Mark:

Jackson aprì la porta della sua casa ed esitante entrò. Sentii dei passi uscire da una delle stanze e un attimo dopo una donna bassa apparve sul corridoio e mi sorrise

"Devi essere Mark. Che ragazzo carino che sei." Disse e le sorrisi timidamente. "Sono Sophia Wang, la mamma di Jackson." La donna si presentò. "È un piacere incontrarla." Dissi.

"Vieni caro, ti mostro il soggiorno." Disse ancora sorridendo ed entrò nella stanza da cui era venuta. Ero ancora un po' nervoso e non del tutto a mio agio e Jackson sembrò notarlo.

Sentii la sua mano sulla mia schiena che mi spingeva dolcemente in avanti. "Non preoccuparti, sono con te." Disse e sorprendentemente mi fece sentire meglio ed ebbi il coraggio di seguire la signora Wang.

La donna più anziana mi offrì un posto sul divano scuro e si sedette accanto a me. Jackson entrò nel soggiorno un momento dopo di me e si sedette su una poltrona nera dall'altra parte della stanza.

Guardai il mio corpo e misi le braccia intorno ad esso quando riconobbi che la mia pancia era molto visibile al momento. Mi sentii davvero pentito di non aver portato con me una giacca o una felpa.

La donna dai capelli castani mi porse un bicchiere di succo che accettai con gratitudine. Lentamente bevvi un sorso del succo tra le mie mani e guardai verso Jackson, il quale si guardava attorno nella stanza.

Non sembrava davvero felice che io fossi qui e che parlassi con sua madre, perché sarebbe stata in grado di fargli prendere cura di suo figlio, anche se non voleva. Ma non lo disturberei nemmeno se sua madre volesse.

Feci un piccolo sorriso al ragazzo più giovane, di cui non ero nemmeno sicuro se l'avesse visto prima che mi voltassi verso sua madre, che era seduta accanto a me e guardava il mio corpo dalla testa ai piedi.

"Quindi di quanto sei?" Mi chiese la signora Wang con un piccolo sorriso. "Sono di circa 16 settimane. Quindi non così tanto." Le dissi e strinsi più forte le braccia intorno alla pancia. Era ancora un po' imbarazzato perché si vedeva molto.

Il dottore mi aveva detto che un sacco di persone magre iniziavano a mostrarla molto presto, quindi non dovevo preoccuparmi o essere imbarazzato per la mia piccola pancia, ma non mi piaceva ancora mostrarla.

"È grandioso. E la stai già mostrando. È così carina." Sembrava davvero euforica. "Mamma, per favore." Sospirò Jackson, che era decisamente imbarazzato dal fatto che sua madre fosse così euforica.

Ma dovevo ammettere che era davvero carino. Era così emozionata e felice del fatto che stava per avere un nipotino. "Sì, lo faccio già. I miei jeans non mi stanno nemmeno più bene." Ammisi e risi un po'.

"Posso vedere la tua pancia? Non ti preoccupare, non la toccherò, ok?" Sorrise dolcemente e lentamente allontanai le mie braccia, in modo che avesse una visione chiara della piccola protuberanza che stava crescendo sotto la mia maglietta.

"Oh Jackson, guarda qua. Non è la cosa più carina che tu abbia mai visto?" Disse la signora Wang felicemente, ma Jackson si limitò a scrollare le spalle. "Non voglio vederla." Borbottò solo, ma potei chiaramente sentire il suo sguardo sulla mia pancia.

Sua madre scosse la testa. "Non preoccuparti per lui. Ha solo bisogno del suo tempo." Spiegò il comportamento di Jackson ed io annuii.
"Capisco." Guardai il ragazzo biondo e gli sorrisi.

"Sei già elettrizzato per ciò che stai per avere?" La donna più anziana chiese, cosa che mi fece sorridere intensamente. Non potevo nemmeno spiegare quanto ero emozionato per aver scoperto il genere del mio bambino.

"Sono molto emozionato, ma non importa cosa sto per avere, finché il mio piccolo è sano e sta crescendo bene." Mi accarezzai dolcemente la pancia e sorrisi amorevolmente quando pensai al bambino lì dentro.

"Sono così sicura che sarai un buon padre, Mark. E se mai avrai bisogno di qualcosa, puoi chiedere a noi. Vogliamo fare di tutto per assicurarci che tu e tuo figlio stiate bene." Sorrise.

Ero molto grato per quell'offerta, perché sapevo che i miei genitori non mi avrebbero supportato completamente e sicuramente non sarei stato in grado di crescere il bambino, finire la scuola e lavorare per soldi senza alcun aiuto.

"Grazie mille signora Wang. Non può immaginare quanto apprezzi la sua offerta. Significa molto per me." Dissi onestamente felice e un po' sopraffatto dai miei ormoni.

"Non c'è bisogno di ringraziarci, caro. Sei giovane e la responsabilità sarà grande. Avrai bisogno di supporto e vogliamo che tu sappia che non sei solo. Hai me, mio ​​marito e, naturalmente, Jackson."

Guardai il ragazzo biondo e i nostri sguardi si incontrarono per un momento. Non disse nulla e nemmeno io, ma avevo la sensazione di poter contare su Jackson se avessi avuto davvero bisogno del suo aiuto.