Si misero a parlare per ore, toccando qualsiasi argomento: episodi sulla loro vita, lavoro, particolari, divertenti, spaventosi, del culo di Farlan. Si, anche di quello, perché la divisa del biondo consiste nel avere due bei tagli sulle chiappe, mostrando il contenuto sotto il tessuto dei jeans. Ovviamente, senza mutande. Era un argomento che veniva tirato fuori spesso nel gruppo dei tre amici, da quanto aveva dedotto hanji, la carriera di Farlan era arrivata alle stalle grazie al suo culo, decantato come "culo d'oro".
-Secondo te Hanji chi ha il culo più bello!?-
-Cosa?-
-Si! Tra me e levi!-
-Oh io non parlo! Ahahah-
-Dai! Di qualcosa-
-mh....paragono quel sedere come il culo del David-
-Wooow! Un giorno devi dire chi è!-
-ahahah certo. Sà! Levi andiamo?-
-Si-

Hanji prese il timone della guida, ultimamente, grazie a Levi, aveva imparato a guidare meglio quella macchina.
Levi durante il viaggio aveva cercato di indagare o per lo meno, capire attraverso la strada, dove lo stesse portando, ma fu tutto invano, lui non conosceva la zona dei ricchi.
-Arrivati-
-Ancora teatro?-
-Una specie-
Hanji era bellissima, il corvino non riusciva a staccarle gli occhi di dosso, erano talmente incollati che non notò tutti i cartelli e manifesti di quello che sarebbe stata la sua sorpresa.
"Cazzo...che culo..."
-Levi!-
-Si?!-
-Ahahahah dobbiamo salire-
-Ah sisi!-
Aveva un vestito bianco, semplice ed elegante, ma anche molto sensuale, specialmente zona lato b. Aveva il collo "alto" e due buchi sulle spalle, facendo vedere cosi la sua carne, e le maniche arrivavano al gomito. Era molto aderente fino alla vita, per poi smollarsi dal culo fino ai piedi.
"Cazzo, se sei bella"
-Eccoci-
-Che cosa dovrò vedere stavolta?-
Hanji si mise a ridere, una di quelle risate cristalline e pure.
-Non hai visto i cartelli?-
-Ehm...no ahah-
-Ahahah adesso lo vedrai-
Il palco si aprì. Le luci illuminarono un punto preciso, un violino.
-No...-
-Si, è lei. Lindsey-
-Come mai?-
-Beh, dovevamo festeggiare no? E poi era anche un modo per ringraziarti-
-E perchè? Infondo mi hai pagato-
-Ahahah da una parte è vero, come è anche vero che molte cose non eri obbligato a farle-
Lo spettacolo era meraviglioso, ricco di emozioni. Solo che Levi, sentiva che c'era qualcosa che non era dovuto alla musica. Ma dalla ragazza accanto. Non era più abituato a sentire quelle sensazioni per una persona, quelle dannate farfalle allo stomaco, quella terribile voglia di baciarla, di stringerla.
"No! No no basta, calmati Levi! Non è quello che pensi! O si? No? Si? No dai"
La testa di Levi era spaccata in due unita dalla confusione più totale. Una cosa però era certa, se sia stato un si o un no, domani sarebbe stato il suo ultimo giorno. Hanji sarebbe partita.
E lui non avrebbe potuto fermarla.

Tornarono in Hotel.
-Allora ti è piaciuta?-
-Moltissimo-
Levi si avvicinò a lei.
-Ne son felice-
Accarezzò la sua schiena con una mano, molto lentamente, e con l'altra, iniziò a tirare giù la zip.
Hanji non disse nulla.
-Sai, anche se è stato tutto perfetto, c'erano davvero tante,troppe persone...-
-Mh, si son d'accordo-
Il corvino diede dei piccoli baci sulla schiena, ormai nuda, della mora. Prima tra le scapole, poi sul collo.
-E tutte quelle alitate..-
-Vuoi mettere tutti i germi che giravano lì dentro?-
-Esatto...io, andrei a fare un bagno-
Hanji si girò verso di lui. Seria in volto. Si avvicinò con la bocca verso l'orecchio di Levi mentre, con una mano, era scesa giù. Fermandosi su un punto ben preciso.
-Mi hai tolto le parole di bocca-

-angolo bar-
Bella gente eccomi qua! Manca poco alla fine! Penso due o tre capitoli! Mi spiace. Comunque qualche idea in testa mi frulla, magari dovrete aspettare un pochetto, ma state tranquilli che ne arriveranno altre ahahah.
Grazie a tutti!❤️
#ciaone