XII-Va Tutto Bene?
Pov you
Rimasi ancora immobile a fissare il vuoto.
Il cuore non la smetteva di battere all'impazzata e lo sguardo non riusciva a spostarsi verso un'altro obbiettivo.
Avevo ancora la maglia umida per le lacrime del ragazzo, che mi avevano colpita profondamente.
Decisi di interrompere quel momento sbattendo più volte le palpebre e scrollando la testa.
Ci misi qualche secondo, ma finalmente riuscii nell'intento.
Passai tutto il resto della giornata stesa sul letto a pensare, amavo farlo, non sentire nulla intorno e concentrarmi solo su me stessa.
Avevo le cuffiette nelle orecchie e la musica che vi entrava all'interno, rendendo l'atmosfera più bella e rilassante.
Mi addormentai senza cenare né tantomeno cambiarmi, ero troppo stanca e sorpresa.
Jimin avrebbe potuto farsi consolare da Yami, perché era in camera mia? E poi avevo un brutto presentimento.
Appena mi svegliai tolsi tubito le cuffie e posai il cellulare sul comodino per farlo caricare.
Mi stropicciai gli occhi e scesi in cucina, intenta a mettere qualcosa sotto i denti... Ero affamata, e anche molto.
Suonarono al campanello, io acconsentii e in casa entrarono Jin e Tae con due sorrisi stampati sul volto.
<cosa succede? >chiesi confusa raggiungendoli.
Tae saltò per avvicinarsi a me e mi porse sotto gli occhi sette biglietti per un luna park.
I miei occhi si illuminarono <quando ci andiamo?! >chiesi, guardando il ragazzo biondo davanti a me, con la mia stessa espressione.
Il suo adorabile sorriso si espanse su tutto il volto<pensavo stasera... Ti va? >Jin annuiva ad ogni sua parola, sorrisi euforica per poi chiedere chi partecipasse.
<abbiamo invitato anche Jimin e Kook... Degli altri due biglietti non sappiamo cosa farci....>
Oggi pomeriggio sarei dovuta andare a lavoro... Perché no?
<e se li dessi a due miei amici? Dovreste conoscerli! >ridacchiai all'idea.
I due ragazzi annuirono soddisfatti.
<a che ora? >
<otto e mezza? >
<andata! >risposi a Jin, che mi fece un sorriso, mostrando le sue labbra rosee e grandi.
L'idea di reincontrare Jimin mi mise una leggera ansia, ma non ci diedi molto peso, probabilmente... Era ubriaco o aveva litigato con la sua puttanella personale ieri...
Invitai i ragazzi ad accomodarsi, loro fecero come se fossero a casa loro, come al solito.
Passammo un intero pomeriggio tra chiacchiere e drama guardati alla tv, fin quando non arrivò il momento di andare a lavoro.
<ti veniamo a prendere noi! >esclamò Tae prima che uscissi da quella casa per dirigermi al piccolo café.
Appena entrai notai subito Namjoon e Yoongi, che si guardavamo facendo facce strane, anzi, era solo Nam a fare espressioni considerevoli , mentre Yoongi lo guardava leggermente infastidito, pronto ad addormentarsi nel giro di qualche minuto.
<Ragaazzi! >esclamai sollevando il morale a Yoongi.
<Uh T/N menomale che sei arrivata.. Altrimenti questo "ometto" mi avrebbe fatto impazzire... >
Sorrisi a quell affermazione per poi passare lo sguardo al più piccolo, che si stava scusando con un cliente.
<c-cosa è successo?! >domandai subito.
<i-io... Ho rotto la tazzina>disse guardandomi <mi spiace signore per il caffè, gliene preparo un altro subito>disse poi riportando l'attenzione sull'uomo visibilemte irritato.
<come mai sei così felice? >mi domandò Yoongi distraendomi.
<ah giusto! >esclamai richiamando anche il ragazzo "distruttore".
<volete venire al luna park stasera? ... Ci saranno anche dei miei amici, e... Il mio ragazzo >aggiunsi imbarazzata.
Le mani di Namjoon si strinsero sulle mie spalle<non mi avevi detto di averne uno!! Stasera vedrò se è all'altezza di una ragazza come te.... >aggiunse scrutandomi da cima a fondo.
Ridacchiai per poi infilarmi la divisa da lavoro e servire i clienti che formavano una fila davanti alla cassa.
Per tutta la serata lavorai il più velocemente possibile per finire il turno in tempo.
Alle otto e mezza precise posai il mio grembiule rosso, per poi uscire dal locale, seguita dai due ragazzi dietro di me.
<eccoli>dissi indicando il grande veicolo nero davanti all'entrata.
Salii presentando ai miei amici i miei "colleghi".
<ragazzi, loro sono Namjoon e Yoongi >dissi indicandoli
<Nam, Yoon, loro sono Jungkook, Taehyung, Seokjin E... Jimin>aggiunsi leggermente infastidita.
Si salutarono, per poi farsi un sorriso e iniziare a parlare di tutto e di più.
<e chi sarebbe il ragazzo di T/N? >se ne uscì Namjoon facendomi arrossire.
Vidi Tae alzare la mano e posarla sulla mia guancia per poi pizzicarla leggermente.
Ero un peperone. Decisamente.
<Io! >aggiunse.
Tutti gli sguardi furono addosso a me.
Tra quello sorpreso di Nam a quello più confuso di Jimin, che era sbiancato improvvisamente.
Decisi di stuzzicarlo leggermente.
<ma... Yami? >domandai guardandolo.
Nessuno rispose, poi la flebile voce di Jimin si udì.
<lei.... È - è a casa... >rispose poco sicuro.
Annuii osservando il suo volto chino e i pollici delle sue dita, che continuavano a torturarsi.
Forse ero stata cattiva? Lo riosservai un'ultima volta, per poi accorgermi del suo aspetto terribile.
Il suo volto pallido mi fece preoccupare, <Stai male? >chiesi dimenticando lmi della presenza degli altri.
<no...sto...bene>
Ma la sua voce era spenta e insicura e il suo tono basso e tremolante non mi rassicurava affatto.
Ma i suoi occhi rossi parlavano chiaro.
Si morse il labbro inferiore e ritirò il mento abbozzando un finto sorriso.
Dopo aver passato tutti quegli anni assieme a lui, avevo imparato che, quando mentiva, si mordeva il labbro, e fu proprio quel suo gesto a farmi alzare di scatto, per poi sporgermi verso il suo sedile, ignorando Jungkook e prendendo Jimin per il colletto della camicia rosso fuoco.
<T-T/N? >sussurrò.
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Heyyy come va? Spero bene...
Dico solo che mi sono depressa a scrivere questo capitolo mentre ascoltavo "Westlife" dei The Rose...
Ma cmq....
Byee!!!!
Mi scuso per il ritardo, ma non mi faceva pubblicareeeeeeeeeeee
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