L'INVITO
Il vero amore non smetterà mai di legare coloro che ha legato una volta.
(Lucio Anneo Seneca)
Stamattina non sono riuscita a trattenermi e ho dato un'occhiata ai profili Facebook dei miei compagni di classe. Ho evitato accuratamente quello di Harry. Non so perché, ma non avrei retto se avessi visto una sua foto con una ragazza. Ieri sera c'è stata una festa al Paprika, il locale della zona. Non ci sono mai stata, anche se mi è capitato diverse volte di passarci davanti. È un edificio argentato che si estende per un isolato. Dentro ci sono sale diverse per ogni tipo di musica. A scuola dicono che sia un posto fantastico.
Torno a concentrarmi sulle foto su Facebook. Ne vedo alcune di Megan insieme ad altre ragazze. Sono tutte cheerleader. Hanno alcune bottiglie in mano. Sono probabilmente ubriache.
Faccio scorrere le foto. Mi fermo quando ne vedo una in cui s'intravede Harry sullo sfondo. L'allargo. Sta parlando con degli altri ragazzi. Il suo viso è un po' sfocato. Esco da Facebook. Sto esagerando. Sono ossessionata da Harry.
Mi sistemo l'abito. Una delle cose che accomuna me e Katy è l'amore per l'epoca vittoriana. Una volta a settimana quindi indossiamo abiti vaporosi e prendiamo il tè. In realtà non prendiamo veramente il tè, non tutte le volte almeno. Per esempio oggi Katy passa da Starbucks a prendere del caffè.
Questa settimana ho organizzato l'incontro nel mio giardino. Katy è in ritardo, ma questa non è una novità. Mi tiro indietro i capelli e decido di legarli in uno chignon. Uso degli elastici e delle forcine. L'effetto finale è veramente fantastico. Faccio un giro su me stessa. All'improvviso penso a Harry. Sarebbe bello se mi vedesse vestita così. Probabilmente però mi prenderebbe in giro.
-Belle, Belle-
La voce di Katy. Mi affaccio alla finestra. Katy saltella. Indossa un semplice abito bianco. I capelli non sono acconciati. Si è preparata in fretta e ciò può voler dire solo una cosa: è successo qualcosa d'importante.
-Scendi- mi urla –scendi, ho una notizia grandiosa per te-
-Arrivo- le urlo. Scendo rapidamente. Ho il cuore in gola e sono nervosa.
Katy mi aspetta davanti alla porta di casa. Saltella, non riesce a stare ferma. Ha in mano due tazze d'asporto di Starbucks.
-Harry ci ha invitati alla sua festa- mi dice non appena mi vede.
La domanda mi esce spontanea. –Perché?-
Katy si stringe nelle spalle. –Che ne so? Forse si vuol far perdonare per quello che mi ha detto su voi due- dice con un sorriso. Mi porge la tazza. La prendo e la tengo con entrambe le mani, come se fossi una bambina.
Io so che è una trappola. Una volta, quando eravamo piccoli, Harry mi ha invitata a una sua festa. Ricordavo bene la cura con cui mi ero preparata. Avevo indossato l'abito più bello che avevo, mamma mi aveva sistemato i capelli, avevo insistito perfino per mettermi il suo profumo. Cercai di scacciare quei ricordi. Harry mi aveva spintonata, stracciato l'abito e tirato i capelli.
-Sono così felice!- esclama ancora Katy.
-Come ha fatto a invitarti?- chiedo.
-Mi ha mandato un messaggio su Facebook... c'era scritto che estendeva l'invito anche a te- aggiunge questa ultima parte della frase con uno strano tono.
Sento una fitta allo stomaco. Perché non ha contattato direttamente me? Si è forse offeso per quello che gli ho detto? Non penso. Harry non mi sembra il tipo che si offende per così poco.
-Ci credi, siamo state invitate alla festa dell'anno?- domanda Katy, raggiante di gioia. L'apparecchio brilla sui suoi denti bianchi. Vorrei esser felice come lei, ma non ci riesco.
Mi tirò indietro i capelli. –I miei genitori non mi permetteranno mai di andare a una simile festa- mormoro. Gli occhi mi bruciano. Tutta colpa del mascara nuovo. Normalmente mi trucco solamente quando esco con Katy o Jack. Non c'è un reale motivo per non truccarmi quando vado a lezione, forse non lo faccio perché mi sveglio sempre all'ultimo momento.
Katy si gira tra le mani la tazza da asporto di Starbucks. –Tu non glielo dirai-
-Non posso non dirglielo-
-Sei mia amica, mi devi accompagnare- insiste.
Scrollo la testa. –Sai bene come finirà questa festa-
-Certo... e forse finalmente mi metterò con Harry - lo sguardo le brilla.
Non capisco perché sia così fissata con Harry. No, forse lo comprendo, ma so che con Harry è una causa persa.
-Ti prego, Belle... o devo ricordarti di quando ti ho passato i compiti di francese - sbatte le ciglia, assumendo un'espressione da bimba bisognosa d'aiuto.
-Ehi, non è corretto- anche perché quei compiti erano sbagliati. E poi io le passo sempre quelli di matematica.
-Lo so, ma non c'è altra scelta, io voglio andare a questa festa- e il tono questa volta non ammette repliche.
Sospiro. Non voglio andarci, questa è l'unica cosa di cui sono sicura.
-Ti prego... sei sempre la mia migliore amica, giusto?-
Annuisco. Certo, Katy è mia amica. Allora perché penso a come sarebbe bello baciare Harry? Ripenso al nostro bacio. Ci penso spesso, ci penso troppo. Mi mordo le labbra.
-Dai, dai, dai- inizia a dire Katy. Non la sopporto quando è così insistente. So che accetterò, ma non lo farò per lei. La verità è che voglio capire cosa sta succedendo, voglio sapere perché Harry non si è rivolto direttamente a me.
-Va bene- cedo.
-Grazie, grazie- mi abbraccia e mi bacia su entrambe le guance. Mi sento spregevole. So che sto ingannando Katy e so bene che questo gioco potrebbe finire molto male. Eppure l'unica cosa che riesco a pensare è a Harry e ai suoi baci. Lo desiro e mi odio per questo.
NOTE DELL'AUTRICE:
Ciao!
Ecco il nuovo capitolo.
A domani ❤
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