Episodio Speciale - La Caduta Dell'Eroe: Parte I
In un mondo alternativo sono trascorsi due anni dallo scontro con il Team Flare e gli eventi della lega di kalos. Pur intraprendendo strade diverse, per pura casualità il gruppo di amici si era riunito da qualche mese. La storia, il legame e l'amore tra una performer e un eroe aveva visto il suo inizio e stava subendo la tragicità di paure e irrefrenabili desideri. Inoltre un tremendo incidente strappò al giovane il migliore amico che avevano avuto.
Da più di un anno, dopo aver sventato la minaccia globale e aver salvato il mondo, e perso una parte della sua anima a causa del dramma un giovane diciassettenne era stato sedotto dagli ideali perversi di un organizzazione malvagia chiamata team oblio. Il ragazzo, spinto sia da altruismo, desiderio di ribalta e di vendetta cercava di risanare quelle ferite nascoste e ricucite finendo in balia di emozioni contrastanti: ambizione sfrenata, sofferenza e amore.
La pace, fu quello che gli promisero, diventare più forte e soprattutto la possibilità di proteggere e vendicare coloro che ama e amò con il profondo del cuore.
divenne comandante e concretizzazione di quel gruppo volto a portare giustizia...
Seppur incostantemente e spesso separati dalla lontananza a causa dei loro percorsi differenti Ash e Serena proseguirono quell'ormai turbolenta storia d'amore.
La ragazza sapeva poco della nuova scelta intrapresa dall'allenatore.
"Per il bene di tanti" Fu il termine con cui descrisse quello che faceva.
Era da mesi che non si vedevano e per pura casualità quel maledetto giorno si incontrarono nuovamente...
"Ash!"
Gli corse incontro la performer
"Hey, finalmente rivedo i tuoi bellissimi occhi!"
Si strinsero come per non lasciarsi più andare e l'allenatore avvicinò il capo della giovane al suo petto, accarezzandole con estrema dolcezza i morbidi capelli biondi.
Improvvisamente la ragazza iniziò a piangere.
"Che c'è? Non sei contenta di rivedermi?"
"Ash, lo sai che tengo a te più di qualsiasi cosa al mondo, però i-io io..."
Lo sguardo del ragazzo si fece più serio, quasi truce.
Quegli occhi non erano quelli di Ash, erano quelli di una belva pronta ad attaccare la preda
"I-io ho sentito che dietro il recente attacco a Luminopoli di questo perfido Team Oblio..."
Il pianto le ruppe la voce.
"H-ho sentito che ci sei dietro proprio tu!"
Il viso dell'allenatore si fece sempre più tenebroso e cupo.
"Serena, invece di essere contenta di quello che faccio per te e per il mondo mi tratti come un assassino, il team oblio, di cui sono stato nominato comandante porterà pace e giustizia! Non ci saranno più organizzazioni criminali come il Team Flare o Il Team Plasma! Catturerò tutti i criminali e li giustizierò, così saremo liberi di vivere in pace soltanto io e te! Diventerò ancora più forte, sarò l'allenatore più potente sulla faccia della terra, un vero maestro pokemon! E poi io ti Amo!"
"Ma non capisci!?"
Lo urtò la ragazza con gli occhi ricolmi di lacrime.
"In quell'operazione che tu chiami "giustizia", sono quasi morti dei bambini!"
"Ci servivano come ostaggi per catturare i loro pericolosi genitori criminali"
La liquido velocemente Ash.
"Ash, questa non è giustizia, questo non è amore, avete toccato degli innocenti, voi siete il..."
"Il?"
"MALE!"
Urlò la povera ragazza.
"Non pensi a Me, a Clem, a Lem e a..."
"NON NOMINARE MAI PIÙ QUEL NOME!"
Gridò in preda all'ira l'allenatore.
"È colpa sua se lui non è più qui..."
"Ash..."
"Credi che sia facile vivere con il rimorso di essere riuscito a salvarlo? Di aver perso l'amico migliore che abbia mai avuto e che ho amato? Ogni singola notte, in ogni momento, a partire da quel maledetto sono pervaso dal dolore"
Il ragazzo cominciò a piangere.
"I-io vedo ancora il suo musino e i suoi occhietti dolci davanti ai miei occhi, sento la sua voce, LO VEDO!"
"Ash..."
Lo abbracciò Serena.
"Ed è tutta colpa di quel bastardo se lui non è più qui con me!"
"Ash, è stato un incidente!"
"Non permetterò mai più che qualcuno tocchi chi amo, ti prego Serena, stammi vicina in questa mia missione, io ho bisogno di te..."
"Lem non voleva"
"Quel maledetto ha lasciato che cadesse da quel dirupo!"
"Non è stata colpa sua, ti prego cerca di capire, ha soltanto cercato di salvare la sua sorellina, Lem non ha colpe..."
"Tieni più a lui che a me? Osi difendere quell'infame dopo ciò che ha fatto!?"
"I-io non intendevo questo... i-io ti am..."
.
.
.
"Cercavi me Ash?"
Il corvino si girò di scatto udendo quella voce tanto odiata.
"Tu..."
"O forse dovrei dire generale del team oblio?"
"Io stavolta ti ammazzo"
"Ash, ti prego"
Lo supplicò Serena.
"VATTENE!"
Le urlò contro l'allenatore.
"Avrei dovuto capirlo che mi tradisci con lui! Difendi questo animale e insulti la memoria di Pikachu!"
Afferrò la ragazza e la sburlonò a terra.
Lem si mise in mezzo per fermare la furia dell'allenatore.
"Lasciala immediatamente!"
Ash lo guardò con occhi reggelanti.
"Hai portato via il mio migliore amico e vuoi strapparmi anche lei!"
La biondina era a terra in lacrime, sembrava un incubo.
"No Ash, sono soltanto qui per fermare te e il tuo folle attacco ai danni della mia città, in qualità di capopalestra non posso permettere che tu continui a seminare panico e dolore!"
"Io punisco i criminali come te! Sarò generoso, arrenditi ora e non ti farò a pezzi con queste mani!"
"Non ti riconosco più Ash, dov'è finito il ragazzo generoso e leale che aiutava sempre il prossimo? Dov'è finito il tuo buon cuore? Sei diventato un mostro!"
L'unica risposta che il ragazzo gli diede fu:
"Greninja, esci fuori"
"Vi prego basta!"
Tentava di fermarli Serena, ormai distrutta dentro.
"Luxray, vieni"
Anche il capopalestra aveva scelto il proprio compagno.
"Stavolta la farò finita una volta per tutte!"
Tuonò pieno di rabbia Ash.
"Greninja, usa taglio!"
Gridò con occhi infuocati ricolmi d'odio.
"Schiva"
Il possente felino schivò indietreggiamdo gli attacchi del pokemon d'acqua.
Il leone eletrrico sfondò l'ingresso della torre di luminopoli e vi si gettò all'interno.
Greninja e i due allenatori lo seguirono.
"Dopo che avrò sconfitto il tuo patetico pokemon mi occuperò personalmente di te!"
"Tu che definisci un pokemon patetico? Ma ti senti? Il capo del team oblio ti ha offuscato l'animo!"
"Greninja, aereoassalto!"
La rana colpì l'avveraario scagliandolo violentemente contro un muro.
"Sei sempre stato il più forte tra noi due, ma non posso permetterti di vincere!"
"Luxray, respingilo con fulmindenti!"
La rana schivò tuttavia con abilità l'attacco superefficace.
"Io sono oltre voi capipalestra e superquattro, io raggiungerò una vetta che nessun altro è mai riuscito soltanto a vedere!"
"Acqualame, svelto!"
Le lame d'acqua sfiorarono l'avversario provocandogli un lieve graffio sotto l'occhio.
Fini gocce di sangue cominciarono a cadere sul pavimento.
"Luxray, usa sgranocchio!"
L'attacco fece leggermente indietreggiare il ninja.
"Usa taglio!"
La controffensiva distrusse l'attacco nemico sbattendo violentemente a terra.
Lem e il suo pokemon ripiegarono sulle scale dell'enorme torre.
Ash era palesemente più forte e la rabbia lo rendevano ancora più pericoloso e instabile.
"È inutile che tu scappi, ti distruggerò infame!"
"Luxray, usa fulmine!"
L'attacco elettrico a distanza danneggiò leggermente il pokemon blu.
"Non doveva finire così Ash, non doveva..."
"Rispondi e scaraventalo a terra!"
La rana diede un potente calcio al rivale, facendolo piegare dal dolore.
"Colpiscilo ancora, più forte che puoi!"
Greninja iniziò ad infierire sul povero pokemon.
Lem si mise in mezzo facendo da scudo al proprio pokemon, subendo gli attacchi a lui diretti.
"Ahhhhhhhh"
Gridò pieno di dolore il ragazzo mentre si accasciava al suolo
"Fa male vero?"
Lem gemette dolorante.
"Ti assicuro che questo è niente in confronto al dolore che vivo da quando ho perso Pikachu"
Con un violento calcio spinse contro la parete metallica il ragazzo biondo.
Luxray tentò di correre in soccorso del proprio allenatore, tuttavia Greninja continuava a sferrargli contro i suoi attacchi.
Ash premette il corpo di Lem contro il muro e cominciò a colpirlo con dei pesanti e violenti pugni.
Era diventato un autentico animale.
Il capopalestra tirò un calcio nello stomaco del neo-comandante del team oblio, allontanandolo.
Potè riprendere fiato.
"Luxray, non possiamo arrenderci! Seguimi!"
L'allenatore e il leone salirono su un elevatore per temporeggiare.
Purtroppo Greninja e Ash riuscirono ad arpionarlo con una mano e a salire con loro.
I tentativi di Lem di disarcionarli erano vani.
Neanche i calci in faccia placavano quella furia.
Prendensosi ulteriotmente a manate e pedate rotolarono fino al terriccio del campo di lotta della torre.
"Greninja, acqualame!"
Lo shuriken colpì una delle tribune staccando un enorme blocco di ferro, che per poco schiacciò l'avversario.
"Luxray, usa comete!"
Graffiò lievemente la rana.
"Greninja, taglio!"
Tuonò iracondo il ragazzo.
L'attacco fece piegare il felino elettrico sulle proprie zampe, il dolore gli fece sputare della saliva.
"Neanche immagini quanto sono diventato più forte da quando mi hai visto lottare alla finale di lega!"
"Dipende che cosa intendi tu per forza, in questo momento mi sembri più debole che mai!"
Le parole sibilline dell'inventore fecero infuriare l'allenatore.
"Attaccato con aereoassalto finché non gli lacererai la pelle!"
Dopo aver dato l'ordine al proprio pokemon si avventò sul povero Lem.
Il biondo aveva ancora una spalla dolorante per lo scontro appena subito.
Entrambi si tirarono un forte pugno sul naso, finendo per sputare sangue, che imbrattò il terreno.
"Un assassino come te non è degno di vivere nel mondo del team oblio!"
"Tu sei pazzo! Pazzo come Elisio!"
"Se Elisio avesse eliminato te e tua sorella Pikachu sarebbe ancora in vita!"
*Flashback*
*Boooooooooooom*
Improvvisamente una radice enorme sbucò dal terreno, creando un crepaccio vicino ad un dirupo.
Ash, Lem, Clem e Pikachu vennero sobbalzati violentemente.
Un'altra gigantesca radice colpì Ash sbattendo lo violentemente contro un albero, tramortendolo.
La prima protuberanza spaccò ulteriormente il terreno del pendio, risucchiando la bambina e il topolino elettrico.
"Pikachu!!!"
"Clem!!!!"
Era l'inizio di una tragedia.
Mentre i due cadevano altre piccole radici li aggrovigliarono.
"Fratellone, ti prego!"
Pianse disperata la bambina invocando aiuto.
Gli appigli che sorreggevano entrambi stavano ormai cedendo.
"Pika pi!"
Il pianto dell'amico destò Ash dallo svenimento, tuttavia la forte botta gli impediva di muovere correttamente le gambe, zoppicò fino strisciare con i gomiti in direzione del pokemon, i due erano separati da poche decine di metri, che parevano un abisso.
Il tempo si era come fermato.
Il fato di entrambi era nelle mani del capopalestra di luminopoli.
Salvare entrambi non era possibile.
"Fratellone!"
Continuava a strillare piena di dolore e paura Clem.
Le radici si stavano ormai sgretolando.
Con la morte nel cuore Lem afferrò la mano della sorellina, in quell'istante il sostegno di Pikachu si spezzò, facendo precipitare nelle tenebre, per sempre...
*Fine flashback*
I ricordi aumentarono il dolore e la rabbia di Ash, che cominciò a colpire con ginocchiate il ventre dell'avversario.
Luxray colpì improvvisamente il corvino ad una gamba, stringendola con un morso elettrico.
"Aaaaaaaaa"
Gridò Ash. Greninja corse immediatamente in suo soccorso, scaraventando lontano il felino.
Neanche lo svantaggio di tipo poteva prevalere sulla forza del ninja.
Lem tirò un pugno ad Ash, senza però causargli molti danni.
Il biancavillino era chiaramente più prestante e forte.
Con una mano avvinghiò con una stretta pesante il collo di Lem.
Il biondo cominciava a vedere annebbiato a causa della mancanza d'ossigeno.
Con un calcio riuscì a far venir meno la presa.
"Ash, sei ancora in tempo per fermare questa follia"
Un'acqualame di greninja fu l'unica risposta che ricevettero.
Si attivò persino la morfosintonia, erano letteralmente spacciati.
Lem sapeva bene che gli avversari erano troppo forti, non restava che guadagnare tempo e indietreggiare.
"Corri più velocemente che puoi girando in torno!"
Avevano intenzione di sfiancare l'avversario, un tentativo disperato, visto la superiore velocità di Greninja su Luxray.
L'ira stava però offuscando la mente del biancavillino, che anziché cercare di afferrare l'avversario ordinava alla rana blu di colpire l'avversario a distanza.
"Lancia acqualame finché non lo centri!"
I colpi continuavano ad andare a vuoto.
Lem approfittò dell'occasione per recuperare la battaglia.
"Usa fulmine!"
L'attacco colpì Greninja danneggiandolo pesantemente, e di conseguenza anche Ash.
"Aaaaaaaaaaah"
Gridò dolorante.
"ACQUALAMEEEEEE"
Una gigantesca stella si diresse verso Lem e il leone elettrico, i quali abbassandosi riuscirono a schivare l'attacco, che però colpì una valvola del gas causando una pericolosa reazione...
L'energia degli attacchi e il gas fece sì che scoppiasse un incendio all'interno della struttura.
"Facciamola finita Ash! Finiremo per bruciare tutti!"
"Prima mi interessava catturarti e punirti, ora fintanto che tu muoia non mi importa più di nulla! Brucerò qua dentro se servirà a toglierti di mezzi e vendicare Pikachu!"
Non gli passò nemmeno per la testa di spegnere il fuoco nonostante avesse un pokemon d'acqua, voleva devastare tutto.
Lem si gettò verso un'uscita di sicurezza per abbandonare la palestra.
Subito Ash e il pokemon blu gli corsero dietro.
Le fiamme stavano divorando tutto, e presto ne sarebbe stato pervaso anche l'esterno.
I due allenatori e i pokemon si aggrapparono ai tiranti metallici della torre.
Tenendosi con una mano Ash continuava a tentare di far cadere nel vuoto Lem con i calci.
"Tu non meriti nemmeno questa morte! Non meriti di morire come lui!"
La follia dell'allenatore aveva raggiunto il suo apice.
Serena in lacrime osservava da terra la scena.
"Greninja, usa taglio!"
L'attacco ferì ad un fianco il leone elettrico.
Luxray era stremato e pieno di ferite, sentiva quasi il desiderio di lasciarsi andare di accasciarsi al suolo...
"Ho sbagliato A fidarmi di te Ash... Avrei dovuto capire cosa saresti diventato..."
"Io diventerò l'allenatore più forte mai esistito, libererò il mondo!"
"Ash il team oblio è il male!"
"Tu sei il male!"
Tenendosi appigliato tirò un forte pugno che fece volare via gli occhiali al biondo.
Il calore del fuoco rendeva rovente il metallo, aggrapparsi gli ustionava le povere mani
"È finita Lem..."
"Greninja, finiscilo con taglio!"
*Booooom*
Luxray si mise in mezzo subendo al posto del suo allenatore il colpo.
"Luxray!"
Il felino vomitò un ultimo flutto di sangue e subendo il colpo cadde precipitò sotto gli occhi impotenti di Lem al suolo.
"Amico mio, no!"
Urlò dolorante Lem.
"Adesso sai che cosa si prova a perdere chi ami davanti ai tuoi occhi"
Il capopalestra non poteva far altro che vedere il povero pokemon esanime sopra una delle sporgenze dell'edificio.
Un ultimo desiderio malato pervase Ash.
"Greninja fatti da parte, voglio finirlo con le mie mani!"
Non dava più importanza alla lotta né a Greninja o alla loro leggendaria morfosintonia, soltanto la vendetta, consumata con le proprie mani.
La rana saltò fino alla cima della torre, per non ostruire il proprio allenatore.
"È finita, capopalestra"
Tirò un violento pugno al naso del ragazzo biondo.
Seguirono altri montanti alla mascella.
Lem respirava a fatica, il dolore era tremendo.
"Ash, mi dispiace per te. Anche se hai intenzione di uccidermi mi dispiace comunque"
"Zitto!"
Lo colpì con un altro pugno.
"Fai quello che ti pare, ti sei già rovinato da solo"
"Non funziona, non avrò pietà di te, i tuoi trucchetti non valgono nulla per me!"
Era sul punto di spezzare il collo all'avversario quando un forte dolore alla gamba lo paralizzò.
Il precedente morso elettrificante di Luxray aveva avuto effetto, non riusciva più a muovere l'arto.
Sbilanciandosi perse l'equilibrio.
Stava per cadere all'indietro.
Lem tentò di afferrare la sua mano.
Fu troppo tardi, nemmeno Greninja, che aveva assistito alla vista poteva salvarlo.
Precipitò da svariati metri di altitudine.
Schiantò la sua schiena al suolo, la vita abbandonò i suoi occhi e smise di respirare.
Per via dell'effetto morfosintonia anche Greninja subì la stessa sorte e cadde a fianco il suo allenatore.
I due corpi erano uno di fianco all'altro, privati da ogni smania e desiderio di vendetta, era finita.
"Ash"
Fu l'unica cosa che disse con enorme tristezza Lem.
Serena si lanciò su colui che amava.
"A-Ash, ti prego, rispondi!"
Lacrime ancora più amare devastavano l'animo già distrutto della povere ragazza.
Lo amava, nonostante tutto lo amava, immensamente.
Buttò la sua testa sul suo petto e cominciò a piangere a dirotto, bagnando quell'orribile divisa che porta le insegne di morte di quello stemma.
La via del male aveva travolto colui che la seguì.
L'eroe generoso, dolce e gentile era caduto, definitivamente.
"Ash Ash Ash!"
Continuava ad urlare disperata Serena.
I sogni di entrambi erano stati spezzati.
Dall'alto Lem vegliava sul corpo dell'amico, vittima della follia del comandante del team oblio.
Nonostante tutto aveva tentato più volte di salvare Ash, di salvarlo da sé stesso e dai suoi tormenti.
*Non doveva finire così"
Il fuoco aveva ormai divorato la torre.
Recuperando il copro dell'amico se ne andò.
Non si diresse a consolare Serena, il suo dolore era troppo grande.
Aveva intenzione di abbandonare la regione e portare con sé la sorellina in un posto più sicuro, gli restava solo lei.
Lem se ne andò, lasciando dietro di sé la torre di luminopoli ormai lacerata dalle fiamme.
"Addio, vi h-ho voluto bene"
Nonostante tutto il team oblio aveva vinto, aveva portato il male tra le persone che un tempo erano le più buone.
Ash era morto, o meglio, quell'Ash... forse...
Restava soltanto Serena, ad accarezzare e piangere il ragazzo.
Il fumo aveva oscurato il cielo.
In preda al dolore la ragazza si accasciò al suo e si sdraiò vicino all'amato Ash.
Poi chiuse gli occhi e lo abbracciò.
FINE PRIMA PARTE
Questa storia non è da considerarsi parte di Caos e Cosmos, vedetela come una fanfiction della fanfiction stessa.
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