Dopo circa 10 minuti passati a chiacchierare tra noi, ecco che arrivano le nostre ordinazioni.
Mentre addento la mia brioches alla nutella, mi sento osservata.
Alzo lo sguardo e noto Victoria guardarmi in modo strano.
Subito imbarazzata, abbasso lo sguardo e finisco la mia brioches. La sera, poiché i miei genitori e mia sorella mancheranno  per 2 settimane, decido di invitare tutti i miei amici a casa mia per 2 settimane. 
Ordiniamo delle pizze.
Ci sediamo tutti sul divano, mentre scegliamo un film da vedere.
Vediamo l'Evocazione e, mentirei se dicessi di non avere un po di paura.
Schiacciamo play, mentre addentiamo un pezzo di pizza.
Il film è iniziato da circa mezz'ora, ma io posso dire di averne visto solo 10 minuti a causa della mia paura.
All'improvviso sento qualcuno circondarmi le spalle con il braccio e una voce sussurrarmi all'orecchio:
-Ehi tranquilla. Non avere paura, ci sono io con te.
Riconoscerei la sua voce anche in mezzo ad una folla.
È la voce di Carter.
Ad un tratto mi sento più sicura, più protetta.
Mi accoccolo sulle sue braccia e all'improvviso le palpebre si fanno pesanti. Così cado in un sonno profondo.
Il giorno dopo
Mi sveglio sentendo un rumore proveniente dal piano di sotto.
Oggi finalmente è sabato!.
Mi alzo e vado a fare una doccia.
Avvolgo un asciugamano attorno al mio corpo ed esco dal bagno.
Indosso l'intimo, una maglietta bianca attillata, un paio di leggins neri e le mie superstar bianche e nere.
Pettino i miei capelli e metto un filo di elayner nero.
Scendo al piano di sotto, dove trovo i miei amici intenti a fare i Pancake.
Saluto tutti con un bacio sulla guancia. Dopo circa 5 minuti tutti si siedono per fare colazione, compresa io.
Mangiamo i Pancake e devo ammettere che sono molto buoni.
Quando finiamo mi dirigo verso il divano e mi siedo, per guardare un po di tv.
All'improvviso qualcuno si siede vicino a me.
Mi giro e noto Carter con un sorriso stampato in volto.
Si avvicina a me e sussurra al mio orecchio:
-Hai dormito bene ieri sera?
-mmmh si, perché?
-Vuol dire che la mia spalla ti è risultata molto comoda.
Dice ridacchiando.
All'improvviso sento le guance andare a fuoco.
Adesso ricordo, ieri sera mi sono addormentata tra le sue braccia, Cazzo.