Mark:

"Hai intenzione di passare il Natale con la tua famiglia o con Jackson?" Jinyoung mi chiese mentre beveva il suo caffè. Era l'ultimo giorno di scuola prima di Natale e non vedevo l'ora che finisse.

"Non lo so, chiamerò mia madre e le chiederò se posso passare il Natale con loro. Ci tengo davvero a vedere di nuovo i miei fratelli." Gli dissi dopo un po' di tempo che pensavo alla sua domanda.

Non sapevo davvero con chi avrei dovuto passare il Natale. Stavo ancora progettando tutto. Forse potrei passare un giorno con la mia famiglia e l'altro con Jackson e i suoi genitori.

Avevo già comprato i regali per tutti, anche per Jackson. All'inizio non sapevo cosa prendere al più giovane. Volevo prendergli qualcosa di cui avrebbe potuto avere bisogno, ma anche qualcosa che gli piaceva.

Mi ci volle qualche giorno per capire cosa avrei dovuto prendere per Jackson, ma ora avevo il regalo perfetto per lui. Gli avevo preso degli occhiali da nuoto. Certo, sapevo che ne aveva già più di uno, ma questo era speciale.

Erano neri con lampi d'argento e il suo nome era inciso sopra. Speravo davvero che gli piacessero. Significava molto per me poter dare un regalo a Jackson. Era un modo per ringraziarlo per tutto.

Non era stato così carino all'inizio e mi era costato molte lacrime, ma ora eravamo molto vicini ed ero sicuro che prima o poi saremmo potuti diventare una famiglia. Certo, solo io volevo Jackson.

Era un uomo che godeva della sua libertà e non lo disturberei per stare con me tutto il tempo. Il più giovane dovrebbe prendersi il tempo necessario per capire cosa voleva e forse ci saremmo messi insieme.

Era davvero irrealistico che qualcuno come Jackson Wang si innamorasse di qualcuno come me. Non ero il suo tipo e lui era sempre uscito con le ragazze, anche se in realtà era bisessuale. Ma io avevo speranza.

Alla fine l'amore non si trattava di genere o nessun colore specifico di capelli o di occhi. Il cuore sceglieva chi voleva e se ci fossimo avvicinati ancora, il cuore di Jackson avrebbe potuto scegliermi un giorno.

E anche se si innamorasse di qualcun altro, non mi sarei arrabbiato o non lo avrei odiato. Quella era la via della vita e nessuno potrebbe cambiarla, se non fossimo destinati a stare insieme. Non cambierebbe la nostra amicizia,

Volevo dargli tutto il tempo che gli serviva per capire cosa voleva. Mi aveva parlato delle sue varie date con ragazze a caso, ma sapevo anche che quelle erano solo cose senza senso.

Al momento Jackson non stava cercando qualcosa di serio e continuava a giocare. In realtà ero felice che avesse deciso di giocare con tutte quelle ragazze a scuola e non con me.

"Dubito che la tua famiglia non vorrà averti lì. Sei ancora loro figlio e forse hanno pensato a tutto e potresti trasferirti di nuovo." Jinyoung mi svegliò dal mio piccolo sogno ad occhi aperti.

"Forse. Ma non penso che mi trasferirò di nuovo. Mi sento bene a casa di Jackson ed è anche meglio vivere nella stessa casa con lui a causa della bambina." Spiegai, ciò fece sospirare pesantemente il più giovane.

"Ma vivere con Jackson? Pensi davvero che sia una buona idea? È ancora il tuo bullo e chissà se si prenderà davvero cura di lei. Sono solo preoccupato." Il ragazzo dai capelli neri asserì con uno sguardo serio.

Sapevo che non intendesse in quel senso. Era solo preoccupato che Jackson potesse tornare al vecchio sé stesso di nuovo. Jinyoung non si fidava di lui, ma a volte avevo anche la strana sensazione che nemmeno Jackson si fidasse di Jinyoung.

Era complicato con quei due e temevo che il futuro non sarebbe stato meglio. Probabilmente si sarebbero visti più di quanto volessero perché il mio migliore amico sarebbe presumibilmente venuto a trovare me e il bambino molto.

Aveva promesso di aiutarla, anche se sapeva che anche Jackson voleva farlo. Ma beh, naturalmente, Jinyoung non credeva al ragazzo biondo e preferiva aiutarmi da solo.

Non mi piaceva che vedesse ancora del male in Jackson. Ammisi di aver avuto fiducia in lui abbastanza velocemente all'inizio, ma negli ultimi mesi si era dimostrato che la mia fiducia in lui non era sprecata.

Era in realtà un bravo ragazzo che poteva assumersi la responsabilità e lottare per i suoi sogni e le cose che voleva archiviare. Anche i suoi lati infantili non erano necessari. Poteva fare ridere facilmente.

Avevamo una dinamica e stavamo lavorando insieme molto bene. Jackson era rumoroso, allegro, divertente e ottimista. Io ero calmo, serio e comprensivo. Eravamo diversi, ma eravamo perfettamente adatti insieme.

"So che sei preoccupato ma non devi esserlo. Jackson è cambiato e fa del suo meglio per esserci per me. Dagli una possibilità." Dissi piano e misi una mano sulla spalla del mio migliore amico.

Si morse il labbro inferiore prima di annuire lentamente. "Sai che non è facile per me fidarmi di qualcuno come lui, ma ho intenzione di provarci per te." Disse il più giovane e lo abbracciai felicemente. Ero molto grato.

Non che avessi bisogno della fiducia di Jinyoung per Jackson, ma volevo farli andare d'accordo il più bene possibile e ora eravamo su una buona strada. Il mio migliore amico ci avrebbe provato e si sarebbe fidato del biondo il meglio che poteva.

Il ragazzo dai capelli corvini aveva problemi di fiducia dopo che il suo ex ragazzo lo aveva lasciato a causa di qualcun altro. Sapeva che stavo per innamorarmi di Jackson e voleva proteggermi perché al cinese piaceva giocare.

Ma ero sicuro che avrebbe dimostrato a Jinyoung che poteva essere un buon padre e che poteva fidarsi di lui senza temere nulla. Forse non oggi o domani, ma durante la prossima volta.

E se Jackson sapeva che anche il mio migliore amico iperprotettivo lo accettava completamente, mi avrebbe lasciato avvicinare a lui e forse avrei avuto la possibilità di conquistare il suo cuore, prima o poi.

Non volevo affrettare i tempi, avrei aspettato pazientemente, lentamente gli avrei mostrato il mio affetto e gli avrei dato il tempo per capire se anche lui aveva dei sentimenti per me. E chi lo sapeva, forse avremmo potuto ottenere un lieto fine insieme.