🌹~L' incontro~🌹
~ITALIA POV~
Ero nella mia cella ad aspettare U.k così mi avrebbe presentato gli altri.
Dalla descrizione dovrebbero essere tutti dei maniaci, criminali e psicopatici.
Non che conosca gente migliore ovviamente.
Anche la mia famiglia a seri problemi.
U.k: Ehi...li ho avvisati che ti sto portando a farti vedere.
Ita: Mhhh ok....
U.k: Giù di morale?
Ita: Zio, cazzo....sono stata appena sbattuta dentro una fottuta prigione piena di ragazzi arrapati fai te....
U.k: Non hai tutti i torti...
Ita: mhhh andiamo?
U.k: Si si seguimi ma prima dammi i polsi.
Ita: Perché
Gli porsi i polsi.
U.k: Manette. Ti ricordo che hai ucciso delle persone.
U.k mi mise le manette.
Ita: Ah sì e vero...
U.k mi fece uscire dalla cella e fece camminare per un lungo corridoio.
C'erano diverse stanzette, alcune decorate con foto o poster.
C'era persino una stanza con da una parte un poster di Maradona e dall'altra quello di Pelé.
In quel momento ridacchiai.
Infatti mi beccai uno sguardo di tipo che cazzo da parte della nostra cara guardia.
Volevo assolutamente conoscere chi aveva messo il poster di Maradona.
Lo stimo con tutto il cuore.
Camminammo ancora per 20 minuti per poi arrivare ad un portone rosso con due maniglioni.
Probabilmente davano al giardino.
Anzi senza il probabilmente.
U.k: Pronta?
Ita: Se non ho scelta...
U.k: Eheh...
U.k spalancò i portoni.
Tutti i prigionieri erano seduti o facevano esercizi per il fisico.
E poi si girarono tutti.
U.k: VEDETE DI FARE I BRAVI E DI NON DARLE FASTIDIO.
U.k mi liberò per poi andarsene.
Continuavano a fissarmi e ciò mi dava assai sui nervi.
Ita: CHE CAZZO VI GUARDATE? NON AVETE MAI VISTO UN PAIO DI TETTE?
Dopo la mia frase tornarono tutti a fare quello che stavano facendo un po' imbarazzati.
Io da brava asociale me ne andai in un angolo a farmi i cazzi miei e a riposare.
Quando mi stavo per addormentare sentii una voce fastidiosa, anzi due parlare.
X1: Ehi!
X2: Come va?
Ita: E voi chi sareste?
X1: Io sono Romania.
X2: Ed io Bulgaria.
Ita: Ok fenomeni da baraccone che volete?
Rom: plise non ci odiare, già adesso ci guardano tutti male perché ti siamo venuti a parlare.
Bul: Si soprattutto quelli che fanno parte dei grandi 10.
Ita: I che?
Rom si sedette di fronte a me e Bulgaria affianco.
Rom: I grandi 10.
Ita: Si avevo sentito ma spiega chi sono.
Bul: Parlo io Romi, i grandi dieci sono gli stati, sia guardie che prigionieri, che fanno parte dei dieci stati più forti del mondo.
Rom: In teoria adesso che tu sei arrivata dovremmo vedere a che posto sei.
Ma non credo, senza offesa, che tu possa farne parte.
Bul: Già, vedi le 10 potenze sono quelle lì su quella panchina.
Ita: Sembrano incazzati e poi ce n'è uno enorme, ma quanto é alto?
Rom: Parli di Russia? Se dici lui bè...é alto un 1.98, sembra un armadio ed se lo vuoi sapere c'è lo ha di 27 cm
Ita: MINCHIA!
Tutti si girano.
Mammamia che imbarazzooooo.
Alcuni ridacchiano.
Sospiro.
Ita: continua...
Bul: ehehe, va bene va bene, comunque in base sono quelli forti forti.
Rom: Già.
Ita: Mhhh ok........ho fame
Rom: Ah così? Ok ok devi sapere un'altra cosa....
X: Scusa Romania ma del resto glie ne parliamo noi.
Vedo Bulgaria avere la pelle d'oca ed abbassare la testa.
A Romania sale la pelle d'oca.
Poi entrambi vedono in lontananza dei tipi che mi fanno segno di andare da loro.
Bulgaria mi sussurrò: Sono loro i 10 di prima...
X: Hai detto qualcosa?
Bul: No no...
X : vuoi venire con noi?
Ita: mhh va bene?
Mi alzo e saluto i due che sembravano visibilmente turbati.
( Ragà io sto scrivendo al 1:17 lol)
Mi diressi verso quel gruppetto.
Non mi resi conto di essere quasi stata accerchiata.
X1: Ma guarda guarda...non credevo che la merce fosse così formosa e sexy.
Ita: Si si tua madre sarà merce.
Il tipo che si doveva chiamare Russia mi prese il mento.
Poi mi fece girare la testa sia a destra che a sinistra, inseguito mi mise il pollice in bocca per controllarmi tipo i denti.
Lo lasciai fare tranquillamente.
Quando ebbe finito gli dissi.
Ita: Ehi gigante senti un po', non sono il tuo animaletto domestico.
Russ: Ma davvero?
Oh e io che avrei voluto un nuovo giocattolino a cui rompere le gambe.
Ita: Are you serious right now Bro?
Cina: Giàaaa da quanto tempo che non vedo una ragazzina così bella.
India: Ragazzi....fatela respirare. Aahahah poverina non sa che gli aspetta.
Pakistan: Già.....poverina...
Pakistan prese una ciocca dei miei capelli e ci cominciò a giocarci.
Ita: Che fai? Smettila...
Pakistan ti lascio la ciocca.
Pakistan: Quelle due fecce toli hanno detto tante cose tranne le più importanti mi sa...
Cina: Questo spiegherebbe tante cose uhuhh~
India: Mhhh Russ tu che ne pensi?
Russ: Penso che gli debba fare vedere chi comanda...
Russia cercò di prendermi i capelli con una mano ma io gliela spinsi via.
Ita: Fermo bastardo!
Russ: mh?
Sembrava abbastanza incazzato ma poi sorrise.
Mi prese con due dita per le guance
( Tipo così)
(
Izuna molto slay)
Russ: Ma guarda un po' che bel caretterino~ Non vedo l'ora di trovarti per un corridoio da sola.
Così da farti vedere chi comanda~
Io giustamente gli sputai in faccia.
Russia mi prese per il collo
Russ: Brutta putt-
X: RUSSIA LASCIALA SUBITO!
Russ: per sta volta ti sei salvata....ma la prossima non ti andrà così bene.
Russ mi lascio e se ne andò con il suo gruppo di idioti.
Io gli feci il dito medio da dietro.
La guardia mi venne incontro
X: Stai bene?!
Ita: Mhh si si grazie.
X: Bene, scusa mio fratello.... è un po'....bè hai visto eheehehe.
Ita: Già ahaha.
X: Io comunque sono la guardia Ucraina, piacere di conoscerti signorina......Italia giusto?
Ita: Si esatto, mi scusi la curiosità maaaa....come fa ad essere la sorella di un prigioniero??
Ucr: Bè vedi, studiavo polizia per diventare quel che sono oggi insieme alla mia altra sorella e alla sua ragazza.
Ma i miei fratelli avevano ben altri piani dopo la morte di nostro padre...hanno commesso vari omicidi e fui io stessa a scoprirli.
Russia mi minacciò ma io presi coraggio e lo andai a riferire.
Ed é così che oggi sono qua.
Ita: Wow complimenti allora!
Ucr: Lei invece perché é qua?
Ita: Bè vedi....anch'io per omicidio multiplo....ma avevo le mie cause.
E poi dovevo andare pur da qualche parte...
Ucr: Bè se vuole a me lo può raccontare.
Ita: Bè vede-
X: Ucraina vieni dobbiamo andare dal capitano!
Ucr: Bè sarà per la prossima ciao.
Ita: Mhh mi sa che mi rifaccio riaccompagnare in cella.
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~angolo rosa 🌹~
E no la back story di Italia verrà più tardi.
E comunque spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo by
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