Arianna's pov

Mi svegliai sempre a causa di quel maledetto raggio di sole.Era il gran giorno, il primo giorno nella nuova scuola, adesso ero un po' piú tranquilla,con me c'erano Jacob,Sierra e Shawn.Mi alzai e mi fiondai subito sotto la doccia, per svegliarmi un po' in riproduzione misi 'All day' di Cody Simpson.Finita la doccia andai a vestirmi e optai per dei Jeans grigi scuro e una felpa grigia chiara e le vans nere.Pettinai i miei capelli neri e li asciugai giusto un po' lasciandoli poi umidi.

"Buongiorno a tutti" dissi entrando in cucina

"Buongiorno" risposero tutti quanti

Presi una merendina e la andai a mangiare di sopra mentre preparavo la borsa con qualche quaderno e l'astuccio.Infine mi infilai i grandi occhiali dalla montatura nera e una cappellino grigio di lana.

Quando fui finalmente pronta mi sedetti un attimo sul letto e sinceramente mi faceva strano avere tutto questo tempo prima di andare a scuola, in genere in Italia mi svegliavo,respiravo, ed ero giá estremamente in ritardo; qui invece la scuola inizia alle 8:30 e ho un po' più di tempo per prepararmi sia psicologicamente che esteriormente.

Presi il telefono che aveva il led che si alternava tra il giallo e l'argento, decisi di dare ascolto prima al giallo, sono pur sempre una lettrice prima che una ragazza che sta iniziando ad avere una vita sociale.

Mi immersi nella lettura della mia storia preferita che,finalmente, aveva aggiornato; so' che dico sempre che non ho un libro preferito perchè sarebbe come scegliere se si vuole più bene a mamma o a papá ma niente da fare, su wattpad, quella storia era proprio la mia preferita...e poi io lo so a chi voglio più bene, alla mia mamma, papá ci abbandonate tanto tempo fá, no non è morto, è solo...andato via.

Una lacrima cercò di uscire fuori a questi pensieri ma glielo impedii e uscii un po' fuori al balcone ad aspettare che gli altri mi venissero a prendere.Fuori al balconcino notai una piccola porticina dietro al tavolo, probabilmente era solo una sala caldaia o un vecchio sgabuzzino ma ero troppo curiosa di aprirla; spostai il tavolo ma nell'esatto momento in cui stavo per aprirla sentii il clackson di una macchina suonare,che tempismo...

Scesi di sotto e salutai tutti con un veloce bacio sulla guancia e uscì di casa correndo.

"Buongiorno" dissi entrando in macchina

"Buongiorno" dissero loro sorridendo

"Emozionata?" Chiese sierra stringendomi una mano

"Tantissimo" dissi io

"Dai tranquilla,tanto sei con noi" disse Shawn

"Giá esatto, sei dei nostri ormai" disse Jacob girandosi per farmi l'occhiolino e poi tornare a guardare la strada.

Arrivammo a scuola dopo dieci minuti, era veramente enorme e sicuramente mi sarei persa.Aspettammo fuori al cancello e un sacco di persone venivano a salutare i miei amici e guardavano straniti me, ma senza mai parlare o chiedere chi fossi, meglio così.La campanella suonò e io deglutii rumorosamente.

"Dai stai tranquilla piccola Hazel" disse Jacob abbracciandomi.

Io lo strinsi fote e gli sorrisi quando ci staccammo, altro che cocaina e robe del genere, quegli abbracci erano una droga e di sicuro non di quelle legere. Entrammo nella scuola e rimasi stupita da quanto bella fosse, sapevo che le scuole qui erano molto più belle che quellè lì in Italia ma non mi aspettavo così tanto, mi sentivo tanto in uno di quei film con le chearleader e la squadra di basket, e poi arrivava la ragazza semplice e il capitano si innamorava di lei e poi...ok basta fantasticare sui film alla Hig School Musical, questa è la vita reale e se non la smetto di stare nel mondo dei sogni farò qualche figura di mer-troppo tardi.

"Oh scusami tanto" dissi chinandomi a prendere il libro da terra.

Appena incrociai il suo sguardo per la prima volta la mia mascella non riuscì a restare saldamente chiusa,ora era lì sul pavimento, insieme al mio cuore che tanto ormai si era bloccato e ai miei polmoni, unitili anche loro in questo momento, passeró dopo a chiedere tutti i miei organi alla bidella ma ora devo calmarimi perchè ho davanti a me il mio angelo e lo sto guardando come una deficente con la bocca aperta, ma a quanto pare non ero l'unica perchè il ragazzo davanti a me aveva assunto per qualche secondo la mia stessa espressione ma,al contrario di me,lui si era ricomposto.

"Ehy ari dov'eri fini-" disse Jacob mettendosi vicino a me

"NON OSARE AVVICINARTI A LEI ESPINOSA" urlò al ragazzo con la mascella serrata

"IO FACCIO QUEL CHE CAZZO MI PARE WHITESIDES" Gli ringhiò quel ragazzo

"Andiamo Ari, non devi perdere tempo con degli stronzi come lui" disse e mi trascinò via da lui per un braccio,io continuavo a fissare il mio angelo e lui faceva lo stesso con me, finchè non cambiammo corridoio e lo persi di vista.

"C-chi era lui?" Chiesi ancora sotto shock a Jacob

"Nessuno, solo un coglione" disse con la mascella serrata

"Chi era Jacob?" Chiesi stavolta più sicura

"Matthew Espinosa, il capo della squadra di football.Bhe è uno stronzo,testa di cazzo che si crede chissachì,è solo un buffone insomma.Scusa se prima ho urlato, ma non si deve azzardare ad avvicimarsi a te, tu sei mia...m-mia amica e non voglio che tu soffra per uno come lui" disse guardandomi in modo molto intenso, non so' cosa gli avesse fatto quell'angelo per farsi odiare così tanto ma doveva essere qualcosa di veramente molto serio.

"Okay" mi limitai a dire a bassa voce

Jacob mi abbracciò e io ricambiai l'abbraccio.La giornata non era iniziata nel migliore dei modi, o almeno, non del tutto. Matthew Espinosa...suonava così bene il suo nome,Matthew Espinosa ma è possibile che sia ancora più bello che nei miei sogni?Ma soprattutto è possibile che io l'abbia sognato?Come è possibile che io abbia sognato una persona che non avevo neanche mai visto?Uff la devo smettere di distrarmi, mi sono persa ancora.Iniziai a girare nei corridioi ma non trovavo Jacob da nessuna parte.Così presi il telefono e lo chiamai.

*colpoditosse* "signorina,lo sá che non si possono usare i telefoni in corridoio?Su mi segua" disse un signore alto e magro, con dei baffetti alla Hitler e degli occhiali dalla montatura insolita e rossa.Merda..

"Mi scus-" provai a dire ma lui si girò e mi fece segno di seguirlo.

Lo seguì per i corridoi e in quel momento vidi Jacob,adesso compare .-. mi guardava con uno sguardo interrogativo e gli feci segno che gli avrei detto dopo.

Arrivammo davanti a una porta di legno e il signore dagli occhiali stravaganti bussò alla porta.

"Avanti" disse una voce roca ma gentile da dietro alla porta.

Entrai e con mio grande stupore notai che non ero l'unica ad essere finita da colui che credo sia il preside, eh si c'era proprio il mio bad angel lì insieme a me.

"Venga pure, signorina..?" Chiese l'uomo dietro alla scrivania

"McDray" risposi a bassa voce

"Cosa ti porta da me?" Chiese con un mezzo sorriso

"Hm bhe sono nuova e mi ero persa, così ho preso il telefono per provare a rintracciare una delle poche persone che conosco e bhe...eccomi qui" risposi con le guancie rosse dall'imbarazzo, piú per l'angelo Matthew che per il preside.

"Ah capisco.Non si preocupi dai,è nuova.Ma non si ripeta più intesi?" Disse scrutandomi con un sopracciglio alzato

"Intesi" dissi io sorridendo leggermente

"Per quanto riguarda lei Espinosa,visto che le sono giá state assegnate tutte le punizionu possibili ormai,si limiti a far fare un giro della scuola alla signorina McDray" disse indicandomi con la mano mentre scriveva su alcuni fogli.

"Con molto piacere,preside Kirkins" disse con un sorrisetto alzandosi dalla sedia

"Bhe allora arrivederci Espinosa,spero che io e lei non avremmo modo di rivederci invece signorina McDray" disse e  io gli sorrisi per poi uscire dall'ufficio con Matthew.Faceva così strano vederlo nella realtá.

"Allora dove vogliamo andare?" Chiese con un sorrisetto

"Con te?Da nessuna parte" dissi ma pft chi volevo prendere in giro sarei andata pure su Marte con quello lì.

"Vorresti non seguire un comando del preside?" Disse mettendosi le mani alla bocca come se fosse stupito

Io feci spallucce e continuai a guardare in un altro punto del corridoio.

"Beh ma allora sei proprio una badGirl" disse ridacchiando

Io non risposi.

Si avvicinó di scatto a me e il mio cuore perse un battito.

"Meglio,mi piacciono quelle difficili" mi sussurrò all'orecchio facendomi rabbrividire.

Si allontanò e ormai era giá arrivato a metá corridoio.

"Ci si vede in giro McDray" mi urlò senza nemmeno girarsi e io rimasi a fissarlo finché non fu sparito dalla mia visuale.
Spazio autrice
Ciao a tutti♡
Grazie mille per tutte le visite e i voti,spero tanto che la storia vi stia piacendo.Se vi vá passate a dare un occhiata alla mia storia 'you'll be mine' è una FanFiction su Nash Grier e approposito...oggi il nostro "piccolo" Grier compie 17 anni *-* Tanti auguri al mio idolo che amo tanto, ciao ciao♡