Sam Wilkinson

Lui guidò fino al locale, dopo aver lasciato Stassie a casa. Probabilmente lei pensava che lui fosse tornato a casa, ma no, in realtà lui è ad un locale con Nate.

"Ayye Sammy boyyy!" Urlò Nate a causa della musica alta.

"Come va, Nate?" Urlò a sua volta Sammy, sedendosi accanto a lui.

"Niente di che, sto guardando queste signorine hot ballare, tu?!" Chiese lui ammiccando.

"Adesso, lo stesso!" Rispose Sam con un sorrisetto.

Loro rimasero semplicemente seduti là a guardare persone che stavano ballando e bevendo, finché non si ubriacarono. Lui non era veramente ubriaco, ma eh fece finta di sì.

Lui si alzò e spinse con sé una ragazza dai capelli rossi sulla pista da ballo. Lui la teneva per i fianchi e ballarono. Con ballare intendeva lei che si strisciava contro di lui.

Queste ragazze erano molto disperate, poteva giurarlo. Non c'era lontanamente un paragone con Stassie. Dio, desiderava che a lei non fosse piaciuto Ben. Ma lui cosa poteva farci, Ben era SEMPRE quello più desiderato. Certo, lui era popolare e le ragazze lo volevano, ma se ci fosse un Sam contro Ben, allora tutte sceglierebbero Ben.

Sam vide Nate trascinare una ragazza in una stanza.

Oh, bene.

A sua volta, lui prese la rossa e la spinse in una stanza. Si sentiva in colpa, ma non riuscì a trattenersi.

Voglio dire, sono un ragazzo di 18 anni in preda agli ormoni, cosa vi aspettate?

Sam spinse la ragazza dentro e chiuse a chiave la porta dietro di sé. Lei lo baciò e lui ricambiò spingendola sul letto.

Ew, il suo rossetto ha un saporaccio, tipo ew. O forse erano le sue labbra? No, no è LEI in generale.

In ogni caso aveva dei bisogni da soddisfare e non poteva farlo Stassie, quindi disse che sarebbe semplicemente andato con questa ragazza. Dio, se Stassie lo venisse a sapere, lui sarebbe decisamente morto.

Lui spinse via questi pensieri e le tolse la maglietta, dopo essersi tolto la propria.

[Dopo aver fatto lo sconcio]

Sam rimase sdraiato accanto alla ragazza, sul letto, per circa mezz'ora. Non sta né pensando, né facendo nulla, stava semplicemente sdraiato. Guardò la ragazza e vide che stava dormendo.

Scrollò le spalle. Sam si girò e si addormentò.

[La mattina]

Sam si sveglio con un fortissimo mal di testa e si lamentò. Si alzò e frugò nei cassetti nella speranza di trovarci delle pasticche. Finalmente le trovò. Le mise in bocca e ci bevve dell'acqua.

Indossò i vestiti che aveva il giorno precedente, prima di uscire lentamente dalla stanza, senza svegliare la ragazza.

Sì, poteva sembrare un coglione, ma lei stava dormendo beatamente, e lui aveva anche un lato buono.

Sam scese al piano inferiore e vide un paio di persone ancora sdraiate sul pavimento o sul divano che dormivano. Entrò in cucina per mangiare qualcosa, dal momento che era affamato.

Sam vide che Nate si era cucinato dei pancake.

"Ayye Nate, mi dispiace, ma dovrò prendere uno dei tuoi pancake!" Disse Sam, ma stava scherzando. Uno non sarebbe stato sufficiente per lui.

"Ayye e no, Sam! No!" Nate urlò giocosamente e circondò il piatto con le sue braccia.

Sam lo colpì in testa e Nate, automaticamente, mise le mani sulla testa.

Sam ammiccò, prese due pancake e urlò per la sua vittoria.

"Ugh fottuti, amico." Nate borbottò, fissando Sam.

"No, fottiti TU." Rispose Sam, ridendo.

"Forse fottiti sarà il nostro per sempre." Disse Nate, sognante.

"Ma che cazzo?" Urlò Sam e lo guardò stranamente. Nate rise e Sam si unì.

Giuro che siamo un obiettivo di amicizia.

Finirono i loro pancake e mangiarono della frutta perché gli piace essere in forma hehe. No, scherzavo, non era rimasto quasi nulla.

Entrambi uscirono dalla casa e salirono sulle proprie macchine. Stavano andando a casa di Johnson.

Lui bussò e Johnson aprì la porta. Lui e Nate entrarono in casa e si sedettero sul suo divano. Gilinsky non usciva esattamente con loro quando Sam era nei dintorni, a causa di ciò che era successo con Stassie.

Ciò faceva schifo a Sam, perché erano tutti così uniti prima, ed ora Gilinsky non voleva nemmeno vederlo.

Parlarono di cose a caso, ma poi si arrivò a parlare di Stassie.

"Quindi avete fatto quella cosa dei palloncini?" Chiese Johnson.

"Sì e indovinate?!" Disse Sam allegramente.

"Cosa?" Dissero entrambi.

"La scommessa è ancora valida!" Sorrise Sam.

"Uhm amico, senza offesa, ma perché ti interessi ancora a questa stupida scommessa?" Chiese Nate.

"Perché è l'unico modo che ho per starle vicino."

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Che ne pensate?

-Francesca