In anteprima ho il piacere di mostrarvi un lavoro che ho realizzato ormai più di due anni fa.
Un lavoro che alle spalle ha anni di prove e incertezze.

Si tratta di una copertina che ho realizzato per un romanzo che ho iniziato a scrivere tre anni fa e non ho mai avuto il coraggio di pubblicare. È incompleta, il "blocco dello scrittore" ha colpito anche me.
A dirla tutta non credo si tratti di un vero e proprio blocco, credo che sia un problema di autostima e paura di non riuscire a produrre qualcosa di originale e interessante.
Ma tornando alla copertina, come potrete notare, ho seguito il classico format "americano". La nota gotica e cupa non poteva mancare in quanto la mia storia lo è parecchio.
Prima di arrivare a questo risultato, altre tre copertine la precedono.

Prima prova:

Seconda prova:

Terza prova:

Le ultime due prove le ho scartate subito dopo perché la seconda era poco significante mentre la terza troppo rivelatrice. La prima, invece, non mi convinceva abbastanza.
Ora come ora ciò che noto da subito è la qualità delle immagini. Molte imperfezioni riesco a notarle solo dopo anni di studi ed è pazzesco vedere come la pratica riesca veramente a migliorarti giorno dopo giorno. Anche se la copertina definitiva è stata realizzata un anno dopo le precedenti tre, è ben evidente come la tecnica sia nettamente migliorata.

Non so se vi siete mai trovati nella mia situazione: copertina pronta e definita da ben due anni e storia incompleta nonostante sia stata ideata molto prima della copertina, ovviamente.
Vi è mai capitato di riuscire ad esprimere molto di più attraverso un'immagine piuttosto che con un testo scritto?
La grafica, per me, ha questo grande potere. Come un musicista esprime i propri sentimenti attraverso le note, io provo a farlo attraverso le immagini.
Ogni copertina, che sopra vi ho mostrato, rappresenta comunque una parte di me. Sì, rispecchiano, chi più chi meno, il mio romanzo ma soprattutto rispecchiano me.

Voi al posto mio quale avreste scelto? E perché? Che cosa riuscite a percepire da queste immagini? Quale particolare vi colpisce?

Tutto ciò per far capire cosa c'è dietro la grafica, come la passione per qualcosa riesce a trascinarti e a far parte di te. Come un semplice e piccolo dettaglio, per un grafico, fa la differenza. Tutto ciò per chi scredita il nostro lavoro non comprendendo veramente cosa ci sta dietro e tutto il processo mentale e "manuale". Come possono comprendere le notti insonne passate a lavorare fino alle 5 del mattino davanti al computer per tirare fuori un lavoro che ti soddisfa?

In conclusione voglio farvi un'altra domanda.
Se vi è mai capitato, come avete affrontato il famoso blocco dello scrittore?