I-Presentazione
Pov you
Quella sera tutto andò come al solito, il bar mi aveva concesso di finire il turno, circa, un quarto d'ora prima.
Mi ricordai di quando i miei genitori si erano trasferiti a Daegu per lasciarmi da sola e godere della mia libertà, ora abitavo, da sola, a Busan.
Ogni giorno andavo in un piccolo bar vicino casa e facevo la cameriera, iniziavo il turno alle quattro del pomeriggio e finivo tutti i giorni verso le nove, eccetto il sabato e la domenica.
La mia vita era piuttosto tranquilla, non avevo il ragazzo, ma stavo bene così.
A dire il vero, un "qualcuno" c'era, ma eravamo molto distanti, e la promessa che ci eravamo fatti l'un l'altro poteva definirsi :incerta.
Non sapevo bene dove fosse in quel momento, ma a me stava bene così, dopotutto non stavo più soffrendo.
Feci una lunga camminata per tornare a casa, a Ventitré anni non avevo ancora la patente, ma io mi trovavo bene.
Inoltre accanto a me abitavano due ragazzi, che mi aiutavano sempre in caso di bisogno.
Varcai l'uscio della porta e mi diressi in camera mia, per poi buttarmi sul letto.
Ero distrutta e non avevo nemmeno la forza di cucinarmi qualcosa.
Accesi il cellulare e mi ritrovai delle notifiche da parte del gruppo che avevo creato con i miei due vicini: Seokjin e Taehyung.
Eravamo molto legati, e, mi erano stati d'aiuto nei momenti più difficili.
Il Mio alieno preferito
T/N! Tra pochi giorni arriverà un ragazzo che abiterá con me e Jin.. Spero facciate amicizia ^^
Mamma premurosa
Speriamo anche che non si approfitti troppo di lei... Sai com'è fatto...
Tranquilli! Vedrò di andarci d'accordo, farò del mio meglio..
Risposi per poi spegnere il cellulare, la mia stanchezza scomparve, lasciando libero sfogo alla fantasia.
Chissà come e chi sarebbe stato il loro nuovo coinquilino...
Di fatto ero sempre stata una ragazza abbastanza curiosa, amavo scoprire nuove cose e immergermi in realtà completamente diverse, ma da un altro lato ero veramente insicura, merito dello stesso ragazzo che mi aveva fatto quella promessa anni fa.
Non provavo più nulla per lui, o era quello che speravo, così avevo iniziato ad autoconvincermi di ciò.
Passai il resto della serata sdraiata sul letto a pensare a lui, al modo in cui rideva, alla maniera in cui mi parlava e alla sua abitudine di spostarsi i capelli dal volto.
Era partito per andare in una scuola di danza lontana da Busan, ormai si trovava a Seoul da parecchi anni, così tanti che avevo perso il conto...ma poteva anche essersi trasferito in altre città.
Nonostante mi fossi convinta di non amarlo, spesso mi ritrovavo a pensare a come sarebbe potuto essere ora, come si sarebbe comportato e cosa avrebbe fatto quando mi avrebbe vista.
Sentii suonare il campanello e corsi ad aprire, era Taehyung.
<Hey T/N! >mi salutò abbracciandomi.
Io ricambiai facendogli un sorriso smagliante.
<TaeTae... Come mai qui a quest'ora? >chiesi piuttosto confusa, di solito verso le undici dormiva già come un sasso.
<ho visto che hai risposto ai messaggi... Volevo dirti di portare un pochino di pazienza quando lo incontrerai... Verrà domani pomeriggio>mi disse facendomi annuire.
Non capivo il motivo per cui io dovessi avere pazienza, ma decisi di non darci peso e farlo accomodare.
Passammo una bella serata, iniziammo un film,e, lui si addormentò all'inizio, anche se l'argomento lo riguardava, ovvero gli alieni.
Non che fosse brutto, anzi, ma aveva un carattere leggermente strano, in senso positivo, ma era comunque strano.
Riusciva sempre a strappare un sorriso a me e Jin, che chiamavamo così per accorciare il nome.
Appena il film finí, lasciai dormire il ragazzo sul divano e mi diressi in camera, presi una coperta e gliela misi sulle spalle per coprirlo.
Era come un fratello per me.
Passai un'altra oretta sui social,perché, pur non sapendone il motivo, avevo una strana sensazione, come se avessi dovuto stare sull'attenti.
Ma non ci diedi peso, a volte capitavano situazioni del genere.
Poi mi addormentai.
Appena aprii gli occhi, sentii una forte puzza di bruciato, temetti il peggio, corsi in pigiama verso la fonte di quell'odore insopportabile, per poi rendermi conto della situazione... Taehyung.
<Tae... >dissi facendolo sobbalzare.
Il ragazzo buttò la cenere, di qualcosa che prima era cibo, nell'immondizia e si girò.
<scusa... Volevo fare dei pancake... Ma secondo me sono ancora buon->interruppi il ragazzo bruscamente.
<buoni nemmeno per il caminetto Tae... Su andiamo a fare colazione fuori, ma prima fammi vestire>
Mi cambiai, posai il pigiama sotto il cuscino morbido e presi per mano Tae, che continuava a sostenere che la cenere non fosse poi tanto schifosa.
Suonammo al campanello della Eomma e lo invitammo a fare colazione con noi.
Lui accettò subito e ci dirigemmo verso un piccolo bar italiano.
<wow è tutto così buono! >disse Seokjin chiedendo al cameriere un altro cornetto, seguito da una vaschetta di Nutella.
Taehyung sembrava sospettoso, non aveva intenzione di mangiare.
<Tae, non è velenoso, mangia! >lo incitai.
Si mise un biscotto in bocca per poi sputarlo<queste cose di mattina mi fanno schifo! >quasi urlò, poi gli tappai la bocca per la vergogna..si erano girati tutti a guardarci.
<okay dopo andiamo a prendere qualcosa... >lo rassicurai.
Sembrava un bambino, infatti mostrò un sorriso a trentadue denti, il suo sorrisetto rettangolare e carino.
Mentre io e Jin ci godevamo la colazione, Tae controllava beatamente il cellulare, aspettando qualche chiamata o messaggio, probabilmente.
Finimmo di mangiare verso le dieci, poi portammo Taehyung a riempire il suo stomaco con qualcosa e, successivamente, tornammo a casa soddisfatti.
I due ragazzi si rifugiarono nella loro abitazione, aspettando il nuovo arrivato, io invece mi stesi comodamente sul divano, non avevo nulla da fare, e dopo poco, sarei dovuta uscire per andare a lavoro.
Il tempo passò veramente in fretta, così corsi verso il piccolo bar e iniziai a lavorare, incontrai come ogni volta i miei due colleghi con cui avevo un legame più stretto.
<Hey Yoon, ciao Nam! >li salutai.
<T/N, ciao>mi salutò Namjoon, passai lo sguardo al ragazzo accanto a lui, che mi guardava assonnato<non hai dormito nemmeno oggi eh Yoongi... >gli dissi sorridendo.
Il ragazzo in questione si passò una mano sul volto per poi rispondermi<ma perché faccio ancora questa vita?! >sbuffò e corse a servire un cliente che lo stava chiamando molto maleducatamente.
La giornata finí in fretta, salutai la mia manager, Misun, era sempre gentile e mai problematica,non potevo avere capo migliore.
Tornai a casa stremata, salutai anche i due ragazzi e, in poco tempo, riuscii a raggiungere il mio adorato appartamento, ma, appena entrai, il campanello Iniziò a suonare ripetutamente, era una cosa che odiavo.
<SI SI ORA APRO! >urlai per farmi sentire.
Corsi verso la porta e la aprii di scatto, facendo sobbalzare i tre ragazzi davanti a me.
Non mi accorsi del terzo ragazzo e li feci entrare, noncurante della mia sventatezza.
<T/N... >cercò di calmarmi Seokjin, vedendo la mia irritazione, ma quando qualcuno iniziava a scampanellare al mio citofono, mi metteva una tale ansia da non vederci più.
<potevate non suonare così ripetutamente! Sapete che lo odio>mi giustificai abbassando il tono della voce.
<va bene... Comunque é stato lui>si parò Taehyung.
Alzai lo sguardo sconfitta, per poi incatenarlo con i miei due amici.
La figura si fece spazio, era leggermente più bassa, appena i miei occhi si agganciarono con i suoi, il mio cuore perse un battito.
Non poteva essere lui.
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Heyy gentee come va?
Spero bene, questa è una nuova FF... ditemi se vi piace come sto scrivendo o meno.
Park Jimin x Reader
Spero che vi possa piacere anche in futuro ^^... Byee!!
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