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Capitolo10 Rosso Fuoco

-The Vampire of my nightmare-

Rosso Fuoco

"Grazie" bisbigliai facendo si che Ariana sorridesse.

Pochi secondi dopo Justin irruppe nella stanza facendo volare in tutte le direzioni i capelli della ragazza di Niall.

"Fa piano" mi lamentai mentre il Vampiro fasciava il mio braccio ferito. A dire il vero, era talmente delicato che quasi non percepivo il suo tocco ma il fatto di renderlo imperfetto, mi rendeva più a mio agio.
"Scusami" disse appena la mia ferita fu fasciata, sulla mia pelle non percepii più il freddo, Justin aveva subito preso le distanze da me finendo, con uno scatto fulmineo, al fianco libero di Ariana.

"Potete lasciarci da sole?" Domandò la ragazza dai capelli rossi.
Niall serrò la mascella ripetute volte mentre Justin, portando il suo sguardo verso il mio per alcuni secondi, scomparì senza dire una sola parola. Senza ricordarmi tutte le sue stupide ed insensate regole, senza ricordarmi cosa sarebbe successo se fossi scappata nuovamente.
Probabilmente non aveva accennato all'argomento solo perché si sentiva sicuro di sé stesso, ora ero sotto il suo diretto controllo e sapeva che non sarei mai scappata, non in questo momento.
Anche se Justin non era fisicamente nella stanza potevo percepire la sua presenza al mio fianco, potevo sentire come il suo sguardo bruciava sulla mia pelle osservando ogni mia minima mossa per prevedere le mie intenzioni. Anche se lui non c'era la ferita che mi aveva fatto sul polso ardeva ricordandomi che lui ora faceva parte della mia vita.
Non mentre Ariana cercava di riallacciare il nostro piccolo rapporto di 'amicizia' se così si poteva chiamare.
Purtroppo non mi fidavo di lei fino a considerarla una mia amica.
Io non mi sono mai fidata di nessuno, eccezione fatta per Demetria e Zayn.

"Hai già iniziato a cercare qualcosa?" Mi chiese facendomi battere le palpebre ripetute volte concentrandomi su ciò che avremmo fatto nelle prossime ore: prove abiti, il mio incubo più oscuro.
In un angolo Niall osservava ogni nostro minimo spostamento mettendomi in soggezione. Rispondendo con un semplice no rimasi a fissare Niall scavando nella sua anima morta. Nei suoi occhi vedevo l'odio indirizzato per me, nonostante questo però io non avevo realmente paura. Forse perché sapevo che Niall non mi avrebbe fatto niente fino a quando Justin fosse stato nei paraggi, quel Vampiro mi voleva viva e avevo capito che se quell'essere voleva una cosa, la otteneva senza alcun problema.
Finché il Vampiro dei miei incubi mi avrebbe voluta viva io lo sarei rimasta, in un certo senso ciò mi tranquillizzava, ma se da una parte ero sollevata dall'altra mi sentivo soffocare, sapevo che non sarei mai ritornata a casa viva e libera.

"Selena stai bene?" Mi richiamò Ariana portando una delle sue mani sulla mia spalla destra.

Essendo io una ragazza che non amava il contatto fisico automaticamente balzai verso sinistra facendo si che il contatto fisico si interrompesse.
Niall osservando la mia reazione scattò verso di noi portando il suo corpo nello spazio che mi distanziava da Ariana per proteggerla da me. Come se in quel maledettissimo castello il mostro fossi io.

"Niall potresti lasciarci da sole, per favore?" Chiese Ariana facendo rilassare il corpo del Vampiro sotto il tocco delicato della ragazza.
"Preferirei di no" rispose voltando lo sguardo fino ad incrociare gli occhi della rossa.
"Niall non mi farà nulla" lo rassicurò facendolo ridere appena udita la frase.
"Non ti farà del male? Questa frase è già stata usata" le ricordò facendomi sentire dannatamente in colpa.
"Ora la conosco meglio e le mie parole sono sincere, mi fido" disse facendomi accigliare ancora di più. Come avevo potuto colpire una ragazza come lei?
"No Ariana, tu forse ti fidi ma io no"
"Non mi interessa Niall, esci da questa stanza e smettila!" Urlò la ragazza ormai esasperata per la lunga discussione col suo Vampiro.
Finalmente Ariana tirava fuori il lato che sarebbe potuto piacermi.
Tutta quella dolcezza stava iniziando a darmi il volta stomaco.

Niall osservò l'espressione fredda della ragazza e serrando la mascella ubbidì lasciandoci finalmente sole.
"Mi odia proprio" dissi appena il vampiro chiuse la porta.
"Solo un po' " disse facendomi ridacchiare.
"Credo che il suo odio per me sia più di un po' " le risposi facendola arrossire per l'imbarazzo.
"Gli passerà" mi assicurò facendomi automaticamente alzare le spalle facendole capire che l'odio del suo vampiro nei miei confronti non mi importava.
La ragazza dai capelli rossi rimase in silenzio per qualche minuto non sapendo cosa dire. Facendo un respiro profondo mi alzai dal letto e mi diressi verso il mio armadio, lasciato aperto in precedenza.

"Non volevi aiutarmi con i vestiti? Ti sei già tirata indietro?" Chiesi scherzosamente, non mi voltai per vedere l'espressione della ragazza perché la sentii ridacchiare e le sue ballerine fecero eco nella mia stanza mentre mi raggiungeva.
Percependo la sua presenza accanto al lato destro della mia figura, mi spostai verso sinistra per farle spazio e così, impedire che mi toccasse.

Odiavo, odiavo nella maniera più assoluta il contatto con persone a me estranee, non sopportavo l'idea di sentire la loro pelle a contatto con me.
Non ne trovavo il senso ad ogni modo. Che bisogno c'era di invadere il mio spazio vitale?

Sorridendo afferrai il vestito scelto dalla ragazza.
"Credo che il rosso ti doni" mi sussurrò accennando ad un sorriso.

Osservando il vestito in lontananza annuii lentamente osservandone ogni particolare.
Dirigendomi verso il bagno, con il vestito tra le mani, sentii Ariana armeggiare nell'armadio alla ricerca di qualcosa.
Chiudendo la porta del bagno iniziai a infilarmi il lungo vestito rosso fuoco.
Osservandomi bene allo specchio sistemai il corpetto dell'abito e afferrando afferrai delle estremità del tessuto in modo da poter camminare senza inciampare.
Appena ritornai in camera Ariana si voltò con un paio di tacchi rossi per le mani.

"Sei incantevole" disse avvicinandosi alla mia figura.
"Si, la fascia sul mio polso si abbina perfettamente al vestito" ironizzai io osservando come la ragazza liberasse il vestito dalla mia presa poco delicata.
Sorridendo mi porse le scarpe scelte per il vestito e io, appoggiandomi contro un mobile li infilai.
Non ero certo la ragazza più aggraziata del mondo ma riuscivo a muovermi discretamente sui tacchi.
"È perfetto. Mancano solo il trucco e i capelli" mi informò facendomi subito disapprovare con la testa.
"Vado benissimo così, nemmeno voglio andarci a questa stupida festa... scommetto che mi serviranno sangue e parti del corpo" dissi mostrandole una faccia disgustata.

La ragazza iniziò a ridere portandosi le braccia intorno allo stomaco e, portando successivamente una mano sulla bocca si piegò in avanti continuando a ridere senza sosta. Ritornò a respirare regolarmente solo dopo aver tossito.
Io dall'alto la guardavo stupefatta. Stava forse ridendo di me?

"Credi che Justin ti porterebbe in un posto simile?" Mi domandò Ariana una volta che si ricompose.
"Certo che no" una voce profonda mi provocò una serie di brividi lungo tutte le braccia, scoperte a causa del vestito.
"Justin" lo salutò Ariana.

Facendo alcuni passi in avanti mi portai al fianco della ragazza così da poter vedere negli occhi il Vampiro che mi teneva prigioniera in quella stanza.
Gli occhi nocciola del mio sequestratore percorsero il mio corpo osservando il vestiti scelto per la serata.
"Non mi ricordo di aver preso un fazzoletto rosso" disse facendomi aggrottare le sopracciglia.
Nessuno lo interruppe così il Vampiro continuò a parlare tra sé e sé.
"In tal modo non sarà di certo un problema. Andrò a comprarne uno" disse in conclusione.
Più confusa di prima decisi di ignorare la presenza del Vampiro.

"Ariana cosa dicevi di voler fare ai miei capelli?" Domandai facendola subito sorridere.
"Conosco un po' " di acconciature. Siediti e scegliamone una" mi propose facendomi annuire.
"Tu sai già cosa indossare?" Chiesi sentendomi un intralcio per la ragazza che forse non aveva ancora nulla da mettersi a causa mia.
"Non ti preoccupare Selena, io ho già tutto pronto." Mi assicurò facendomi annuire sollevata.
"Niall mi porti il vestito e le scarpe che abbiamo scelto?" Domandò la ragazza senza neppure alzare la voce, come se il suo vampiro si trovasse nella stanza, insieme a noi.
In un battere e schiudere di palpebre Niall entrò nella stanza con ciò che Ariana aveva chiesto tra le mani.
Alcune volte mi dimenticavo di vivere con dei vampiri e appena Niall entrò nella stanza mi spaventai ottenendo come risultato uno sguardo quasi divertito da parte di Justin.
La ragazza ringrazziò il vampiro afferrando le scarpe e il vestito.
Niall si avvicinò alla sua ragazza, umana, e avvolgendo la sua vita con le sue braccia le bacio la guancia sussurrandole qualcosa all'orecchio che io non potei recepire ma, al contrario di me Justin arricciò il naso facendomi capire che Niall stava dicendo cose troppo dolci per i suoi gusti.

"Tutti fuori, dobbiamo prepararci" disse Ariana con un tono di voce più alto. I miei occhi balzarono subito verso la figura del Vampiro che,  non prestando attenzione alle parole della ragazza rimase fermo a fissarmi negli occhi. Il mio cuore smise di battere sentendo cose se il Vampiro mi stesse guardando dentro grazie al nostro contatto visivo.
"Selena? Stai bene?" Domandò Ariana facendomi subito battere le palpebre ripetute volte.
"Certo che si" risposi capendo di essere rimasta impnotizzata dallo sguardo del Vampiro che ormai, non era più nella stanza.

Cosa mi aveva fatto?

____

Capitolo revisionato ✔

Chiedo scusa a camerondallaslife2 per il ritardo. Le avevo promesso che sarei riuscita a portarlo prima ma non ci sono riuscita...😦

Come sempre vi chiedo di aiutarmi nella correzione del capitolo. Se mi è sfuggito qualcosa fatemelo sapere.

Grazie c:

Spero vi sia piaciuto, commentate & alla prossima ♥

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