Ronald Wesley si sentiva un truffatore mentre aspettava Hermione al pub, ma aveva visto come era stata triste e irritabile durante quei due lunghi mesi. Lui non voleva crederci, ma sua moglie era sicura di quel che diceva, e lei raramente si sbagliava: Hermione stava soffrendo per quel pipistrello di Piton.

Non sapeva e non voleva sapere i dettagli, gli bastava sapere che almeno un tentativo andava fatto.

Quindi eccoli lì, lui e Pansy, dopo aver lasciato i bambini alla Tana, ad aspettare la sua amica al tavolo che avevano prenotato con uno spumeggiante boccale di birra davanti.

La musica blues, suonata da un gruppo che non conosceva, faceva da sottofondo. Più tardi si sarebbero scatenati, la gente avrebbe iniziato a ballare e il locale avrebbe chiuso i battenti alle prime luci dell'alba.

Pansy vide l'amica acquisita, da quando si era innamorata di Ron, entrare nel locale e si alzò agitando il braccio per farsi vedere.

Era passata quasi un'ora e Ron pensava che il piano fosse andato a monte, ma quando Herm stava per dire che sarebbe andata a casa, ecco che lui entrò.

Puntuale come ogni giovedì Severus aveva appuntamento con Remus proprio lì in quel pub. Solo che stavolta non era arrivato da solo, ma era entrato accompagnato da una donna.