27- The Password is trout
Veniamo sempre posti davanti a due scelte.
Bianco o nero?
Ketchup o Maionese?
Tagliare i capelli rischiando un taglio a padella o lasciarli lunghi affrontando ogni giorno i vari ostacoli e problemi che essi causano?
Saltare l'ora di matematica rischiando di essere beccato dai tuoi genitori o prendere un tre sicuro ma facendolo con una certa dignità?
Mettersi la felpa la mattina per essere certi di non aver freddo ma affrontando il caldo del mezzogiorno o affrontare il freddo per poi non sudare dopo?
Ma soprattuto, pasta o pollo sull'aereo?
"Signorino sono passati quasi dieci minuti, vuole il pollo o la pasta?" Chiede l'assistente di volo facendo roteare gli occhi impazientemente mentre Harry continua a valutare le due opzioni come se si trattasse di vita o morte.
"Come è il pollo?" Chiede a me osservando il mio piatto indeciso ed io alzo le spalle.
"Normale pollo Harry" Commento ignorandolo e continuando a leggere la mia storia su Wattpad, siamo al momento fatidico in cui lui in uno sfogo di rabbia le dirà che la ama.
"Signora Malone, lei cosa ha preso?" Chiede alla donna con i tatuaggi sulla faccia ed i capelli unti, la stessa donna che ha fatto cambio posto con Harry affinché potesse stare con me, o meglio affinché potesse stare al finestrino, ha combattuto molto per quel posto.
"Pasta" Risponde la donna portandosi la forchetta di plastica alla bocca guardando annoiata Harry, il ragazzo che l'ha privata del finestrino con una scusa stupida come; soffro di ombrofobia, la paura di stare all'ombra.
"Come è? Meglio del pollo?" Chiede il riccio preoccupato.
"Ho mangiato di meglio nella mia vita" Risponde la donna bevendo la sua birra ed Harry annuisce per poi guardare me.
"Questo potrebbe significare tante cose giusto?" Chiede dubbioso dopo la risposta vaga e l'assistente di volo sbuffa.
"Scelga, anche altre persone stanno aspettando per colpa sua" Continua la donna con il rossetto troppo rosso per poter ascoltare le sue parole senza domandarsi che razza di rossetto sia quello.
"Posso chiedere al pilota se è meglio pollo..." Inizia Rapunzel ma uno davanti a noi si alza guardando male Harry.
"O scegli ora o prendi un pugno in faccia da mia figlia che ha quattro anni ed è riuscita a scegliere cosa prendere prima di te" Lo minaccio l'uomo di centotrenta chili di muscoli mentre Harry annuisce per poi avanzare verso i sedili davanti.
"Posso chiedere alla bambina cosa ha scelt..." Inizia ma viene interrotto ancora.
"Ti sto per prendere a calci" Lo minaccia di nuovo ed Harry salta indietro nel suo sedile nascondendosi dietro di me mentre continuo a mangiare il mio pollo scondito.
"Rebecca mi sta minacciando" Mi sussurra il ricciolo spaventato ed io alzo lo sguardo verso l'uomo che sembra pronto a riempire di botte Rapunzel.
"Signore si sieda al suo posto allacciandosi la cintura di sicurezza prima che mostri a sua figlia cosa sono in grado di fare con solo una forchetta di plastica" Dico con tono calmo e l'uomo mi guarda spaventato per poi sedersi correttamente.
"Scusi, gli dia sia il pollo che la pasta" Dico rivolgendomi all'assistente la quale annuisce lasciandogli entrambi e guardando Harry mentre sorride felice quanto un bambino di tre anni.
"Sei la migliore Rossa" Commenta il ricciolo aprendo i suoi piatti entusiasta ed io annuisco per poi continuare a mangiare mentre mi ricordo che nessuno di voi ha la più pallida idea di come noi siamo arrivati su questo aereo.
Torniamo indietro tutti insieme mentre vi racconterò come è successo.
"Aspettate c'era anche una scelta vegetariana??"
"Per quale motivo dovrebbe supportarci? Nessuno ci darebbe dei soldi" Dice Harry confuso mentre io continuo a suonare al campanello dorato al quale sono attaccata da più di dieci minuti.
"Perché è Calum, questa è la risposta più logica che posso darti" Rispondo quando finalmente la porta si apre rivelando due sopracciglia folte, una viso olivastro e due occhi neri e vispi puntati su di me.
"Ci si rivede di nuovo" Dice Helga guardandoci quasi minacciosa ed io alzo la mano a modi di saluto mentre Harry si nasconde dietro di me ricordandosi il suo scontro con la capra.
"Rossa, lei mi fa paura" Mi sussurra alle spalle ed io guardo Helga mentre ci guarda senza espressione.
"Cosa ci fa tu qui?" Chiede a me ed io indico la casa di mio cugino con ovvietà.
"Sono qui per vedere mio cugino" Dico io e la donna annuisce per poi scuotere la testa.
"Parola d'ordine" Dice severa ed io alzo gli occhi al cielo.
"Non esiste nessuna parola d'ordine" Le rispondo e lei annuisce.
"Sì invece, è trota" Io e Harry guardiamo Helga leggermente spaesati mentre lei ci guarda con le mani sui fianchi.
"Ma è per caso stup..." Inizia Rapunzel ma io lo zittisco.
"La parola d'ordine è trota" Rispondo io e la donna annuisce lasciandoci passare sorridente.
"La sapere proprio tutti, incredibile, americani intelligenti" Commenta la donna camminando verso la cucina di mio cugino lasciandoci soli nell'immenso atrio mentre io mi guardo attorno in cerca di un ragazzo asiatico.
"Questa casa è enorme" Commenta Harry senza parole.
"Baby Boy dovresti vedere allora il mio piccolo Calum" Dice mio cugino sorprendendoci in cima alla sua scalinata in marmo con un accappatoio di Hermes blu ed oro e un'espressione furba sul volto.
"No, non lo faremo, piuttosto vado a vendere la mia macchina ma non chiederemo soldi a lui" Dice Harry prendendomi il braccio cercando di tirarmi via ma io lo blocco guardando Calum.
"Sono le due di notte, come facevi a sapere che saremmo venuti a casa tua?" Chiedo confusa e io cugino alza le spalle.
"Non lo sapevo, stavo solo andando a prendere dei biscotti" Dice cominciando a scendere le scale tranquillamente nel suo accappatoio da quattromila dollari e le sue ciabattine di Gucci diamantate.
"Come posso aiutarvi?" Chiede il ragazzo dirigendosi verso la cucina tranquillamente e Harry mi guarda male.
"Non dobbiamo per forza farlo, possiamo arrivare in Alaska a piedi" Mi supplica ed io alzo gli occhi al cielo.
"Ci servirebbero dei biglietti aerei per arrivare in Alaska domani" Dico io tranquillamente e sento Rapunzel sbattersi la mano in faccia esasperato.
"Pensi davvero che qualcuno potrebbe darti dei soldi con questa semplice domanda?" Chiede riccioli mori.
"Sì certo, che ora preferite, mattina o pomeriggio?" Chiede Calum versandosi del latte di mandorla nel suo bicchiere preferito di Spider Man, per poi guardarci in attesa di una risposta.
"Ha davvero accettato?" Chiede Harry stupito mentre Calum addenta un biscotto per poi passarmi il suo iPhone oro.
"Compra quello che ti pare, prima classe seconda classe, stiva, come volete, qualunque cosa il mio baby boy e la mia cugina preferita vogliano" Dice il moro sfiorando maliziosamente Harry il quale lo colpisce sul polso con uno schiaffo.
"Smettila o giuro che ti faccio a pezzi quell'accappatoio" Dice minaccioso Rapunzel e Calum alza gli occhi al cielo.
"Sappiamo tutti che lo terresti per te, giusto Rebecca?" Chiede il moro a me ed io alzo lo sguardo dal suo cellulare per poi annuire.
"Ho preso il volo, solo andata, non so quanto staremo là" Dico io alzando le spalle ed Harry annuisce per poi girarsi verso mio cugino con uno sguardo confuso.
"Perché ci hai aiutati?" Chiede poi seriamente e mio cugino mi guarda per poi sorridere leggermente.
"Perché mia cugina non cugina merita per una volta di vivere qualcosa di suo e di viverlo con la persona a cui tiene di più dopo di me" Dice sinceramente ed io mi sciolgo leggermente, non aveva mai detto una cosa così carina.
"In più spero che l'Alaska vi porti a riprodurvi" Conclude il moro per poi voltarsi e camminare verso camera sua lasciandoci soli.
"Che film stai guardando?" Chiede Harry sporgendosi verso il mio sedile e curiosando nel mio schermo del telefono per poi cominciare a leggere la fan fiction che stavo tranquillamente leggendo prima che la sua massa di capelli mi investisse.
"Perché leggi sempre queste cose, hanno tutte le stesso finale" Dice guardandomi con i suoi occhi smeraldo stanchi, del resto ho deciso di partire alle sei della mattina per poi affrontare sei ore di viaggio e arrivare per il mezzogiorno.
"Non è il finale la parte importante, tutti sanno che si metteranno insieme, l'importante nella storia è come si metteranno insieme" Dico io spiegando la logica di Wattpad al tipico ragazzo che potrebbe essere il protagonista di miliardi di storie.
"E qui cosa sta succedendo?" Chiede lui appoggiandosi al suo sedile facendo appiattire i suoi ricci castani dietro la sua testa mentre i suoi occhi si chiudono e il suo volto si rilassa.
"Ti interessa davvero?" Chiedo confusa e lui annuisce leggermente per poi aprire un occhio e guardarmi con un sorriso idiota sulla faccia.
"In genere ogni cosa che ti riguarda è interessante" Mi risponde ed io mi ammutolisco, questa frase per me è nuova, in molti mi avevano detto che ero simpatica o divertente a cause dei miei strani modi di fare, ma nessuno mi aveva definito interessante, anzi, tutti mi hanno sempre definito noiosa o prevedibile, sempre in casa, sempre a fare le stesse cose e sempre a sognare qualcosa del genere, che però per i miei primi diciannove anni della mia vita non mi era mai arrivato.
"Dunque? Di che parla?" Chiede lui veramente interessato ed io annuisco abbassando lo sguardo.
"Di questa studentessa che ha fatto un patto sessuale con il suo professore di fisica il quale se la sbatte alle sue condizioni affinché lei lo chiami papi e ora lui sta diventando geloso e possessivo" Dico io facendo un breve riassunto di questa Daddy per poi girarmi verso Harry il quale ha gli occhi spalancati leggermente schifato.
"Oh, lei è maggiorenne" Finisco io per tranquillizzarlo ma il moro mi guardo lo stesso scandalizzato.
"Esiste veramente gente a cui piace questa cosa?" Chiede confuso ed io alzo gli occhi al cielo.
"La domanda è, esiste qualcuno a cui non piace?" Rispondo con un'altra domanda e lui sbuffa.
"Ti piacciono davvero questi ragazzi che vogliono possedere le ragazze trattandole male e facendo gli stronzi usandole solo come giocattoli?" Chiede seriamente ed io o guardo negli occhi per qualche istante, osservando i suoi smeraldi preoccupati e le sue labbra strette in una linea orizzontale mentre aspetta una mia onesta risposta.
"Se devo essere sincera, preferisco quel tipo di ragazzi che ti stupiscono rivelando un lato completamente diverso da quello che può sembrare, ragazzi che non nascondo quello che provano, ragazzi che sono sempre dolci e gentili, ragazzi che chiedono sempre il tuo parere, ragazzi che trattano tutti quanti con lo stesso rispetto e cordialità, ecco cosa mi piace" Dico io riferendomi leggermente a lui.
"E allora perché leggi questa roba?" Chiede confuso.
"Perché mi piace leggere di quando fanno sesso e qui è pieno" Rispondo onestamente e lui storce il naso per poi prendere le distanze da me.
"Tu sei strana" Commenta sottovoce ed io sorrido.
"Tu hai scelto di accompagnare questa strana per due volte nella sua avventura" Rispondo e lo noto mentre inclina le labbra in un sorriso.
" E lo rifarei per la terza volta" Commenta facendo fermare il mio cuore per due secondi mentre le sue parole rimangono bloccate nel mio cervello.
Forse pensa che io mi sia scordata di quel giorno in cui la capra domestica lo ha aggredito, ma io ricordo, ricordo quando è venuto a casa mia affrontando quella bestia per poi fermarsi davanti a me ancora provato per poi guardarmi negli occhi e cominciare a elencare una serie di mie caratteristiche che a lui piacevano di me e che riusciva a sopportare nonostante in molti mi avrebbero già strangolata a morte.
Ricordo perfettamente quando mi stava per dire che gli piacevo, ma ancora adesso penso sia stata una bugia, un modo forse per farmi stare meglio, perché mai gli dovrei piacere io? Cosa ho io in più di chiunque altro?
Ah già un ottimo umorismo, dei capelli sani, del perfetto e affilato sarcasmo, una buone dose di positività e già che ci siamo anche un bel di dietro sodo.
Ma non abbastanza per piacere a questo Dio greco accanto a me.
"Posso appoggiare la testa sulla tua spalla?" Chiedo a Harry il quale sta cercando di dormire e lo vedo mentre sposta la sua massa di ricci collegata al collo per farmi spazio.
"Quanto tempo è passato da quando ti sei lavata i capelli?" Mi chiede prima che io possa appoggiarmi a lui ed io lo guardo male.
"Mh, due giorni" Dico per poi tentare di appoggiarmi ma lui mi blocca.
"Hai usato lo shampoo?" Chiede ed io sbuffo.
"Sì" Rispondo alzando gli occhi al cielo.
"Okay, non mi sbavare addosso" Mi avvisa ed io mi accoccolo su di lui comodamente, se solo la vecchia me, la stessa ragazzina che guardava Harry Styles con occhi sognanti mi vedesse ora, penso che mi applaudirebbe.
Continuo a cercare di sognare qualcosa di bello come io che faccio presenza in High School Musical a fianco di Sharpay mentre insieme sorseggiamo del the importato dall'Inghilterra, ma tra il rumore dell'aereo e quello del signore davanti a noi il quale sta russando non riesco a fare altro che tenere gli occhi chiusi non muovendomi per non dare fastidio a Harry il quale sembra anche lui addormentato.
Mentre sto pensando a come colorare il pelo del mio futuro volpino sento una mano calda e morbida sfiorarmi la fronte con delicatezza portandomi una delle mie ciocche rosse ribelli dietro l'orecchio facendomi paralizzare mentre mi rendo conto che quella mano tatuata appartiene ad Harry il quale non è per niente addormentato.
Lo sento mentre cerca di allungarsi verso il suo bicchiere d'acqua facendo fatica poiché sta cercando di non muovere la spalla su cui sono appoggiata ma allo stesso tempo il bicchiere è troppo lontano per lui.
"Pss, bimba, mi puoi passare quel bicchiere?" Chiede sottovoce alla bambina davanti a noi mentre io cerco di non farmi notare sveglia da lui.
"No" Dice la bambina severa continuando a guardare il suo cartone animato sullo schermo.
"Ti prego, ho veramente sete" Replica il ragazzo ma la bambina lo ignora.
"Ti do un dollaro" Continua Harry, sta veramente pagando una bambina per un bicchiere d'acqua e soprattuto per non svegliarmi?
"Chiunque altro me ne avrebbe dati cinque" Risponde la bambina lasciando di stucco Harry il quale posso percepire che le sta rivolgendo il suo sguardo cattivo ed esasperato che spesso rivolge a me.
"Quanti anni hai?" Chiede Harry e la bambina alza le spalle puntando i suoi occhi verdi su di lui.
"Quelli che servono per avere cinque dollari e passarti l'acqua" Risponde la bambina con uno sguardo furbo.
"Va bene, dammi quel maledetto bicchiere" Risponde Harry arrendendosi per poi darle cinque dollari mentre la bambina gli allunga il bicchiere.
"Grazie, è stato un piacere fare affari con te e la tua ragazza" Dice la piccoletta sedendosi al suo posto tranquilla con i suoi cinque dollari mentre Harry prende un sorso della sua amata acqua.
"Lei non è la mia ragazza" Risponde Harry e la bambina lo ignora mentre lo sento avvicinarsi alla mia testa.
"Lei è troppo intelligente per essere la mia ragazza ma troppo idiota per rendersi conto della realtà" Dice sottovoce nel mio orecchio ed io mi irrigidisco.
"Dunque vi piacete ma nessuno dei due lo dice?" Chiede la bambina improvvisamente interessata alla cosa.
"Ora ti interessa?" Chiede Harry e la bambina alza le spalle.
"Sì, la casa di topolino è finito ora" Risponde e Harry sbuffa.
"No, io so di piacerle, me lo ha detto dal primo istante" Continua Harry ed io ricordo quella sera in discoteca dove tutto è iniziato.
"E a te lei piace?" Chiede la bambina.
"Mi piace quello che fa, mi piace il modo in cui parla con le persone, il suo modo di non veder mai le cose in modo negativo, il suo scherzare su ogni cosa, il suo sorriso, mi piace vederla fare cose che nessuno farebbe, mi piace per fino sentirla fare rap in modo orribile e fuori tempo, mi piace ascoltarla mentre parla delle cose che le piacciono e a volte mi piace anche quando inizia a lamentarsi delle cose che non le piacciono perché fa ridere il modo in cui le racconta, mi piace il modo in cui si presenta alle persone come la ragazza più semplice e normale di sempre per poi diventare piano piano una delle più strane e fuori di testa che esistano" Spiega Rapunzel mentre io rimango in ascolto della sua lista.
"Ricciolo, ti ho chiesto solo se lei ti piace non i tuoi gusti" Commenta annoiata la bambina ed Harry la guarda male.
"Sì, mi piace" Conclude ed io sento un brivido nel mio stomaco mentre ascolto la loro conversazione, davvero questa ragazza di Malibù, ragazza che mai prima d'ora si è comportata come Hope o Destiny, ragazza che mai ha cercato il cattivo ragazzo, ragazza che mai ha fatto stronzate da Fan Fiction ora ne sta vivendo una.
Aspetta, questo non è vivere una fan fiction, questo si chiama vivere qualcosa di nuovo che riguarda l'amore e che sembra lontanamente un cliché.
Wow.
Okay devo cercare un nome un po' più corto.
"Ragazza puoi aprire gli occhi, voglio i miei dieci dollari, grazie" Dice poi la bambina riferendosi a me, ho davvero pagato una bambina di sei anni per convincere Harry a dire che gli piaccio invece di chiederlo normalmente come ogni altra persona normale?
Sì, e non mi pento di nulla.
"C-cosa? Tu eri sveglia? H-hai pagato? Aspetta cosa?" Chiede Harry mentre alzo la testa dalla sua spalla e cerco nelle mie tasche dieci dollari da allungare alla bambina la quale fa l'occhiolino a Rapunzel per poi sedersi sul suo comodo sedile e continuare a guardare la televisione.
"Sì è proprio come sembra Rapunzel, ti ho incastrato" Dico voltandomi verso di lui con un sorriso e lui mi guarda alquanto confuso.
"Incastrato?" Chiede e io annuisco.
"Mi ricordavo quando mi avevi detto che ti piacevo ma non ci avevo creduto perché poi eri andato a parlare con mio padre e c'era in mezzo tutta quella questione di bugie e soldi, ora però non avevi nessun bisogno di mentire, dunque so che quello che hai detto è vero e che io ti piaccio" Dico convinta mentre lui mi guarda spaesato per poi sorridere leggermente.
"E la stai prendendo con questa tranquillità?" Chiede lui furbo ed io annuisco.
"Sì, io ti piac.... aspetta un secondo, io ti piaccio? Come cioè, aspetta, come? Stai scherzando? Ho sentito male, io ti piaccio? Nah" Dico andando in panico.
Continuo a pensare alla sua risposta mentre la realtà mi colpisce con forza, io piaccio ad Harry Styles? Davvero?
"Rossa calmati stai facendo preoccupare le assistenti di volo" Dice lui notando le hostess preoccupate mentre prendo il sacchetto del vomito e comincio a fare lunghi respiri facendo gonfiare e sgonfiare il sacchetto di carta. Piaccio ad Harry Styles la mia crush da quattro anni?
"Signorina le serve qualcosa?" Chiede una donna tutta vestita con i colori della compagnia aerea.
"Sì, voglio uscire da questo aereo, quanto manca?" Chiedo in panico e la donna mi guarda confusa per poi guardare lo schermo davanti a me.
"Venti minuti signorina, le posso portare qualcosa da bere" Chiede cortesemente ed io annuisco mentre lei mi porge il bicchiere d'acqua che bevo per poi girarmi verso Harry e sputarlo in maniera drammatica addosso a lui mentre mi guarda annoiato.
"Questo era davvero necessario Rebecca?" Chiede ed io annuisco.
"Adoro rendere drammatiche le cose che non lo sono va bene?" Rispondo e lui alza gli occhi al cielo asciugandosi il volto con la sua maglietta, io lo guardo per poi girarmi verso la hostess afferrando il colletto della sua camicetta e abbassandola al mio livello.
"Capisce, io gli ho sputato dell'acqua in faccia e continuo a piacergli, come? Perché? Cosa ho fatto io per avere questo?" Chiedo disperata e la donna alza gli occhi al cielo.
"Signorina non per essere scortese ma è quello che ci stiamo chiedendo tutti quanti da quando siete saliti sull'aereo, del resto lei non è minimante al livello di lui" Dice la donna mentre Harry stringe i pugni.
"Hey" La avverte Rapunzel con un tono minaccioso.
"Non le parli così" Continua il ricciolo mentre io mi guardo attorno ignorando la situazione per poi allungarmi verso delle noccioline rubandole alla stessa bambina di prima.
"Quelle sono le mie noccioline" Grida la bambina mentre io la guardo male mangiando il suo snack.
"Ora sono mie, girati prima che mi prenda anche il tuo zainetto rosa" La minaccio e la bambina sbuffa per poi girarsi e lamentarsi sottovoce.
"Avvisiamo i nostri gentili ospiti che tra poco avranno inizio le manovre di atterraggio, allacciate la cintura e preparatevi per alcune turbolenze, la temperatura sarà di cinque gradi e avrete la disponibilità di osservare una tranquilla e soleggiata giornata in Alaska" Dice il pilota con la sua voce tranquilla ed io guardo Harry il quale mi sta già guardando ancora bagnato per il mio sputo.
"Sembrerebbe che siamo arrivati" Dice lui ed io scuoto la testa.
"No scusa non riesco a guardarti sapendo di piacerti" Dico io voltando la testa da un'altra parte e lo sento ridacchiare mentre mi afferra la mano dolcemente.
"Allora non riusciresti neanche a starmi vicino nel sapere che sono anche sessualmente attratto da te" Commenta maliziosamente e con una certa tranquillità.
"Lo facciamo atterrare questo aereo o no!?"
Hey Everybody
E così a Harry piace Rebecca e a Rebecca piace Harry, secondo voi cosa succederà? Niente di quello che pensate, bravissimi.
Sono felice di aggiornare velocemente, non succedeva da un anno credo, evviva, sto passando le mie giornate a cercare casa a Milano o cercare coinquilini, mentre studio per quattro esami che ho a settembre e mentre cerco anche di organizzare le vacanze di famiglia che faremo probabilmente in Egitto e io ho paura, non voglio morire, ma mia mamma ama il rischio e pagare poco.
Amo morire a poco prezzo.
A parte le stronzate, spero che tutti voi stiate passando una stupenda estate morendo di caldo e con l'ansia di vivere come me, fatemi sapere cosa ne pensate su questa ff, lasciate un commento o una stellina oppure preparatevi ad avere una maledizione dalla sottoscritta.
Pace.
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