Pov you

Come tutte le mattine, mi alzai leggermente affranta dal giorno prima.
Era davvero così importante per me Jimin?
In questo lungo periodo avevo vissuto bene senza di lui, più o meno..
Ma ora, ora che lo avevo rivisto e che avevo accurato che fosse cambiato, non ci vedevo più, sia per la rabbia che per la tristezza e delusione.

Quel giorno non sarei dovuta andare a lavoro, essendo sabato,così decisi di chiamare un mio vecchio amico per parlare un po'.
Avevamo mantenuto i rapporti, anche se non ci vedevamo spesso era un piacere scrivermi con lui, così decisi di contattarlo.

Pronto? T/N?

La sua voce era confusa, ma abbastanza divertita.

Hey Kook come va?

Era uno dei ragazzi con cui frequentavo la scuola, nella stessa classe, in cui ovviamente vi era anche Jimin.

Ho saputo che Jimin è ritornato eh!

Feci fatica a rispondere, tanto che mi chiese se stessi bene.

S-si... Ecco... è cambiato...

Oh ma bene! ... Spero ritorniate come eravate prima... Eravate un incanto insieme!

Il mio minuscolo cuore già ferito e indebolito si torturò ancora di più a quelle poche parole.
Non riuscivo a dire nulla, il mio primo ragazzo mi aveva lasciato questo segno indelebile e nocivo.

S-si... Ahah forse è leggermente impossibile... Ma lo farò... Scusa per il disturbo Kookie, ciao...

O-okay... Ciao!

Salutai per l'ennesima volta il mio amico e attaccai.
Ogni singola azione o notizia mi faceva pensare a lui.
Era come uno stupido scherzo del destino.

Bussarono alla porta, andai ad aprire dopo essermi sistemata leggermente davanti allo specchio nell'entrata.

<Ehy>mi salutò Jimin da dietro la soglia.
Io deglutii a fatica e abbassai immediatamente lo sguardo, cercando di non incrociarlo con il suo.
Mi spostai al lato per farlo passare, per poi chiudere la porta alle mie spalle.
Aveva indosso una semplice camicia nera e bianca, infilata nei pantaloni neri, che evidenziano la sua figura.

<come mai sei qua? >domandai fredda e distaccata.
Lui fece semplicemente una smorfia e poi si lanciò letteralmente sul divano.
<non so cosa fare, e tu hai una Tv più grande della mia>
Chinai ancora di più la testa e mi diressi verso la mia camera, lasciandolo guardare i programmi che più adorava sulla mia televisione.

Lo sguardo mi cadde sulla piccola foto incorniciata, che mi fece sorridere.
In questi anni solo io non ero cambiata.
Stesso sorriso, stessi capelli e modo di vestire.. Stesso carattere... Semplicemente me stessa.
Proprio nel momento in cui presi la foto tra le mani, sorridente, una voce a pochi centimetri dal mio collo mi fece balzare di scatto.

<ehw... Come ero brutto>commentò lui prendendo la foto ed iniziando ad osservarla.
<perché mi guardavi? >chiese poi abbbastanza malizioso.
In quel momento, non lo riconobbi davvero più.
<perché questo non puoi essere tu... >dissi osservandolo ancora.
Il suo sguardo si addolcí per un piccolo istante, facendo nascere in me una speranza, ma venne subito distrutta da una sua parola <patetica>e ridacchiando uscì dalla casa.

Rimasi a fissare il vuoto con le lacrime agli occhi, lo sguardo perso e pensoso.
Dopotutto... Non era cambiato,forse quella era solo una maschera, un nuovo lui che nascondeva la sua parte più debole e meno amata da sé stesso.
Quello sguardo che mi aveva rivolto in quei pochi secondi, era uguale a quello che mi dimostrava anni fa tutti i giorni.
Dovevo solo provare a far riemergere in lui il vecchio lato, scartando ed eliminando il suo secondo carattere da stronzetto di turno.
Era bello, si, ma ero sicura di poter riuscire a cambiarlo, in meglio questa volta.

Pov Jimin

Entrai di nuovo in quella casa, lo sguardo della ragazza era fisso nel vuoto,quasi deluso.
Mi buttai sul divano inventando una scusa banale, ma appena lei salì in camera, ne approfittai per fare un giro della casa.
Era tale e quale a come era anni fa, esattamente come T/N.
lei probabilmente si era fatta una nuova vita, mi aveva dimenticato e ora aveva un ragazzo bravo e gentile... Il contrario di me.
La ragazza con la voce stridula era solo un passatempo per dimenticare T/N, e ci era riuscita, tanto da farmi cambiare ancora di più.

Salii verso la sua camera per salutarla ed andarmente ma quando la vidi era immobile a fissare qualcosa che attirò la mia mente curiosa.
Le ciocche di capelli le ricadevano sulle sue guance rosee, il suo corpo snello appariva davanti a me, messo in risalto dai suoi vestiti.
Arrossii leggermente alla sua vista, mi avvicinai lentamente per osservare quella che era una piccola foto tra le sue dita.

Raffigurava noi due, lì il mio cuore perse un battito, ma dovevo essere forte, così decisi di sminuire il mio vecchio me.
<ehw... Come ero brutto >commentai avvicinandomi.
La ragazza si voltò di scatto sorpresa.
Non disse nulla, e questo mi ferì profondamente.
Le sfilai la foto dalle mani, intento a romperla, ma il dolore nel suo sguardo mi pervase l'anima, frenando la mia azione.

<perché mi guardavi? >chiesi con sguardo malizioso, per aumentare la sua curiosità, ma quello che si formò sul suo viso fu solo un leggero disgusto.
<perché questo non puoi essere tu... >
Mi addolcii per un piccolo istante, osservando la sua bellezza naturale e memorizzando ogni suo piccolo dettaglio.
Appena il suo sguardo diventò speranzoso mi dovetti difendere<patetica>le dissi, e con quella parola, uscii di casa ridandole la foto.

Ma io non lo pensavo affatto, mi ero costruito tutta questa maschera per non soffrire, per lei.
Avevo pianto molto il primo anno di separazione tra me e T/N, così decisi di darci un taglio e finirla, cercando di scordarmi di lei.
Anche se era un'azione da bambino immaturo, lo avrei fatto comunque, perché mai avrei dovuto mantenere quella stupida promessa, sapendo che lei la aveva già infranta?
O almeno era quello che mi avevano riferito.

Ma il motivo maggiore del mio cambiamento di carattere era un'altro, un motivo che mi aveva distrutto, un ricordo ormai indelebile impresso nella mia mente.

____________________________________

Heyy... In questo capitolo si capisce un po' di più il perché del cambiamento di Jimin.. Ma non è tutto guyssss...

Cmq...spero vi sia piaciuto...
BYEE!!