Niccolò non sa nulla. Non mi parla tanto in questo periodo, non ho mai sospettato nulla di lei, ma ultimamente mi risuonano nell'orecchio le parole di Mattia "chi dice troppo spesso di volerti bene è la prima persona a mettertela nel culo, tu sei troppo ingenua". Mi ha detto questa frase un giorno, mentre gli avevo fatto notare che i suoi amici erano parecchio diffidenti nei miei confronti eppure non ho fatto nulla, ho sempre cercato di essere amica con tutti allo stesso modo, bè forse tranne con Mattia, ma gli altri ho sempre cercato di trattarli con rispetto, di ridere e scherzare. Io sono così: amo stare in compagnia e mi piace divertirmi, ed era da tanto che non lo facevo, non mi piace mettermi in mostra, sono semplice a volte fin troppo, persino nel vestire, datemi un paio di jeans, una felpa e le Jhon Smith e sono la ragazza più felice del mondo. Non so perché mi escludono: forse sono troppo timida, forse non sono esuberante come le altre ragazze della compagnia. Pensa che Francesco, fidanzato da circa sei anni con Sonia, qualche settimana fa credo ci abbia provato con me. Stavamo parlando della macchina. Quella sera Mattia non c'era, o meglio è arrivato che erano già le 11 passate e Riccardo ha passato tutta sera a chiacchierare con Sabatino. Francesco aveva la Smart della sorella, io personalmente non ho mai amato quella macchina e mi ha sempre fatto molta paura perché mi da l'impressione di una piccola scatola di metallo. Mi ha convinto a salire in auto con lui per smentire le mie teorie sulla Smart e invece, ad un certo punto, svolta per la zona industriale e ferma la macchina. Scende e mi apre la portiera. Mi chiede di fumare una sigaretta con lui e fa per avvicinarsi. Grazie a Dio i miei riflessi e la mia calma mi hanno fatto girare e dire con molta semplicità "No non ho voglia, sono troppo stanca anche per fumare, torniamo in compagnia così mi siedo in macchina di Riccardo" Ci è rimasto male ma cosa pensava: che l'avrei smollata al primo che passa? Non l'ho mai fatto. Se non amo non mi dono e poi proprio con Francesco: caratterialmente non mi piace neanche un po'. È molto presuntuoso, pensa di dettar legge e di fare paura solo perché alle spalle dice di avere mezzi parenti immischiati con la mafia. Fisicamente non mi attira per nulla, è alto, con un po' di pancetta, ha braccia lunghissime e magrissime, con mani orrende, con l'unghia del mignolino sempre lunga e per ultimo, ha i peli che gli escono dalle orecchie, orrendi.
Sono le 19.30, ho già mangiato e mi sono già lavata pronta per uscire. Chiamo Riccardo e chiedo se mi viene a prendere. Mi risponde che ci troviamo direttamente in piazza mercato. Figuriamoci. Prima di uscire, visto che è ancora presto, decido di aprire Messanger e vedere chi c'è in linea. Mattia. Gli scrivo.
"CIAO"«Ciao»
«Ciao»
«Che fai?»
«Come mai sei ancora a casa?»
«È presto tra mezz'ora esco ci sei stasera?»
« sì ci sono»
«Ti devo passare a prendere?»
«No esco con la mia devo passare a prendere Ludovica»
Peccato avevo voglia di stare un po' da sola con lui. Continuiamo a chiacchierare ancora un pochino. Lo saluto.
«spengo e arrivo in piazza ci vediamo la». Invio e mando anche l'emoticon delle labbra del bacio.
«Se vuoi ti bacio». Rileggo questo messaggio circa dieci volte e mi pizzico la faccia prima di capire che non è un sogno. Mi batte il cuore all'impazzata. Rispondo.
«Ma smettila non hai coraggio»
«Io sì che ce l'ho tu no»
«Finiscila parli parli e poi non lo fai»
«Chiara non mi sfidare»
«Perche? Sto dicendo la verità, non lo faresti mai»
«Non mi sfidare, non mi piace perdere»
«Ma non perdi, ti dico solo.che non avrai mai il coraggio»
«Stasera porta a casa la Ludovica con me e vediamo»
«Si si ...parla parla...qua qua qua» oddio e se lo facesse davvero?
«Ok, sto uscendo, dopo ti faccio vedere io»
E con queste parole esce da messanger. Ecco ora non voglio uscire, e se lo facesse veramente? Ma no, non può farlo è fidanzato con Ludo, poi, visto il bel rapporto con Riccardo, non rovinerebbe l'amicizia e non mi metterebbe in imbarazzo. Esco o non esco? Ho mal di pancia, ho lo stomaco che si chiude. Respiro. Inspiro. Respiro. Inspiro. Ok, decido di uscire. Tanto per messaggi si dicono tante cose solo per scherzare, in fondo io per lui non sono nulla perché dovrebbe baciarmi? Anche se un po' il mio cuore ci spera.
Siamo tutti in piazza mercato da circa due ore. Francesco, Sonia, Carlotta e Niccolò fanno comunella come al solito. Io, Ludovica, Mattia e Riccardo, Sabatino, Carletto e Lollo parliamo dall'altra parte del loro gruppo. Non ho il coraggio di incrociare lo sguardo di Mattia, quindi, a mio malincuore visto che non ho ancora accettato le parole dell'altra volta, parlo con Ludovica. Le racconto del libro che sto leggendo e del film e soprattutto mi soffermo sul fatto che Scamarcio sia un gran figo. Ridiamo e scherziamo su una futura partenza per Roma a cercare l'attore, ma, Mattia ci interrompe.
"Dai Ludo sono le 10 e mezza ti accompagno a casa". E mi guarda malizioso, con un mezzo sorriso. Ludovica saluta tutti e sale in macchina senza dire una parola, sicuramente appena arriverà a casa potrà finalmente messaggiarsi con Roberto.
Mattia fa per salire in macchina ma prima si gira, mi fissa nuovamente, vado in panico. Oddio speriamo che non mi chiede di andare con lui, se no sarò costretta a baciarlo, sempre se è vero quello che mi ha detto.
"Chiara vuoi venire con noi?" Dice con un timbro di voce deciso.
No, non posso, che scusa invento? Se decidesse di baciarmi veramente?
"Allora?" Mattia mi guarda, anzi mi fissa. Aspetta una mia risposta.
"No grazie sto qui, almeno mi fumo una sigaretta e vi lascio un po' soli"
Ludovica mi fulmina con lo sguardo. Carlotta interrompe questo momento di imbarazzo.
"Ludo di alla mamma che cinque minuti e sono a casa pure io!"
"Ok ma se ti cazzia sono problemi tuoi" Ludovica sbuffa. Saluta e sale in macchina. Carlotta si dirige verso Niccolò, l'abbraccia e gli sussurra qualcosa nell'orecchio. Salutano tutti e se ne vanno pure loro.
Siamo rimasti solo noi, Sabatino, Lollo e Carletto, visto che Francesco e Sonia proprio non ci guardano. Lollo va a scambiare due parole con loro, ridono e Francesco fa l'eroe della situazione mentre Sonia se la tira come se ce l'avesse solo lei.
Osservo uno per uno, non voglio pensare che ho perso un'occasione d'oro con Mattia.
Sonia è la classica bulla. Continua a prendere in giro chiunque. Non è molto alta, un po' grassottella, capelli castani, occhi marroni e con dei lineamenti molto grossolani, non so perché ma, a guardarla, mi viene in mente un topo.
Lollo, dolce e scemo, secondo me se la fa con Carlotta. Da qualche mese però è fidanzato con Rebecca, non gli piace molto, anzi per niente, ma probabilmente la paura di restar da solo sta giocando un brutto scherzo, infatti ha deciso che sarà la donna che sposerà.
Sabatino, ragazzo serio, grande e grosso, capelli corti e neri, occhi marroni, carnagione così scura che sembra sempre lampadato, non gli interessa di apparire. Passa le sue giornate a studiare, infatti ha sempre due bruttissime occhiaie grigiastre, che lo fanno sembrare un panda. Siamo diventati molto amici, con uno sguardo mi capisce e mi supporta nei momenti di difficoltà, è l'unico che sa che mi sto innamorando di Mattia.
Qualche settimana fa andai a casa sua a studiare, era da tanto che non aprivo un libro. Mentre studiavo pedagogia, ho confessato a Sabatino di sentirmi sempre con Mattia, ho confessato ciò che mi ha detto Ludovica e della sua vita segreta e soprattutto ho ammesso che mi sto innamorando, che ho paura, che sono confusa e non so più chi voglio: Mattia o Riccardo.
E poi per ultimo c'è Carletto, ci conosciamo da una vita, è un amico stretto di Ricky. Mi considera una sorella, anche se è morboso nei miei confronti, peggio di un fidanzato. Mi segue ovunque, a volte si apposta sotto casa mia di notte. Tutti dubitano, anzi ne sono convinti che ha un debole per me. Non ha mai avuto una ragazza, non ha mai baciato nessuna, fisicamente è poco curato, porta gli stessi occhiali da moltissimi anni e le lenti sono addirittura ingiallite. È basso e grassotto, porta il 40 di piede ma indossa il 45 perché sono talmente larghi.che non entrano in scarpe della sua taglia. Ha i capelli castani, un po' ricci e ha il codino alla Baggio, che ormai è nettamente fuori moda. Porta il pizzetto per nascondere la bocca, ha tutti i denti marci e non si cura per niente.
Torna Mattia. Scende dalla macchina e mi si avvicina. "Allora chi è che parla parla?io il coraggio ce l'ho!" Lo guardo e se non ci fossero gli altri gli salterei addosso e comincerei a baciarlo. Ma non è da me, non riuscirei mai. Ma come fa a farmi venire certe voglie?
"OK andiamo io e te e vediamo se hai coraggio!" Lo sfido.
"Riccardo, io e la tua donna andiamo in posta che mi accompagna a prelevare." Riccardo annuisce e continua a parlare con SAbatino mentre Carletto ci lancia un'occhiataccia e Francesco invece se la ride, con un ghigno bastardo.
Salgo in macchina, ovviamente guida Mattia. Riccardo si interrompe di parlare e viene verso la macchina. "Chiara, io adesso vado che sono stanco e ho mal di testa" Figuriamoci "Ci vediamo domani, non fare tardi!" Saluta tutti e sale sulla sua macchina. Io e Mattia aspettiamo un po' a mettere in moto l'auto per assicurarci che se ne fosse andato.
Parte. Si dirige dietro al cimitero e ferma la macchina.
"Allora chi è che non ha coraggio?" mi dice, con gli occhi fissi sui miei.
"Hai mai tradito?" gli chiedo con un leggero tono di voce. FA cenno di no con la testa e aggiunge che sarebbe la prima volta questa. "Anche per me, ma non posso farlo!"
"Chiara non vuoi o non puoi?"
"Non posso..." ma non faccio in tempo a finire la frase...che sbatto la testa contro il finestrino dietro. In radio parte la canzone di Tre Metri Sopra Il Cielo, I CAN FLY. Le sue labbra si posano sulle mie. Sento la sua lingua giocare con la mia, lo seguo, cerco di stargli dietro. Profuma di sigaretta misto miele. Ha le labbra così dolci, il suo odore così buono. Mi tiene la testa e continua con passione a baciarmi, mi lascio andare anche io e spingo la sua testa contro la mia. Ho brividi in tutto il corpo. il cuore batte a mille, e io mi perdo tra le sue labbra. Nel bacio più bello della mia vita. E posso dire di sentirmi oltre i tre metri sopra il cielo.
Ora so di essere totalmente e incondizionatamente innamorata di Mattia. Lo desidero, lo voglio. So che non posso. Ma io lo amo.
Si stacca da me, non so dire una parola, mi sento inebetita. Se ne sarà sicuramente accordo. Mi sorride, mi accarezza la guancia, rimette la macchina in moto e torniamo in piazza dagli altri.
Ora sono assalita dai dubbi: e se Riccardo lo venisse a sapere? E se ha fatto apposta a baciarmi per sputtanarmi visto gli atteggiamenti strani della compagnia? E a Ludovica ora cosa dico? Sono in panico...troppi pensieri nella testa...ma di una cosa sono certa...LO AMO!
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