Cieli di Kashyyyk, Orlo Intermedio

I caccia TIE erano sempre stati la spina nel fianco dell'alleanza Ribelle, non perché i TIE fossero particolarmente pericolosi, ma perché, di solito erano di numero superiore rispetto agli Ala-X, ma questi ultimi avevano un vantaggio, erano più resistenti rispetto ai caccia imperiali.

Iden Versio evitò per un soffio di essere colpita, mentre abbatteva un TIE il quale si era avvicinato troppo ad uno dei suoi uomini.

Kashyyyk era sotto il controllo imperiale da troppo tempo, ed era ora di liberarlo, almeno era per questo che loro erano giunti lì.

Non avevano più notizie delle squadre a terra, le comunicazioni si erano interrotte, almeno era quello che sembrava, visto che Iden non aveva ricevuto nessuna notizia da parte di Padmé.

La sua referente era proprio la ex senatrice, la quale aveva voluto che lei e Del fossero presenti in quella battaglia.

Iden aveva la sensazione però che Padmé non li avrebbe seguiti in tutte le campagne, anche perché la donna aveva una famiglia da aiutare, e poi la ex imperiale sapeva quanto Padmé soffrisse tutte le volte che si allontava dai suoi figli per troppo tempo.

Era strano che una donna tanto forte riuscisse a nascondere anche una parte così fragile, inoltre, ora che Palpatine era morto, il volto di Padmé era finalmente libero dall'ombra della vendetta, la quale aveva oscurato anche troppo la forza della donna.

Iden sparò di nuovo abbattendo altri TIE.

Non avevano mai pensato che la battaglia sarebbe stata semplice, ma non pensavano nemmeno di trovare una resistenza tanto ostinata.

L'impero non si arrenderà mai, anche se ridotto all'osso non cederanno di mezzo centimetro. Fu quello che pensò Iden.

-Star Sette, attenta ne hai uno in coda! - affermò alla radio Wedge Antilles, uno dei piloti più esperti.

Iden si maledisse per la distrazione.

-Star Quattro, Star Tre stringetemi! - dichiarò la ragazza cercando sostegno dai suoi compagni.

-Ricevuto - gracchiò alla radio Del.

I TIE che avevano avuto la brutta idea di inseguire Iden finirono in cenere in poco tempo.

-Tre TIE in arrivo, venti gradi - affermò Star Tre, un torguta di nome Farrel.

-Virate a sinistra, io attacco il primo - rispose Iden.

I suoi compagni fecero esattamente quello che lei aveva ordinato.

A battere gli ultimi due TIE non fu facile per niente, non che Iden si aspettasse che lo fosse.

I piloti imperiali venivano addestrati nelle accademie e solo i migliori potevano ambire ad avere un ruolo nella flotta imperiale, tutti gli altri venivano messi come fanteria, quindi carne da macello, non era importante che fossero ben addestrati, l'importante era fare numero.

Una violenta esplosione, proveniente dallo Star Distroyer che si trovava a pochi metri da lei fece sobbalzare Iden, la quale dovette compiere una particolare manovra per allontanarsi e impedire che i detriti le finissero addosso.

Era vero che gli Ala-X possedevano degli scudi che li proteggevano e quindi attutivano i colpi derivanti dai detriti spaziali, ma Iden non voleva comunque trovarsi in mezzo ad una pioggia di detriti provenienti da uno Star Distroyer in fiamme.

-Iden, tutto bene? - domandò la voce di Del alla radio.

-Sí, non preoccuparti - fu la risposta di lei.

Non lo avrebbe mai ammesso, ma non le dispiaceva sentire qualcuno che si preoccupava per lei.

Fin da piccola era stata abituata ad avere un padre freddo e anaffettivo come l'ammiraglio Versio e aveva sempre cercato di farsi notare e di renderlo fiero di lei.

Ci era riuscita, entrando all'accademia imperiale di Vardos, ma poi aveva iniziato a seguire la pista di Sara e la fedeltà all'impero di Iden aveva iniziato a vacillare, fino a decidere di lasciare l'Accademia e di unirsi ai ribelli.

Certo, suo padre non aveva approvato la scelta, anzi, sicuramente l'aveva diseredata, ma alla giovane Versio non importava più l'approvazione del suo genitore, l'ammiraglio non l'aveva mai considerata, perché lei avrebbe dovuto considerare lui?

Eppure per molti anni l'approvazione di suo padre era stata un elemento cardine della sua esistenza.

Ci era voluto molto tempo prima che capisse che a suo padre di lei non gli fregava niente, a lui importava solo del potere, ed ora che l'imperatore era morto, il posto di sovrano dell'intera galassia si era liberato e molti ammiragli lottavano per ottenerlo, era un'occasione troppo ghiotta per essere ignorata.

-Atterriamo, Ladyhawke e gli altri avranno sicuramente bisogno di rinforzi - dichiarò il caposquadriglia.

-Capo Star, ricevuto - dichiarò Iden cominciando la manovra di discesa.

Il clima di Kashyyyk era tipicamente tropicale, con un tasso di umidità abbastanza alto, e questo faceva irritare Iden.

La tuta arancione, tipica dei piloti ribelli, le si era appiccicata addosso come se fosse stata cosparsa con la colla.

Si tolse il casco slacciandosi le cinture si tolse la parte superiore della tuta da pilota, rimanendo con la maglia che portava sotto.

Indossò le protezioni, recuperò le sue armi e scese dal suo Ala-X, ad attenderla c'era Del.

-Trovare Padmé qui sarà abbastanza complicato, dovremmo passare in mezzo alla battaglia - dichiarò Del guardandosi intorno.

Il rumore della battaglia proveniva da un punto abbastanza lontano da dove erano atterrati lei e Del, anche se non sapeva dire quanto lontano.

Avevano scelto uno dei pochi punti apparentemente sicuri, tuttavia a nessuno dei due andava di lasciare incustiditi i loro Ala-X, anche perché non erano certi che, una volta tornati dalla raffineria, li avrebbero trovati ancora lì intatti.

Se torneremo... Pensò cupamente Iden.

Era stata addestrata come un pilota e un membro delle forze speciali dell'impero, e certo, sapeva destreggiarsi in battaglia, ma questo non era garanzia di sopravvivenza.

-Spero che gli altri se la cavino - affermò Iden cercando di vedere oltre i mastodontici alberi che ricoprivano il pianeta.

-Non dobbiamo perdere la speranza, se perdiamo quella sarà veramente la fine.

Del scosse le spalle di combattente, non era la prima volta che si trovava in mezzo ad un campo di battaglia e ma era la prima volta in assoluto che si trovavano a dover affiancare Padmé Amidala in una missione.

Sia Iden che Del avevano sentito parlare della ex senatrice di Naboo, già ancora quando erano sotto l'impero e tutti affermavano che fosse morta per mano di un Jedi durante la caduta della repubblica.

Ora, entrambi avevano capito che parte di quella storia fosse inventata, tuttavia non conoscevano la versione ufficiale, perché non avevano mai avuto occasione di parlarne con Padmé.

-Pensi che Ladyhawke sia già arrivata alla raffineria? - domandò Del.

-Era in vantaggio rispetto a noi, quindi sarà già lì, possiamo solo contattarla, o almeno provarci - fu la risposta di Iden, la quale afferrò il suo comlink inserendo un codice per chiamare Padmé.

-Ladyhawke, sono Star Sette - dichiarò Iden al com.

-Iden, felice di sentirti, come è andata la battaglia spaziale? - domandò la ex senatrice.

-Penso bene, ma ora voglio sapere di voi, tu e Ayrton come state?

-Ayrton è ferito.

-Dacci le tue coordinate, arriviamo subito e poi in quattro è meglio che due. - affermò Iden.

Padmé non rispose, non subito almeno.

-Va bene, ho inviato a Del le coordinate, state attenti, abbiamo eliminato le guardie presenti, ma non so se nel frattempo sono state sostituite, lascerò una porta priva di blocco, così potrete entrare, buona fortuna - detto questo Padmé staccò la comunicazione.

-Semplice, concisa, come sempre - rise Del.

-È lady Padmé, ti sorprende? - domandò Iden, guardando il ragazzo.

-No, ormai dovrei essere abituato -

I due ragazzi si misero in marcia verso la raffineria, nascondendosi ogni tre per due dietro gli alberi per evitare i colpi degli Stormtroopers presenti a pochi metri dal loro obiettivo.

Come promesso da Padmé, una delle porte era aperta e i due ragazzi entrarono, trovando le guardie a terra, morte.

Iden non poté fare a meno di pensare che sotto l'armatura di uno di quei soldati ci sarebbe potuta essere lei.

-Non pensarci, Iden, andiamo, dobbiamo trovare Padmé e Ayrton - Del le poggiò la mano sulla spalla e Iden annuì.

Dovevano solo trovare i loro compagni.

Angolo autrice : Eccoci qui con la Inferno Squad, o quel che resta della Inferno Squad, cosa ne pensate? 😉 😉 😉