Buongiorno a tutti!
Come promesso oggi terminava la possibilità di votare le copertine!

Mi dispiace che non abbiano partecipato tante persone...

Comunque la copertina vincitrice è la versione 1! Preparatevi a vederla al posto di quella attuale!!

《Vi ringrazio per essere venuti ragazzi.》Dice il professor Hale sedendosi sulla sua poltrona dietro la scrivania piena di fotografie dei figli e dei nipoti.

Il suo studio è tappezzato di quadri con attestati di partecipazione a corsi di aggiornamento e conferenze e mensole piene di libri di neurologia e quadernini rilegati in cuoio.

Con un gesto della mano ci invita a fare lo stesso sulle sedie che ha davanti e facciamo come ci dice.

《Grazie a lei professore. Di cosa voleva parlarci?》 Risponde Liz sicura di sé.

Lui sorride guardandola.

《Bene. - si appoggia allo schienale della poltrona e incrocia le dita delle mani con i gomiti appoggiati ai braccioli. - per te ragazza, come hai detto che ti chiami? Non importa, ho un amico cardiochirurgo, primario all'MGH, cosa ne pensi?》 Chiede soddisfatto.

Giurerei di aver visto i suoi occhi brillare per un momento e poi spegnersi per tornare al suo sguardo duro.

Annuisce mentre lo scruta cercando di analizzare la sua espressione e i suoi movimenti.

Il professore poi si gira verso di me.

《Tu invece ragazzo, ho bisogno di un nuovo assistente il prossimo anno e, se non ti dispiace avere un lavoretto mentre studi, puoi sempre farmi da spalla.》

Sorrido.

《La ringrazio per questa opportunità, accetto volentieri.》 Rispondo sorridendo.

Torna a posare lo sguardo su Liz.

《Perché ci sta facendo queste proposte? Un professore del suo calibro che cerca di aiutare degli studenti... cosa c'è sotto?》

Deve essere impazzita.

《Liz...》 cerco di rimproverarla ma il professore mi interrompe con un cenno della mano.

《Ha perfettamente ragione signorina. Vede... io ormai sono solo un professore, un dinosauro, come mi disse qualcuno molto tempo fa parlando di sé, sono gli studenti come voi a fare la differenza, con il sangue freddo e pronti a tutto, sono persone come voi che diventano grandi medici. Anche io ho avuto la mia opportunità un po' per fortuna e ho rivisto in voi lo stesso sguardo determinato che vedevo in me guardandomi allo specchio. Voglio fare la mia parte sperando che un giorno anche voi riusciate a trovare qualcuno a cui passare il testimone.》

《Passare il testimone? Non capisco.》 Continua Liz sospettosa.

È decisamente impazzita.

《Siete la nuova generazione e se non avete nessuno a darvi una spinta non riuscirete mai ad emergere e sarete sempre l'ombra di qualcuno che sarebbe dovuto uscire di scena già da tempo. Io il mio lavoro da medico l'ho fatto e adesso sono qui a passare la mia esperienza a voi studenti che un giorno sarete in sala operatoria a salvare la vita di qualcuno.》

《Un semplice atto di cortesia?》

È senza dubbio impazzita.

Il prof annuisce.

《Allora la ringrazio per l'offerta e aspetto che mi presenti il suo collega.》Risponde con apatia.

Forse sta riacquistando la ragione?

Continuiamo a parlare per altri cinque dieci minuti e poi quando la conversazione era decisamente morta decidiamo di andare.

《Arrivederci professore e grazie.》 Diciamo in coro chiudendoci la porta alle spalle.

Sospiriamo tutti e due come per mandare via la tensione accumulata.

Poi rivolgo lo sguardo verso Liz.

《Ma sei matta?》

Iniziamo a camminare verso la mensa.

《Che c'è?》 Chiede infastidita.

《Ma ti puoi mettere a fare quelle domande ad una persona che ti sta offrendo il tuo futuro su un piatto d'argento?》

《Penso davvero che lo faccia in modo disinteressato?》Alza un sopracciglio, incrocia le braccia e mi osserva seccata in attesa di una mia risposta.

《Perché non dovrebbe? Hai sentito il discorso che ha fatto.》

Scuote la testa contrariata.

《No Ryan, non capisci le persone non sono tutte come...- si ferma in mezzo al corridoio, interrompendo la frase a metà mentre mi guarda negli occhi. - lasciamo stare.》 Riprende a camminare.

Le metto una mano sulla spalla per farla girare verso di me.

《Come... cosa? Cos'era quello sguardo rivolto a me? Cosa volevi dirmi?》Mi sento ferito sapendo che quello che pensa di me probabilmente non è qualcosa di buono.

Mi guarda ancora una volta negli occhi ma stavolta con uno sguardo diverso.

Appoggia una mano sulla mia guancia e riprende a parlare dolcemente.

《Non sono tutti genuini come te, nessuno aiuta senza volere qualcosa in cambio. Sei un ragazzo speciale ma non devi illuderti: il mondo non è bello come lo descrivi, lì fuori è pieno di persone meschine che non vedono l'ora di fregarti.》

Prendo la sua mano e le accarezzo con il pollice il dorso. Sorride e mi perdo nei suoi occhi nocciola. La ritira ma non la lascio e per un momento rimaniamo lì fermi nel corridoio per mano, a guardarci negli occhi.

Me la lascia e mi dà le spalle ricominciando a camminare.

《Sei...- cerca di trovare le parole per finire la frase ma rimane in silenzio per un po'. - una persona davvero importante per me, anche se ci conosciamo da poco più di due mesi, non vorrei vederti soffrire per colpa della cattiveria di chi ti circonda.》 Dice tutto d'un fiato.

Sorrido. In questo momento non c'è nient'altro da aggiungere, qualsiasi risposta rovinerebbe quello che mi ha appena detto.

Mi avvicino a lei e le metto una mano dietro la schiena e mi guarda.

《Forza, raggiungiamo gli altri a mensa.》

Liz è molto sospettosa riguardo alla proposta del professore, avrà fatto bene Ryan a fidarsi ciecamente?
Cosa pensate di questa piccola confessione di Liz? Credete che sotto sotto ricambi il suo amore?
Continuate a seguirmi per scoprirlo!
Lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto e qualche commento per aiutarmi a migliorare e a capire cosa pensate della storia!