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CAPITOLO 21

CAPITOLO 21

Inizia la lezione di storia e Miru appunta sul suo quaderno tutto quel che dice l'insegnante. Ha uno strano presentimento, si sente osservata e non è che le piaccia molto come cosa. Smette di scrivere e si distrae un attimo per guardarsi attorno, ma tutto sembra essere normale. Nessuna persona ha tempo per guardarla, vista la velocità in cui l'insegnante spiega le cose secondo lui importanti che non sono scritte sul libro. Scuote la testa e copia da Hyemi la parte del discorso che si è persa.

..

Nel preciso istante in cui mette il punto dopo tutto quel che ha scritto, suona la campanella. Chiude il suo quaderno e si prepara per andare al laboratorio di chimica che finalmente si puó utilizzare. È al settimo cielo per la notizia, non dovranno più studiare solamente la teoria della chimica, ma ora potranno anche verificare quel che hanno imparato.

Emozionata dall'idea, aspetta l'ascensore con gli altri suoi compagni di classe scordandosi tutto il materiale di cui necessita. Se ne accorge solamente quando le porte si aprono.

"Oh, ma questo è il quaderno di storia!" rimprovera se stessa ad alta voce.

Niel e Hyemi la guardano come per dire che non ha speranze.

"Ragazzi, andate prima. Passo un attimo nel mio armadietto" dice sbadatamente Miru, senza entrare nell'ascensore.

"Sei sempre la solita!" sente dire da Niel.

'Senti chi parla..' pensa lei, facendogli una smorfia prima della chiusura definitiva delle porte dell'ascensore.

Controllando prima che non ci siano bidelle antipatiche in giro, Miru corre per raggiungere in fretta il suo armadietto.
Mette apposto il libro di storia e prende tutto quel che c'è a disposizione e che potrebbe servirle per il primo esperimento.

Ad un tratto sente alle sue spalle un altro armadietto chiudersi. Si volta e vede la nuova arrivata.

"Ciao Jiae" dice sorridendo amichevolmente.

Lei non le risponde e la guarda con un viso privo di emozioni, quasi infastidito dalla sua presenza, totalmente diverso da quello che aveva in classe.

"Miru Han, il tuo cognome mi sembra familiare" dice fredda, facendo rabbrividire Miru. Quell'improvviso cambio di atteggiamento nei suoi confronti la sbalordisce.

"Ci conoscevamo già?" chiede insicura, trasportando leggermente in difficoltá tutto il materiale che ha deciso di portarsi.

Jiae incrocia le braccia e la guarda dall'alto al basso.

"Hai qualche relazione con Kai?" le chiede, inarcando un sopracciglio.

"Che intendi?" chiede Miru, iniziando già a camminare perchè non vuole perdersi neanche un minuto di lezione.

Qualcosa peró va storto, Jiae posiziona il piede nel suo cammino e la fa inciampare. Miru cade sbattendo bruscamente le ginocchia sul pavimento e facendo cadere tutta la sua roba.

"Te lo dico con le buone. Io qui sono la più popolare della scuola. Sono buona e gentile con tutti, ma non permetteró a nessuno di mettere piede sul mio territorio ed ostacolare il rapporto che ho con Kai." bisbiglia Jiae nel suo orecchio.

Miru sbatte le palpebre e la guarda. Riceve un'occhiata agghiacciante da parte sua, che la costringe a guardare immediatamente altrove e trattenere il respiro.

"Qui l'unica ad aver messo piede su un altro territorio sei tu"

Vorrebbe dirle, pensando allo sgambetto, senza peró avere il coraggio di farlo.

Dei leggeri passi dietro di loro, testimoniano la presenza di un'altra persona ancora. Ecco perchè Jiae dopo aver detto quel che aveva da dire, si mette ad aiutare Miru a raccogliere le cose cadute.

"Stai bene?" le chiede tornando al suo tono di voce dolce e innocente, che aveva utilizzato anche prima in classe.

Miru non risponde, mentre all'interno della sua testa cerca di credere che la Jiae di poco fa era solamente frutto della sua immaginazione. La terza persona risulta di essere Yoon, che cammina e si ferma vicino a loro senza guardarle.

"Annyeonghaseyo Kim Yoon" dice Jiae sorridendo ed inchinandosi.

Miru si alza da per terra con le gambe un po' tremolanti e toglie quel poco di polvere che le è rimasto sulla gonna. Non si è ancora ripresa del tutto dall'incidente che è capitato la sera in cui scoprì Popular, infatti le fanno male le gambe non solo per la caduta, ma anche per i graffi che le avevano causato il recinto.

"Stai bene?" ripete Jiae, fingendosi preoccupata e poggiandole una mano sulla spalla.

Miru indietreggia per non farsi toccare, chiudendo il proprio armadietto come scusa.

"Yoo Jiae, non so perchè fai questo strano effetto a tutti, ma con me non funziona.
Non mi sei mai piaciuta, quindi è inutile che fai la carina. Puoi essere te stessa con me." dice Yoon, continuando a camminare.

Dopo un po' si ferma, come se volesse dire qualcos'altro.

"Ah.. e Miru è stupida, ma non è quel tipo di persona che inciampa o cade da sola" aggiunge.

La sua ultima affermazione, da un motivo a Miru per sorridere e raggiungerla per prendere l'ascensore.

"Durante questi giorni continui a parlare molto" le dice una volta dentro, sorridendo maliziosamente.

"Taci" -Yoon

~

[Ora di pranzo]

Il team sacco di patate entra nella mensa e trova un tavolo libero. Miru prima di sedersi si da un'occhiata in giro per trovare anche Yoon, ma di lei nessuna traccia. Scompare sempre magicamente!

"Aaah l'esperimento di chimica è stato qualcosa di spettacolare" dice Niel, mangiando con occhi sognanti.

"Concordo" dice Miru, sedendosi.

"Io non ci ho capito niente" dice Hyemi, scuotendo la testa.

Gli altri due si mettono a ridere per prenderla in giro, fino a quando l'attenzione di tutti viene catturata come sempre dai popolari che fanno l'entrata nella mensa.
Appena Kai incrocia lo sguardo di Miru, le sorride e lei ricambia, ma poi si accorge che vicino a lui c'è una persona che solitamente non passa il tempo con loro: Yoo Jiae.

"Allora è veramente tornata la principessa della scuola." dice Hyemi, a cui è sempre stata simpatica la ragazza popolare. Trova troppo carina la sua immagine e pensa che sia l'unica ragazza a cui sta bene l'aegyo anche se non ce l'ha per niente.

"È veramente bellissima." si lascia sfuggire Niel, facendo cadere la forchetta che aveva in mano.

Miru guarda i suoi due amici che sembrano incantati dalla nuova arrivata, o meglio ritornata. Questo non la fa stare a suo agio perchè sa che se è cosí non riuscirà mai a raccontare loro quel che è successo stamattina. Sospira e si mette a mangiare quel che c'è nel suo piatto.

"Tu cosa ne pensi di Jiae? Non ti ha fatto una bellissima impressione?" le chiede Hyemi.

"Già, visto che è il tuo primo anno in questa scuola non l'avrai mai vista" dice Niel, sostituendo la forchetta caduta.

"Forse per me è troppo presto per giudicarla" risponde Miru, facendo spallucce.

I minuti restanti per la fine della pausa pranzo passano in fretta e cosí anche la giornata scolastica.

Iniziano le attività pomeridiane.
Gli alunni vengono divisi in gruppi e ad ognuno di essi viene assegnato un compito da fare. L'unica persona che Miru conosce nel suo gruppo è Jonghyun e si ritrova a dover sistemare il teatro per lo spettacolo che si farà a fine anno.
Hyemi e Yoon si ritrovano nello stesso gruppo, il loro compito è preparare il copione per ognuno dei personaggi. Tra qualche settimana si faranno i provini per sceglierli.
Niel, invece, si ritrova nel gruppo di Kai e Jiae ed insieme organizzano le gare sportive che si terranno il prossimo mese.

"Allora, come va con Kai?" chiede Jonghyun, sorridendo maliziosamente mentre guarda Miru che cerca di spostare lo speaker.

"Preferirei che tu mi dassi una mano.." risponde lei, indaffarata.

"Oh, scusami" dice lui ridendo, prendendo il pesante speaker e sistemandolo nel posto dovuto.

Miru gli lancia un'occhiataccia, che subito si trasforma in sorriso divertito per via della sua goffagine.

~

Tutti i componenti del gruppo di Yoon e Hyemi stanno circondando un tavolo, sotto i loro nasi c'è un foglio bianco dove dovrebbero scrivere il copione.

Un ragazzo dall'aria persa e piuttosto distaccato, si guarda attorno perplesso.
"Scusate, ma io che ci faccio qui?" chiede in tono calmo e sereno, come se si fosse appena svegliato.

"Fai parte del nostro gruppo. Devi lavorare con noi per scrivere il copione, Lay." dice la secchiona di turno, senza togliere gli occhi dal registro che sta sfogliando.

"Copione? Che copione?" domanda Lay, grattandosi la nuca.

"Non ha tutti i torti. In fondo non abbiamo neanche scelto la storia, per ora." dice un ragazzo dall'aria intelligente.

La secchiona di turno riprende in mano la situazione e fa notare che il registro che sta sfogliando contiene tutte le storie, favole e capolavori della storia.

"So che è una storia molto ma molto conosciuta, ma non per questo risulta scarsa. È comunque una delle favole migliori dell----" il suo parlare viene interrotto dall'improvviso sbattere della porta.

Yoon è uscita. Le storielle fasulle non fanno per lei.

I presenti rimangono in silenzio senza sapere se ridere, fare la stessa cosa e seguirla o girarsi i pollici. L'ultima opzione è quella che viene scelta da Hyemi e Lay.

"Che ne dite di Cenerentola?" dice infine la leader del gruppo, cercando tra di loro almeno uno d'accordo per la sua grandiosa idea.

~

Niel fa amicizia con quelli del suo gruppo. Dovranno lavorare insieme durante questa settimana, poi si cambierà. È il gruppo prediletto, visto che ci sono sia Kai che Jiae.

"Allora, innanzitutto queste gare dureranno due settimane." inizia Jiae, mostrando il suo progetto tramite la lavagna multimediale.

Gli studenti la guardano interessati e concentrati al massimo.

"Ho pensato che nella prima settimana potremmo alternare i tornei di calcio, basket e pallavolo. Poi, durante la seconda settimana occuparci della corsa campestre e tutte le altre gare. In modo tale da poter permettere agli studenti sportivi del nostro istituto di partecipare, volendo, sia alle partite che alle gare. Ovviamente, l'ultimo giorno si faranno le premiazioni." -Jiae

Tutti si mettono ad applaudire. Anche con poco, questa ragazza ha la capacità di farsi ammirare dalla gente.

"Caspita Jiae, sei fantastica!" dice una ragazza che da tempo sogna di diventare la sua migliore amica, ma è sempre stata ignorata educatamente.

Jiae s'inchina e torna nel suo posto accanto a Kai, chiedendogli sottovoce cosa ne pensa.

"Ottimo lavoro" risponde lui, sorridendole.

Niel non puó far altro che fissarla. È così bella e intelligente che rimane sbalordito da ogni cosa che fa. Ad un tratto, lei lo guarda ed incrocia il suo sguardo. Lui guarda subito il muro, schiarendosi la gola.

'Che figura..' pensa.

~

Nel gruppo di Hyemi regna il silenzio assoluto, gli unici che stanno lavorando sono la leader e il ragazzo vicino a lei.

"Scusate, quando posso andare via?" chiede Lay, che in tutto questo tempo non ha fatto altro che chiedersi perchè si trova in questo posto.

"Puoi andare se vuoi" dice la leader, che sta elaborando la trama sul suo computer.

"Ok, grazie" dice Lay, alzandosi e dirigendosi alla porta.

"Aspetta Lay! Dobbiamo andare da una parte insieme, vero?" dice all'improvviso Hyemi, raggiungendolo. 

"Woooh" dicono alcuni studenti, quella specie di coro che si fa quando nasce una coppia o si fanno cose romantiche.

"Davvero?" fa Lay, cercando di ricordare.

"Sí, forza andiamo. Arrivederci!" dice Hyemi, portandolo fuori. Si sente fiera di se stessa per aver trovato un piano per sgattaiolare via in cosí poco tempo. Deve andare a prendere a scuola le sue sorelle.

All'uscita, Lay la guarda stranito.
"Dove dobbiamo andare?" le chiede una terza volta, non avendo mai ricevuto risposta.

"Ehmm, ci conosciamo?" gli chiede Hyemi, imitandolo.

Gli occhi da cucciolo del ragazzo appena conosciuto s'ingrandiscono e poi tornano alla forma originale.

"Ciao" si limita a salutare Hyemi, che ormai sta scappando via.

~

Miru e Jonghyun sistemano le ultime cose, sono rimasti solo loro due al teatro per terminare il lavoro.

"Ci manca solo da controllare il sipario" dice Miru, andando al centro di controllo per aprire e chiudere le enormi tende rosse.

Jonghyun si mette al centro della scena, dove è stata attaccata una X.
Lei neanche se ne accorge, infatti appena riapre il sipario sussulta per colpa del ragazzo derp che compare.

"Cosa stai facendo?" chiede ridendo per poi raggiungerlo.

"Mamma, potresti lasciarmi amare la persona che amo?" inizia a recitare Jong, inginocchiandosi davanti a Miru.

Lei decide di assecondarlo, mettendo le braccia conserte e guardandolo storto.

"Non te lo permetteró. Tu sarai promesso in sposo alla fanciulla che decideró io!" dice malvagiamente, facendogli segno di continuare.

Jong si mette a piangere per finta, poi continua la messa in scena.

Dopo qualche minuto smettono di fare gli stupidi perchè si accorgono che è tardi per stare ancora qui. Escono insieme da scuola, le loro strade si dividono quando lui va a prendere la propria auto e lei rifiuta il passaggio. Luhan dovrebbe venire a prenderla a momenti.

"Kai, sono davvero felice di essere tornata." sente la voce dolce di Jiae e per questo le viene spontaneo nascondersi dietro il muro.

"Sono contento per te" risponde lui, dandosi un'occhiata in giro come se stesse cercando qualcosa o qualcuno.

Miru cerca di andarsene perchè origliare è una cosa sbagliata, peró non ha vie di scampo se non vuole farsi scoprire.

"Vorrei tanto andare al parco verde che mi piaceva tanto, peró nessuno puó venire con me" dice Jiae, facendo il muso e lo sguardo da cucciolo.

Kai guarda l'ora nel suo orologio da polso.
"Se vuoi posso accompagnarti io" dice da ragazzo premuroso.

"No, se hai da fare non fa niente" fa la preziosa lei, abbassando lo sguardo.

"Andiamo dai" dice lui, aprendo lo sportello della propria auto per farla entrare.

"Yaaay~ Grazie" dice lei, entrando subito.

Miru esce dal suo nascondiglio, osserva la macchina di Kai che si allontana e lentamente sparisce dalla sua vista.

Perchè è cosí gentile con tutte?
Perchè si lascia convincere con così poco?
Perchè basta chiedergli una cosa e accetta subito?
E perchè non si comporta in questo modo soltanto con lei?

Un sentimento che per tutto questo tempo le è stato estraneo si fa strada dentro di lei e questo la fa anche arrabbiare perchè lei non è nessuno.

Non è nessuno per essere gelosa.

Cerca di pensare ad altro, ma non ci riesce.
Le parole di Jiae rimbombano nella sua testa, una vocina fastidiosa che continua a ripetere sempre la stessa cosa.

"..non permetteró a nessuno di mettere piede sul mio territorio ed ostacolare il rapporto che ho con Kai."

Questa vocina smette solamente quando qualcuno poggia le mani sulle sue spalle e la fa tornare alla realtà.

"Andiamo, ti riporto a casa" dice Chanyeol, guidandola verso la strada di casa.

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