Anastasia Gilinsky

Maggie se ne era appena andata ed Anastasia era nella sua stanza, sdraiata sul suo letto. Sperava Jack non entrasse nella sua stanza, perché non avrebbe portato nulla di buono. Se lui fosse con Molly in questo momento sarebbe tutto okay, probabilmente stanno discutendo di qualcosa di strano. Ma se Molly decidesse di andare a trovare i suoi amici beh... sarebbe stata rovinata.

Anastasia era persa nei suoi pensieri quando qualcuno bussò alla sua porta. Stava per dire qualcosa, quando questa venne spalancata.

"Che sta succedendo, Anastasia?" Disse Jack, cercando di rimanere calmo, ma era ovvio che fosse arrabbiato.

"N-non è niente Jack, seriamente." Balbettò Anastasia. Diamine.

"A me non sembra esattamente niente! Molly mi ha detto che vi stavate baciando sotto al portico!" Urlò Jack.

"Ugh, sì, Jack! Ci stavamo baciando, okay, l'ho perdonato!" Urlò lei di rimando.

"Anastasia, sei così stupida! Lui ti sta solo usando, non lo vedi?!"

"Non lo sta facendo, Jack! Smettila!" Urlò Anastasia cercando di non piangere.

"E invece sì, Anastasia! Ora gli dirai che non lo vedrai mai più! ADESSO!" Gridò.

Cavolo, era spaventata.

"No, Jack, non puoi fottutamente controllare la mia vita!"

"Non puoi venirmi contro, Anastasia. E tu sei mia sorella, certo che posso! Chiamalo adesso!"

"Non lo chiamerò!"

"Okay, allora lo faccio io!"

"No Jack! Ti odio! Lo fai sempre, ogni volta che mi piace qualcuno tu rovini tutto! Sei il peggior fratello che potessi avere! In più ti fai ogni ragazza ed ora stai chiamando Sammy-"

Improvvisamente Anastasia sentì un dolore sulla guancia. Lui le aveva fottutamente dato uno schiaffo! Poteva sentire le lacrime scendere sulle sue guance. Faceva così male. Lei non poteva credere che lui avesse fatto una cosa del genere!

"ESCI!" Gli urlò Anastasia.

Lui non la guardò nemmeno, solo uscì e sbatté la porta.

Lei stava piangendo sul suo letto quando sentì urlare al piano inferiore. Era la voce di Sammy quella? Lei uscì velocemente dalla sua camera e guardò di sotto dalla cima delle scale.

Fanculo, Sammy e Jack. Si stavano urlando contro. Dio, quando era arrivato Sammy? Vide che Sammy stava per dare un pugno a Jack e la ragazza corse velocemente giù per le scale.

"Ragazzi!" Urlò lei.

La guardarono entrambi.

"VAI DI SOPRA, ANASTASIA!" Jack ringhiò.

Anastasia era spaventata a morte. Raramente lui si arrabbiava così tanto e quando questo succede... beh, non succede e fantastico.

"NON URLARLE CONTRO, CAZZO!" Urlò Sammy e gli diede un pugno. Anastasia strillò automaticamente.

Sammy corse da lei e afferrò la sua mano. La spinse fuori di casa e corsero. Si fermarono quando rimasero senza fiato. Erano al parco.

"Perché lo hai fatto?" Chiese la ragazza con il fiatone.

"Guarda, che ne dici se andiamo da qualche parte tipo un motel... possiamo stare là per qualche giorno così puoi stare lontana dai problemi e Jack... che dici?"