Ash non poteva fare altro che ripensare a quel inaspettato quanto favoloso bacio che si era scambiato con la dolce Serena prima di dirigersi ad Alola.

Quella scena dolce e triste allo stesso tempo rimbombava nella sua mente senza sosta,riviveva quell'istante nei suoi sogni e persino quando era sveglio.

Era chiaro come il sole che splendeva quella mattina quanto lui l'amasse,ma anche quanto fosse stato ottuso per non accorgersene fino alla fine,era assieme a Lilya che fantasticava sulla reazione di Hau al suo regalo,egli la lasciò parlare mentre si rimpiangeva per la sua stupidità.

Si era accorto di amarla così profondamente quando oramai era già troppo tardi,era stato così sciocco,nella sua mente non poteva fare altro che prendersela con se stesso e con la sua foga per la battaglia che ogni volta lo accecava;i suoi pensieri lo avevano inondato come un fiume in piena e stava per affogare,tanto che non si accorse che c'era qualcuno davanti a lui e perciò finì a terra.

I raggi splendenti della stella che dava tutta quella luce impedirono di riconoscere subito la figura,capelli castani corti,setosi e soffici alla vista e pelle chiara,gli occhi del corvini si spalancarono,ma quando ella fece un passi avanti,l'illusione che quella visse serena sparì in un instante,si trattava infatti di Moon,la campionessa.

Ella gli tese una mano per poi riprendere la sua sfrenata corsa,con un radioso sorriso sulle labbra,mentre Iridio la inseguiva disperato,seguito a sua volta da Silvally che sembrava essere piuttosto confuso,una scena tenera quanto divertente,che però non fece che rattristare il giovane allenatore che venne prontamente consolato dal suo fidato pikachu.

«Hey,Ash,che cosa c'è? » «Non preoccuparti per me,sto bene» disse per nulla convinto mentre i ricordi si riaffacciavano ancora una volta nella sua mente,questa volta più pungenti e travolgenti,con probabilmente il solo scopo di farlo scoppiare in un pianto disperato e dimostrare quanto patetico fosse.

«Oh,andiamo,non puoi ingannare me,la mitica Lilya detective,sono certa che si tratti di qualche questione di cuore!» «Mh» «Su,su,tranquillo,se ce l'ha fatta mio fratello allora ce la può fare chiunque dato che è uno tshundere pazzescamente testardo » «Ma vedi,Lilya, Iridio e Moon sono nella stessa regione mentre lei,lei si trova a Kalos»

La sua voce era strana,cupa,stanca e incrinata,era ovvio che non riuscisse più a fingere che non riuscisse più a sopportare quel peso che si portava dentro da mesi e mesi oramai,ella sorrise con dolcezza e strinse forte fra le sue esili braccia il moro «Andrà tutto bene vedrai» sussurrò confortando il ragazzo che la abbracciò a sua volta,ne aveva davvero bisogno, aveva bisogno di qualcuno con cui parlare,che non facesse domande e che lo sostenesse.

Ma quell'abbraccio ferì qualcun altro,di quella figura si udirono solo i passi feriti dirigersi il più lontano possibile, perché si stavano abbracciando con tanti ardore,si chiese,perché sembravano la coppia perfetta,si chiese ancora mentre le sue guance venivano bagnate da lacrime amare.

Si a piegò su se stessa riparandosi dal mondo dietro le mura di una casa di periferia,ma il suo intento di rimanere sola venne spazzato via da una risata femminile che sembrò ravvivare ogni creatura nei dintorni,presto le fu possibile scorgere una ragazza con i suoi stessi capelli che scappava da un ragazzo biondo e dal suo strano pokémon «Andiamo Moon,sono stanco!» «Significa che ho vinto» «Si,come vuoi» «Sono preoccupata che Lilya non riesca a capire cosa passi per la testa di Ash» «Saranno affari suoi no,poi credo che mia sorella sia troppo impegnata a pensare al suo caro Hau» «No,è di un umore terribile che io conosco bene,perciò si,mi importa molto» appena disse quelle parole la sua vitalità scomparve probabilmente a causa di qualche ricordo passato.

Lui la strinse a se,la strinse forte come se avesse avuto paura di perderla poi la baciò con dolcezza,a quella vista Serena arrossì,ma cosa più importante comprese che il ragazzo che amava e quella sconosciuta non erano altro che amici  e che ella era già innamorata di qualcuno.

La castana si fece coraggio e senza farsi notare sgattaiolò in città alla ricerca del motivo per il quale aveva fatto tanta strada,controllò ogni angolo fino a trovare la bionda che qualche tempo prima era con lui,anche se la cosa non le piacque le chiese dove si trovasse il ragazzo ed ella la portò all'entrata del sentiero Mahalo.

«Ha detto che veniva qui perché doveva provare a scontrarsi con il pokémon protettore tapukoko ma sono certa che non sia così » «…» «Senti,se sei la ragazza di cui Ash ha parlato,buona fortuna » finì così sparendo dalla scena.

Serena respirò profondamente per poi procedere lungo quel suggestivo e verdeggiante sentiero,quando ne raggiunse la cima notò subito la figura inconfondibile del corvino.

Egli era seduto con le gambe a penzoloni sul dirupo,quel piccolo e preoccupante dettaglio convinse la ragazza a rivelare la sua presenza con più cautela del solito, non voleva di certo farlo cadere in quel fiume furioso.

Avanzò lentamente mentre le sue scarpe da ginnastica producevano un rumore sordo ad ogni delicato affondo,lui non si girò,pensò che quella alle sue spalle fisse Lilya o magari Hau,perciò chiede solo di essere lasciato da solo.

«Davvero Ash,ti sembra il modo di trattarmi dopo avermi fatto fare tutta questa strada?» disse lei fingendosi offesa mostrando al ragazzo un dolce sorriso pieno del suo amore «S-serena?» chiese balbettando sgranando gli occhi,bloccato,incapace di muoversi per la paura che si trattasse solo di un sogno,un bellissimo sogno che al minimo movimento sarebbe svanito,proprio come una nuvola di fumo.

Ella si fece coraggio e nonostante le sue gambe tremassero e il suo cuore facesse acrobazie spaventose nel suo petto continuò ad avanzare,si inginocchiò in modo da essere alla stessa altezza del ragazzo non curandosi della terra che l'avrebbe sporcata,non era importante,sopratutto non in quel momento.

La castana prese un profondo respiro e si avvicinò al corvino come aveva fatto l'ultima volta che si erano visti,poi lo baciò, le loro labbra combaciavano innocentemente ma con un peso che nessuno si aspetterebbe da dei ragazzini di appena dieci anni.

Fu come se i loro sentimenti stessero esplodendo scaldando i loro cuori e i loro corpi congelati dalla loro paura,dalla loro codardia e ottusità, egli intrecciò le dita delle loro mani con dolcezza mentre con l'altra sfiorava la pelle perfetta e morbida del volto della ragazza,picchiettando con la lingua sulle sue dolci labbra,non sapeva cosa stesse facendo,seguiva il suo istinto ed ella fece lo stesso.

In questo modo scoprirono l'onda travolgente di un bacio più maturo e profondo che poteva collegare i loro anime ancora più in profondità,un bacio privo di malizia e desidero,ma pieno di amore e viglia di non lasciarsi mai più andare,mai.

Quando consumarono tutto l'ossigeno che avevano in corpo si staccarono annaspando in cerca di un pò d'aria,senza staccare però i loro occhi che si erano incatenati in uno sguardo penetrante e significativo che fece scivolare fuori i loto sentimenti senza fatica «Ti amo Ash» «Anche io,Serena»

Fu un discorso breve ma intenso, si erano già capiti e comunicati ogni cosa con quel bacio e quello sguardo,proprio per questo le parole fra loro erano inutili,o meglio,dilungarsi e fare un discorso smielato lo sarebbe stato,perché questi erano loro,perché quello era il loto forte amore.