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Avviso ai lettori e alle lettrici:
Il calcio è la vostra vita? Lo amate fino alla fine? Credete di non poter vivere senza calcio (ok, qui sto esagerando)? Allora dimostratelo con i fatti, le parole e gli atteggiamenti. Se volete essere miei amici (o amiche), siete i benvenuti, ma a queste condizioni:
1. Rispetto prima di tutto, per gli altri e anche per la loro fede calcistica. Un conto è sfottere un pochino, un altro è fare commenti tipo "ladri" o "andate in Serie B" perché non sono ben accetti.
Esempio: odiate da morire, che ne so, il Milan? Evitate commenti negativi, così come evitate di storpiarne il nome. È irrispettoso.
2. Tifate una squadra ma avete l'amico (o l'amica) o il fratello (o la sorella) o il fidanzato (o la fidanzata) che ne segue un'altra? Che importa. Non deve rovinare il vostro rapporto. Lo so, non penso che all'interista o al napoletano di turno piaccia essere sfottuto o, peggio, insultato dal fratello juventino, ma non arrabbiatevi, o peggiorate le cose.
3. L'anti-qualcosa qui non deve esistere. E neanche altrove. Per dire, a me l'Inter non piace proprio, ma col cavolo che metto like alle page anti-Inter, così come non devono esistere page anti-Juve, anti-Milan ecc... Lo so, l'antijuventinità è diventata peggio di una malattia contagiosa e, anche se sono milanista, voglio combatterla. Inoltre, pare che si stia diffondendo pure l'antimilanismo. Qui in Italia dobbiamo crescere, smetterla di tifare contro per giustificare i nostri fallimenti e attaccarci agli alibi. Non mi pare che in Spagna o in Germania la situazione sia così diversa, però...
4. Vi da fastidio che una squadra "importante" come la Juve o il Milan compri i giocatori della vostra squadra o compri tanti giocatori? Che importa, ognuno pensi agli affari propri. Poi, a settembre, si vedrà chi ha le rose complete e chi no.
5. Niente presunzione da parte di nessuno, altrimenti si finisce col litigare. Inoltre, espressioni come "e ma parlate proprio voi juventini/milanisti" ecc... sono da evitare.
6. Basta gufare e/o tifare contro. Secondo me è sbagliato. E soprattutto non si dovrebbe festeggiare le sconfitte altrui. Vogliamo parlare dei napoletani che hanno fatto festa per la sconfitta (pesante) della Juve nella finale di Cardiff? E se ci fossero stati loro al loro posto? E se poi non passassero i playoff per i gironi, cosa dovrebbero fare gli juventini e i romanisti? Festeggiare? Lo so, è solo un esempio, ma è comunque sbagliato.
7. Niente scuse. Cose come "Triplete", "mai stati in B", "7 Champions League" non attaccano più. Ma le peggiori scuse sono quelle legate al fatturato, all'arbitraggio e persino all'ORARIO DI GIOCO (che poi è la Lega a decidere, le società devono solo eseguire gli ordini e mandare in campo le squadre). Infatti, io non sopporto i piangina, e credo che in Serie A ce ne siano fin troppi.
8. Meglio il bel gioco o i titoli? In un mondo ideale, se fosse per me, tutti e due. Ma ormai non funziona più così. Alcune partite vanno giocate in modo sporco, brutto, senza alcuna eleganza per vincere. I tifosi della Juve, del Napoli, dell'Inter ecc... non possono pretendere di battere tutti 6-0, gli avversari non sono sempre così scarsi. Anzi, preferisco vincerne tre di fila per 1-0 piuttosto che vincerne una 6-0 e poi fare quattro partite ottenendo solo pareggi e sconfitte.
Ok, lo so, sono stata noiosa. Ma questo è il punto. Bisogna rispettarsi, rispettare gli altri e, soprattutto, non lamentarsi se si perde. Perché, prima o poi, anche le big perdono.
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