Pov Jimin

La ragazza accanto a me prese la mia mano e la strinse nella sua.
Vedevo il suo sguardo rilassato rivolto verso di me.
Un sorriso pervase il mio volto e mi rassicurai alla vista di T/N.

Era da tanto tempo che non ci trovavamo in situazioni come questa, restai a guardarla per minuti, che però sembrarono ore.
Sentii il suo telefono vibrare ripetutamente, così osservai lo schermo e lessi il nome che si illuminava lampeggiando.
Yoongi.

Risposi subito, lui voleva sapere dove ci trovavamo, era insieme agli altri e io risposi semplicemente che T/N stava dormendo.
Appena chiusi la chiamata, dopo aver parlato qualche minuto con i ragazzi, un mugolio uscì dalle labbra della ragazza.
<Chi era? >domandò con la voce impastata e, quasi, incomprensibile.
<i ragazzi a Busan, volevano sapere com'era amdato il viaggio.... Ti salutano >vidi un sorrisetto comparire sul suo volto e dopo poco, ricadde ancora nel sonno.
Le rimboccai le coperte bianco latte e la feci stendere su un lato del letto, posizionai accuratamente i cuscini e la lasciai riposare.

Dopo aver deciso cosa preparare da mangiare, iniziai a cucinare e vidi il mio riflesso sul piccolo specchietto che si trovava davanti alla sala da pranzo, attaccato alla parete.
Mi osservai attentamente, per poco non mi riconoscevo più.
Avevo da tanto i capelli biondi e chiari, ma non avevo scavato in fondo alle mie emozioni per pensare al mio aspetto generale.

Ricordai i tempi passati con T/N, quando avevo la chioma nera pece, lei mi passava sempre le dita tra i capelli lisci e setosi, a volte pettinandoli leggermente, soprattutto prima di dormire, gesto che aumentava il mio sonno.
Passai le mie dita piccole tra i capelli e me li esaminai, prima di decidere cosa fare.
Sorrisi allo specchio e continuai a cucinare, non scordando il mio obbiettivo in mente.

Pov you

Mi risvegliai esausta fisicamente, anche se un delizioso odore inebriava le mie narici.
Decisi di alzarmi, non trovando Jimin accanto a me, mi diressi in cucina e lo osservai mentre posava gentilmente i piatti sulla tavola, facendo comparire un sorriso sul mio volto stanco.

<wow Jimin! >dissi facensolo sorprendere.
<non sapevo fossi sveglia! >disse per poi avvicinarsi e prendermi per mano.
Mi sedetti al tavolo ed iniziammo a mangiare tutto quello che aveva cucinato, era buonissimo.
<quale pensi che sia il colore più bello? >mi domandò improvvisamente, facendo spostare la mia attenzione dal cibo a lui.
Pensai un momento e risposi sicura.
<penso il viola, anzi, ho cambiato la mia mentalità da quando Tae mi ha spiegato il significato di quel colore>
Risposi sincera.

Notai un poco di curiosità nei suoi occhi, sorrise e così anche io<e qual' è la spiegazione? >domandò questa volta serio.
<mi ha detto che il viola è l'ultimo colore dell'arcobaleno, questo significa che si amerà e ci si fiderà per sempre della persona a cui lo si dedica>

Nei suoi occhi comparve una scintilla che mi fece ridacchiare.
<come mai me l' hai chiesto? >
<era solo per sapere>e si morse il labbro.
In quel momento sapevo che Jimin stava mentendo, ma decisi di non indagare.

<ora finisci di mangiare>disse ridacchiando leggermente e arrossendo sulle guance ormai rosee.

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Hey hey uwu

Come va?
Spero tutto bene...

Approfitto di questo capitolo per trattare di un argomento un pochino triste... Infatti (per chi lo conosce) mi dispiace molto per il padre di Samuel, nonostante sia venuto a mancare qualche settimana fa, oggi si sono tenuti i funerali e vedere Samu così mi ha fatta stare veramente male...

Riprenditi presto❤️

Byee