VIII-Il Giorno
Flashback
Non facevo altro che saltare dalla paura ed aggrapparmi a Jimin.
<ehy T/N... >mi richiamò ancora ridacchiando.
Voltai il capo verso il mio ragazzo, il suo sguardo era tranquillo e aveva un sorrisetto sul volto.
<s-si? >domandai con la paura che mi stava sovrastando.
Lo continuavo ad osservare in attesa di una risposta, che non tardò ad arrivare.
<mettiamo un'altro film? >
Annuii velocemente, lasciando fosse lui a levare il CD di quell' orrendo horror.
<che cosa guardiamo ora? >domandai, ma non ricevetti risposta.
Il ragazzo inserì il disco e si voltò soddisfatto verso di me.
<non è un film.. >dette quelle parole una sfilza di immagini e foto riguardanti noi due si presentò sullo schermo facendomi pizzicare gli occhi.
<è mezzanotte... Oggi è il nostro anniversario, T/N>una lacrima solcò il mio viso, ma solo una, per la troppa felicità.
Mi girai e lo abbracciai più forte che potevo.
<e lo festeggeremo anche tra vent'anni>sorrise lasciandomi incredibilmemte felice.
Ma chi lo avrebbe mai detto che, ancora una volta, quelle parole fossero solo un'immensa bugia, che ogni giorno doleva sul mio petto, facendomi sprofondare in un incubo.
Presente
Guardai la data sul mio calendario.
Effettivamemte oggi era quel giorno, quello del nostro anniversario.
Sorrisi, mentre tutti gli altri continuavano a guardare il film attaccati allo schermo.
Solo io me lo ero ricordata?
Decisi di alzarmi dal divano e dirigermi in camera.
<scusate ragazzi, non mi sento di continuare a guardare il film>e con uno sguardo colpevole, lasciai la stanza.
Il cuore faceva male, ma la mente mi ordinava di andare avanti.
Ora il mio obiettivo era cambiato : farmi una nuova vita.
Pov Jimin
Stavamo guardando un film interessante, ero seduto accanto a T/N, e lo sguardo di Yami mi perforava la schiena.
Tutto stava andando bene, fin quando la ragazza accanto a me non accese il cellulare.
Vidi i suoi occhi farsi lucidi, dopodiché si alzò e, con una banale scusa, si rifugiò in camera.
Perché era tutto così complicato con lei?
Cercai di fare due calcoli, e una freccia mi trapassò il cuore, impedendomi di ragionare per qualche secondo.
Oggi era il nostro anniversario, che avremmo di sicuro festeggiato, se non ci fossimo allontanati.
Iniziai a torturarmi il labbro, finché non decisi di andare dalla ragazza.
<fermo.>una mano mi bloccò.
<vado io. >e con voce seria, Taehyung si diresse dalla ragazza.
Era stato più veloce di me, ancora.
Ormai me la aveva rubata, ma dopotutto.. Era stata lei ad infrangere la promessa per prima...
Era stata lei a...
Pov Taehyung
Non appena vidi Jimin alzarsi, decisi di sbrigarmi a correre da T/N, evitando che i due si parlassero, la ragazza sarebbe potuta scoppiare in lacrime, ne ero certo.
Bussai delicatamente alla porta, vi entrai dopo aver ricevuto il consenso e, la vidi.
Aveva la testa appoggiata sul cuscino e osservava il soffitto con gli occhi lucidi e colmi di tristezza.
<ehy... T/N? >domandai avvicinandomi.
<Tae... >rispose solo.
Mi sedetti sul letto accanto a lei, per poi afferrarle dolcemente la mano.
<cosa succede? >domandai.
<n-nulla... Anzi, nulla di imoortante>si corresse subito.
<sicura? >chiesi ancora, il suo tono non mi convinceva.
<diciamo che, ha perso la sua importanza pochi giorni fa... Ma non mi sento di dirtelo>
Le sue parole mi ferirono leggermente, ma la compresi e decisi di lasciarla sola.
<va bene, ti lascio ... Ma Riflettici>le diedi un bacio sulla fronte e mi diressi verso la porta.
Appena la aprii, la figura di Jimin mi apparse davanti.
<cosa vuoi? >
<ma voi due... State insieme? >mi domandò con uno sguardo implorante e preoccupato.
Non sapevo che dirgli, nonostante la risposta fosse ovvia, la mia bocca non voleva aprirsi e pronunciare quella parola.
<si>sputai inconsciamente, prima di pentirmene e correre giù, lontano da lui.
Cosa gli avevo appena detto?!
Me ne pentii subito, ma ormai il guaio era fatto.
Pov Jimin
<SI>
A quelle parole il mio cuore si divise in due, lasciandomi spiazzato davanti alla porta della camera.
Il respiro mi si era bloccato e non vedevo più nulla.
Non appena ripresi a respirare, mi accorsi dell'irregolaritá dei miei affanni.
Ritornai in salone con lo sguardo perso nel vuoto e la mente altrove.
Non riuscivo ancora a crederci.
Mi guardai intorno, se ne erano andati via tutti, eccetto Yami.
<Jimin->la bloccai subito.
<la nostra relazione finisce qui... Vá via>dissi prima di guardarla con occhi freddi e distaccati.
<m-ma come?! >urlò lei.
<VA VIA! >
e la cacciai di casa, prima di distendermi a terra e rannicchiarmi in me stesso.
Una parola mi aveva fatto tanto male, così tanto che non mi riuscivo a riprendere, non ero più io...
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Uwu come va?
Spero bene...
Byeee!!!!!
Sorratemi se ieri non ho postato...
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