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CAPITOLO 19

Come copertina c'è una fanart di Miru disegnata da @mk_byulbit se non altro la mia unnie, scrittrice di "Is It You?". Grazie unnie, ti voglio taaanto bene ❤️

CAPITOLO 19

"No, non nascondere il tuo viso. Sei bellissima" dice Kai, fermandola prendendendo entrambi le sue mani.

Miru sgrana gli occhi. Avrà sentito bene?
Il suo cuore inizia a palpitare, stranamente sta provando piú emozioni qui nella lentissima e noiosa ruota panoramica, che nella velocissima ed elettrizzante montagna russa di prima.

Kai lascia una delle sue mani, mentre l'altra se la tiene e la poggia sulla parte libera in mezzo a loro. Ogni volta è sempre piú sorpreso dal proprio comportamento, è come se il suo corpo reagisse da solo quando è in compagnia di Miru. È la seconda volta che la tiene per mano, dove avrá trovato il coraggio di farlo?

Lei è pietrificata, ma subito dopo che riprende i sensi si morde il labbro inferiore ed infila le dita tra le sue.

'Grazie Kai, che con cosí poco riesci a rendermi davvero felice' pensa, guardando fuori.

"Anche tu sei bellissimo" gli dice, sicura di sè.

Nella vita bisogna tentare.
E questo è il momento giusto per farlo.

-

Si lasciano la mano solamente alla fine del giro dell'attrazione. Le porte si aprono ed è ora di scendere.

Vicino all'uscita ci sono Yoon e Luhan ad aspettarli. Sono cosí strani e fuori dalla realtà.

"Yoon, che succede? Sei cosí pallida" dice Kai, avvicinandosi in fretta alla sorella.

"Niente, torniamo a casa?" risponde lei in tono freddo, ma con un po' di imbarazzo come se stesse nascondendo qualcosa. Il che fa insospettire.

Miru, invece, si avvicina al fratello maggiore.

"Oppa, sembri me appena uscita dalla casa dell'orrore" dice, scroccandogli le dita davanti gli occhi.

"Dai, torniamo a casa." dice lui, scompigliandole i capelli e sorridendo perchè non riesce ancora a credere di essersi finalmente confessato alla ragazza di cui tempo fa si era innamorato a prima vista.

Miru e Kai si scambiano un'occhiata confusa. Deve essere successo qualcosa.

-

[Il giorno dopo]

Miru è sveglia, ma per il suo cervello non lo é ancora. È da qualche minuto che è sdraiata nel suo letto con gli occhi chiusi, sforzandosi di dormire di nuovo e trascorrere molto tempo nel mondo dei sogni. È sabato, non c'è giorno piú bello di questo. Niente scuola, niente impegni, niente rompiscatole. Che ore saranno? Le otto passate? Non ha intenzione di svegliarsi cosí presto.

Ieri si è stancata molto al parco divertimenti, le fa male tutto il corpo, ma ne è valsa la pena. Si è divertita.

Abbraccia il cuscino stretto stretto e sorride, pensando a Kai. È cosí carino.

Siccome il sonno sembra essere proprio svanito, ne approfitta per mettersi a sognare per conto suo, facendosi dei filmini mentali su lei e Kai. Non è una brutta idea. La differenza è che nei sogni sembra tutto reale, anche se si tratta di cose banalissime, mentre nei filmini mentali si puó fare tutto ció che si vuole e niente ha un limite. Tutto va bene, fino a quando tra i suoi pensieri compare Chanyeol. È anche merito suo se ieri è stato un bel giorno.

Chissá come avrà fatto a tenere cosí a lungo la maschera da prepotente, per poi mostrarle il suo vero lato. Quello divertente, infantile e scemotto. Miru vorrebbe sapere di più su di lui, è strano che sia bastato solamente un giorno, anzi una mattinata, per elimare l'immenso rancore che provava nei suoi confronti. Anche se dire cosí è sbagliato, perchè la persona che prima odiava con tutto il cuore non era il Chanyeol di adesso, bensí una maschera. Pure lei usava la maschera in passato e dovrebbe essere un'esperta su questo argomento.

Le sue immense riflessioni vengono interrotte da qualcosa che improvvisamente giocherella con uno dei suoi piedi. Le serrande sono chiuse, ci sarebbe il buio totale se solo la porta non fosse leggermente accostata.

Le viene la pelle d'oca, le sue braccia si fanno sempre piú strette attorno al cuscino. Vorrebbe accendere la lampadina che c'è sul comó, ma il coraggio di farlo sembra essersi nascosto sotto le coperte.

Alla misteriosa creatura non basta solo il piede, infatti sale sul letto e comincia a gattonare per avvicinarsi a lei.

"È solamente frutto della mia immaginazione" bisbiglia, tremando dalla paura e ripetendo la stessa frase tante volte.

Quando se la sente sopra il petto, peró, non riesce a mantenere la calma e scaccia fuori un urlo.

"AAAAAAAAAAH"

Respirare le sembra più faticoso, i brividi di terrore percorrono tutto il suo corpo e la fanno agitare. Si calma soltanto quando sente delle risate molto familiari di una bambina.

"G-GyuRi?" dice, balbettando ancora impaurita.

"Unnie, non volevo svegliarti" risponde la bambina, sentendosi un po' in colpa peró senza riuscire a smettere di ridacchiare.

"GyuRi, che ci fai qui?" dice Miru, accendendo finalmente la famosa lampadina e tirando un respiro di sollievo. È solo lei!

"Sono venuta a trovarti, Miru Unnie. Ci sono anche mamma, papà e GyuMin in salotto." spiega GyuRi, abbracciandola affettuosamente.

GyuRi è una bambina di cinque anni che si mette sempre nei guai, è la cugina di Miru assieme al piccolo GyuMin di tre anni.

"Ah, piccolina mi sei mancata!" dice Miru, ricambiando il suo abbraccio e baciandole la fronte.

"GyuRi? Dove ti sei cacciata?" si sente all'improvviso la voce di una madre in cerca della propria figlia.

"Mamma, sono qui!" risponde lei, dalla stanza di Miru.

"Oh, ma cosa ci fai qui? Ecco da dove proveniva quell'urlo.. Povera Miru, ti ha svegliata?" dice la madre prendendo la figlia in braccio.

"Ciao zia Bom! No, stai tranquilla. Ero già sveglia eheh" risponde Miru un po' in imbarazzo per quel che è successo, sicuramente l'avranno sentita tutti.

"Meglio cosí.. dai vieni a fare colazione, ho portato i cornetti. Tuo fratello Luhan è già in tavola" dice zia Bom, sorridendole.

Miru annuisce e si alza dal letto. Va prima in bagno a sciacquarsi il viso e poi raggiunge subito gli altri che stanno mangiando.

"Buongiorno a tutti.
Ciao zio Seunghyun! Ciao piccolo GyuMin!" dice allegramente, occupando in fretta il suo posto a tavola.

"Stai bene?" le bisbiglia il fratello, prima di dare un morso al proprio cornetto alla crema. È stato l'urlo della sorella a fargli da sveglia, sennó a quest'ora se ne starebbe ancora beatamente a dormire.

"Mai stata meglio" risponde lei, mangiando già con lo sguardo il cornetto invitante al cioccolato che adesso ha in mano.

I genitori si mettono a chiacchierare per tanto tempo di discorsi a cui i giovani non sono molto interessati, tipo il corso di cucina che sta seguendo Bom, le nuove lavatrici in offerta, il supermercato che hanno aperto vicino casa ecc. perció Miru si mette a giocare con i suoi cuginetti, mentre Luhan pensa a sparecchiare la tavola e occuparsi della cucina. Il tempo passa in fretta, pranzano tutti assieme e dopo i pasti i due piccolini sembrano in difficoltà a trovare un nuovo gioco da fare con Miru.

"Unnie, mi sto annoiando. Cambiamo gioco?" dice GyuRi, poggiando la testa sulla spalla di sua cugina.

"Non siete ancora stanchi?" chiede Luhan, sedendosi a gambe incrociate vicino a loro.

Sia GyuRi, che GyuMin fanno no con la testa perchè non hanno ogni giorno la possibilità di giocare con i fratelli Han e non ne avranno mai abbastanza della loro compagnia.

"Vi va di andare a fare una passeggiata?" propone Miru, sempre paziente con i bambini che ogni giorno che vengono rallegrano ancora di piú l'atmosfera di casa Han.

Ai due sembra davvero piacere come idea, infatti annuiscono felici e dopo aver ottenuto il consenso dei genitori escono di casa con lei. Luhan rimane a casa perchè tra un po' dovrà andare a scuola per fare gli allenamenti di calcio.

"Miru è la migliore unnie del mondo!" esclama GyuRi, saltellando.

"Lo pensi davvero?" domanda l'interessata, facendole gli occhi teneri.

"Sí e lo pensa anche GyuMin, vero?" dice la piccola chiacchierona, guardando il fratello che annuisce sorridente.

Miru arrossisce, si sente voluta bene. Stringe la mano ad entrambi e li porta al parco. Sarebbe bellissimo se ogni persona avesse il coraggio di dire ogni cosa, proprio come i bambini. Da loro esce solo pura verità, sono troppo ingenui per essere capaci a mentire.

Per strada incontrano Chanyeol.
Miru senza esitare lo saluta con gli occhi ed un sorriso perchè le sue mani sono occupate a tenere i bambini. Lui, peró, guarda altrove e continua la sua strada come se non l'avesse vista.

'Cosa gli prende?' chiede a se stessa, sorpresa.

"Lo conosci, unnie?" chiede GyuRi, notando la sua faccia.

Miru annuisce in automatico, osservandolo mentre si allontana per andare chissà dove.

"Hey, tu! Oppa che fa tutto il figo, ma non saluta la mia bellissima unnie!" urla GyuRi, che vorrebbe ancora continuare solo che Miru è costretta a tapparle la bocca.

"G-GyuRi cosa fai?" le chiede balbettando, sperando che Chanyeol non l'avesse sentita.

Nonostante ció, lui non si volta. Continua a fare passi in avanti senza interruzioni e presto Miru lo perde di vista.

Ieri non era cosí. Ieri mattina era diverso, dolce.. Che sarà successo? Avrà deciso di mettere un'altra maschera e fingersi freddo, stavolta?

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