CAPITOLO 6

Sia Miru che Kai spalancano gli occhi, sorpresi di vedersi. E chi se lo aspettava che fosse proprio lui, il ragazzo più che giusto?

"Stai tranquilla, Miru. Lui è un ragazzo delizioso." dice la professoressa di filosofia come per rassicurarla, dando una leggera pacca sulla spalla del suo alunno prediletto.

Miru annuisce e cerca di sorridere, ma fa comunque di tutto per non incontrare il suo sguardo.

"Allora ciao, ragazzi!" dice infine l'insegnante, rivolgendo loro le spalle per poi lasciarli da soli.

Entrambi rimangono in silenzio con le mani in mano, fino a quando la coraggiosa Miru decide di farsi avanti.

"Ciao." dice, quasi bisbigliando per la paura di far qualcosa di sbagliato o sembrare una disagiata proprio davanti a lui.

"Ciao.." risponde il popolare, posandosi una mano sulla nuca.

"Si puó fare qualcosa del genere durante l'orario scolastico?" chiede lei, riguardo al tour della scuola.

"Conoscendo la Kwon (professoressa di filosofia), é una cosa del tutto normale. Soprattutto se si tratta dei suoi studenti." spiega lui, sorridendo al sol pensiero di quell'insegnante stramba.

Miru annuisce, guardando la parete. Non sa che spettacolo si perde, se solo guardasse il volto del ragazzo sorridente che ha davanti.

"A proposito, quello di ieri.." cambia discorso Kai, senza volere.
S'intoppa subito perchè si accorge di star parlando del ragazzo comparso magicamente, ieri all'uscita. Proprio su quello doveva soffermarsi? Non poteva pensare o riflettere su qualcos'altro, prima di parlare?

"Sí?" chiede lei, facendo un mezzo sorriso. Suo fratello le sfugge, infatti non ha capito che si sta parlando di lui.

"No, niente.. Che ne dici? Andiamo?" balbetta Kai, in difficoltá. Normalmente parlare con una ragazza non è mai stato un motivo per sentirsi nervoso, ma la nuova arrivata ha uno strano impatto su di lui.

"Ok" risponde lei, incamminandosi verso l'ascensore per sciogliere la tensione.

Proprio in quell'istante delle ragazze compaiono nel corridoio, fermandosi dietro di loro per aspettare l'ascensore.

"Esatto, prima mi ha sorriso. Ormai sono sicura di piacergli." dice la ragazza piú bassa, ridacchiando.

"Sei sicura che era rivolto a te? Ho notato che oggi, il mio Kai aveva l'aria smarrita" risponde l'altra, rendendo chiaro quel 'mio'.

Le loro chiacchiere fanno allarmare Kai, che abbassa lo sguardo per non farsi riconoscere. Di cosa stanno parlando? La cosa strana è che non gli sembra di averle mai viste in tutta la sua vita.

Miru intuisce la situazione e per aiutarlo, cerca di dirgli con gli occhi:'Facciamo le scale?'

Lui coglie al volo il suo messaggio, annuisce e fa per camminare.
La ringrazia col pensiero per averlo salvato da quella situazione imbarazzante. Già molte altre volte si è imbattuto in ragazze che non sapevano di averlo vicino e parlavano di lui prendendosi tutte le confidenze possibili.

Sceglie di passare prima nei sotterranei, dove ci sono i vari laboratori scientifici e linguistici, perció scende le scale seguito da Miru.
Si schiarisce la gola, prima o poi dovrà parlare, ma prima di convincersi a farlo non ci mette molto a scivolare sbadatamente da uno scalino.

Normalmente le persone che cadono si rialzano subito per non fare figuracce, peró lui ci mette un bel po' di tempo a capire di essere caduto.

Miru rimane ferma sul posto, non sapendo se aiutarlo o no. Sceglie la prima opzione, ma non puó evitare di ridere dentro di sè.

"Kai.. stai bene?" chiede, sfiorando le sue spalle per aiutarlo a rialzarsi. Non è un vero e proprio aiuto, il suo. C'è pur sempre la barriera immaginaria che divide popolare e sfigato. Non si vede, ma c'è.

"Questi sono i sotterranei. All'interno di ogni porta c'è un laboratorio." dice il popolare, alzandosi di scatto come se niente fosse successo.

Lei annuisce e rende evidente, grazie ai propri occhi, quanto trova meravigliosa questa scuola. Lui, che di nascosto la sta finalmente guardando, riesce a notare solo quelli.

"Vuoi entrare in uno dei laboratori?" chiede, liberandosi di un po' di quella sensazione d'imbarazzo che prova nei suoi confronti.

Miru annuisce. La verità è che vorrebbe visitarli tutti, peró sa bene che per adesso è impossibile, quindi si limita a sceglierne soltanto uno.

"C'è quello di chimica?" chiede, ossevando che ad ogni porta è appeso un simpatico cartellino con scritto la materia che si pratica all'interno di quel laboratorio.

Kai sorride. Eccome se c'è, il laboratorio di chimica è il suo preferito. È stato appena ristrutturato in occasione del suo compleanno. In pochi l'hanno giá visto e presto, Miru sará una di quei fortunati.

"Ti piace chimica?" chiede, conducendola verso l'ultima porta del corridoio.

"Sí, penso che sia la mia materia preferita.." risponde lei. Guarda caso vale lo stesso per Kai, che prima di aprire la porta bussa educatamente.

"Via libera" dice, facendole segno d'entrare.

Lei avanza di qualche passo, superandolo e pronta ad entrare.
Smette appena sente delle mani posarsi sui suoi occhi, oscurandole la vista di quel posto fantastico.

"Sono sicuro che ti piacerà tantissimo" sussurra lui, alle sue spalle.

Quella frase la fa rabbrividire. E ora come farà a gustarsi la bellezza del laboratorio, se con una semplice frase il suo mondo ha smesso di girare?
Il popolare sgrana nuovamente gli occhi e si allontana, scusandosi e rimproverando se stesso per la moltitudine di figuracce che sta facendo davanti alla ragazza che, in qualche modo, lo fa sentire più stupido del solito.

L'interno del laboratorio lascia a bocca aperta la nuova arrivata. È diversissimo da come se l'immaginava, in senso positivo. Solo un'espressione di stupore riesce ad uscire dalle sue labbra.

"Kai, in questa scuola è tutto cosí fantastico" dice in tono cosí sincero da rendere felice ogni persona che puó sentirla.

'Compreso tu.
Soprattutto tu'

Un pensiero che le capita di sproposito nella mente. Si morde il labbro inferiore e scuote la testa, ma cosa va a pensare?
Dentro di lei esplode qualcosa. Forse troppa felicità in un giorno solo non è il massimo, per una ragazza che ha sofferto le pene della solitudine per tutto questo tempo.

Nella sua vecchia scuola non c'era piú il laboratorio di chimica, qualcuno l'aveva fatto esplodere- proprio com'è successo poco fa all'interno del suo petto- molti anni fa e nessuno si è degnato di far qualcosa per rimediare al danno causato.

"Sono felice che la pensi cosí" dice Kai, contento di ció che hanno appena sentito le sue orecchie.

Miru passeggia per tutto il laboratorio con un sorriso a trentadue denti stampato sul viso. Osserva ogni fiala contenente un liquido che man mano si fa di un colore diverso e più denso. Solo una determinata attenzione riuscirebbe a capirlo e a lei in questo momento non manca affatto. Resta incantata dagli ingredienti simili a quelli dei film americani, ovvero quelli che desiderava tanto vedere da vicino e poter provare per un esperimento.

Il popolare si limita ad osservarla, colpito da tale entusiasmo per un semplice laboratorio di chimica; dimenticandosi di aver avuto la medesima reazione, il giorno in cui ci entró per la prima volta.

È l'unica ragazza capace di stare in sua compagnia, rimanere con la testa sulle spalle e di conseguenza trovare qualcosa di piú interessante di lui. È da tanto che cerca una ragazza cosí, una diversa dalle tante, una che in parole povere riesce a resistere alla tentazione di saltargli addosso. Ovviamente, a parte la modestia.

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Ho uno strano presentimento per questa storia. Sta diventando la solita, banale e noiosa storia di due innamorati. Non capisco dov'è finita la mia fantasia, la sto cercando da giorni, ma sembra essersi persa nei capitoli precedenti.

Scusatemi tanto se stiamo solo agli inizi e già rompo con questa faccenda..

Oh, proprio ora mi è venuta un'idea! Mwehehe. (consideratela una risata malvagia)

Fantastico, ma allora le idee vengono mentre si scrive un commento personale lungo un chilometro?

Allora. Questa storia si baserà di più sul tema dell'amicizia. Va bene per voi? Ci sarà spazio anche per l'amore, certo che sí, ma non come Mr Cold Guy in cui RiAn tra un po' si sarebbe suicidata come una pazza isterica.

Faccio tanto dei progetti, ma poi finisce che cambio prospettiva del racconto ad ogni capitolo. Ahahah sono una ragazza complicata!

Perdonatemi se vi faccio aspettare cosí tanto per gli aggiornamenti :c

Ok, sicuramente avrete tutt'altro da fare. Tolgo il disturbo, fatemi sapere cosa ne pensate! ♥️