Un giorno diverso
Yohan's p.o.v.
*Driiiin driiiin driiiin*
La sveglia suona, e come ogni dannatissima mattina devo alzarmi presto.
Per me è sempre stata una condanna dovermi svegliare presto alla mattina, perché sono uno di quei dormiglioni che non si stanca mai di ronfare beato a letto.
Ma da quando so cosa, o meglio chi mi aspetta a scuola mattina, ho cambiato prospettiva di pensiero.
Dal momento che so che nel luogo in cui andrò ci sarà lei, ogni mattina mi viene spontaneo un sorrisetto sulle labbra.
Mi alzo e scosto le tende, e uno spettacolo meraviglioso si rivela davanti ai miei occhi.
L'alba oggi è più bella del solito, e il cielo è sereno, finalmente dopo tanto tempo.
È arrivata ormai la primavera.
Apro la finestra.
Sento gli uccellini cinguettare sugli alberi, e il profumo dei fiori di ciliegio penetra fin dentro la mia stanza facendomi girare la testa.
Guardo in basso, e vedo strade e marciapiedi contornati da petali, e enormi aree che da verdi sono diventate tutte colorate di fiori, che variano da sfumature color rosa chiaro al rosso.
Come vorrei raccoglierli tutti e darli a lei, confessandole cosa provo..
《Ah, Janet.. se solo tu lo sapessi che cosa farei per te》
Sospiro, ricomponendomi velocemente. Prima o poi lei lo saprà, io glielo dirò, e tutto si sistemerà.
È solo questione di tempo.
Anche perché negli ultimi tempi sto facendo enormi sforzi per cercare di trattenermi dal dirglielo.
Non è facile quando si è innamorati nascondere i propri sentimenti, per lo meno non così a lungo come ho fatto io.
Dopo essermi preparato ed essere uscito di casa, sempre col sorriso sulle labbra per il desiderio di vederla, mi dirigo a scuola canticchiando.
Da quando sono innamorato di lei, tutto per me è diventato diverso.
Giornate che trascorrevo annoiato in classe a sentire le lezioni boriose del professore, ora le trascorro a contemplare la sua bellezza.
Giornate che trascorrevo a casa a studiare, ora le trascorro spesso insieme a lei in biblioteca.
Insomma, tutto è diventato più bello nella mia vita, grazie all'amore.
Io, che non volevo innamorarmi perché credevo portasse solo danni, ho ceduto a questa tentazione per poi riscoprire che non è così male come tutti credono.
Anzi, è magnifico.
Se solo lei lo sapesse, e mi considerasse più di un semplice amico.
Con questi pensieri che mi frullano per la testa e fantasticando su di lei, nel frattempo arrivo a scuola.
Mi guardo intorno, aspettandola come sempre al solito posto.
Ed eccola lì, che sta arrivando anche lei, con quel suo sorriso luminoso, assieme al suo coinquilino che io chiamo ormai "suo fratello" Gabrel, dato che all'inizio credevo che fossero veramente fratelli.
Come lei stessa mi ha spiegato tempo fa, Janet è la figlia di una italiana e di Jang Wooyoung, un famosissimo cantante del gruppo kpop 2PM.
Lei è nata e ha vissuto tutti i suoi 14 anni di vita qui in Corea, e infatti ha ormai acquisito l'accento di Seoul.
È terribilmente carina, con quei tratti orientali mischiati a dei tratti europei che quasi non si vedono, e poi adoro la sua voce e i suoi modi sempre molto cortesi ed educati.
Invece, il suo "conquilino" Gabriel Lee ha anche lui madre italiana e padre coreano, e quest'ultimo è niente meno che Lee Junho, anche lui membro dei 2PM.
Le loro madri erano venute dall'Italia in Corea per frequentare un semestre all'università, ma poi non se ne sono più andate, anzi: hanno trovato l'amore e il lavoro qui. Cosa si potrebbe desiderare di meglio?
Janet e Gabriel vivono sotto lo stesso tetto, precisamente proprio a casa dei 2PM, che è chiusa ermeticamente da cancelli altissimi a causa delle possibili infiltrazioni da parte delle Hottest troppo sfegatate.
Gabriel ha solamente un anno in più di Janet e me, infatti a scuola frequenta dei corsi più avanzati.
Francamente devo dire che non sono geloso di Gabriel, anche perché Janet sembra non aver mostrato apparentemente mai interesse nei suoi confronti.
Intendo dire, si parlano e si aiutano reciprocamente, ma non credo ci sia qualcosa di tenero fra i due.
Gabriel Lee poi è Gabriel Lee.
Tutta la scuola lo conosce, e soprattutto un sacco di femmine gli va dietro, suppongo per il suo aspetto.
C'è un motivo se Gabriel riscuote molto successo: riconosco, pur essendo un maschio, che è veramente un ragazzo che non ha niente da invidiare a nessuno.
Poi è fisicamente identico a suo padre, come dicono tutti, e suo padre è Lee Junho, quindi..
In ogni caso, non è il tipo spaccone e fighetto che si vanta ovunque con chiunque, ma ha comunque molto seguito.
Janet si può invece dire che sia esattamente l'opposto: pacata, tranquilla.. proprio come me.
Incredibile come il mondo sia piccolo.. due figli di cantanti che fanno la stessa scuola e hanno quasi la stessa età, che sono così diversi..
Janet e Gabriel si avvicinano sempre di più a me.
Ehi, un momento, ma.. sono cieco io o quei due si stanno tenendo per mano?
Aguzzo la vista, sistemandomi meglio gli occhiali, e realizzo che è tutto vero.
Quei due si stanno veramente tenendo per mano?
Ma cosa diavolo significa?
Improvvisamente Janet molla la presa lasciando il suo coinquilino Gabriel a discutere con altra gente, e si dirige verso di me.
《Ehi, Han! Come te la passi?》mi batte il cinque, sorridendo, ma io non reagisco.
Non avendo ancora realizzato il perchè della loro stretta di mano di prima, me ne sto lì zitto e impalato, così lei rompe di nuovo il silenzio.
《Han? Sveglia!》mi dà una pacca sulla spalla e io mi riscuoto dal mio momentaneo viaggio mentale.
Solo lei mi chiama Han, abbreviazione del mio nome Kang Yo Han, e ogni volta che succede mi fa sentire così felice...
È raro che qualcuno mi chiami Han, nemmeno i miei familiari nè mio fratello maggiore lo fanno.
《S-sì, scusami, Janet. Stavo solo.. pensando》balbetto, risistemandomi gli occhiali.
《A cosa? C'è qualcosa che non va? Ti vedo strano stamattina》dice.
Facendomi forza, decido di chiederle il perché di quella stretta di mano.
《P-perché tu e Gabriel vi stavate tenendo per mano? Non lo fate mai, di solito!》
A dir la verità, non so nemmeno il perché gliel'ho chiesto.
Da quando conosco Janet e so che lei vive sotto lo stesso tetto di Gabriel, non mi sono mai sentito geloso come in questo momento.
Mi accorgo che il mio viso sta assumendo un colorito sempre più rosso, e allora abbasso lo sguardo, imbarazzato.
《Ah, quel tenerci per mano intendi! Ecco, Han, vedi..》mi si avvicina all'orecchio, e deglutisco per l'imbarazzo.
《Gabriel mi ha chiesto di uscire con lui per un appuntamento oggi pomeriggio!》conclude, con un sorriso.
Che cosa?!
Gabriel Lee.. le ha chiesto di uscire?
Lui, che ha tutte le donne ai suoi piedi, è andato a chiedere a Janet di uscire?!
Non ci posso credere, non devo crederci.
E poi, dal modo in cui lo ha detto sembrava, anzi, era felice.
《Da.. da quanto tempo ti interessa Gabriel?》domando, con voce tremolante.
Devo cercare di mantenermi calmo, ma non posso.
Janet mi guarda, ma mentre apre la bocca per rispondere...
Driiiiiiiiiiiiin!
La campanella suona, e lei subito si congeda correndo verso l'aula della prima lezione di oggi.
Mentre si allontana salutandomi con la mano, mi rendo inevitabilmente conto che da oggi Janet si allontanerà da me sempre di più, fino a sparire.
È sempre così, quando la tua migliore amica si fidanza. Pensa tutto il giorno al suo ragazzo, e non caga più il suo migliore amico, anzi, lo usa solo per sfogarsi.
E il bello è che io avrei potuto evitare tutto questo, molto facilmente.
Mi sarei potuto proporre per un appuntamento romantico prima del suo coinquilino Gabriel, e stare finalmente con la mia adorata Janet.
Adirato con me stesso, sospiro e mi dirigo a lezione, con la mente che mi frulla.
Devo pensare a un modo per evitare che Janet si allontani da me, e devo farlo alla svelta.
Kang Yo Han, non puoi farti portare via Janet.
AVVISO!
Ciao a tutti, rieccomi di nuovo con questa nuova fanfiction!
Questo era il primo capitolo del sequel di "Kpop, la mia ancora di salvezza", e spero che vi sia piaciuto. La storia può essere anche letta separamente, tuttavia mi farebbe molto piacere se chi non l'ha fatto gli desse un'occhiata.
Al prossimo capitolo!
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