Alexandra

Sono appena atterrata in Giappone.
I miei genitori mi stanno aspettando, nonostante io non sia così contenta di vederli: per un loro capriccio me ne sono dovuta andare dall'America, abbandonando il calcio e i miei amici, specialmente il mio (ormai ex) ragazzo.
Questo però mi ha fatta cambiare nel giro di qualche giorno, facendomi aprire gli occhi, rendendomi conto che non tutto nella vita ha una postazione fissa: le cose, come le persone, vanno e vengono, anche se la causa è una forza maggiore.
Appena fuori dall'aeroporto intravedo il volto felice di mia mamma e quello severo di mio padre. 'Finalmente sei atterrata, pensavamo che ti avessero rapita' dice mia mamma 'Mamma, papà, che bello vedervi' dico con fare annoiato e arrabbiato.

Dopo essermi beccata uno sguardo di rimprovero da parte di mio padre, entriamo in auto e ci avviamo verso casa;
'Domani andrai già alla scuola nuova, ti accompagnerò io' commenta mio padre.

Io acconsento con uno sbuffo, ormai sarebbe impossibile dire di no, non si può più tornare indietro.

Spazio Autrice.

ciao ragazzi, spero che questa storia vi piaccia. Se vi va lasciate un commento e una stellina.