Capitolo 13
Davide rientrò in casa a notte fonda. Si era lasciato andare un po' troppo anche quella sera. Era appena brillo e questo era bastato per lasciarsi andare con la migliore amica di Greta. Si strofinò gli occhi buttandosi sul letto. Alex non era in camera.
Si accese una sigaretta fissando il soffitto.
"L'uomo è davvero un essere imbecille. Le donne potrebbero fare di noi qualsiasi cosa e trascinarci come i macellai portano i conigli al macello. Che roba!"
Cominciava a essere nauseato persino dal sesso. Piaceri effimeri. E poi? Nulla. Sembrava di raccogliere il vento. E lui non amava le cose frivole. Nella sua vita aveva sempre cercato cose certe, con basi salde. Aveva ottimi voti a scuola sin dalle elementari. Non aveva mai studiato, mai aperto libro. Era semplicemente curioso, il bambino dai mille perché, quello che non si accontentava delle spiegazioni superficiali. Voleva sempre capire le cose a fondo. Nel rapporto con gli amici era allo stesso modo: lui era quello che rispettava ogni parola detta e andava in bestia per le menzogne. Che poteva farci? Era fatto così. E i rapporti così superficiali con le donne iniziavano a stancarlo! Lasciarsi andare con ragazze di cui sapeva a stento il nome per dimenticare tutto il giorno dopo. A cosa portava? Erano ragazze seducenti. Era continuamente attorniato da ragazze che avrebbero fatto qualsiasi cosa per farlo cadere. La cosa che più lo ripugnava era pensare che dalla stessa ragazza con cui stava spesso erano passati i suoi amici, a volte suo fratello stesso! Avrebbe passato una vita così? Divertirsi senza mai innamorarsi? Quale fra quelle ragazzette svestite e ripassate da tutti avrebbe mai potuto prendergli il cuore?
Si alzò per andare in cucina a bere qualcosa. Aveva il voltastomaco. Ricordò con amarezza l'orribile episodio della sua vita in cui, ubriaco, si era lasciato andare con una donna più grande che scoprì poi essere persino sposata. Che vergogna! Bevve un bicchiere d'acqua fresca. Il caldo quella notte era soffocante. Come i suoi pensieri.
Tornò in camera e si mise seduto sul letto. Sul comodino di Alex c'era un libro aperto. Sorrise totalmente sconcertato.
Alex non aveva mai letto più di due righe di fila in vita sua. A stento dava un occhiata ai libri di scuola!
Sul fondo della pagina aperta c'era un sottotitolo che improvvisamente richiamò tutta la sua attenzione.
Stai lontano dalla donna...
Socchiuse gli occhi incuriosito, sembrava messo lì per lui quel libro! Sembrava incarnare perfettamente i pensieri che scorrevano in quel momento. Lo prese fra le mani senza curarsi di guardare il titolo in copertina. Era interessato solo a leggere oltre...
... stai lontano dalla donna infedele... le sue labbra sono dolci e la sua bocca è più morbida dell'olio; ma la conseguenza è amara e tagliente come una spada a due tagli...
Caspita! Era proprio così che si sentiva. Sedotto da tanta dolcezza, ammaliato dalla brama del suo bel corpo... e ora? Tagliato in due con tanto amaro in bocca.
Andò a vedere la copertina... La Bibbia! Non poté trattenersi da una risatina di gusto. Alex ha iniziato a leggere la Bibbia!
Girò la prima pagina e lesse la dedica.
Ricorda che la Questo libro è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla, essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore. Lasciati andare ad una lettura straordinaria, Samuel.
Questa frase gli mozzò il fiato. Sotto c'era un riferimento... dunque era stata presa dallo stesso libro? Mio Dio! Una donna è tagliente come una spada a due tagli... e la Bibbia stessa lo è ancora di più?
Penetra fino a dividere l'anima dallo spirito... legge i sentimenti e i pensieri del cuore? È quello che ha appena fatto...
Insonne, continuò a leggere fino alle prime luci del mattino. Poi ripose il libro sul comodino di Alex e prese sonno.
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