CAPITOLO 23
CAPITOLO 23
From: Chanyeol
To: Miru
Devi saper mettere alle spalle il passato, per riuscirlo a superare del tutto.
Sarà davvero da parte di Chanyeol questo messaggio? Da quando usa parole cosí intellettuali? Le avrà cercate su internet? Si chiede Miru, grattandosi la fronte.
Dopo aver fissato per circa 50 secondi il suo messaggio, si addormenta profondamente dimenticandosi di rispondere.
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Miru entra a scuola. Mancano per l'esattezza cinque minuti all'inizio delle lezioni, ma stranamente non c'è nessun alunno nei corridoi. Preoccupata di arrivare in ritardo, accellera il passo. Il suo orologio potrebbe essere indietro, magari si è fermato durante la notte e poi ha riiniziato a funzionare la mattina come se niente fosse. Finalmente giunge alla sua classe e proprio quando sta per toccare la maniglia della porta, le luci si spengono. È impossibile che ci sia un blackout di prima mattina.
Lei comincia a sudare freddo. Non ha paura della luce che non c'è piú, ma del buio totale che le si è creato attorno. Dov'è finita la luce del sole? Eppure le serrande dell'intero istituto scolastico sono sempre aperte. In panico, cerca la maniglia per entrare nella sua classe ma pare che essa non ci sia piú perchè al posto della porta le sembra di toccare la superficie degli armadietti.
"Che succede?" si chiede, guardandosi attorno con la speranza che ci sia qualcuno nei paraggi.
Non ricevendo risposta, decide di mettersi a correre. Dovrà pur trovare l'uscita prima o poi. Correndo velocemente, allunga le mani in avanti per evitare di sbattere contro qualcosa. Non puó sperare di non incontrare nessun ostacolo, infatti dopo un po' inciampa a causa del pavimento pieno di polvere.
Per fortuna, c'è qualcuno che la salva senza volere: lei cade sopra di lui.
"Chiedo scusa!" dice Miru, respirando con fatica. Il cuore potrebbe uscirle dal petto, sente troppa paura. Cosa davvero strana dato che non ha mai avuto paura del buio prima d'ora. Oggi si sente diversa.
"Miru? Stai bene?" chiede un Kai preoccupato, prendendole il viso tra le mani.
"Kai? Sei tu?" domanda lei, un po' in imbarazzo per la posizione in cui si trovano.
Lui annuisce ed insieme si aiutano a rialzarsi. Lei si sente sollevata, non è piú sola. C'è qualcuno con lei.
"Aspetta che accendo la luce" dice lui, andando verso l'interruttore.
"Grazie" dice lei, senza muoversi neanche di un passo.
Quando le luci si riaccendono, peró, non vede quel che s'immaginava. Dov'è finita la scuola?
Il posto in cui si trova in questo momento si tratta di una stanza grande, ma è leggermente piccola paragonata al corridoio in cui stava correndo prima. Si guarda attorno confusa e tutto ció che vede sono uno scaffale pieno di libri, un piccolo divano, una maglietta fuoriposto, una moquette, una televisione a schermo piatto, un letto, un computer, un armadio, un Kai a torso nudo, una barretta di cioccolato..
Eh? Una barretta di cioccolato?
Cioè..
Un Kai a torso nudo?!
Lo guarda pietrificata per qualche secondo, ma poi si accorge di quel che sta facendo e si copre gli occhi girandosi.
"Kai, dove siamo?!" chiede in imbarazzo, arrossendo di brutto.
"In camera mia" risponde lui, facendo spallucce come se la risposta fosse ovvia.
"Cosa? Che ci faccio qui?" chiede lei, spalancando la bocca e altrettanto gli occhi.
"Non lo so, io peró vado a dormire" dice lui, sdraiandosi sul letto così com'è.
'Che ti ha fatto di male la maglietta o un'altra cosa chiamata pigiama?' pensa Miru, dando una sbirciatina ancora al suo fisico fantastico.
Kai non ci mette molto ad addormentarsi. La giornata è stata stancante, soprattutto per i numerosi posti in cui ha dovuto portare Jiae. Miru si avvicina lentamente a lui e con una piccola piuma che trova nella tasca dei suoi jeans gli accarezza lentamente ogni parte del viso e ride da sola perchè lui non ha proprio intenzione di svegliarsi. L'atmosfera è leggera e piacevole fino a quando la porta si apre bruscamente ed entra un ammasso di cuscini.
Lei lo osserva incuriosita, poi scopre di chi si tratta e cerca di trattenere le risate per non svegliare Kai.
"Chanyeol, che ci fai qui?" chiede sussurrando, senza riuscire a smettere di ridere.
Lui non risponde e le fa il broncio, poi si sdraia nel letto in modo da potersi mettere in mezzo tra Kai e Miru.
"Dormi qui?" chiede lei, sedendosi per bene sul pavimento.
"Sí e alzati da lí che fa freddo" dice Chanyeol, abbracciando con la gamba l'altro popolare che ormai è sommerso nel sonno.
Miru sorride, trova questa scena troppo tenera. Osserva i due ragazzi che dormono, quando improvvisamente scompaiono dalla sua vista.
"Oddio. Che succede ora?" si chiede, abbracciando se stessa.
Qualcuno le tocca la spalla e questo la porta a voltarsi di scatto.
Ecco dove sono finiti i due popolari, si trovano dietro di lei.
"Miru" inizia Chanyeol, passando la parola a Kai.
"Devi scegliere uno di noi due." dice l'altro con la sua espressione serissima.
Miru non sa cosa rispondere. Il giorno prima le ha confuso abbastanza le idee. Era convinta che le piacesse Kai, ma perchè allora desiderava con tutta se stessa un bacio da parte di Chanyeol?
I due popolari si avvicinano a lei ed entrambi le prendono una mano.
"Devi scegliere uno di noi due." ripetono insieme, creando una sola persona davanti alla ragazza confusa.
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La sveglia salva la povera Miru da quella strana situazione.
"Ottoke ottoke ottoke??" apre gli occhi urlando in questo modo e schiaffeggiandosi le guance.
Dopo aver più o meno capito ed essersi calmata, spegne la sveglia. Primo obiettivo mattutino fallito.
"Era solo un sogno." sospira, per poi fare quattro respiri profondi consecutivi.
La prima cosa che fa prima di andare al bagno è alzare al massimo la serranda per evitare di ritrovarsi nel buio. Non si sa mai.
Davanti allo specchio, si accarezza le guance che ora le fanno male per via degli schiaffi che si è data da sola e poi si sciacqua il viso con l'acqua fresca.
"Posso andare a fare colazione!" dice positivamente, sorridendo alla Miru che vede nello specchio.
In tavola c'è il padre, che stacca gli occhi dal giornale per rivolgerle il suo sorriso che è sempre caloroso e piacevole.
"Buongiorno papà" dice lei, sedendosi nel suo posto.
"Buongiorno Miru. Cos'è questa faccia?" dice Taeyang, notando che la figlia deve essersi svegliata diversamente dal solito.
A lei viene spontaneo toccarsi le guance.
"Ho fatto uno strano sogno, papà" confessa, riempendo la propria tazza di latte.
"Ah sí? Di cosa si trattava?" chiede lui, passandole il cioccolato in polvere che le piace tanto.
"Niente.. ma era davvero strano strano strano. Forse il sogno più strano che io abbia mai fatto! Anzi, sicuramente!" spiega la figlia, allargando le braccia per dimostrargli che lo pensa davvero.
"E dimmi un po'. Chi c'era in questo sogno?" chiede il papà, trasformandosi all'improvviso in un interpretatore di sogni convinto che ne fosse capace.
"Ehm.. io e altre due persone. Perchè?" chiede lei, incuriosita da quella domanda.
"Si dice che se qualcuno ti appare in sogno, significa che ti ha pensato profondamente prima di andare a dormire." dice lui, cominciando a pensare male.
"Miru, non dirmi che erano due ragazzi?!" chiede, fulminandola con lo sguardo.
Lei si sente rimpicciolire. In momenti come questi rifuggiarsi sotto il tavolo non è poi una cattiva idea.
"M-ma certo che no papà hehe. Erano due mie amiche. Sí, Yoon e Hyemi.." dice balbettando per la vergogna.
"Sei sicura?" domanda lui, alzando le sopracciglia.
Lei annuisce lentamente con la testa.
"Ma posso assicurarti che sei piú strano tu di quel sogno, papà."
Il padre scoppia a ridere, seguito da Luhan che aveva ascoltato l'ultima parte del loro discorso.
"Buongiorno fratellone" dice Miru, mandandogli una smorfia affettuosa. Lui le risponde con un pizzicotto sulla guancia, mentre si siede nella sedia accanto alla sua.
Presto si unisce alla colazione anche mamma Dara.
~
I fratelli Han escono insieme di casa. Oggi Luhan si è offerto di accompagnare Miru visto che il suo insegnante della prima ora è assente, perció entrerà più tardi.
"Che sogno hai fatto, sorellina?" chiede Luhan, ormai diventato troppo curioso.
"Dimmi che non ti metti a fare come papà.." dice Miru, nascondendosi dietro il suo zaino.
"No, stai tranquilla" la rassicura il fratello maggiore, trattenendo le risate.
"Hmm" fa lei, insicura.
"A me puoi dire tutto" dice lui, facendo l'occhiolino.
"Ok. C'erano Chanyeol e Kai. Erano abbastanza strani.." inizia a raccontare Miru per filo e per segno, senza saltare un minimo dettaglio.
Luhan la ascolta attentamente senza interrompere, a volte ingrandisce gli occhi sorpreso, ma aspetta la fine prima di dire la sua. È buffo che mentre si sogna tutte le cose anomale sembrano normalissime. Solo al risveglio ci si accorge di aver sognato qualcosa di veramente stupido.
"E infine mi hanno detto all'unisono la stessa frase: 'Devi scegliere uno di noi due'" finisce di raccontare Miru, imitando il loro tono di voce maschile. Un po' in imbarazzo, cerca lo sguardo del fratello che la fa sempre sentire al sicuro.
"Ma sorellina, quindi a te chi piace tra loro due?" chiede lui, riflettendoci su. Dopo aver parcheggiato la macchina nel retro della scuola la guarda attentamente negli occhi, in attesa di risposta. Riesce a vedere benissimo la confusione in quei teneri occhi piccoli.
"Non lo so, oppa. Sinceramente.. Mi sento bene sia con Chanyeol, che con Kai." risponde Miru, alzando le spalle.
Luhan la scruta per bene. Lei riempie le guance d'aria e guarda fuori dal finestrino. È ancora presto, ci sono pochi studenti in giro.
Lui ha capito, per questo sorride tra sè e sè.
"Che ti sorridi?" chiede lei, vedendolo tramite lo specchietto.
"Sai che ti dico, sorellina? Ti piace Chanyeol, sennó non avresti fatto per prima il suo nome" spiega lui, annuendo e sentendosi un genio.
Lei spalanca la bocca per colpa di quel che ha detto.
"Yah, che c'entra? E perchè ne sei così sicuro?" gli domanda, dandogli una botta sulla spalla.
"Non hai neppure negato. Sorellina, sei troppo ovvia!" dice lui, cominciando a ridere mentre le scompiglia i capelli.
"Yaaah" si lamenta lei, facendo il broncio.
"Dai, entra che tra un po' suona." -Luhan
"Mancano ancora 20 minuti!!" dice lei, prendendogli le mani per fermarlo.
"Allora dopo vieni a prendermi a scuola?" chiede lui.
"Sisi, contaci." risponde lei, senza neanche sapere se lo sta dicendo ironicamente o si tratta di una bugia.
Poco dopo scende dalla macchina e lo saluta. La cosa che non sa è che ora il fratello maggiore si sta dirigendo nel posto in cui dovrebbe vedersi con Yoon. Lui le ha mandato un messaggio prima di uscire di casa, lei non ha risposto, ma sa che la vedrà. Anche per cinque minuti, va bene lo stesso.
"Luhan, che uomo che sei" parla con il suo io interiore, allontanandosi per finta dalla scuola.
~
Miru passeggia nel cortile, priva di meta da raggiungere. È sommersa nei suoi pensieri, non capisce quel che prova veramente.
E se Luhan avesse ragione? No, magari è troppo presto per dirlo. Infastidita dalla propria mente che non si sa decidere o darsi una regolata, si morde il labbro e calcia un piede al vento. Sembra una bambina che fa i capricci.
"Buongiorno, piccola bambina" le dice Hyemi, che si avvicina a lei.
"Ciao Hyemi" risponde Miru, accogliendola con un abbraccio.
"Ciao Hyemi" dice una seconda voce dietro di loro, che le fa voltare subito.
Non è Niel, ma..
"Lay?!" lo chiama Hyemi, sussultando.
"Lo conosci?" le sussurra Miru.
"È un tipo strano, andiamo dai." risponde Hyemi, combattendo una battaglia interiore con le risate.
Miru annuisce, lo ignorano ed entrano a scuola. Nel tragitto incontrano Niel, che all'inizio si unisce a loro senza farsi notare.
~
[Ora di pranzo]
Il team sacco di patate sta mangiando nella mensa. Miru si accorge che la sua bottiglietta d'acqua è già vuota. La sua immensa sete è dovuta alla precedente ora di ginnastica, che come sempre è stata stancante.
"Vado a prendere da bere" dice, prima di alzarsi ed andare nella sezione bevande.
Lí, peró, incontra qualcuno che non voleva vedere. Cerca di evitarla, ma se la ritrova lo stesso tra i piedi. Quando si ritrovano faccia a faccia è come se attorno a loro non ci fosse nessuno e questo è il brutto. Potrebbe succedere qualsiasi cosa, senza che nessuno se ne accorga.
Ad un certo punto, Miru indietreggia perchè sente del liquido caderle sulle scarpe. È Jiae che sta rovesciando la sua bevanda per terra. "Cosa fai?" chiede sorpresa, mentre la ragazza popolare nel frattempo le passa il bicchiere che conteneva tutto il liquido che ora fluttua per terra.
Jiae fa in fretta un sorrisino quasi inesistente e allo stesso tempo inquietante. Fa per camminare e scivola subito a causa del pavimento bagnato.
"Ahi.." dice in tono sofferente, piagnucolando suppliche d'aiuto.
Praticamente tutti vengono in suo soccorso, ma si limitano solo a fermarsi in cerchio attorno a lei. L'unica persona che lasciano che si faccia avanti per aiutarla a rialzarsi in piedi,
è Kai.
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