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Sotto attacco! Il Coraggio dei Sentimenti

I nostri eroi, dopo aver fatto un movimento tour alla più famosa fabbrica di cioccolato della regione, si sono diretti verso Rubicopoli, dove avrà sede il primo varietà miralsese di Serena.

"Eccoci finalmente! Adesso non ti resta far altro che iscriverti al concorso annuale e mostrare a tutti quanto sei in gamba!"

Ash era persino più entusiasta della diretta interessata.

"Sono curioso di vedere la tua esibizione Serena, una mia cugina aveva partecipato anni fa, tuttavia non era una campionessa del tuo livello!"

La biondina rimase colpita dalle parole di Mario.

"Io una campionessa?"

Disse ridacchiando per smorzare l'imbarazzo.

"Mi sono trattenuto nel complimentarmi... dovresti sentire ciò che dice Ash!"

La ragazza arrossì come previsto.

"Tu pensa ad indicarci la strada!"

Il biancavillino cercò di tagliare corto. Appena in tempo per evitare una situazione di forte imbarazzo da parte di tutti.

"Ragazzi guardate là!"

Esclamò Lia indicando gli edifici più elevati.

"Ci sono ovunque degli stendardi uguali"

"Aspettate, provo ad utilizzare l'opzione videocamera del pokedex, forse riesco ad ingrandire la visuale per vedere meglio qualcosa"

"Utili i miei regalini eh?"

Eban sembrava soddisfatto.

"R-ragazzi, sembra esserci l'immagine stilizzata di un volto di un giullare sopra quei cosi"

Serena assunse un tono di preoccupazione.

"Starai scherzando!?"

"Nono... deve per forza essere una coincidenza!"

Lia inquietata vedendo i tre amici così allarmati decise di chiedere informazioni.

"Che c'è che non va? Vi vedo turbati"

"Turbati? Per poco dei tizi vestiti da clown hanno ucciso le mie adorate Joy e Jenny!"

"Ti riferisci a quei "supereroi" da quattrosoldi?"

La ragazza non aveva provato sulla sua pelle la loro pericolosità.

"Non sai di che cosa sono capaci, hanno cercato di ferire anche Serena"

La voce di Ash divenne seria.

"Capisco, però qui a Mirals i carnevali e le maschere fanno parte della tradizione, può benissimo trattarsi di una semplice festicciola cittadina"

Per un attimo le parole della ex-capopalestra quietarono l'agitazione degli altri tre.

"Auguriamoci che tu abbia ragione..."

Misero un bando alle chiacchiere e si avviarono verso l'entrata della città.

Pareva tutto tranquillo.
All'improvviso una donna in preda al panico corse a loro incontro.

"Scappate! Loro sono arrivati, andatevene da qui!"

Tentarono di tranquillizzarla e fermarsi a parlarle, ma fuggì via continuando a gridare.

Dagli edifici si sentivano dei megafoni riprodurre in loop delle risate accompagnate da una tetra musichetta da luna park.

"Sono loro."

Il tono grave e perentorio di Ash sottolineava la drammacità della situazione.

"Pika!"

Anche il topino avvertiva la tensione e il pericolo.

"N-non posso crederci, hanno attaccato un'intera città stavolta!"

Serena era shockata.

Non riuscivano a capire come un gruppo di psicopatici invasati avesse i mezzi sufficienti a tenere sotto scacco un paese.

"Non c'è più nessuno lungo le strade: gli abitanti devono per forza essersi rifugiati dentro degli edifici di sicurezza"

Probabilmente la gente tentava di mettersi al sicuro dentro le strutture cadrinali: stazioni di polizia e centri Pokemon.

Dalla cima di una torre radio iniziò a partire un messaggio sonoro.

"Rubicopoli adesso è di appartenenza del team Oblio. Gli abitanti e la città stessa avranno il privilegio di assistere alla nascita di una nuova Mirals, dove regneranno la giustizia e la nostra guida"

Il messaggio audio continuava a riprodursi con intensità assordante.

"Basta! Sono stufo di sentire quei buffoni parlare di una falsa giustizia! Sono soltanto degli ipocriti che usano la violenza per imporsi, dobbiamo immediatamente fermarli!"

Ash era davvero esasperato da quei tizi. Ricordare ciò che avevano tentato di fare a Serena alimentava il suo odio ulteriormente.

"Hai ragione, ma noi quattro cosa possiamo fare contro un plotone?"

"Un modo lo troveremo!"

Serena era piena d'angoscia, sembrava di rivivere gli accadimenti di Luminopoli.

C'erano ovunque dei pazzi pronti ad attaccare il mondo?

"Prima il Team Flare, adesso il Team Oblio, forse siamo noi una calamità per questi tizi"

La performer tentava di mascherare l'angoscia ironizzando.

"Dannati clown, adesso ci penso io a sistemarli!"

"Ash aspetta!"

Il ragazzo si stava dirigendo di corsa verso un palazzo completamente agghindato di stemmi clowneschi.

Il gruppo si apprestò a raggiungerlo.

"Ragazzi, io e Pikachu entriamo, voi aspettate qui e copriteci le spalle!"

"Non se ne parla! Tu da solo non ci vai, è troppo rischioso!"

Protestò Serena.

"Io vengo con te!"

"No, è troppo rischioso! Non posso permettere che ti accada qualcosa!"

"Allora se tu hai timore per me perché io non dovrei aver paura che anche tu ti possa mettere in pericolo!? Lasciami venire, so cavarmela!"

"Serena..."

La conversazione fu interrotta da un pianto.

"Avete sentito?!"

Lia si precipitò in direzione delle grida con Mario.

C'era una bambina accovacciata che continuava a piangere.

"Tranquilla piccolina, ci siamo noi qui con te a proteggerTi, dicci che cosa ti è successo"

I sorrisi dei due ragazzi sembravano confortarla un po'.

"La mia mamma è stata catturata da quei mostri cattivi, vi prego salvatela!"

"Catturata?!"

"Sì, lei è il sindaco, l'hanno portata dentro quella torre, vi prego aiutatela!"

Il viso della piccola era ricoperta di lacrime.

"Ci pensiamo noi, adesso tu cerca si calmanti e dicci come ti chiami"

"P-pauline"

Disse asciugandosi con un braccio i lacrimoni che le solcavano il viso.

"Adesso ci pensiamo noi, non temere Pauline"

La voce di Lia sembrava averla un po' rincuorara.

"Restate lì a proteggere la bambina, al resto pensiamo io e Ash!"

Nonostante la paura che provava Serena fu la più decisa in quel momento drammatico.

"Forza Ash, sbrighiamoci, dobbiamo farci strada qui dentro e anche salvare la mamma di Pauline!"

"Serena, non..."

"Basta discutere, vengo anch'io ad aiutarti!"

Stavolta la biondina aveva avuto la meglio.

"Ok, però sappi che ti starò sempre addosso per assicurarmi che non ti accada nulla, non potrei sopportarlo!"

"Assieme non ci fermerà nessuno! Ora andiamo!"

I due ragazzi entrarono nell' edificio.

All'interno si respirava un'aura tetra: quella che un tempo era la funzionante sede amministrativa della città mutò in pochi istanti in un cupo luogo di rappresaglia. Le pareti erano state bruciate, si sentiva la puzza della combustione,
le scale completamente distrutte rendevano impossibile procedere: occorreva una via alternativa.

"Come possono aver causato questo disastro?"

"Attacchi di Pokemon"

Serena calpestò un liquido sospetto sul pavimento...

"Ash..."

Pikachu scese dalla spalla del suo fidato allenatore per annusare la sostanza. La luce era saltata, quindi nonostante fosse giorno era difficile distinguere nitidamente i colori, Pikachu era l'unico in grado di dire che cosa fosse quella roba.

"Pika"

"Oh no"

"Che cosa Ash?"

"Si tratta di sangue, fresco per giunta"

La performer rabbrividì.

Ash le strinse teneramente la mano per rassicurarla.

Quel semplice e sincero gesto d'affetto servì a darle forza.

"Le scale sono crollate, dobbiamo salire in un altro modo"

"Già, le hanno demolite appositamente"

"Come potremmo fare?"

"Probabilmente hanno distrutto soltanto quelle che conducono al primo piano, usciamo e tentiamo di entrare dalle finestre!"

Sgattaiolarono fugacemente fuori dal palazzo in rovina.

"Chiederò a Sylveon di usare i suoi nastrini per sollevarci!"

"Ottima idea! Come quando hai salvato noi e Treeggy!"

"Chu!" *Sylveon è sempre la migliore*

"Esci fuori Sylveon!"

"Veon veon!"

"Sylveon, ascoltami, potresti sollevarci fin lassù?"

"Veon veon!"

Nonostante all'apparenza potessero sembrare delicati i nastri della Pokemon erano più spessi e forti dell'acciaio.

Sylveon sollevò entrambi i ragazzi depositandoli nel punto indicato.

"Ottimo amica mia, ora ritorna!"

Il flusso energetico della pokeball richiamò la volpina.

Per ora se la stavano cavando alla grande.

"Come previsto qui ci sono meno danni, non ci resta che avanzare"

"Ash, secondo te gli ostaggi sono tutti ubicati all'ultimo piano?"

"Probabile, tuttavia restiamo in guardi, potrebbero sbucare delle sentinelle da un momento all'altro"

"Hai ragione, cerchiamo di non fare troppo casino, altrimenti ci scopriranno"

Continuavano quell' interminabile scalata.

"Mi ricorda tremendamente Luminopoli, chissà come va a Kalos..."

"Già, però non so perché ma questi tizi mi fanno provare una strana sensazione di ansia... il team Flare non mi faceva lo stesso effetto"

"Cosa intendi?"

"Nei miei viaggi ho affrontato innumerevoli psicopatici, ma questo team Oblio mi mette a disagio"

Persino l'impavido Ash sembrava turbato, questo non rassicurarava la ragazza, anzi...

"Diciamo che il team rocket è uno scherzo a confronto..."

"Anche loro a volte sono piuttosto pericolosi, ma non credo che arrivino a tanto, non quei tre almeno"

"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOAAHHHHHH"

Un urlo straziante fu seguito da un boato.

"Sbrighiamoci!"

Iniziarono a correre nuovamente.

Furono interrotti da due ombre che si frapposero davanti a loro.

"Abbiamo visite? Che ci fa una coppietta qui dentro?"

"Pidgeini, tornatevene a casa, questo non è un posto per voi!"

I due figuri vestiti con i classici abiti da clown erano pronti a cacciarli

"Perché fate tutto questo!? Cosa ci guadagnate nel far soffrire la gente?"

"Uuuu, che ragazza profonda. Vedi piccola, noi facciamo tutto questo anche per voi ragazzi, vogliamo darvi un futuro migl..."

"Cosa cavolo stai dicendo?! Che futuro è ferire degli innocenti!"

Gridò Ash interrompendolo.

"Ascolta, non abbiamo nulla contro di te, però se non ti levi ti faremo fare una brutta fine"

Il malvivente estrasse una pokeball, lo stesso fece il suo compagno.

"Volete una lotta? Vai Pikachu!"

"Un Pikachu? Non farci ridere, torna a casa a giocare con le bambole!"

"Pikaaaa!"

Ruggì il Pokemon.

"Ok, sbrighiamocela in fretta, vai weavile!"

"Goxie, scelgo te!"

Il fantasmino venne chiamato in aiuto dalla performer.

"Che piccolo scricciolo! Lairon, intervirni!"

Entrambi gli avversari sembravano agguerriti e esperti.

"Sai, una volta a sinnoh ho demolito uno dei comandanti del team galassia, sconfiggere una donzella come te non sarà un grosso problema!"

Ash rimase stupito, credeva che il team galassia si fosse sciolto dopo gli eventi da lui vissuti.

"Quel saturnio aveva tentato di rifondare quella perfida organizzazione, noi del Team Oblio siamo però intervenuti e li abbiamo spazzati via!"

"Impossibile, erano stati catturati dalla polizia"

"Loro svolgono male i loro doveri, nel mondo continuano a regnare brutalità e ingiustizie, ecco perché è richiesto nostro prezioso intervento"

Ridacchiò il pagliaccio.

"Voi siete peggio degli altri team malvagi! Non solo siete più violenti, siete persino degli ipocriti!"

Il biancavillino aveva perfettamente ragione.

"Non capisci eh? Allora vai weavile, usa geloscheggia!"

"Pikachu schiva!"

Il topino evitò in tempo le taglienti lame di ghiaccio.

"Lairon, usa pesobomba!"

"Scansati Goxie!"

I nemici avevano già iniziato ad attaccare con frenesia.

Se pesobomba avesse colpito il fantastimo lo avrebbe sicuramente atterrato.

"Schivate? Non siete un granché"

"Pikachu, usa fulmine!"

Lairon fece da scudo a weavile.

Sarebbe stata una lotta più dura del previsto.

"Allora? Hai paura?"

Le loro provocazioni erano insopportabili.

"Zitto e pensa a lottare vigliacco! Hai bisogno di nasconderti dietro ad una maschera!"

Intanto dai piani superiori continuavano a sentirsi delle grida.

"Cosa state facendo a quelle persone?"

"Diciamo che stiamo facendo ragionare alla nostra maniera il sindaco e i vari funzionari della città"

"Perché fate queste cose orribili?"

Esclamò scandalizzata Serena

"Questo chiedilo a coloro che non fanno nulla per fermare i bracconieri di Pokemon. È inutile, se vogliamo la giustizia dobbiamo prendercela da soli"

"Giuro che vi fermerò! Pikachu, usa codacciaio!"

"Goxie, aiutalo con granvoce!"

Lairon si addossò gli attacchi per evitare che weavile li subisse.

Era una buona strategia: lairon compensava la scarsa velocità con le buone difese, così poteva incassare i colpi per difendere il compagno dalle difese più fragili. Quei due si completavano a vicenda, erano avversari temibili.

Era assurdo: quelle "semplici" reclute avrebbero potuto tener testa ai migliori capopalestra.

Serena era visibilmente agitata.

Ash si avvicinò leggermente e le posò la mano sulla spalla per rassicurarla.

"Andrà tutto bene"

La ragazza sorrise.

"Che carini che sono i due fidanzatini, però dobbiamo ricordargli che la lotta non è il posto per le smancerie, weavile, geloscheggia!"

"Vile!"

"Pikachu, bloccalo con codacciaio!"

"Chuuuu!"

Il topo elettrico bloccò egregiamente l'offensiva nemica.

Per l'ennesima volta si trovavano in una situazione di stallo.

"Impegnatevi un po' di più, siete scarsi come i membri del team idro e del team magma!"

Continuava a canzonarli il farabutto.

"Pikachu, usa energisfera!"

"Cha-Pikaaaa!"

La mossa centrò in pieno lairon, la velocità di Pikachu rese l'attacco ancora più potente.

Il dinosauro di acciaio barcollò un po' per la prima volta.

"Grr"

"Che c'è, non ridi più tanto, eh buffone?"

"Ti è andata bene, non gasarti troppo pivello!"

"Pikachu, usa fulmine!"

"Chuuuu!"

"Schiva e rispondi con riduttore!"

Lairon cominciò ad avvolgersi di una potente luce e si scagliò a peso morto contro Pikachu.

Si metteva male, un simile attacco gli avrebbe inflitto parecchi danni.

"Goxie! Mettiti in mezzo e prova a deviarlo!"

L'intervento di Serena fu eccellente: il tipo spettro di Goxie annullò completamente l'attacco nemico e protesse Pikachu.

"Grazie Serena, sei stata grandiosa!"

La biondina gli sorrise.

Assieme potevano vincere qualsiasi difficoltà, nessuna montagna era abbastanza alta e insormontabile per loro.

"Weavile, vai con ombra-artigli!"

L'altro criminale decise di prendere in mano la situazione.

Goxie aveva la guardia abbassata, fu quindi completamente colpito dalla mossa avversaria.

"Xieee!"

Il fantasmino fu sbattuto violentemente a terra.

"Oh no Goxie!!"

Lo spettro si rialzò a fatica.

"Smettila di far lottare il tuo Pokemon, sono gli unici ad essere innocenti, povere creature manipolate da uomini ingiusti che soffrono al posto loro"

"Voi osate venir a dire certe cose mentre non esitate a ferire gratuitamente gli altri!?"

Ash non li sopportava più, erano esseri peggiori di chiunque altro.

"Noi puniamo esclusivamente chi non merita di esistere, quando il male sarà cancellato i giusti potranno vivere finalmente bene!"

"Chi siete per decidere della vita altrui? Voi che sieti i primi a commettere crudeltà!"

"Tu chiameresti crudeltà giustiziare qualcuno che per denaro ucciderebbe bambini e anziani? Qualcuno come il team rocket!?"

Sembrava quasi che volessero convincere Ash.

"La violenza genera soltanto dolore e ti abbassa al livello di coloro che seguono il male, se volete veramente aiutare il mondo, come dite, iniziate prima facendo del bene anziché del male!"

Lo scontro ideologico stava raggiungendo posizioni molto profonde, le vere intenzioni del team Oblio stavano pian piano affiorando.

"Non capisci eh? Ok, weavile, nottesferza!"

"Vile!!!"

"Pikachu, schiva e colpisci con fulmine!"

"Chuuuuu!"

Lairon si frappose nuovamente.
Il Pokemon di tipo acciaio tuttavia stava cominciando a subire molti danni, la resistenza sarebbe durata poco tempo.

Stranamente l'allenatore di lairon ridacchiava compiaciuto.

"Serena, stai attenta, stanno tramando qualcosa"

C'era qualcosa che non andava, come potevano essere entrambi così sicuri?

"Lairon, usa metalscoppio!"

Le intenzioni furono presto svelate.

Continuando ad incassare attacchi la mossa nemica sfoderò una potenza devastante.

"Pikachu!"

Il topino fu scaraventato contro una parete, l'urto era stato potentissimo.

Sia Ash che Serena accorsero a controllare lo stato di salute del topino.

"Pika..."

Era ancora in grado di reggersi in piedi, ma lo aveva indebolito.

"Allora? Ne avete avuto abbastanza? Sono stanco di ferire un povero Pokemon, non è colpa sua se il suo allenatore è un incapace ostinato"

Stavano toccando il limite.

Serena e Pikachu erano furiosi, potevano toccare e offendere loro, ma guai a toccare Ash.

L'elettro Pokemon si scaraventò di sua spontanea volontà contro weavile.

Un poderoso attacco rapido scagliò la donnola contro lairon.

"Perfetto Pikachu! Adesso usa fulmine!"

"Goxie, aiutali con granvoce!"

I due attacchi si fodero creando un fulmine-sonoro devastante.

Lo schianto spazzò via entrambi gli avversari.

Weavile, schiacciato dal peso del compagno non era più in grado di combattere.

"Dannazione, ritorna!"

Restava soltanto un lairon estremamente indebolito a fronteggiarli.

"Possiamo finirla qui, liberate gli ostaggi e non vi farete ulteriormente male!"

Ash era sicuro di sé, ormai li avevano in scacco.

"Arrenderci? Ahahahahah, pensi davvero che siamo soli? Potrai anche sconfiggere noi due, tanto ci sono altri rinforzi di sopra! Sarete voi a perdere!"

Uno dei due clown approfittando della sutuazion sgattaiolò furtivamente dietro Serena...

Estrasse dal costume un coltello.

Ash notò con orrore la scena.

La recluta avvicinò il pugnale al collo della ragazza, se soltanto su fosse mossa di un millimetro... no! Non poteva nemmeno immaginarlo.

"Arrenditi o la biondina farà una brutta fine!"

La situazione assunse una piega drammatica.

"Infami!"

Gridava Serena.

"Shh, non ti agitare, ahahahaha!"

"Adesso noi ce ne andiamo, addio ragazzo!"

"Guai a voi bastardi!"

"Vedo che sei diventato cattivello eh? Avete lottato bene, adesso però la tua fidanzata la prendiamo in ostaggio! Ci si vede!"

I due delinquenti tirarono fuori dalle maniche una corda colorata e legarono la kalosiana.

Gettarono a terra un'asfissiante fumogeno e svanirono in un batti baleno.

Non vi era traccia di nessuno di loro e nemmeno di Serena.

Ash crollò a terra in ginocchio.

Come aveva potuto permettere che la portassero via? Tra tutte le persone proprio lei. NO! Doveva salvarla, a tutti i costi!

Ash sentì ribollire all'interno del suo corpo una furia mai sentita prima.

"Pikachu, prepariamoci a menare le mani, stavolta si fa sul serio"

"Pika!"

Ronghiò il topino

Lo stesso Pikachu voleva un gran bene alla ragazza, avrebbe fatto qualunque cosa per lei, soprattutto sapendo il rapporto che c'era tra lei e il suo allenatore.

Entrambi si fiondarono sopra le scalinate per raggiungere l'ultimo piano di quell'orribile torre. Talvolta precipitavano alcuni pezzi di intonaco, non li notavano nemmeno.

Finalmente arrivarono a destinazione.

Quei secondi sembravano delle interminabili e granitiche ore.

Sfortunatamente si erano barricati dietro un massiccio portone d'acciaio.

"Dannazione!"

Imprecò il ragazzo picchiando violentemente il pugno su di esso.

La rabbia si riaccese in lui e cominciò a gettarsi di peso contro la porta: volavano calci e pugni confusi e irruenti come in un attacco carineria.

Non sentiva nemmeno il dolore, nonostante sanguinasse ad una mano per la violenza con qui la picchiava su di esso.

"Maledetti! Apriteeeeee!"

Dall'interno provenivano delle risate di scherno, tuttavia della voce di Serena nessuna traccia, e ciò lo angosciava.

Se soltanto avesse avuto un tipo fuoco come Pignite o talonflame avrebbe potuto farsi breccia sciogliendo quel maledetto portone.

"Pika!"

"No, ti faresti inutilmente male"

"Pika!" *Non mi importa, Serena è anche mia amica, dobbiamo tentare! Ricordi il tuo motto? Non arrendersi mai fino alla fine!"

Udendo i positivi incoraggiamenti dell'amico si fece ulteriormente forza.

"Al mio tre attacchiamo assieme, ok?"

"Chu!"

"Uno...Due...TREEEEEEE!"

Assieme si gettarono contro la porta: Ash con una spallata e Pikachu caricando un potente codacciaio.

Si era create un minuscola fessura, che seppur piccola li motivava a proseguire.
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"Hai sentito come si dimenano? Ahah, ha paura che succeda qualcosa alla sua ragazza!"

"Invece di ridere controlla che non la sfondino sul serio!"

"Impossibile! È fatta d'acciaio, non è un tyranitar quel tipo!"

"Sarà, ma la sua determinazione mi preoccupa..."

Serena se ne stava legata in un angolino, non riusciva a muoversi di un millimetro e le corde le facevano male all'addome.

*Ash, perdonami, mi sono fatta catturare come un magikarp*

Se soltanto fosse riuscita ad afferrare le pokeball con la mano...

Poco distanti dalla ragazza c'erano un'altra decina di persone, legate e imbavagliate, tutti funzionari pubblici, tra essi vi era il sindaco, la madre di Pauline. La donna stava perdendo parecchio sangue, l'avevano ferita gravemente.
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"ANCORAAAAA, AAAAAAAAH!"

"PIKAAAAAAAAAAAAH!"

A furia di attacchi avevano ricoperto la barriera di ammaccature, c'erano quasi!

"Pikachu, è la nostra occasione, usa energisfera!"

"Chuuuuuu!"

Il topino volteggiando su se stesso stava caricando un enorme sfera di energia elettrica.

"Adessooooo!"

*BOOOOOOOOOOOM*

Ci fu un esplosione tremenda.

La porta cadde al suolo fracassata.

Ce l'avevano fatta!

*Mai arrendersi, fino alla fine!*

Continuava a ripete Ash nella sua mente.

"Liberatela o vi farò vedere cosa succede quando mi incavolo!"

Disse entrando e notando la distesa di persone imprigionate. I suoi occhi furoni catturati immediatamente dalla vista della povera ragazza completamente legata e sofferente.

Vederla così o riempiva di dolore e di rabbia.

"Ho detto di liberarla!"

"Uhhh, sei riuscito ad entrare! Bravo ragazzino, i nostri complimenti"

"Ora però dovrai fare una scelta"

Il ragazzo si mise in guardia, la tensione era alle stelle.

"Ti tocca fare una scelta, se vuoi riavere VIVA la tua ragazza dovrai andartene da qui e lasciarci sbrigare il nostro lavoro... ovviamente gli altri ostaggi restano con noi"

Ash strinse i pugni e digrignò i denti.

Scegliere tra la sua migliore amica e la vita di altre persone lo distruggeva internamente.

"Che fai allora? Ti vedo indeciso, affrettati, è una buona offerta"

Le altre reclute presenti continuavano a sghignazzare sadicamente.

"Ash, non ascoltarli! Libera gli altri, non pensare a me!"

Gridò la performer.

Era così buona e altruista.

Uno dei criminali si avvicinò alla biondina e pose una mano sotto al suo mento.

"Che ragazza carina che sei, ci divertiremo molto con te..."

Disse con tono perverso.

Ash non ci vedeva più dalla rabbia, era pronto a salvarli addosso e a sbranarlo. Chiunque pensasse anche solo di sfiorare Serena l'avrebbe pagata.

"Che c'è, ti vedo agitato, hai per caso paura che le possiamo fare qualcosa di brutto?"

Il malvivente estrasse di nuovo il coltello e lo puntò vicino al collo della ragazza, con l'altra le fece scendere una spallina del vestito.

"Vorresti liberarla vero? Non puoi!"

Quegli idioti in realtà non sapevano che il loro capo in persona teneva ai due ragazzi, se gli avessero fatto qualcosa sarebbero stati puniti con la vita. Semplici e stupide reclute, non sapevano nulla dei veri piani e non conoscevano nemmeno le informazioni più importanti, come le identità di Ash e Serena, erano solo le ignare braccia di ciò che davvero stava dietro al team Oblio.

Ash non ce la fece più e si avventò con un pugno addosso al criminale.

"Ti faccio a pezzi!"

L'impatto aveva fatto volare via il coltello.

Il biancavillino colpì il buffone con un violento cazzotto, gli fece sputare del sangue e persino un dente.

"Giuro che ti farò pentire di aver aperto gli occhi il giorno che ti hanno generato!"

Dinanzi a tale furia la recluta era inerme e continuava a subire i colpi dell'allenatore.

Purtroppo gli altri lestofanti si stavano avvicinando o alle spalle del ragazzo o ai fianchi, pronti a soccorrere il loro compare.

Nonostante la prestanza fisica e la forza della rabbia Ash era comunque in minoranza numerica, sarebbe stato arduo combattere contro cinque uomini.

Satebbe stato comunque svantaggio numerico anche in una lotta Pokemon.

Il tipico coraggio che contraddistingueva il corvino non lo abbandonava.

"Slegatela assieme a tutti gli altri o vi farete seriamente male!"

Era necessario liberare tutti al più presto, alcuni erano feriti gravemente, senza cure immediate sarebbero morti.

"Tieniti pronto Pikachu"

"Chu!"

"Ancora quel sorcio elettrico?"

Fortunatamente i due con cui si erano battuti precedentemente avevano tutti i Pokemon esausti, ma gli altri tre tizi...

"Vuoi la guerra ragazzo? Preparati a pentirti di aver osato sfidarci: vai golbat!"

"Vieni a giocare anche tu graveler!"

"Esci scizor!"

Stavolta gli avversari sembravano persino più ostici dei precedenti.

L'attenzione dell'allenatore cadde su graveler, sembrava ardere.

Prese alla mano il pokedex e lo analizzò.

*Graveler di Mirals, tipo roccia fuoco, è ancora più irascibile e pericoloso della sua forma originale, infiamma il suo corpo e appallottolandosi su se stesso diventa una vera e propria sfera incandescente*

Le pareti bruciate erano evidentemente opera di quel Pokemon.

"Treeggy, scelgo te!"

"Gy!"

Pikachu e Treeggy erano pronti a combattere, avrebbero dato tutto per salvere Serena.

Purtroppo si servivano della ragazza come ricatto, forse nemmeno sconfiggerli in una lotta sarebbe stato sufficiente a liberarla.

Ash tuttavia voleva e doveva lottare, fino alla fine.

"Pikachu, usa fulmine! Treeggy, usa azione!"

Entrambi gli attacchi erano indirizzati a golbat, togliendo subito di mezzo il più scarso avrebbero potuto concentrarsi in seguito su graveler e scizor.

"Scizor, usa lacerazione!"

Le chele dell'insetto riuscirono a deviare entrambi gli attacchi, tuttavia stava leggermente tentennando.

"graveler, usa termoscoppio!"

Il pokemon di roccia mirava a colpire Treggy con l'attacco superefficace.

"Gravvvv!"

"Treeggy, abbassati e colpiscilo da sotto usando azione!"

"Gyy!"

Il maialino riuscì per una frazione di secondo ad evitare l'impatto e ad alzare da terra il Pokemon roccia .

"Ottimo, tu Pikachu usa fulmine!"

"Pika-chuuuuuu!"

L'attacco centrò in pieno il nemico, infliggendogli pesanti danni. Treeggy e Pikachu erano stati coordinati eccellentemente dal corvino, perdendo il tipo terra in favore del tipo fuoco i graveler Di Mirals non avevano più l'immunità al tipo elettro in loro favore.

"Scizor, usa forbice-x!"

La tregua durò ben poco: la minoranza numerica li rendeva soggetti a molteplici e continue offensive, distrarsi anchr solo per un secondo era vietato.

"Pikachu, respingilo con codacciaio!"

"Chu!"

La collisione degli attacchi manteneva entrambi i Pokemon immobili, bloccati nelle reciproche prese.

"Coraggio Pikachu!"

Il topolino continuava a premere con la coda contro le chele del coleottero d'acciaio.

"Scizor, mettici più forza!"

Treeggy stava per andare in soccorso dell'amico, tuttavia era stato trattenuto da golbat.

*Devo sbrigarmi a concludere questa lotta, devo farlo per Serena*

In un certo senso si sentiva in colpa per dimenticarsi spesso della presenza degli altri ostaggi, ma i sentimenti per la performer la rendevano l'unica e sola padrona della sua mente.

Le altre persone erano comunque svenute, quindi "concentravano" relativamente meno l'attenzione del ragazzo. Doveva salvare anche loro però, lui teneva alla vita di ogni singola creatura che abitava il pianeta.

"Pikachu, usa fulmine!"

Approfittando dell'immobilità di scizor, colsero l'occasione per colpirlo con un bel fulmine.

Pikachu era libero dalla morsa nemica.

I tre delinquenti continuavano a imprecare e ad aggredirsi verbalmente a vicenda

Treeggy intanto stava fronteggiando con maestria golbat, era un davvero un prodigio.

"Treeggy, usa coda lignea!"

La codata colpì in faccia il pipistrello, stampandogli una grossa botta.

"Adesso usa azione!"

La carica porcellosa piombò nel ventre del volatile, facendolo soffrire a tal punto da fargli perdere quota.

"Forza ragazzi, ve la state cavando alla grande!"

Serena nel frattempo approfittava della distrazione dei nemici per liberarsi dalle corde, voleva dare una mano ad Ash non essere un peso. Avrebbe dimostrato di essere diventata ciò che gli aveva promesso mesi prima all'aeroporto.

Erano davvero strette e robuste, romperle era impensabile, l'unica soluzione sarebbe stata tentare di afferrare la pokeball di Braixen.

*Se soltanto riuscissi ad avvicinarmi di qualche millimetro...*

La lotta a quattro proseguiva con furore, nessuno si accorgeva dei suoi tentativi di fuga.

"Treeggy, solleva Pikachu con codalignea!"

Aveva in mente una strategia,lo si capiva dai suoi occhi, che stavano brillando di quella luce intensa.

A Pikachu sembrava di volare, da quell'altezza riusciva a vedere perfettamente il campo di battaglia, tutto merito della coda estensibile del porcellino.

*Perfetto, sta funzionando!*

"Treeggy, fai roteare Pikachu su se stesso!"

Entrambi erano un po' dubbiosi, ma la fiducia in Ash era totale: si fidavano ciecamente del loro amico e allenatore.

"Pikachu, preparati ad usare attacco rapido! Al mio via Treeggy mollerà la presa!"

I tre criminali osservavano storditi la scena, che cosa aveva in mente quel ragazzino!?

"Oraaaa! Scaglia Pikachu contro golbat!"

Il topino fu gettato a massima velocità contro il pipistrello, la velocità potenziò ulteriormente il suo attacco.

"Pikaaaaaaa!"

Golbat fu colpito per la seconda volta al ventre, stavolta il colpo fu decisivo.

La potenza, incrementata dalla duplice velocità dell'attacco, e dell'accelerazione era incredibile.

"baaaaat!"

Il pipistrellaccio era al tappeto.

"Pika!"
"Gyy!"

Esultarono Treeggy il topino orgogliosi del loro vincente gioco di squadra.

La strategia adottata era simile al combattimento di qualche settimana prima con Ebano contro i due crobat.

Fuori uno, restavano gli altri due avversari.

Serena aveva quasi raggiunto la pokeball di braixen, era così vicina.

*Ci sono quasi!*

Sì! Finalmente era riuscita a toccarla. La fece spingendo la fece cadere a terra.

Immediatamente uscì fuori la Pokemon.

Braixen, brucia queste corde con un leggero lanciafiamme!"

"Braiii"

Le "tiepide" lingue di fuoco abbrustolirono per bene i lazzi, per la ragazza fu facile spezzarle.

Più tardi avrebbe liberato anche gli altri prigionieri.

I clown erano troppo impegnati nella lotta contro il biancavillino per accorgersi della repentina evasione.

Il cuore Ash al contrario si riempì di gioia vedendola finalmente libera. Le mostrò subito un enorme sorriso pieno di determinazione.

"Che hai da ridere pivello?"

Una gigantesca fiammata zittì quel presuntuoso.

Braixen aveva appena gettato un
potente lanciafiamme su scizor.

"Cosa giratina sta succedendo!?"

Scizor era quadruplicamente debole agli attacchi di tipo fuoco, era vivo per miracolo.

"Scusa il ritardo Ash!"

"Che cosa? Come ha fatto a liberarsi!?"

"Questi due sono più pericolosi di quanto possano sembrare, finiamoli graveler!"

La situazione si era ribaltata, era il team oblio in minoranza.

Ash e Serena si scambiarono uno sguardo d'intesa.

"Treeggy, te la senti?"

"Ggy!"

Stavano per fare una mossa decisamente rischiosa.

"Usa radicalbero!"

"C-COSA?"
Gridarono sbigottiti i malviventi.

Sia scizir che graveler erano rimasti sovrastati dal groviglio di rami e radici.

Dovettero prestare attenzione a non colpire anche le altre persone intrappolate.

"Braixen, usa magibrillio!"

"Pikachu, aiuta con fulmine!"

Un enorme quantità di energia travolse i due avversari.

Erano a terra inermi.

La lotta era stata vinta dai due pidgeotti.

"Avete perso, la forza di chi lotta per proteggere gli altri è più forte del vostro capriccio egoistico di tirannide! Adesso liberate queste persone"

"AHAHAHAHAHAH, illuso, davvero credi che ci faremo battere in questo modo? Abbiamo un piano b ragazzo mio!"

I due adolescenti incominciavano a preoccuparsi.

Che cosa diamine era quel piano b?

"Che cosa stai insinuando?!"

Il giullare tirò fuori dal vestito un boccettino contenente uno strano liquido...

Prese poi una scatola di fiammiferi e dopo aver acceso le micce bagnò il pavimento con il liquido nerasto...
Gettò il tutto a terra producendo una fiammata.

"Siete voi ad aver perso, ora brucerà tutto!"

"Non vi azzarderete a condannare degli innocenti!?"

"È colpa tua, se tu non avessi interferito con il nostro piano questo non starebbe per succedere!"

Iniziarono a schernirlo le cinque reclute.

"Non vi permetteremo mai di giocare con la vita delle persone!"

Urlò contro di loro Serena.

"Troppi tardi ragazzina, adesso scoppierà l'inferno!"

"Ora se non vi dispiace togliamo il disturbo!"

Il fuoco continuava a crescere e a divorare tutto.

"NO! Voi non andrete da nessuna parte! Pikachu, usa fulmineeeee!"

"Pika-chuuuuuuuuuu!"

I cinque clown vennero colpiti dalla potentissima scarica elettrica.

"Vi impedirò di fare del male a delle persone!"

Il voltaggio di elettricità li fece svenire.

Se Pikachu avesse voluto avrebbe potuto anche ucciderli sul momento.

"Serena, prendi Pikachu e Treeggy con te e scappa con Sylveon, io devo pensare a queste persone"

"Ash, te l'ho già detto, io non ti lascerò mai solo! Resterò ad aiutarti!"

"Hai già rischiato troppo oggi, anche per colpa mia, adesso vai, resta poco tempo!"

La situazione era disperata, nessuno avrebbe potuto aiutarli. pompieri e forze dell'ordine erano bloccate a seguito del recente attacco. Sylveon non avrebbe fatto in tempo ad utilizzare i propri nastrini per calare tutti dalle finestre, e Mario e Lia erano probabilmente in un luogo sicuro per proteggere Pauline.

"Pika!"

"Gy-treeg!"

Entrambi non ne volevano sapere di abbandonare il proprio allenatore.

"Cercate di capire, la situazione è critica!"

"Pika-Ggy!" (Tu sei il nostro allenatore, e il nostro amico, staremo con te fino alla fine!)

"Ragazzi..."

"Provo a chiamare con il pokedex Lia e Mario, sono la nostra ultima possibilità!"

"Accidenti, non c'è campo!"

"Ve lo ripeto per l'ultima volta: scappate! Io resterò qui e tenterò di salvarne il più possibile!"

Un pezzo del soffitto infuocato si staccò all'improvviso, stava per colpire Ash, tuttavia...

Serena si gettò addosso al corvino riuscendo a scansarlo dalla traiettoria.

Il blocco precipitato colpì Serena al fianco sinistro arrecandole dolore..

"Argh!"

"Oh no Serenaaa!!"

La ragazza era ancora a terra, le fitte del dolore erano incredibilmente forti, la botta era accompagnata anche da una brutta ustione.

La ragazza credeva di essere sul punto di svenire.

"Serena, ti prego rispondi, ti prego...!"

"Ash..."

Le fitte le fecero perdere conoscenza.

Era bastata una frazione di secondo a causare quell'inferno.

Ash cominciava a maledirsi e ad imprecare.

"Dannazione! Se soltanto anziché fare l'eroe avessi pensato a salvere prima lei! È tutta colpa mia!"

I secondi passavano, il fuoco li stava per raggiungere.

Doveva scegliere: Serena o le vite degli altri.

Il cuore soppresse tutte le altre funzioni vitali e iniziò ad agire spontaneamente: caricò la performer sulle sue braccia.

"Ragazzi, seguitemi!"

Proteggendo Serena come se fosse il dono prezioso della sua vita si gettò tra le fiamme. Correva per scendere da quel maledetto edificio.

Le pareti stavano crollando sempre di più, erano già state precedentemente indebolite. Correva incurante delle bruciature e dell'intonaco che cadeva sulle sue spalle.

*È tutta colpa mia*

Continuava a pensare.

Le scale erano crollate, l'unica opzione era buttarsi nel vuoto facendo un salto di un paio di metri.

"Aggrappatevi sulle mie spalle!"

Ordinò a Treeggy e a Pikachu.

Ormai però l'uscita era vicina, ce l'aveva quasi fatta, bisogna dare il tutto per tutto!

"Non arrendersi mai, fino alla fine!"

Gridò lanciandosi nel vuoto.

Il balzo gli costò una brutta storta.

Adesso però erano al sicuro.

La forza di volontà lo faceva andare avanti.

La ragazza aprì debolmente gli occhi, mostrando quei due oceani che Ash tanto amava.

"G-grazie"

Rispose debolmente Serena salvo per poi richiuderli ancora.

Era lancinante quella ferita.

Il ragazzo percorse intanto gli ultimi metri verso l'agognata uscita.

Finalmente erano fuori, quell'incubo era finalmente terminato.
.
.
.

Ash pose con estrema delicatezza Serena al suolo.

La parte del vestito dove vi era la ferita era ormai pieno di sangue.

Inoltre l'ustione peggiorava il tutto: era necessario rimuoverlo.

Non c'era tempo per l'imbarazzo, rischiava una gravissima infezione.

Il kantoniano tolse la parte superiore del vestito della ragazza, che restò con la sola biancheria.

In una condizione normale sarebbe scoppiato.

Lo squarcio sulla pelle era grande, bisognava tamponarlo al più presto.

Il suo altruismo però continuava a fargli pressione: in quell' edificio c'erano ancora 15 persone da salvare.

Doveva agire in fretta.

Si tolse la giacchetta e appallottolandola iniziò a comprimerla sul fianco di Serena facendo pressione.

"Questo dovrebbe aver tamponato il sangue"

La rimosse immediatamente per lasciar respirare la pelle ustionata.

"Pikachu, Treeggy, ascoltatemi molto attentamente"

I due Pokemon lo scrutavano con serietà.

"State qui e vegliate su Serena, cercate un medico dirigendovi in un centro Pokemon se possibile, ma vi supplico, non abbandonatela per nessuno motivo"

Perché diceva a loro quelle cose? Cosa mai avrà avuto in mente di fare?

"Tranquilli, tornerò presto!"

Lasciando tutti di stucco si fiondò nuovamente dentro l'edificio in fiamme.

"TREEEEERGG!"

"PIKAPIIIIIIIIII!"

Treggy voleva seguirlo e andare con lui, ma Pikachu lo bloccò.

"Pika pi!" (Lo so Treeggy, anche io vorrei correre dentro con lui, ma gli abbiamo promesso di proteggere Serena!"

"Gy- Treeg!" (Ma non possiamo lasciarlo solo!")

Voleva aiutarlo a tutti i costi.

"Pika!" (Ti prego, cerca di capire, noi saremmo soltanto un peso in questo caso, lui ci ha chiesto di proteggere Serena, è nostra amica, e noi le vogliamo un gran bene, Ash la ama!)

Treeggy era allo stesso tempo sbalordito e affranto.

"Chu Pika! (Dobbiamo avere fiducia in lui, vedrai che ce la farà, te lo giuro!)

"Gy"

Pikachu mascherava con falsa sicurezza la preoccupazione che provava per Ash.

In realtà lui stesso aveva in mente di aiutare il suo allenatore il più presto possibile. Aveva mentito a Treeggy soltanto perché non voleva che fosse lui a mettersi in pericolo.
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.

Ash era di nuovo dentro a quella landa di fiamme.

Il calore intenso lo affaticava sempre di più.

Le scale erano crollate già la prima volta che erano entrati lui e Serena.

Stavolta però non c'era Sylveon ad aiutarli...

I muri erano stati scarnificati dal cartongesso, restavano la pietra nuda e le fessure tra un mattone e l'altro.

Aggrapparsi a tali fessure e iniziare quella scalata era l'unica via di salvezza.

La gamba continuava a fargli sempre più male però...
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.
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Pikachu intuendo la necessità di Ash di calare i feriti dalle finestre fece uscire Sylveon dalla pokeball.

"Pika!" (Scusami, ma abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto, quando Ash sarà arrivato in cima e avrà recuperato i feriti, dovrai allungare i tuoi nastrini per afferrarli e porli in salvo)

"Sylv..."

Vedere Serena a terra ferita riempiva tutti di tristezza.

"Treeg!" (Vado a cercare dei soccorsi, dobbiamo trovare Mario e Lia!"

"Pika" (Ok, io e Sylveon resteremo qui)

Il Maialino iniziò ad allontanarsi di corsa.

"S-sylveoooon!"

La volpina scoppiò a piangere: vedere la sua alleatrice in quello stato e sapere che Ash stava rischiando la vita là dentro le riempiva di preoccupazione e tristezza il cuore.

"Pika-pika-pi!" (Non piangere! Dobbiamo avere fiducia dei nostri amici! Serena se la caverà, così come Ash, sono in gamba i nostri due allenatori! E anche tu sei tostissima!)

Pikachu abbracciò la Pokemon.

"Sylveon..." (Riesci sempre a rincuorararmi Pikachu)

"Pika!" (Ti voglio bene Sylveon... perdonami, ma devo andare da Ash, tu resta qui e proteggi Serena)

I nasi dei due Pokemon si sfiorarono, Pikachu tuttavia mostrò un sorriso all'amica e corse dal suo allenatore.

"Sylveoooooon!"

*Pika* (perdonami Sylveon, ma devo farlo per Ash)

Un po' di sensi colpa nei confronti della volpina li aveva, ma era un'emergenza.

*Ash è sempre così generoso verso tutti, ha rischiato e rischia la vita per gli altri, devo aiutarlo!*

Sylveon non poteva far altro che restare a guardare la sagoma del topolino che diventava sempre più piccola man mano che si avvicinava al luogo.

La volpina restò a vegliare su Serena.
La ragazza respirava abbastanza bene, ma bisognava trovare al più presto delle cure, Treeggy era infatti andato a cercarle.

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Dentro al centro Pokemon...

"Basta Lia! Non ce la faccio più a restare qui ad aspettarli! Sono stato un codardo a lasciare Serena e Ash da soli!"

La bambina osservava con occhi tristi i due ragazzi più grandi che discutevano

"Calmati Mario, non siamo restati qui a nasconderci, siamo qui per Pauline, non devi reagire in questo modo!"

"I nostri amici saranno probabilmente in difficoltà e tu mi dici di stare calmo? Forse fino ad adesso hai vissuto sotto una campana di vetro!"

"Piantala e calmati!"

Pauline stava per piangere, la capopalestra cercò quindi di rasserenarla abbasandosi e dandole un abbraccio.

"Voi litigate come la mia mamma e il mio papà... sto male quando litigano..."

"Scusaci piccola, mi dispiace tanto"

Lia fece cenno a Mario di stabilizzarsi.

"Scusami tanto Pauline, è che sono preoccupato per i nostri amici..."

Il professore accarezzò la bambina sul capo.

"Lia, tu resta qui a badare a Pauline, io vado da Ash e Serena"

Un maialino si avventò verso le porte del centro medico.

"Ma quello è Treeggy!"

Gridarono i due ragazzi.

Tutte le altre persone erano nascoste nella parte superiore dell'edificio, quindi c'erano solo loro quattro al piano terra.

"Treeg! Gy!"

Gridava il maialino con tono preoccupato facendo cenno di seguirlo

"Dev'essere sicuramente successo qualcosa, corro ad aiutarli!"

"Fa attenzione Mario..."

"Attento professor Eban"

La bambina fece in tempo ad accarezzare la testolina del porcellino d'erba per poi vederlo correre fuori con il professore.

"Non temere Pauline, loro sono in gamba, e qui ci sono io con te!"

Sorrise l'allenatrice.

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Ash faticava sempre più ad arrampicarsi, era costtetto a trascinarsi dietro la gamba, sembrava che stessa per lacerarsi da un momento all'altro.

"Argh, che male"

Ogni centimetro equivaleva ad una fitta.

"Pika pi!"

"Eh?"

Abbassò gli occhi con stupore il biancavillino.

"Pika-chuuuuuu!"

"Pikachu, che ci fai qui?! Esci fuori, è pericoloso, coff coffe coff!"

Il fumo dell'incendio rendeva l'aria irrespirabile, presto si sarebbe espanso, doveva sbrigarsi, oppure quelle persone sarebbero state arse vive.

"Ti prego, vattene!"

Niente da fare, il topino cominciando a balzare raggiunse il suo allenatore.

Ash non poteva di certo scendere e riportarlo fuori: dovette accettare il suo intervento.

Provò ad abbozzare un sorriso.

"Sei cocciuto eh?"

"Pika!" (Chissà da chi ho preso)

A carponi erano quasi arrivati in cima.

"Cavoli, l'arrampicata alla palestra di Lino è stata una passeggiata al confronto!"

"Pika!"

Confermò il Pokemon.

Erano finalmente arrivati.

Le travi del soffitto erano crollate, il fuoco stava devastando tutto.

Ogni tanto erano colpiti da qualche scoppiettio che li bruciacchiava qua e là, era ancora un dolore sopportabile...

*Se soltanto lui fosse qui adesso...*

La rana d'acqua avrebbe potuto aiutarli, la necessità fece riaffiorare il ricordo del caro amico.

Nonostante il pericolo nella mente di Ash c'era sempre un solo pensiero fisso: Serena

Dovevano fare in fretta per tornare da lei.

"Pikachu, tu aspettami qui, vado a controllare la situazione"

Entrando nella stanza non trovò immediatamente i corpi, erano stati tutti sepolti dalle travi di legno.

Al momento erano riparati dal fuoco, ma la domanda era se fossero sopravvissuti al peso che li schiacciava.

"Oh no"

Il ragazzo si avvicinò cercando di sollevare i pesanti blocchi con tutte le forze che aveva.

Erano dai macigni.

Pikachu corse immediatamente in suo aiuto.

Al topino venne la brillante idea di spezzarli con codacciaio.

"Pika-chuuuuuu!"

Un colpo dopo l'altro è il blocchi venivano fatti a pezzi.

"Grazie Pikachu, se non ci fossi tu non saprei proprio come fare amico mio!"

Tra una codata e una spinta i due riuscirono a spostare le travi scorgendo i corpi.

"Sembrano ancora vivi, la cappa d'aria deve averli riparati dall'asfissia"

Tra quelle persone c'erano anche coloro che avevano causato tutto quel casino.

"Pika..."

"Lo so, Serena sta male per colpa loro, ma sono vite umane, per quanto siano disprezzabili e ripugnanti meritano comunque di vivere e di avere un'altra possibilità"

"Pika"

I due amici stavano estraendo tutti dalle macerie, purtroppo però il fuoco li stava circondando sempre di più.

Le lingue di fuoco si dimenavano minacciose.
.
.
.

"Treeg-gy!"

Mario notò con orrore Serena sdraiata al suolo.

"Oh no, che cosa è successo?"

Chiese con preoccupazione.

Treeggy e Sylveon tentarono di narrargli le vicende.

"È terribile, se fossimo restati ad iutarvi..."

Si sentiva in colpa.

"Ash dov'è?"

"Ggy🐽🐷!"

"Veon!-veon!"

"Quindi è tornato là dentro a recuperare i feriti?"

"Treeg- ggy!"

"Veon!"

"Ash è davvero fenomenale!"

"Ora però non abbiamo tempo da perdere, dobbiamo aiutare Serena, Weendly, esci fuori!"

Richiamò dalla pokeball la falena.

"Weendly, la nostra amica è in difficoltà, ci serve il tuo aiuto: potresti per favore utilizzare aromaterapia?"

La ferita fu facilmente individuabile, purtroppo lo squarcio era grande e visibile sulla pelle delicata della giovane.

"Weeeeeeeeend!"

La cura del Pokemon stava avendo effetto: il taglio si stava a poco a poco rimarginando, ma servivano cure più specifiche per la scottatura.

La situazione era incerta: non sapeva andare ad aiutare Ash o cercare un medico per Serena

"Veon!"

"Ok, tu resta qui, io corro ad aiutare Ash, Serena per ora non è in pericolo!"

"Ggy!"

"Ma è rischioso Treeggy"

"Gy- Gy- Treeg!"

Non voleva ascoltare ragioni, sarebbe andato anche lui ad iutare il suo allenatore.

"Ok, andiamo"

Quegli eventi drammatici erano tuttavia serviti a tirare fuori da tutti loro coesione, amicizia e a rafforzare i loro legami e sentimenti.

Per l'ennesima volta qualcuno sarebbe entrato là dentro, era una specie di circolo vizioso.

"Treeeg! Gyy!"

"Hai ragione, dobbiamo sbrigarci, ma come facciamo a salire lassù?"

"Gy-treeg!"

"Che stupido! Non ci avevo pensato"

Treeggy poteva utilizzare la sua coda come una liana per trasportare entrambi.

"Sei un genio Treeggy!"

Il codino arricciato strinse Eban e lo trascinò fino al piano superiore. Sopportava bene anche pesi elevati come un adulto.

"Benissimo, adesso ti tiro su!"

Il professore afferrò a sua volta la coda del pokemon e lo fece salire.

"Gy!"

"Niente male eh? Adesso andiamo a salvarli!"

Il fumo era aumentato ancora di più, non riuscivano a vedere cinque centimetri oltre il naso.

La puzza di bruciato era terribile.

"Accidenti, dobbiamo sbrigarci!"

"Treeg!"

La preoccupazione per Ash e Pikachu stava aumentando, non volevano nemmeno pensare che... semplicemente no!
.
.
.

Ash afferrò Pikachu tenendolo in braccio, le fiamme stavano arrivando, avrebbe fatto di tutto per proteggere il suo migliore amico, persino fargli da scudo.

"Pika pi?"

Chiese con sguardo triste il topino.

"Andrà tutto bene, non temere piccolino"

All'improvviso una voce amichevole li raggiunse...

"Ash, Pikachu, siamo arrivati!"

*Mario*

Sbucò fuori anche Treeggy.

"Gy!"

Ash li ammonì preoccupato.

"Andate via! È rischioso!"

Ash e Pikachu erano avvolti dentro un cerchio di fuoco, uscire era impossibile: Ash per questo aveva intenzione di lanciare Pikachu a Mario per mettere in salvo almeno lui.

"Ash, assieme possiamo spegnere questo incendio, fidati di me!"

Aveva un piano.

"Dì a Treeggy di usare fossa!"

"Ma è assurdo! Ci metteremmo troppo tempo a fuggire tutti sottoterra"

"No, non hai capito, è necessario che smuova una quantità di detriti sufficienti a placare le fiamme, poi Sylveon ci afferrerà con i suoi nastrini!"

"Ok... Treeggy, usa fossa"

Disse il biancavillino.

Il piccolo starter d'erba cominciò a scavare con i suoi sampetti con tutta la forza che aveva in corpo e oltre.

Purtroppo non stava muovendo della terra, ma pezzi di cemento e vari materiali più duri, era estremamente arduo.

Pikachu stava provando a fare la stessa cosa utilizzando codacciaio.

Una fiamma colpì il braccio di Ash.

"Argh!"

"No Ash!"

Treeggy stava scavando ancora più in fretta, gettava tutto ciò che trovava su quel maledetto fuoco.

Niente sembrava avere effetto, il suo allenatore, Pikachu... non li avrebbe mai più rivisti...
.
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NO! MAI E POI MAI.

"GYYYYYYYYYYY!"

Non si sarebbe mai arreso, avrebbe dato la vita per tutti loro, specialmente per qualcuno in particolare.

Gridando a squarciagola stava tentando di usare radicalbero, non lo aveva mai utilizzato in successione, ma non poteva arrendersi.

Tirando fuori anima e energia il Maialino creò un vastissimo groviglio di radici, neanche il team flare ne aveva prodotte così tante in un solo momento.

Combattere il fuoco con l'erba sembrava folle, avrebbe rischiato di alimentarlo.

Le radici e i rami erano completamente differenti da qualsiasi radicalbero visto prima, anche dal mega sceptile di sandro.

Veri e propri maestosi tronchi stavano  tentando di tenere occupate le fiamme, espandendosi finestre e muri erano stati distrutti.

"GYYYYYYYYYYY!"

La fatica era tremenda, non sapeva come fare a sopportare quello sforzo titanico.

"Treeggy..."

Pareva funzionare.

Il piano del maiale era espandere fino al suolo le protuberanze nodose e far sì che Ash e gli altri le utilizzassero come scale per fuggire.

Le pareti crollate e il tetto sgretolato consentivano una buona via di fuga.

"Sbrighiamoci, è la nostra ultima occasione!"

Le radici del Pokemon si stavano disgregando bruciate dalle fiamme.

"Gy!"

Era sotto uno sforzo tremendo.

Non avevano mai visto nulla del genere: un piccolo starter d'erba lottare così tenacemente contro il fuoco era sensazionale.

Ash si fece forza e cominciò a trascinare i pesi morti, tuttavia la storta alla gamba lo stava rallentando parecchio.

Li calava ad un uno ad uno sulle radici stabili di Treeggy, come se fossero degli scivoli.

Ad uno ad uno lui e Mario erano riusciti a spingerli tutti. Sylveon contribuì ad afferrarli con i nastri.

Mancavano soltanto loro quattro.

"Coraggio Ash, scendi!"

Lo incitò Mario.

"Tu hai già fatto tanto per tutti, vai prima tu!"

Continuava ad esortarlo.

Per un attimo il biancavillino sembrò cadere in trance: lo shock per l'accaduto e la preoccupazione per Serena lo travolsero tutto in un colpo.

Era una statua immobile e apatica.

"Ash!!"

"Pika-pi!"

Dovettero spingerlo con la forza.

Senza rendersene conto utilizzando le radici di treeggy era giunto al suolo. Il suo corpo era lì, ma il suo animo era perso chissà dove.
.
.
.

Treeggy era caduto a terra esausto, Eban se lo caricò quindi in braccio e tenendo Pikachu sulla testa si gettò sui rami restanti.

Erano tutti in salvo.

"Ce l'abbiamo fatta!Ce l'abbiamo fatta!"

Ash si stava riprendendo dal "coma"

"Che cos'è successo?"

Chiese notando il suo maialino con un occhietto chiuso e complimente sfinito.

"Treeggy, amico mio!"

Il corvino si gettò ad afferrare il piccolo Pokemon e ad accarezzarlo teneramente.

"Sei stato un vero eroe, senza di te non saremmo qui adesso"

"Sono orgoglioso di aver avuto nel mio laboratorio uno starter come te!"

Aggiunse il professore.

Si era addormentato tra le braccia del suo allenatore, era davvero stanco, ma fortunatamente stava bene.

"Pika pi!"

L'attenzione di Ash fu rapita da colori che aveva causato quel temporaneo lapsus: Serena

"Oh no Serena!"

La ragazza era ancora a terra priva di sensi.

Il biancavillino tirò un pugno al suolo per la rabbia.

"Non ti preoccupare Ash, adesso contatto Lia e i soccorsi!"

Come un fratello maggiore Eban gli posò una mano sulla spalla e lo confortò.

"Pika-pi!"

"Veon-veon!"

Tutti erano lì per sostenerlo.

Vedere sia Treeggy che Serena privi di sensi lo affliggeva all'inverosimile.

Ash vegliate sulla performer e sul maialino, era circondato da tutti i suoi amici.

Il professore nel frattempo prese il pokedex alla mano e chiamò l'ex capopalestra.

*......*

"Dimmi Mario!"

"Qui è tutto ok, la situazione è stata completamente sistemata, tuttavia è necessario l'intervento di personale specializzato per le cure mediche"

"Che è successo!?"

"Non ti preoccupare, pensa a venire qui e portare dei medici e degli agenti"

Le poche parole erano state chiare.

I feriti erano gravi, bisognava fare in fretta; Mario non potè fare a meno di notare anche i cinque responsabili di quel disastri, anche loro erano tra le vittime, pagando la loro stessa pazzia.
.
.
.

Passò circa una mezz'ora prima che Lia arrivasse a bordo di una delle auto della polizia.

Lia scese accompagnata da Pauline, un'agente Jenny e due medici.

"Oh jenny, il vero incendio è all'interno del... AHHHHIA!"

Lia gli diede uno scappellotto in testa.

"Ma ti sembra il momento di fare il cascamorto?!"

La poliziotta ignorò la scena pietosa.

"Voglio vedere la mia mamma!"

Gridava la bambina.

Fu difficile per i ragazzi convincerla a calmarsi.

Sua madre e tutti gli altri erano accuratamente osservati dai medici.

"Dobbiamo portarli in un ospedale al più presto, il sindaco specialmente è in condizioni gravi"

Fu il responso.

"M-ma la mia m-mamma ce la farà?"

Piangeva disperatamente Pauline.

"Ce la farà, te lo giuro"

Rispose Ash.

I dottori esaminarono anche Serena.

"La ragazza non è in pericolo di vita, ma ha bisogno di cure specifiche"

Treeggy era solo stanco, non aveva ferite.

Ash si rincuorò parzialmente.

"Ci complimentiamo con chi si è preso cura di lei, se non è grave e merito tuo!"

Persino i dottori tentavano di scuotere quel ragazzo che pareva completamente perso.

"Ash, siamo tutti con te!"

Tutti volevano tirarlo su di morale.

"Scusatemi ragazzi, ma ho bisogno di stare da solo a riflettere"

Era comprensibile che fosse scosso, contro il team flare ne aveva passate un bel po', ma non vide mai Serena ferita. Sapere che la ragazza stava male lo lacerava internamente.

I suoi sentimenti erano sempre più forti, le voleva bene sia come amica e era anche attratto da lei, la performer era importante sotto ogni singolo aspetto.

"Vi raggiungo dopo in ospedale, ho bisogno di tempo da solo"

Prese Treeggy e Pikachu e se ne andò il più lontano possibile da quel luogo.

Gli altri restarono con la bambina.

Stavano arrivando varie ambulanze a caricare i feriti e soprattutto Serena.

La città si stava lentamente riprendendo da quell'attacco.
.
.
.

Erano le 22, tutti riuniti nel grande centro Pokemon attendevano di conoscere le condizioni dei vari pazienti.

Ash se ne stava seduto in un angolo, lontano da tutti.

Era presente anche la polizia.

"Fornite le cure necessarie provvederemo all'arresto di quei cinque criminali"

"Certo, ma per ora dovrà aspettare alcuni giorni"

Rispose l'infermiera Joy.

L'infermiera notando lo sconforto di una certa persona andò a comunicargli la bella notizia.

"Hey, devo darti una bella notizia: la tua ragazza sta bene e si è ripresa!"

Dopo aver accennato un sorriso il corvino si lanciò come un fulmine nella stanza di Serena.

"N-non farle troppa pressione..."

Joy non fece in tempo a terminare la frase che era già corso via.
.
.
.

*toc toc*

"Avanti"

Il ragazzo entrò lentamente per non disturbarla troppo.

"Ash! Che bello vederti!"

"Serena!"

Gridò quasi commosso.

"Serena, come stai?!"

"Diciamo che va meglio, il fianco mi fa ancora male, ma grazie a te sto bene! Mi hai salvata Ash!"

"No, è per colpa mia che ti sei ferita"

"Ash, basta dire sciocchezze! Io sono viva per merito tuo! Perché tu mi hai salvata! Perché ultimamente sei così duro con te stesso? Non ti vedo più allegro e spensierato come prima, c'è qualcosa che non va?"

Era davvero una ragazza altruista, anziché preoccuparsi delle sue ferite pensava allo stato d'animo del corvino.

Aveva ragione: ultimamente Ash era diventato eccessivamente autocritico, i sentimenti che provava per lei e l'insieme di cose che erano successe a Kalos lo avevano fatto maturare.

"La cosa che mi rende felice e vedere che stai bene e che sei salva"

"Tranquillo, presto sarò come nuova! Mi resterà soltanto un po' questa cicatrice, ma in fondo è meglio così: ogni volta che la vedrò penserò a te e a quando mi hai salvata!"

Era fantastica, aveva tirato fuori una positività eccezionale da ciò che Ash considerava un drammatico sfregio sulla bellissima pelle della ragazza.

Ash sorrise con allo stesso uno sguardo triste.

"Tranquillo sciocchino! I dottori hanno detto che si rimarginerà completamente!"

Ash si riaccese completamente.

"Anche se a dir la verità mi piacerebbe avere qualcosa che mi ricordi te!"

"Tipo un fi..."

Che cosa gli stava per uscire da quella bocca!?

"Eh?!"

Chiese la ragazza arrossì nuovo come una baccamodoro.

"Un nel fiore intendo, i fiori sono belli!"

Cercò di giustificarsi goffamente.

"Ah..., scusa, sono ancora un po' stanca, avevi capito male"

Si era salvato da quell'esplicitazione.

*Ash Ketchum, sei impazzito?!*

"Ti lascio riposare"

"No, stai pure qui, è stato bello svegliarmi proprio per vederti!"

Ash si stava avvicinando alla ragazza per...

Improvvisamente entrarono tutti gli altri a salutare la ragazza.

"Sylv!"

"Braix-Xen!"

"Pika!"

"Gox-Xie-Go!"

"Ggyy!"

"Cham cham!"

Un'intera ora di Pokemon era entrata nella stanza.

"Hey ragazzi!"

Ognuno a modo suo stava salutando la ragazza.

Entrarono anche Mario, Lia e Pauline.

"Ciao Serena! Che bello vedere che stai bene!"

"Tutto merito di Ash"

Disse strizzandogli l'occhio.

"I dottori hanno detto che la mia mamma e gli altri si riprenderanno! È tutto merito vostro, grazie per averla salvata!"

Esultò la bambina abbracciando tutti i ragazzi e i loro Pokemon.

"Come siete carini!"

Disse stringendo Treeggy e Pikachu.

"Gy!"
"Pika..."

Sorrisero lievemente imbarazzati.

"I veri eroi sono stati Ash Serena e i loro Pokemon!"

Disse Mario congratulandosi con gli amici.

"Anche tu hai fatto tanto per noi!"

Rispose Ash.

Ognuno quel giorno aveva dato il suo personale contributo ad aiutare l'altro, era stati tutti degli eroi.

Trascorsero altri due giorni e Serena riuscì finalmente a ristabilirsi e ad essere pronta per continuare il viaggio.

"Quali sono i piani allora?"

Chiese Ash.

"Vorrei partecipare al varietà di Rubicopoli, ma non so se con quello che è successo si terrà comunque..."

"Si disputerà ugualmente! Servirà a tenere alto l'umore della città!"

Rispose l'infermiera joy al quesito.

"Sicura di essere già pronta? Potresti affaticarti"

Aggiunse Lia.

"Tranquilla! Mi sento carichissima, mettermi subito alla prova non potrà che farmi del bene!"

"Ben detto Serena, vedrai che farai faville e vedere la tua favolosa esibizione risollevalerà l'intera Rubicopoli!"

"Grazie Ash! Darò il meglio per non deluderti!"

Avvicinarono delicatamente le loro mani chiuse a pugno come a fractalopoli scambiandosi quel gesto d'affetto.

Entrambi i ragazzi guardandosi negli occhi erano pronti a dare nuovamente il meglio di sé e ripartire nuovamente per quel fantastico viaggio.

"Verso i nostri sogni!"

"Già, verso i nostri sogni!"






E così dopo aver combattuto un'intensa sfida e superato difficili pericoli i nostri eroi erano riusciti a far valere la forza dei sentimenti; Serena era pronta a dare il meglio di sé nel suo primo varietà di Mirals, riuscirà a vincere e a dimostrare ad Ash tutto il suo affetto?

~Il viaggio continua
~Un abbraccio da Spoink🐷❤🐷🐽

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