James's PoV
Era passato quasi un mese dalla fine del mio settimo anno ad Hogwarts e dovevo avere un colloquio di lavoro all'Ordine della Fenice, anche se già so che verró preso. Ma andiamo oltre...
Non solo è passato quasi un mese dalla fine della scuola ma è passato quasi un mese anche da quando non vedo, parlo, coccolo, bacio Lily Evans, la mia ragazza. E devo dire che i miei occhi si stanno bruciando dal troppo tempo passato a non guardare i suoi smeraldi; la mia lingua si sta sciogliendo dato che non le dico che la amo dal vivo e non attraverso un gufo; le mie mani ormai sono fredde senza le sue e le mie labbra sono screpolate.
«Dato che hai le labbra che ti vanno in pezzi dallo a me un bel bacino!»mi dice Sirius Black. Lui è il mio migliore amico e lo considero come un fratello. Vive a casa mia da diversi anni dato il fatto di un pesante litigio che ha avuto con la sua famiglia e ora fa parte della mia.
«Quanto sei cretino!»gli dico allontanandolo dato che mi si è avvicinato mettendo le labbra a cuoricino a facendo il verso del bacio.
«Tesoro, così mi offendi!»mi dice facendo il broncio e il finto offeso. Scoppio a ridere e gli annuncio:
«Si vabbè. Io vado a farmi una doccia.»mi tolgo la mia maglia da Quidditch preferita e mi dirigo al bagno. Dopo essermi spogliato mi infilo sotto la doccia e penso. *Si. La doccia è il posto in cui penso! Problemi?!*
"Oggi pomeriggio rivedró la mia famiglia. Alice Prewett e Frank Longbottom, o come mi piace chiamarli -i due piccioncini-, Peter Pettingrew, il sorcio più mangione che esista, Remus Lupin ed Emmeline Vance il mio amico lupo mannaro e la migliore amica della mia ragazza, Marlene Mckinnon che appena vedrà Sirius gli salterà a dosso e faranno le loro cose e poi ci sarà lei...la mia Lily. Scommetto che avrà uno dei suoi soliti vestiti con la gonna larga che le fa risaltare le gambe perfette e stretti sulla vita che le fa risaltare il suo seno prosperoso...quanto è sexy con i suoi vestiti. Sono sicuro che avrà i capelli legati in una treccia che le fa spuntare delle ciocche ribelli e delle ballerine che la fanno sembrare sempre più bassa di me. È così bambina, così dolce, così..."
«JAMES!»mi richiama Sirius. Mi verrebbe da gridargli:"Sirius hai interrotto i miei pensieri su Lily e di quanto sia perfetto il suo fisico!" Ma sto zitto...non vorrei che poi si incuriosisca e ci pensi anche lui.
«Cosa vuoi cane?!»gli dico. Lo sento sbattere sul letto(ci va a sbattere ogni volta)e imprecare per poi aprire la porta.
«Ma sei scemo?!»gli grido«questo è un momento intimo!»gli spiego ma lui fa finta di ascoltarmi.
«James hai mezz'ora per asciugarti e vestirti! Poi dobbiamo andare e io ancora devo fare la doccia!»mi grida e ora realizzo. Non posso fare tardi! Non posso aspettare ancora per vedere Lily...
«Trasformati da cane e fatti lavare da mia madre!»lui sembra pensarci e poi annuisce, uscendo dalla stanza. I miei sanno che noi siamo Animagus illegali e non ne vogliono fare parola.
Esco dalla doccia e afferro il mio accappatoio. Mi asciugo in cinque minuti e passo per due minuti l'asciuga capelli. Mi metto una canotta molto larga di colore verde, come i suoi occhi...
Dei jeans blu e delle converse nere. Vedo Sirius, cioè Felpato entrare nella mia camera sgocciolando ovunque e poi sgrullarsi.
«Felpato! Finiscila!»lo rimprovero e quando se ne accorge si trasforma in umano con tutte le parti...in mostra.
«Sirius! Copriti per la miseria! Ci faró gli incubi!»gli grido.
Gli passo i suoi vestiti e lui li indossa.
Salutiamo i miei e ci smaterializziamo a Diagon Alley.
«Pronto fratello?»chiedo a Sirius. Lui annuisce e dice con un ghigno:
«Pronto.»iniziamo a camminare fino al palazzo nascosto dell'Ordine della Fenice. Per entrare dobbiamo suonare sei volte il campanello di una vecchia casa malridotta e poi l'edificio si mostrerà. Decidiamo, peró, di rimanere ad aspettare le ragazze. I primi che arrivano sono Remus e Peter.
«Ragazzi!»ci abbracciamo e poi iniziamo a parlare di come avevamo passato quel mese di vacanza.
«Dov'è Emmeline?»chiese Sirius a Remus, che si incupì e gli vidi le lacrime agli occhi.
«Vi siete lasciati?»gli chiedo ma quando sta per aprire bocca per spiegarci arrivano Frank e Alice.
«Ciao!»ci salutano e noi li accogliamo con lo stesso entusiasmo che abbiamo avuto con Remus e Peter.
«Ragazzi poi ve lo dirà Silente...di Emmeline. Intanto vado dentro con Alice e Frank. A dopo.»ci informa e Peter li segue.
Aspettiamo ancora Marlene e Lily ma nessuna traccia delle due.
«Tu sai se per caso vengono insieme?»chiedo a Sirius e lui mi fa cenno di no con la testa.
Sto iniziando a preoccuparmi. Lily non è mai in ritardo e sono le tre passate. Ad un certo punto vedo una nuvola di fumo comparire e per un attimo vedo una cosa rossa all'interno, sperando che siano i capelli di Lily ma in realtà è la maglietta di Marlene che quando compare corre diretta verso Sirius, saltandogli in braccio e baciandolo.
«Lene!»la saluta lui quando si staccano per riprendere fiato, che non dura molto dato che dopo pochi secondi sono di nuovo appiccicati.
«Eih James!»mi saluta la bionda e io l'abbraccio, anche se sono pittosto teso.
«Che hai?»mi chiede lei vedendo la mia faccia.
«Lily non arriva e si preoccupa.»la informa Sirius. La guardo per cercare risposta ma lei scrolla le spalle per farmi capire che non sa niente.
«Vabbè noi andiamo dentro.»mi annuncia Sirius prendendo per mano la sua ragazza e trascinandola in casa. Annuisco e torno a guardare la strada, con la speranza che qualcosa si mostri.
E finalmente vedo un'altra nuvoletta di fumo, segno di una materializzazione. E stavolta sono sicuro che sia lei. Quando la vedo rimango ad occhi e bocca aperti.

Lily's PoV
Mi smaterializzo a Diagon Alley e la prima cosa che vedo è la canotta di James che gli fa intravedere gli addominali scolpiti. Gli sorrido e lui mi risponde venendomi incontro abbracciandomi e sollevandomi per la schiena.
«James!»gli dico e lui mi fa scendere. Mi mette una mano sulla guancia e avvicina il suo viso al mio per far scontrare le nostre labbra. Ci completiamo a vicenda, come ingranaggi o come solo noi facciamo e possiamo fare.
«Lily non sai quanto mi sei mancata! Non puoi capire! Ho pensato tutti i giorni solo ed esclusivamente a te. Dio Lily ma che diavolo di vestito ti sei messa? No no no no no no è troppo sexy...sono geloso! Questo lo puoi mettere quando stiamo a casa, da soli e...»
Ma lo interrompo.
«Ma stai zitto!»scoppia a ridere e mi ribacia.
«La riunione inizia fra mezz'ora. Facciamo un giro?»mi chiede porgendomi la mano.
«Si perchè no?»la afferro e iniziamo a camminare per la strada. In questo posto non passano le macchine. Si va sempre o a piedi, o ci si smaterializza o con le scope. Nessuno quindi muore ficcato sotto e l'aria è molto più pulita senza le auto.
«James?»lo richiamo.
«Mmh?»
«Ho paura»
«Di cosa?»
«Di Voldemort»lui sgrana gli occhi e si china su di me per avermi alla sua stessa altezza. Di solito per guardarlo alzo la testa quasi come quando devo guardare il cielo e inizia a venirmi il torcicollo ogni volta che lo ascolto.
«Piccola non devi aver paura. Ci sono io con te.»
«Ma se tu dovessi morire in qualche missione? Come farei io? Ti ricordi quando Remus mi ha attaccato ad inizio anno e pensavo che tu fossi morto e mi volevo uccidere? Allora non stavamo nemmeno insieme! Pensa ora che ci dobbiamo sposare...»gli confessai tutto questo così velocemente che quando finii il discorso dovetti riprendere fiato come ogni volta che io e James ci baciamo.
«Allora mi devi promettere che qualsiasi cosa mi accada tu continuerai a vivere. Promettimelo.»mi prese il viso tra le mani e mi asciugó delle lacrime che nemmeno sapevo che stessero scendendo.
Scossi la testa singhiozzando ma lui insiste.
«Promettimelo!»mi disse con più forza e io non potei fare altro che abbracciarlo.
«Piccola, rimarró con te.»mi disse con una voce dolce e rassicurante.
«Sempre?»gli chiesi.
«Sempre»mi confermó. Mi alzai in punta di piedi e gli diedi un bacio a stampo. Lo ripresi per mano e ci dirigemmo al palazzo dell'Ordine.
«E comunque ancora non mi è andata giù che tu indissi questo vestito.»mi sussurra all'orecchio abbassandosi e poi mi mordicchia dolcemente il lobo. Sa perfettamente che amo quando lo fa e a lui piace farmi sentire bene. Come se non lo facesse già standomi vicino. Arrivati all'ingresso lui mi strinse ancora di più la mano e mi chiede:
«Pronta?»lo ero? No di certo.
«Pronta»mentì.
Entrammo dentro l'appartamento e iniziammo a salutarci con Hagrid, il guardiacaccia di Hogwarts, Silente, il preside di Hogwarts, Minerva McGonagall, un insegnante di Hogwarts, Malocchio Moody, il famoso Auror e tante altre persone.
«Sedetevi prego...»ci invitó il professor Silente ma non aveva il suo solito tono felice, attivo ed orgoglioso ma bensì sembrava triste e stanco. Non l'avevo mai visto così. Forse perchè è ansioso. Dopotutto Voldemort è una minaccia anche per lui anche se lui lo teme.
Ci accomodiamo tutti e vedo Remus stranamente più pallido del solito. La luna piena è già passata ed è strano...
Alice e Frank sono seduti sul divano vicino a Peter, Sirius e Marlene sono su due sedie e si tengono la mano, Remus è seduto sul marmo vicino al camino e io sono in braccio a James che è seduto su una poltrona arancione e mi accarezza lentamente la coscia. Manca Emmeline. Ma dov'è? Forse starà male o sua madre non l'ha voluta mandare...
«Benvenuti a tutti voi nell'Ordine della Fenice! Ho una notizia buona e due cattive, già iniziamo bene ragazzi miei. Partiamo con quella buona.»fece un respiro profondo e poi rinizió a parlare«dato che già lavorate qui dobbiamo darvi due mesi di vacanza e dato che avete iniziato oggi a lavorare la vostra vacanza inizierà ad agosto e finirà ad ottobre.»
È una bella notizia ma non abbiamo bisogno di una vacanza. Siamo appena arrivati e siamo pronti a combattere ed entrare in azione.
«La prima cattiva è che la vostra prima missione sarà abbastanza impegnativa data la mancanza di collaboratori. Inizierà il 4 aprile e terminerà il su per giù 7 luglio.»
«Ma signore è lontan...»voleva dire Alice ma lui la interruppe:
«Lo so signorina Prewett ma dovrete lavorare molto durante l'anno che viene. Sicuramente ce ne saranno altre ma questa è quella che durerà maggiormente.»
Va bene. Se questa è la notizia cattiva magari anche l'altra sarà una cosa del genere.
«Signor Lupin puó darmi la scatola?»chiese gentilemente la McGonagall a Remus. Lui si alzó con in mano una scatola blu. Mentre si voltava lo vidi piangere a asciugarsi il naso con la manica della camicia.
«Remus...»lo richiamai ma lui mi ignoró, sedendosi e dicendomi:
«Sto bene Lily...»
«Ma perchè piangi?»gli chiese Sirius e lui scosse la testa, alzandosi e guardando fuori dalla finestra.
«Professor Silente ci puó spiegare?»chiede gentilmente Marlene e lui annuì. La McGonagall anche fece uscire un singhiozzo dalla bocca e noi tutti ci girammo.
«No!»disse Alice.«Non puó essere!»scoppió in un pianto disperato e Marlene si alzó, anche lei fra le lacrime e si diresse verso l'amica. Anche Frank e Peter avevano capito. Io, Sirius eJames ancora non comprendevamo peró...aspetta.
Emmeline.
«Dov'è Emmeline, professore?»chiesi. Lui mi guardó e notai che anche lui aveva gli occhi lucidi.
Lei non puó essere...morta.
A quel punto il mondo mi cadde addosso. Sirius si alzó e andó da Marlene, Peter verso Remus e io non sapevo che fare. Mi misi le mani fra i capelli tirandoli come per volerli strappare dal dolore. Mi lasciai cadere a terra e iniziai ad urlare.
Lei è sempre stata la mia migliore amica.
Ogni volta che mi serviva l'aiuto di qualcuno lei c'era. Ogni volta che litigavo con James lei c'era. Ogni volta che mi sentivo giù di morale lei c'era.
Sentì delle braccia avvolgermi e alzarmi, mentre mi dimenavo e urlavo a terra.
«Lily!»mi girai verso James e notai che anche lui piangeva ma si preoccupava più per me che per lui. Mi guardó negli occhi e poi mi guardai attorno. Ero l'unica che ancora non si era calmata. Mi alzai e mi sedetti sulle gambe di James.
«Come?»chiese Sirius.
«Hanno lasciato un biglietto su cui dicevano che l'hanno torturata per farle dire cose sull'Ordine e, alla fine, quando lei ha iniziato a implorare pietà di morte perchè non riusciva più a sopportarlo...l'hanno uccisa»spiegó Silente.
«Hanno lasciato questa»disse Remus e mostró la scatola blu.«ho aspettato ad aprirla. Anche voi le volevate bene e mi sembrava giusto aprirla insieme a voi.»
La McGonagall la passó a me. Tolsi il coperchio e dentro c'era un sacchetto argentato e un contenitore che traspariva un liquido rosso.
«Cosa c'è nel sacchetto?»chiese James. Tirai fuori la bustina e la diedi a Remus. Lui l'aprì e tiró fuori una ciocca di capelli biondi legati da un elastico blu, il colore preferito di Emmeline.
Era ancora liscia e morbida, non aveva perso il suo odore alla fragola.
«E questo credo sia...»disse Frank prendendo la provetta dal liquido rosso.
«Sangue»finì Silente«e penso che sia il suo»
Ancora non ci potevo credere. La mia migliore amica, morta.

*Spazio autrice*
Benvenuti al secondo capitolo di PotterEvans-lost love-! Sono tornataaaaa. Evviva!
Allora...so che vi ho resi tristi ragazzi ma devo fare in modo che alla fine le persone che muoiono nella storia vera muoiano anche qui...mi dispiace! Non voglio rovinare il capolavoro della Rowling! Spero che continuerete a leggere la mia storia anche se alla fine, i protagonisti e alcuni degli altri personaggi moriranno. Sorry!
Se il capitolo vi è piaciuto mettete una stellina⭐️ e un commento💬. Ciauuuu!
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No vi devo dire una cosa. Nella mia scuola le terze medie rimangono fino alle tre del pomeriggio un martedì al mese e io sono tra una di quelle classi. Nell'ultimo film che abbiamo visto c'era anche REMUS! Cioè l'attore che interpreta Remus. Cioè a me sembrava troppo lui. E io, la mia migliore amica e Alessia_17_ abbiamo combattuto per una mezz'ora nel dire "è lui è lui" oppure "ma Remus ha gli occhi blu o marroni? Perchè in questo film ce li ha blu ma nel libro ce li ha marroni. Come ce li aveva nei film di HP? Ho un vuoto...". E niente, appena tornata a casa ho iniziato a cercare se era veramente lui e...non lo era.
Ok ragazzi. Sono al camposcuola e sono in un hotel tre stelle che fa schifo ma vabbe. Ho una pessima connessione e quindi pubblico a quest'ora. Scusatemiii!