12 aprile 2017..

È passato molto tempo dal primo serale, e Vittoria purtroppo ha lasciato il programma e mi manca sempre di più.

Morgan, non è più direttore artistico dei bianchi per fortuna.
Dava dei pezzi non adatti a loro.. ora hanno Emma. Io la stimo moltissimo e so che sta facendo un bellissimo lavoro con loro.

«Ti manca?» chiede Eli, nel mezzo della nostra lezione.

«Si.. » dico con una lacrima che caccio via subito.

«Non vergognarti di piangere Ale.»

«Domani è pure il suo compleanno..»

«Dai ti va di parlare?» mi chiede dolcemente.
Io annuisco e si siede affianco a me abbracciandomi.

*

Appena torno in casetta sulla televisione appare un avviso:
Alessia vai nella box.

Guardo Federica, che mi osserva interrogativa per poi uscire dalla casetta ed entrare nella box.
Subito sul cuscino blu noto una lettera assieme ad un vestito dello stesso colore del cuscino.

«Fede guarda cosa c'era» dico appena torno in casetta.

«Ma è bellissimo, e la lettera che dice?»

«Non lo so» faccio spallucce mentre apro la lettera ed inizo a leggerla ad alta voce:
«Cara Alessia, sono Emma la coach dei bianchi. Ti scrivo perchè ho parlato con Elisa e so che domani è il compleanno di Thomas e dato che non vi vedete da molto, ho pensato di invitarti nella casetta bianca per festeggiare insieme.
Ovviamente sarà una sorpresa, ci vediamo domani fuori dalla vostra casetta alle 16.»

«Vedrai Thomas!» mi abbraccia Fede.

«Non ci credo!» urlo io.

Domani dovrò ringraziare moltissimo Emma per questa opportunità.

13 aprile..

Indosso il vestito che mi è stato dato ed è magnifico.
Stretto e lungo fino al ginocchio, indosso le converse e sono pronta.

«Sei bellissima tesoro!» mi dice Fede mentre entro nel salotto.

«Mi raccomando salutaci i bianchi.» mi dice Riki.

«Daje Ale» Andreas mi lascia un bacio tra i capelli.

Guardo l'ora e vedo che sono le quattro e quindi esco dalla casetta, appena dopo aver salutato la mia squadra.

«Ciao Ale!» mi saluta Emma con un gran sorriso, appena apro la porta che mi divide dall'esterno.

«Grazie mille per l'opportunità Emma, non so come ringraziarti.» dico abbracciandola.

«Stai tranquilla tesoro! Comunque ora ti spiego il piano..» mi comunica mentre ci avviamo verso la casetta, che è vicino alla nostra.
«Allora Thomas ora è ancora a lezione quindi ci saranno solo gli altri ragazzi, vi dovete nascondere. Sarà una sorpresa anche per gli altri vederti, dato che non lo sanno.»

«Perfetto, grazie ancora. A dopo!» dico appena siamo davanti alla porta dei bianchi.

«A tra poco bella»

Apro la porta ed entro nel giardino. La porta della casetta è spalancata per fare entrare un pò d'aria fresca. È solo aprile ma qui a Roma fa caldissimo.

«Goodevening guys!» esclamo facendomi notare dai ragazzi presi a guardare la televiosione.

Mike alza la testa e mi guarda incredulo.
Subito corre ad abbracciarmi.
Viene poi raggiunto da Shady e Seba che danno forma ad un abbraccio di gruppo.

«Mi siete mancati!» dico io, dopo l'abbraccio.

«Come mai qui? Non si può uscire dalle casette.» dice Seb.

«Lo so ma oggi è il compleanno di Thomas e dobbiamo fargli una festa a sorpresa. Mi ha accompagnata qui Emma e ha detto che dobbiamo nasconderci subito perchè tra poco arriva.» dico euforica.

«Okay tu e Shady siete piccoline quindi nascondetevi sotto i letti o nell'armadio.» dice Mike prendendo iniziativa.
«Tu Seba nasconditi da qualche parte.»

Io e Shady annuiamo e mi fa segno di seguirla.
Entriamo in una stanza molto, ma molto disordinata.

«È quella dei ragazzi vero?»

«Si nota eh?» dice ironica ridacchiando.

Su uno dei tre letti bianchi, trovo il libro di Michael Jackson.
Quello che gli ho regalato io.
Lo apro, e infatti nella prima pagina noto la dedica che gli avevo fatto.
Poso poi il libro sul letto, e aiuto Shady a nascondersi.
Torno in salone e vedo ancora Mike intento a guardare la tv.

«Non ti nascondi?» chiedo facendolo sobbalzare.
Lui scuote la testa sorridendomi.

«Qualcuno dovrà dirgli di cercare o sbaglio?»

«Hai ragione.» dico.

«Muoviti muoviti! È arrivato» sussurra appena sente la porta della casetta aprirsi.

Mi nascondo velocemente in uno degli armadi del salone ed aspetto di essere scoperta.

«Ciao Mike» saluta Thom.
Mi metto una mano sulla bocca per non iniziare a ridere.

«Auguri Tommasoo!» dice Mike.
Tommaso. Questa mi è nuova.

«Grazie.. ma gli altri?» chiede felice.

«Nascosti!» dice Mike accennando una risata.

Thom ride con lui e poi sento i sento i suoi passi allontanarsi.

Poco dopo una voce femminile e una maschile gli fanno gli auguri.
Ha trovato Shady e Seba. Manco solo io.

«Shady non manca qualcuno?» chiede Seba.

«Oh si. Manca proprio qualcuno.» dice Shady.

«Ma siamo tutti.» dice Thom.

«Tu cerca. Non te ne pentirai.» lo incita Mike.

I passi di Thom si allontano ancora, e infatti sento Mike dire 'acqua'.
Il classico gioco che si fa da bambini.

Risento di nuovo i suoi passi, ma questo volta si avvicinano. Ma poi si fermano di nuovo.
«Fuochino» sento dire da Mike.

I passi del mio ragazzo si avvicinano ancora e si fermano del tutto.
«Fuochissimo!» esclama Shady.

Le ante ti aprono di scatto rivelando il ragazzo dal ciuffo scompigliato in tutta la sua bellezza.

«Auguri Thom!» urlo uscendo abbracciandolo.

«Alex» sussurra, e poi lascia un bacio.
Mi lascia uscire, e diamo inizio alla sua festa.

Parte il suo inedito e ci mettiamo a cantare e ballare insieme.

«Auguri Thomas!» sentiamo dire da Emma e Boosta che sono appena entrati.

«Abbiamo la torta!» dice Boosta, posandola sul tavolo.

Ci sediamo attorno e Thomas prende il coltello e i piattini per tagliare la torta.
Emma vedendolo in difficoltà nel tagliarla gli chiede:
«Tesoro vuoi una mano?»

«E magari..» dice facendomi ridacchiare.

Mentre finalmente, mangiamo la torta Boosta mi guarda e mi chiede:
«Alessia dopo posso parlarti in privato?»

«Certo!» rispondo.
Chissà cosa deve chiedermi..

*

«Mi sa che dobbiamo andare. Sono le sette e mezza e ti staranno aspettando Ale..» dice Boosta.
Emma è già andata per problemi di lavoro.

«Ci vediamo dai.» dico salutando Shady, Mike e Seba.

«Dai Thom, ci vediamo sabato okay?» dico vedendo un lò più triste. Lui annuisce, e mentre mi accarezza la guancia mi da un bacio.

«Ciao Alex.. Ciao Boosta.» ci saluta Thom.

«Senti.. io vorrei farti una proposta.» mi chiede Boosta appena siamo fuori dalla casetta bianca.

«Dimmi tutto.» dico mentre ci avviamo verso la mia casetta.

«Volevo dirti che io.. sarei disposto a farti da produttore.» accenna un sorriso.

«Oh mio Dio!» esclamo mettendomi le mani sulla bocca.
«Sarebbe magnifico!»

«Lo prendo come un si allora.» dice e io annuisco.
«Quando uscirai da qui.. speriamo il più tardi possibile ovvio, potremmo lavorare per il tuo disco.»

«Grazie mille! Ci vediamo!» dico abbracciandolo, prima di entrare in casetta.