~ITALIA POV~

Dopo aver dormicchiato un'altro po' ci alzammo tutti e tre...

Russia mi diede una mano a risalire nella grata dove poi io riandai a prendere i miei vestiti...

Effettivamente Egitto non c'era....

Però trovai un suo biglietto con scritto che lo avevano trovavo e di continuare a nascondersi anche per lui...

Oh Egitto....mi dispiace tanto....

Scusa ma o entrambi o nessuno.

Mi rivestii e andai nella mensa sempre per le grate

Mangiavano tutti la colazione...

Mi affacciai lentamente e per sbaglio feci cadere un chiodo...

Si sentii nel vuoto di silenzio e tutti alzarono lo sguardo.

Io mi ritirai subito

Vidi Canada prendere un bastone abbastanza lungo e cominciò a colpire la grata in piedi ad un tavolo

Cercavo di tenermi e iniziai ad indietreggiare.

Ita: PERVERTITO DI MERDA STAI FERMO CON STA ROBA!

Cana: LO SAPEVO! VIENI GIÙ TROIA!

Sentii la grata rompersi e andai giù di colpo

Mi sentivo precipitare finché qualcuno non mi prese al volo

Tremavo dallo spavento e mi strinsi al petto del probabile ragazzo che mi aveva salvato.

La fronte mi sanguinava leggermente per aver sbattuto la testa mentre cadevo

Vidi il capitano America avvicinarsi.

Cominciai a urlare e a piangere gridandogli di starmi lontano.

Erano tutti visibilmente confusi e Canada faceva finta di nulla...

Il ragazzo che mi teneva mi strinse a lui per poi sedersi con me in braccio e accarezzarmi la testa.

Sentii la voce di U.K urlare addosso ad America così lui per sta volta mi lasciò perdere....

Sentii la voce di Arge e Brasile chiamarmi a bassa voce...

Si misero vicino a me cominciarono a consolarmi e dirmi che gli ero mancata.

Poi sentii la voce del ragazzo che mi aveva preso

X: Ehi bimba tutto bene?...

Ita: S-si G-grazie.....come ti chiami?

X: Guardami e lo vedrai~

Alzai lo sguardo e vidi una ragazzo con la bandiera simile alla mia.

Aveva dei capelli lunghi legati con una specie di pucio e con qualche ciocca disordinata.

Ita: Sei Messico se non erro?

Mex: Hola chichita , si Soy Mexico haahha

Sembrava simpatico e inoltre ero ancora attaccata al suo petto.

Sentimmo dei passi dal corridoio principale correre

X: RUS, KAZ E GLI ALTRI PAPÀ É VIVO E CI STA VENENDO A TROVARE!

Vidi Russ con le lacrime agli occhi dalla gioia e così i suoi fratelli suppongo.

Anche Ucraina era felice...

Loro si alzarono e andarono in una sale generale dove avrebbero potuto parlare con il padre.

Russ mi guardò e mi fece segno di venire con lui per poi avvicinarsi a me.

Russ: Posso farti conoscere mio padre?...

Mex non sembrava felice di lasciare il contatto fisico ma allentò la presa sul di me

Gli baciai una guancia e lo ringraziai ancora per poi alzarmi.

Lui rosso si imbambolò con Arge che lo scuoteva

Russ mi prese e mi portò con sé mentre i suoi fratelli erano corsi già via.

Mentre camminavamo lentamente cominciò a parlarmi....

Russ: Sai....se America ti avesse Anche solo sfiorato gli avrei spaccato la testa contro il tavolo.

Ridacchiai e lo abbracciai

Lui mi prese il volto e mi baciò delicatamente.

Russ: Ti amo......

Poi gli venne di nuovo quel sorrisetto inquietante

Russ: Scopati qualcun'altro e ricordati cosa potrà succedere~...

Annui deglutendo

Dopo un po' mi prese i polsi e mi sbatté contro un muro di un corridoio isolato.

Mi abbassò i pantaloni per poi farmi sentire la sua erezione.

Sospirai mentre le mie gambe tremavano al contatto.

Mi abbassò anche le mutandine per poi liberare il suo enorme membro

Russ: Ti voglio raccontare la mia storia....

Mi penetrò lentamente mentre iniziò a muoversi piano.

Russ: Sono nato senza una madre con i miei molti fratelli... c'era solo mio padre che si prendeva cura di noi..

Iniziò ad andare un po' più veloce

Russ: La vita per noi era molto difficile...tra continui litigi e povertà...

Ansimava un po'

Russ: Tutto però peggiorò con l'inizio della guerra....la gente si ribellava e le persone morivano....i nazisti poi arrivarono e fecero molto male a mio padre....

Sentivo la sua voce irregolare

Russ: Io ero il fratello più grande e mi dovevo occupare di tutto anche se era stressante.....incominciai a rubare e ad alcolizzarmi molto presto vedendo mio padre farlo

Aumento ancora mentre i miei versi uscivano sempre più fluidi e acuti

Russ: La guerra andò a buon fine...vincemmo ma per alcuni giorni mio padre sparì...scoprimmo che si frequentava con una donna molto bella che aveva anche una figlia....

Beccò il mio punto debole per poi iniziare a torturarlo.

Russ: Un giorno però ci disse che quella donna morì a causa del nazista e del capitalista.... iniziò purtroppo per noi il boom economico...le persone ci guardavano male e ci davano dei comunisti....ci picchiavano per strada e  ci lanciavano cose....

Sentivo le sue lacrime sulla mia schiena

Stavo andando al mio limite e lui al suo

Russ: Un giorno ritornammo a casa e trovammo papà morto per terra....piangemmo e ci disperammo e per sopravvivere abbiamo fatto ciò che abbiamo fatto....

Uscì e mi venne sulla schiena mentre io venni per terra...

Russ: Mio padre a fatto tante cose sbagliate nella sua vita....ma rimane sempre il Папа....

Ita: D-d-davvero Rusky mi dispiace molto....

Ansimavo esausta....

Si rivestii e rivestì pure me

Caddí per terra appena mi lasciò il bacino.

Mi prese in braccio e mi portò dove si trovava la stanza per gli incontri.

Tutti i suoi fratelli avevano già finito e se ne stavano andando...

Io chiusi gli occhi e appoggiai la testa sul petto di Russia....

Lo sentii entrare e sedersi dicendo qualcosa in Russo

E fu lì che sentii la voce del mio peggior incubo...

X: Mhh ma che piacere rivederti ahahah.

Aprii gli occhi pietrificata e tremante

La stanza era silenziosa e si sentiva solo il ticchettio del orologio

Le gocce di sudore cadevano dalla mia fronte

Il mio fiato caldo si poteva vedere a causa del freddo della stanza.

Russ: Italia.... questo é mio padre L' Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche o per i conoscenti...

Ita: L'Urss......

Urss: Dimmi Italia ti sono mancato?~