CAPITOLO 13
POV dell'Autore
Il dolore che provarono entrambi fu sostituito da una sensazione rassicurante delle loro labbra morbide che si modellavano insieme, incidendo i nomi l'uno dell'altro sulle loro anime. I loro respiri si mescolarono mentre si baciavano dolcemente con tutti i sentimenti che provavano l'uno per l'altra.
Dopo un po' si separarono. Si poteva vedere un filo di saliva tra le loro labbra gonfie, e Gulf arrossì di una sfumatura di rosso più scuro quando lo vide. Mentre fissava la corda, una mano gentile gli prese la guancia e un pollice morbido gli asciugò delicatamente le labbra. Non poté fare a meno di chiudere gli occhi e schiudere le labbra.
Mew, tuttavia, non aveva altra intenzione se non quella di baciarlo. Anche dopo aver visto l'anticipazione sul volto del giovane si controllò.
Devono parlare prima di qualsiasi cosa. Voleva prendersela con calma e corteggiare l'altro. Non voleva affrettare nulla. Hanno tutto il tempo del mondo. Voleva amare i loro momenti.
Mentre asciugava le labbra del giovane non poteva fare a meno di guardare quelle labbra peccaminose. Le labbra che lo perseguitavano nei suoi sogni. Non si stancherà mai di baciare quelle labbra carnose.
Quando il più giovane aprì gli occhi, si fissarono l'un l'altro, con un morbido sorriso che si formava sulle loro labbra.
POV MEW
"Ora posso chiederti cosa stavi facendo sotto la pioggia??" chiedo mentre accarezzo la sua guancia.
La domanda riportò Gulf alla realtà.
Gulf mi racconta quello che ha sentito quando stava per entrare nella mia stanza al dormitorio. E dopo la fine della narrazione mi stava già facendo tristemente il broncio.
"Aow tesoro, mi dispiace. Non è come pensi! Stavo parlando con Anna, la mia nipotina. Era imbronciata perché sono venuto all'università quando lei era a scuola e non ha potuto salutarmi, quindi stavo solo cercando di farla smettere di tenere il broncio. Nient'altro davvero!" Gli spiego mentre prendo a coppa la sua guancia e gliela accarezzo amorevolmente.
Gulf arrossisce per l'ennesima volta, per l'improvviso vezzeggiamento e le mie carezze amorevoli come piume.
Credo che ami la delicatezza con cui gli accarezzo sempre le guance, come se fosse un fiore fragile e delicato.
Cerco di essere sempre così tenero e gentile con lui, perché questa è la cosa che ama di più di me. Come mi ha confidato una volta, è anche la stessa cosa che lo ha fatto innamorare di più del suo Khun phi.
"Quindi ora ci siamo chiariti?" chiese Mew.
"Hmm..." mi risponde mentre annuisce in modo carino che gli fece guadagnare un leggero pizzicotto sulla guancia da parte di mia.
"Quindi ti va di condividere con me perché eri così arrabbiato quando non ti parlavo?" chiese Mew. Volevo sentirmelo dire dal più giovane.
"Huh! Cosa vuoi dire? Sei mio amico, mio phi, perché non dovrei essere arrabbiato?" Afferma.
"Ti arrabbi quando gli altri tuoi amici non ti parlano?" lo prendo in giro .
Gulf si ferma a pensare un po' prima di rispondere...
"Forse non così tanto, ma comunque mi arrabbierei." Conclude.
"Allora perché eri un po' più arrabbiato con me? È solo perché sono il tuo phi?" Chiedo mentre alzo un sopracciglio e mi stampo un sorrisetto sulle labbra.
Lui mi mette il broncio mentre arrossisce e guarda in basso, sapendo esattamente cosa volevo sentirmi dire.
"Non è solo questo." Lui ha sussurrato.
"Hmmmm... cosa? Non riuscivo a sentire." chiedo mentre gli alzo con un dito il mento in modo che potesse guardarmi negli occhi.
Gulf cercava di non guardarmi negli occhi, mentre io lo fissavo intensamente e lo rendevo ancora più timido.
"Non è solo qu-quello." Inizia a balbettare.
"Allora che cos'è?" chiedo di nuovo mentre mi chinavo di più sul viso del giovane. Questo fa sì che Gulf alzi gli occhi all'istante.
Sbatté le palpebre più volte, deglutendo.
"E-è perché mi-mi piaci. Non come p-phi, più di un p... ." Non lo lascio finire la frase perché schiaccio le mie labbra su quelle del più giovane e lo bacio appassionatamente. Tanto che Gulf non poté fare a meno di piagnucolare nel bacio.
Il bacio era pieno di amore, desiderio, affetto. Gulf si aggrappa al mio collo e mi bacia altrettanto intensamente.
POV GULF
Mew morse il mio labbro inferiore , cosa che mi fa schiudere le labbra e il più grande coglie l'occasione per far scivolare la sua lingua.
In tutto questo eravamo già finiti sul letto con Mew che mi tira sopra di sé.
Le sue mani erano scivolate nella maglia che indossavo e iniziano ad esplorare la parte bassa della schiena. Il polpastrello del suo pollice accarezzava la pelle morbida e calda.
Per bilanciare il mio peso, poggio il mio gomito proprio accanto alla sua testa mentre continuiamo a baciarci.
Eravamo senza fiato quando ci separariamo. Posso sentire come il calore si irradia dal mio viso, al collo e alle orecchie. Non riuscivo nemmeno a guardarlo negli occhi per intensita del bacio e quindi seppellisco la faccia nel suo collo.
Mew ridacchia mentre mi abbraccia forte.
"Mi piaci anche tu yai nong, così tanto." Mi confessa.
"Ehm." Farfuglio.
Era tutto ciò che poteva rispondere. Stavo morendo dall'imbarazzo. Come può il suo phi comportarsi in modo così figo dopo aver letteralmente baciato via tutte le sue paure? Non lo só proprio.
POV MEW
Beh, stava resistendo all'impulso di baciarlo ogni volta che il Gulf balbettava davanti a me in modo così carino, o faceva il broncio per qualche stupida discussione che aveva avuto con i suoi amici.
Quindi ora non posso trattenermi, lo bacio senza timore. Perché trovo adorabile la timidezza e l'imbarazzo di Gulf quando diventa rosso come un pomodoro e nasconde la faccia nel mio collo.
Dopo il bacio, l'ho semplicemente abbracciato e gli ho massaggiato la schiena in modo che potesse calmarsi.
"Posso corteggiarti yai nong?" Affermo senza pensarci su.
"Quale pensi che sia la mia risposta, dopo che ti ho permesso di mangiarmi le labbra in quel modo?" Gulf sbadiglia mentre afferma questo e subito dopo mi fissava negli occhi.
"Aow, le tue labbra stanno bene? O dovrei baciarle di nuovo?" non potevo fare a meno di stuzzicarlo. Amo il modo in cui arrossisce a causa delle mie prese in giro.
"Phiiiii..." piagnucolò , seppellendo di nuovo la faccia nel collo.
Rido della dolcezza del più giovane.
"Allora qual è la risposta?" Ho ripetuto.
"Mmm." Gulf ha detto mentre annuiva con la testa in minuscolo.
E proprio in quel momento lo abbraccio di nuovo forte.
Potevo sentire i nostri cuori battere nei nostri petti in sincronia mentre giacevamo l'uno nell'abbraccio dell'altro.
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