Logan arriva a casa mia in perfetto orario e lo saluto con un lieve sorriso. Sinceramente non sono molto in vena di andare al ballo e vedere ogni ragazza del nostro liceo provarci con il mio migliore amico. O, ancora peggio, ritrovarmi Luke e Nina di nuovo insieme, visto che sarebbe capace di perdonarla per i tradimenti, essendo innamorato di lei.

Il ragazzo mi squadra da capo a piedi, contrariato. «Perché sei in jeans e scarpe da ginnastica?» chiede, mostrando il suo disappunto.

«È già tanto che venga, Logan».

Rotea gli occhi e mi afferra la mano, per poi trascinarmi in camera mia e posizionarmi sul letto. Apre l'armadio e inizia a studiare con occhio critico ogni indumento.

«Tu metterai un bel vestito e dirai a Luke di amarlo, così avrai finalmente il tuo lieto fine». Tira fuori un lungo abito bianco con delle pietre sulla scollatura e me lo porge. «Questo dovrebbe andare, anche se non mi intendo molto di vestiti,» ammette e io inarco un sopracciglio.

«Di che stai parlando?»

«Be', Abigail potrebbe darti un consiglio migliore, ma lei e Calum devono occuparsi di Luke,» si stringe nelle spalle, mentre io sono sempre più confusa.

«Non mi riferisco al vestito. Cosa c'entra Luke con tutto questo?»

«Sai, non è difficile capire ciò che provi per Luke e penso sia arrivato il momento che pure lui lo sappia. Quindi io, Abigail e Calum stiamo preparando tutto in modo che possiate parlare e risolvere,» spiega e finalmente capisco che cosa stessero organizzando oggi a mensa.

Sospiro. «Non credo di potercela fare,» ammetto, abbassando lo sguardo.

«Io, invece, credo di sì». Appoggia le dita sotto il mio mento e mi alza il viso, per poi sorridermi. «Dai, vai a cambiarti». Mi spinge verso la porta della stanza, intimandomi ad andare in bagno, e appoggia il vestito fra le mie mani.

Forse ha ragione. Forse dovrei finalmente dire a Luke ciò che provo per lui e, in fondo, ormai non ho nulla da perdere. Se lasciassi le cose come stanno, non farei altro che soffrire e sono stanca di questo.

Mi cambio velocemente e torno nella mia stanza, ricevendo uno sguardo di approvazione da parte di Logan. Mi porge un paio di scarpe con un tacco non troppo alto, che avrò messo forse solo due volte per occasioni speciali. Le indosso e, subito dopo, afferro il quaderno a spirale con il quale comunicavo con Luke attraverso le nostre finestre, prima di questa settimana. Stacco il foglio su cui avevo scritto di amarlo e, dopo averlo piegato, lo stringo fra le mani.

«Sono pronta,» annuncio e, subito dopo, usciamo da casa mia, diretti verso il nostro liceo, con tutte le raccomandazioni possibili da parte dei miei genitori.

Quando raggiungiamo la palestra, che il comitato del ballo ha sistemato per l'occasione, sento gli occhi di buona parte dei presenti addosso, sicuramente perché nessuno mi ha mai visto con un vestito addosso, prima di questa sera. Cerco gli occhi di Logan per ricevere conforto, ma lui è sparito, lasciandomi supporre che questo facesse parte del loro piano. Sospiro e avanzo a passo lento, per poi individuare quasi subito il mio migliore amico. Indossa un completo nero molto elegante che mette in risalto il suo fisico perfetto ed è intento a parlare con Abigail e Calum.

Lo sguardo della mia migliore amica si punta casualmente su di me e le sue labbra si tendono in un sorriso sincero. Luke segue la direzione dei suoi occhi, per poi soffermarsi su di me. Sgrana gli occhi e socchiude le labbra, per poi avvicinarsi a me.

Il foglietto nelle mie mani brucia come se fosse fuoco e, per un attimo, decido di lasciar perdere tutto e di scappare a gambe levate, ma poi mi ricordo che i miei amici hanno fatto tutto questo per me e non posso deluderli.

Luke è a qualche metro da me, quando Nina, con addosso un abito rosso e provocante, spunta da un gruppetto di persone e tenta di fermarlo, dicendogli qualcosa che non riesco a sentire, a causa della musica. La ignora e, con pochi passi, mi raggiunge. Sorride, afferrandosi il piercing fra i denti, e mi osserva attentamente.

«Sei bellissima, Tay». Il mio cuore esplode di gioia, sentendo finalmente la sua voce dopo una settimana intera di silenzio, e le mie guance avvampano.

Prendo un respiro profondo e, senza pensarci due volte, apro il foglio fra le mie mani e lo volto verso di lui.

Luke, incredibilmente, sorride e infila la mano nella tasca interna della sua giacca, per poi tirarne fuori un foglio piegato e abbastanza rovinato, come se lo avesse maneggiato più volte con indecisione. Lo apre e me lo mostra.

Ti amo.

Non posso fare a meno di sorridere, commossa, e lui si avvicina.

«Ho aspettato tanto questo momento,» confessa, per poi premere le sue labbra sulle mie.

Pochi istanti dopo, interrompe il contatto che mi ha mandato in tilt il cervello e sorride, accarezzandomi la guancia.

«Ho sopportato Nina per un anno, sperando di trovare il coraggio per rivelarti i miei sentimenti, ma non ci sono mai riuscito, prima di oggi,» ridacchia e io lo seguo a ruota, per poi avvolgere le braccia intorno al suo corpo e abbracciarlo.

«Mi dispiace per tutto, Luke. Mi dispiace di averti mentito, ma pensavo che fosse l'unico modo per renderti felice».

Scuote la testa, sorridendo, come per dirmi di non preoccuparmi, e mi bacia di nuovo.

Nella palestra parte un lento e tutti i ragazzi iniziano a ondeggiare a tempo, compresi noi due.

«Quando ho detto al supporto emotivo del Progetto Anonymous di essermi innamorato, mi riferivo a te,» mi rivela, sorridendo, ma in realtà non avrei avuto bisogno di saperlo. Questa serata è stata la dimostrazione che tutte le mie paranoie sono stupide e inutili.

Sorrido e percorro l'intera palestra con lo sguardo, notando che Calum e Abigail stanno ballando, così come Michael Clifford e Rachel. Il ragazzo, che per il ballo si è tinto i capelli di un accecante color rosa, sente il mio sguardo addosso e rivolge la sua attenzione a me. Mi sorride e, notando con chi sto ballando, mi rivolge un occhiolino. Potrei sbagliarmi, ma sono sicura che sia stato proprio lui a mandare il messaggio ad Ashton, rivelando a Luke quanto Nina fosse stronza.

Forse ho trovato un nuovo amico e, magari, il Progetto Anonymous non è stato poi così male. In ogni caso, così come aveva previsto Logan, ho finalmente il mio lieto fine.

Fine.

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Sono depressa, sul serio.

Davvero, non avete idea di quanto mi distrugga il fatto che la storia sia finita, non posso crederci. Credo che mi metterò in un angolino a piangere come una scema perché i Tuke mi mancheranno troppo. Mi mancherà Austin con la sua Mrs Jane e l'amore non ricambiato per Abigail. Mi mancherà Michael e il suo amore spassionato per il Progetto Anonymous 😂😂

Ad ogni modo, spero che la storia vi sia piaciuta e, in caso contrario, scusatemi per avervi fatto perdere tempo inutilmente 😅 se vi è piaciuta davvero, ma ne dubito, e siete disperate per la mia futura assenza, non crucciatevi! State tranquille, insomma, perché dadless tornerà prestissimo con nuove storie!

Nel frattempo, che ne direste di un sondaggio? Mi piacerebbe molto conoscere le mie lettrici e, escludendo overtheocean9 @mymistake e le ragazze che mi scrivono in chat, non so nulla di voi!

Quindi, come vi chiamate? Che cantanti/band seguite? Per quale sfortunato evento siete capitate nella mia storia (sfortunato per voi ma non per me ovviamente)? Chi è il vostro personaggio preferito in tutte e tre le mie storie (o solo questa se non avete letto le altre)? So che nessuno cagherà le domande ma vabbé💁

Un bacio e grazie di tutto ♥ ora me ne vado perché sto angolo è più lungo del capitolo 😂 alla prossima ♥♥♥