Capitolo 10
Infatti mi giro e vedo Benjamin dietro di noi assieme a una ragazza.
‹Che stronzo Benjamin› dico
‹Era solo una esclamazione, poi è vero che siete carini› dice
Lo fulmino con lo sguardo.
So che vuole che dico la verità a Federico ma non è il momento adatto, ci stiamo riavvicinando piano.
‹Meglio che vada› dice
‹Meglio› dico,
‹Benji è strano ultimamente, risulta anche a te?›
‹No› mento.
Entriamo nella sala e ci sediamo agli ultimi. Quando il cartone inizia, sono talmente presa dal cartone, dalle avventure della protagonista Vaiana che senza volerlo appoggio il braccio sul bracciolo della poltrona, ma sfioro qualcosa ed è il braccio di Fede. Ci guardiamo negli occhi scordandomi praticamente del cartone
‹Allora vi sta piacendo il cartone?› interviene Serena durante la paura e noi distogliamo lo sguardo
‹Certo› dico, ‹immagino che vuoi i pop-corn?› e prendo i soldi e raggiungiamo il bar. Ritorniamo prima che inizia il secondo tempo.
All'uscita del cinema, si avvicinano due ragazze. ‹Possiamo farci una foto?› domandano
Federico annuisce, prende il loro cellulare e scatta un selfie, poi gli firma le loro cover, e dopo loro entrano nel cinema
‹Sei stato carino› dissi
‹Sono sempre carino con le mie fan› dice. Mi ha risposto come se lo avessi offeso.
‹Scusa, non c'era bisogno che ti alteravi› dico entrando nella sua macchina
‹Casa mia o tua?›
‹C'è una bambina ti ricordo e non può fare questa domanda e poi non stiamo più insieme› dico
‹Va bene a casa tua› dice e parte.
Serena non si sente per tutto il viaggio, mi giro e si è addormentata.
Si ferma davanti casa mia, poi prende in braccio Serena e la porta in camera sua. Intanto io preparo un bicchiere di coca cola e mi vado a sedere sul divano aspettandolo. ‹Grazie della bella serata, io vado› dice
‹No aspetta...› dico
‹Cosa?› dice
‹Rimani...a Serena farebbe piacere domani vederti la mattina› dico
Fede si avvicina al divano, ‹solo a lei?›
‹A Serena ti adora...non perché sei Federico Rossi, il cantante, ma lei ti vede come un ragazzo normale›
‹Ma solo a lei fa piacere che rimanga?› dice avvicinandosi verso di me poi mi sistema una ciocca dei capelli, ‹ti ho già detto di non nasconderti dietro tua figlia›
‹Non mi sto nascondendo, io ...›
‹Io...cosa?› domanda
Come faccio a rispondergli se mi guarda con quei occhi azzurri?
‹Non mi fissare con quello sguardo› dico
‹Quello sguardo come?›
‹Federico lo sai benissimo come› dico
‹Questo è il mio sguardo›
Squilla il suo cellulare, ‹dovresti rispondere› dico
‹Può aspettare› dice
‹Potrebbe essere uno della casa discografica e magari è importante› dico
‹Fidati non chiamano mai a quest'ora poi anche se fosse possono aspettare› dice
Lo spinge via e si avvicina sempre di più a me. ‹Sai quando ero a Barcellona, mi chiedevo a volte se ti avrei rincontrato, avrei provato le stesse cose che provavo qualche anno fa però non mi sapevo dare una risposta› dice
‹Questo è cosa positiva o negativa?› dico
‹Non lo so ma se adesso forse posso darmi quella risposta› dice
Risquilla di nuovo il cellulare,
‹Dovresti rispondere› dico
Sbuffa e risponde al telefono, ‹che c'è?› dice ma poi si ricompone, ‹no,mamma scusa pensavo fosse Benjamin›
Cerco di alzarmi ma Fede mi tiene la mano impedendomi di alzare. ‹Domenica prossima?› mi guarda, ‹si ci sono e sono anche in compagnia...no mamma,già la conosci› e chiude
‹Impegni per domenica?›
‹Si sposa mia sorella e mi ha invitato al suo matrimonio, ho detto che andavo in due...›
Che cosa voleva dire? ‹No, toglietelo dalla testa› dico
‹Silvia, ti prego, saranno tutte coppie e io sarei l'unico single, sarà una tristezza›
In effetti...
‹Con Serena che faccio?›
‹Viene anche lei con noi, ci divertiremo vedrai›
Faccio per alzarmi ma Fede mi blocca di nuovo. ‹Avevamo un discorso in sospeso noi...›
‹Meglio non spingerci oltre, che fai rimani allora?› domando
Annuisce e per questo che gli lancio una coperta
‹Buona notte› dico
‹Notte› dice togliendosi la maglia davanti a me.
Bastardo l'ha fatto apposta.
Ma non gli do questa soddisfazione, giro e vado in camera mia.
È stata una pessima idea ad accettare di andare al matrimonio con lui.
La mattina dopo sento le loro voci dal corridoio, ‹lo avevo visto prima io› si lamenta Serena
‹Troppo lenta› dice
Li guardo dalla fessura della porta del corridoio e mi rendo conto che si comportano come padre e figlia. ‹Mamma buon giorno› dice
Entro in cucina, ‹buongiorno› dico
‹Buongiorno..dormito bene?› domanda
‹Bene grazie› dice e mi siedo opposto a Fede
‹Mamma dobbiamo andare a prendere un vestito elegante perché non possiamo andare al matrimonio male svestite› dice
‹Serena non ci andiamo più, non possiamo permetterci di comprare un vestito, non navigo nell'oro io›
‹Ma...›
‹Ma niente, non ci andiamo e chiudo il discorso› dico
Serena sbuffa e si chiude in camera sua.
‹Me lo avevi promesso Silvia› dice Fede
‹Non ti avevo promesso un bel niente› dico
‹Serena era molto felice di venire ma a te non va bene› dico
‹Tu non sai che cosa va bene per lei..non sei nessuno›
‹Si hai ragione, non sono nessuno e non so neanche perché ti sto ancora dietro› dice esce anche lui.
Forse ho esagerato ma non mi importa.
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