XXIV-Ti Dico Tutto
Pov you
Arrivai a casa di Jimin e suonai il campanello, subito il ragazzo aprí la porta.
<Entra>disse sorridendo.
Mi feci spazio e mi accomodai sul divano, aspettando delle spiegazioni da lui.
Jimin iniziò.
<Woosung l' ho incontrato poco dopo la mia partenza, anni fa... >
Annuii.
<quindi? Come mai mi hai chiesto di lui? >andai avanti.
<e-ecco lui... Mi ha mostrato... U-una cosa>cercò di dire con gli occhi lucidi.
<cosa?>questa volta il mio tono era serio, e iniziavo a percepire una strana sensazione.
<mi ha mostrato... Una tua foto, in quel periodo>
Il mondo mi crollò addosso.
Possibile che lui avesse visto il mio periodo più scuro? Segnato ormai da quel ragazzo.
<c-che foto?! >mi alzai in piedi allarmandomi.
<se reagisci così mi fai pensare che quello che abbia detto sia ancora più vero>confessò portandosi le mani al volto.
<cel' ho ancora salvata nella galleria. >mi porse il telefono lentamente, coprendosi sempre di più gli occhi.
Appena vidi cosa c'era su quel piccolo schermo strabuzzai gli occhi.
<come?!? >quasi urlai.
<mi dici perché? >ormai stava piangendo.
Il mio respiro era affannoso e continuavo a scrutare quella foto, in cerca di una risposta che non lo avesse fatto stare male.
<Jimin... So che è scontato e... Patetico... Ma non è come sembra! >
In quella foto vi eravamo io e Tae, ci stavamo stringendo in un abbraccio e qualcuno aveva inserito una scritta.
"pronta a dimenticare il passato per te"
<T/N.... Non fare così... Spiegami solo dove ho sbagliato>
Ogni sua parola era una pugnalata nel petto, mi faceva male sentirlo, dovevo spiegare.
<Jimin, ti fidi di me? >e fu proprio in quell'istante che lo vidi alzare lo sguardo.
I suoi occhi iniziarono a brillare leggermente.
<i-io>
Lo interruppi<lui è Tae... È... È solo una foto di un abbraccio... >tentai di spiegare.
<e quella scritta? E poi...come ha fatto quel Woosung ad averla? >ci avrei scommesso che mille domande gli stessero frullando per la testa.
<T/N.... Dimmi tutto, ti prego>
Le lacrime minacciavano di uscire, il cuore accelerava, la mia mente elaborava spiegazioni e le emozioni mi confondevano.
Gli avrei dovuto dire la verità... Ma era difficile per me parlarne.
In quell'istante percepii nuove sensazioni, che mi spingevano a dirgli tutto ciò che avevo passato, non rendendomi conto che sarebbe potuto sentirsi in colpa,quindi parlai comunque, cercando di non piangere, mantenendo lo sguardo fisso e gli occhi lucidi.
<appena sei partito Woosung mi ha presa di mira, mi faceva continui dispetti approfittando della tua assenza... Mi ha provocato cicatrici indimenticabili, in quel periodo volevo solo scomparire.
Ma non era solo aggressione mentale, anche fisica, Jimin, infatti ho un profondo taglio che mi ha procurato facendomi sbattere la schiena contro lo spigolo del tavolo.
È per questo motivo che lo consco...è per questo che avevo già sentito quel nome e ne ero spaventata.
E Tae, lui mi ha aiutata a dimenticarlo quando si è trasferito nella tua città.
Avevo quella foto nella galleria, ma non so come abbia fatto ad averla.
Mi spiace, Jimin, Ma io non ho mai infranto la nostra promessa. >
Percepii lo sguardo del ragazzo farsi in mille pezzi.
Jimin cadde sulle sue ginocchia a terra, mi guardò e iniziò a scusarsi in lacrime.
<Scusa! Scusa! Sono un c-cretino! >ascoltavo tristemente la sua voce ovattata a causa del pianto continuo.
<tranquillo Ji->mi interruppe<no.... No, sono uno stupido T/N! >
Urlò alla fine.
Decisi di mettermi seduta accanto a lui, lo abbracciai da dietro e lo strinsi a me.
<ora va tutto bene, smetti di piangere>
Sussurrai calmandolo leggermente.
Le mani di Jimin si strinsero attorno alle mie braccia e mi infusero un calore che non sentivo da tanto.
<non pensare a nulla ora, sii solo felice>e chiusi gli occhi, abbandonandomi al sonno.
___________________________________
I KNOW... NON PUBBLICO DA TROPPO... ma... SCUSATE TUTT*...
Ho avuto goi esami e ora sono in vacanza con la scuola.... Non ho tempo nemmeno per andare in bagno...
Comunque.. Spero vi sia piaciuto... BYEEE!!
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro