Erika's p.o.v.

Oggi è un giorno molto importante. È il giorno in cui festeggeremo la cerimonia di laurea di mio fratello Andrea.

Io ho già 34 anni suonati, mentre lui ne ha appena fatti 22.

Come passa veloce il tempo.. mi sembra ieri che avevo 20 anni e sono venuta qui in Corea per una semplice vacanza studio.

Mio fratello Andrea si è trasferito qui in Corea alla tenera età di 8 anni, insieme a tutto il resto della famiglia, e non se n'è più andato.

Fra di noi tuttavia continuamo a parlare normalmente italiano, perché è in questo modo che ci sentiamo di più a nostro agio.

Così, proprio per questo, sto preparando un'elaborata torta per lui e ho intenzione di scriverci sopra "Congratulazioni Andrea!" in italiano.

Forse è già grande per queste cose, lo so, ma gli piace ancora molto festeggiare con la torta. Strano, ma vero. Sarà perché è un gran goloso.

Anche se ha 22 anni, rimarrà pur sempre il mio piccolo fratellino, e gli voglio un mondo di bene.

Sto mettendo tutta me stessa nella preparazione di questa torta, pur sapendo di essere negata nella cucina.
Sono ormai le 16.30, e mia figlia Janet e Gabriel dovrebbero aver terminato le lezioni scolastiche.

Chissà perché non arrivano..

Ah, certo, ma che sbadata!

Proprio stamattina Gabriel ha invitato Janet ad un appuntamento al cinema, quindi non appena sono usciti da scuola saranno andati direttamente là.

*Driiiin driiiin*

Come non detto, ecco che suona il campanello.

Apro subito la porta, e mia figlia Janet mi salta addosso, gridando: 《Mamma! Fra poco ho un appuntamento romantico al cinema con Gabriel!》

Ah, quel temperamento giovanile così allegro e spensierato..

Mi ricordo che anche io ero così agitata quando vent'anni fa sarei dovuta venire in vacanza in Corea, eppure adesso eccomi qui: una donna trentaquattrenne con una figlia quasi quindicenne e un marito famosissimo di nome Jang Wooyoung.

Non posso fare a meno di dirle, sorridendo:
《Janet, figlia mia, calmati!》

《M-mamma.. non posso calmarmi, è una cosa troppo bella, capisci?! Oddio, sto per svenire dalla gioia!》grida lei tutta eccitata, e ha talmente tanto entusiasmo che sembra quasi che stia per sposarsi.

Mi scappa un sorrisetto, e le passo una mano tra i capelli.

Stremata da 8 ore di scuola, li ha tutti scompigliati, assieme alla divisa scolastica e alle scarpe slacciate. E inoltre ha il fiatone. Deve essere venuta qui di corsa.

Mi scappa un'altra risata, perché mia figlia Janet mi ricorda tanto me. È inevitabile che io ci pensi ogni volta.

《Vado a prepararmi, ciao!》aggiunge, correndo in camera.

La seguo con lo sguardo fino a che non si chiude in camera più veloce della luce.

Subito prendo il cellulare, e mando un messaggio a mio marito Wooyoung.

Ora sarà sicuramente alle prove con gli altri agli studi di Tokyo, ma è una cosa troppo importante. Devo avvisarlo assolutamente.

Caro Wooyoung,
Lo sai che nostra figlia Janet oggi ha un appuntamento galante niente meno che con.. Gabriel Lee? Proprio lui, tuo nipote! Buffo, eh, come il mondo sia piccolo? E anche la nostra piccola bambina Janet è ormai diventata una donna..
Qui stiamo tutti bene, e tu amore mio, come stai? Ti auguro il meglio anche per questo concerto, e sarò lì a sostenerti in ogni momento.
Torna presto,
Ti amo
Erika.

Improvvisamente mia sorella Rita irrompe dentro casa spalancando la porta rumorosamente, e facendomi sussultare spaventata.

《Rita! Quando la smetterai di sbattere quelle porte?》rido, perché le sorelle maldestre sempre così resteranno. Mi viene da ridere. Non c'è verso di correggerle.

《Ziaaaa! Zia Rita, devi aiutarmi a prepararmi!》la voce di Janet che proviene dalla sua camera si sente fino a di qua in salotto.

Mia sorella Rita mi guarda senza capire, ma effettivamente ha tutto senso: Janet ha 14 anni e mia sorella Rita ne ha 19 (abbiamo 15 anni di differenza), ed è ovvio che per i consigli sui vestiti preferisca la giovane zia, dato che è più al passo con le mode.

《Ti spiegherà tutto Janet》sussurro a Rita, alludendo con gli occhi alla stanza di mia figlia, prima di vederla dirigersi confusa verso il corridoio.

Sono proprio curiosa di vedere come la agghinderà, e soprattutto cosa le dirà per tranquillizzarla un po'.

Continuo a cucinare la cena per stasera, ma vengo di nuovo interrotta dall'arrivo di Stefania.

《Erika! Stai già cucinando?! Ti avevo detto di aspettarmi!》inizia subito, senza neanche salutarmi.

Sapevo che avrebbe detto subito così.
Sono ormai 14 anni che conviviamo insieme, e la conosco meglio delle mie tasche.

《Stefania, intanto ho iniziato, voglio cimentarmi anche io in qualche esperimento di cucina!》ribatto.

Abbiamo 34 anni, ma ne dimostriamo ancora 15: mentalmente siamo proprio due bambine, che ridono, scherzano e litigano per delle cavolate.

《Che fai, rifiuti forse il mio aiuto?》dice ironica, venendo verso di me. Poi scoppia a ridere come una cretina.

《D'accordo, d'accordo! Allora ecco, prego, se la torta la vuoi fare tu, per me non c'è nessun problema》mi arrendo, mettendo il finto broncio.

《Dovrebbe farla Junho, lui sì che è un maestro della cucina!》allude Stefania a suo marito, con occhi sognanti.

Ora i 2PM sono in tour in Giappone, precisamente a Tokyo, e so che a Stefania manca Junho, come d'altronde a me manca tantissimo Wooyoung. E poi lo stesso vale anche per i nostri figli, dal momento che la figura del padre è importante fin da piccoli.

《Tu vatti a rilassare in salotto, riposati. Il tuo lavoro è stressante, e hai bisogno di prenderti una pausa ogni tanto》dice Stefania, ritornando seria.

《Hai ragione, grazie》rispondo, andandomi a stendere sul divano.

Chiudo gli occhi, e sto quasi per addormentarmi, sebbene siano solamente pomeriggio.

Per colpa degli orari del lavoro, negli ultimi tempi sono molto stanca e stressata. Rimpiango terribilmente i tempi dell'università, che all'epoca mi sembravano faticosi il doppio di come mi sento adesso.

Ma ora devo pensare positivo.

Fra due settimane ritorna finalmente Wooyoung, e io non vedo l'ora di rivederlo.

Negli ultimi tempi è stato spesso fuori per lavoro, anche se... c'è da dire che adesso è molto meno impegnato di 14 anni fa, quando veramente spaccava proprio di grosso.

Mio marito Wooyoung, mia figlia Janet, i miei fratelli, Stefania, Benedetta e infine i 2PM, una grande famiglia di persone che mi vogliono bene e mi rendono felici. Non potrei desiderare di meglio.

Mi sto lentamente dirigendo verso il mondo dei sogni, non so quanto tempo sia passato.

So solo che in questo momento ho una gran voglia di dormire.

*Driiiiin*

Oh no, di nuovo quel dannatissimo campanello.

Mi stavo finalmente per addormentare, quando il campanello ha nuovamente interrotto le mie intenzioni.

E adesso chi sarà mai?

Mi riscuoto dal mio torpore, notando che fuori il sole sta tramontando.

Sbadigliando mi dirigo verso la porta, e sento già le grida di mia figlia dall'altra stanza.

Senza guardare dallo spioncino, apro la porta.

Scarpe nere all'ultima moda, pantaloni firmati, smocking lucido, capigliatura senza un pelo fuori posto, per di più con delle rose in mano.
All'ultima moda, impeccabile.

Mi guarda squadrandomi dalla testa ai piedi, quando in realtà se proprio vogliamo dirla tutta dovrebbe essere il contrario.

E questo chi cavolo sarebbe?