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Capitolo XIX: Una nuova vetta da scalare! Pikachu Vs Dragonite!

I nostri amici sono nuovamente in viaggio per Floripoli, dove Ash potrà conquistare la sua seconda medaglia per la lega di Mirals.

Dopo aver salvato Mario da una bombesse che lo voleva come compagno i ragazzi fanno tappa a Giardino Bianco, piccola località vicina a Floripoli.

"Bello questo paesino! Tutte le case sono bianche, mi ricorda Biancavilla!"

Disse il ragazzo orgoglioso della propria terra.

"Già, inoltre la cartina del pokedex dice che è uno dei posti più verdi di Mirals, infatti pare ci siano 20 alberi per ogni abitante!"

Mario aveva sentito parlare della località durante i suoi studi da professore.

"Spero che anche la cucina non sia da meno"

Affermò Ash massaggiansosi il buco nero- ehm pancino...

"Non aspetti altro che ingozzarti come al solito eh?"

Gli sorrise Serena.

"Ormai mi conosci bene! Sai quanto adoro mangiare, soprattutto ciò che mi prepari tu!"

La performer stava rischiando di di esplodere dal rossore dopo questa affermazione.

"Ovviamente ci inviterete alla vostra cerimonia..."

Disse con fare sornione Lia.

"C-come?"

Chiese Serena.

"Di quale cerimonia stai parlando?!"

"Quando vi sposerete!"

Serena voleva letteralmente sparire da quel luogo. Cominciò a passarle per la testa l'intera immagine del matrimonio futuro con Ash.

"Liaaaaaaa!"

Nemmeno Meringa era così pericolosa.

Fortunatamente Ash era distratto dalla presenza di un nuovo pokemon.

"Ragazzi che pokemon è quello!?"

Tra le frasche di un albero c'era uno strano esserino simile ad un bruco. I colori erano sgargianti e variopinti.

"Vedi Ash, quello è un wrumple!"

Rispose Mario.

"Un wrumple?! Ma è impossibile, io li ho visti ad Hoenn e sono completamente diversi!"

"Lasciami finire: quello è un wrumple di Mirals. Alcuni pokemon sono migrati dalle altre regioni fin qui e si sono adattati al nuovo ecosistema"

"Quindi ne esistono altri di pokemon con varie forme?"

Chiese incuriosito.

"Eccome, inoltre devi sapere che oltre a variare l'aspetto cambiano anche i tipi e le abilità"

"Fenomenale!"

Esultò il biancavillino.

Lo registrò immediatamente nel pokedex.

"Questa regione è veramente piena di sorprese vero Serena?"

"Serena?"

La ragazza di Kalos e Lia erano sparite.

Dall'albero uscirono due Dustox color azzurro e pieni di fronzoli violacei.

"Devono essere i genitori di Wrumple, anche loro sono diversi dai Dustox di Hoenn!"

Analizzò anche loro con il dex.

"Dustox di Mirals, di tipo ghiaccio coleottero, attraverso il tipo ghiaccio si è adattato anche ai rigidi inverni della innevate montagne di Mirals, può congelare i propri bachi per produrre un tessuto estremamente resistente, che lo ripara dai predatori"

"È davvero fantastico! Con il tipo ghiaccio può difendersi dai pokemon tipo volante come i Passerdox!"

"Già, però dove sono Serena e Lia?"

"Sono donne, lasciale sole, ascolta questi miei consigli da vero esperto!"

"Eh?!"

Ash non ci stava capendo niente.

"Ash, Serena ha bisogno di più libertà, il vostro rapporto non può svilupparsi se siete sempre..."

"Ma che blaterando?"

"Ricordi il nostro discorso di qualche settimana fa?"

Chiese Mario.

"Sì, purtroppo... e ne ho già avuto abbastanza, torniamo a cercarle"

Dr Amore era stato scaricato.

I due ragazzi si fecero strada per il centro, ci misero un po' a causa di un contrattempo con varie signore...

"Ma agente Jenny, lei ha appena arrestato il mio cuore!"

"Io la denuncio per offesa a pubblico ufficiale!"

Fortunamente Ash giustificò le avance dell'amico evitando grattacapi con la polizia Miralsiana.

"Jenny, si ricordi di me quando apre gli occhi al mattino, quando i raggi del  soleeeeeahiaaaaaa!"

"Smettila, sei peggio di una mia conoscenza"

Alla fine ritrovarono le due ragazze.

Lia aveva preso in disparte la biondina per spiegarle alcune cose...

"Eccovi! Vi abbiamo cercato per tutto il paese!? Dove eravate finite?"

"Serena mi ha chiesto alcuni consigli da ragazza, e voi eravate beh... non richiesti"

Quella giornata stava davvero diventando imbarazzante per la performer.

Non che badare a Mario fosse un compito semplice.

Lia spalancò le palpebre e cominciò a gridare.

"Ma è-è lui!!"

"Che ti prende?!"

Chiesero tutti spaventati.

"Laggiù c'è Dante!!!"

"Ancora quel tipo del varietà?"

Chiese Mario.

"Sì! Corriamo a chiedergli un autografo!"

Serena era stata l'unica ad aver modo di conoscerlo da vicino alla cerimonia di premiazione, sembrava un ragazzo a posto.

La capopalestra cominciò a correre in modo goffo verso il ragazzo.

"Danteeeeee"

Il giovane si girò di soprassalto, interrompendo la camminata per le vie del centro.

"Posso esserti utile?"

Sorrise imbarazzato alla sconosciuta.

Il resto della compagnia seguì la ragazza.

"Loro sono i miei amici, potresti farci un autografo?!"

Dante si sentiva un po' a disagio circondato da quel gruppo così esuberante.

"C-certo, a chi lo dedico?"

Chiese mostrando un sorriso.

"A Lia, a Serena, ad Ash e Mario, poi potremmo scattarci una foto ricordo?!"

Acconsentì con gentilezza anche a quello.

"Ehy, ma tu sei Serena! La vincitrice dello scorso varietà! Che piacere vederti!"

"Piacere mio!"

Sorrise la ragazza con un lieve inchino.

Ad Ash davano un po' fastidio quelle attenzioni.

Perciò decise di non restare in disparte e mostrò il suo lato da leader.

"Dante, ho sentito dire che sei un allenatore potentissimo, ti andrebbe una sfida?"

"Potentissimo? Non esagerare, diciamo che ci metto molta volontà e impegno"

Il gruppo rimase meravigliato dalla grinta di Ash.

"Accetti allora?"

"Ash, non disturbarlo! È stato già gentilissimo a concederci una foto ricordo e l'autografo!"

Lo rimproverò Lia.

Serena era leggermente perplessa, Ash sembrava "diverso".

"Non vi preoccupate, è un piacere per me. Ash, mi sembri davvero determinato, accetto volentieri la tua sfida, sembri un allenatore in gamba"

"Preparati perché sceglierò..."

Non fece in tempo a finire la frase che Dante lo interruppe.

"So già chi sceglierai. Sceglierai Pikachu, io tuo pokemon più fidato!"

Restarono tutti a bocca aperta, Pikachu compreso, come faceva a saperlo?!

"Scusa, ma tu come lo sai?!"

Chiese Ash meravigliato.

"È semplice, si vede lontano un miglio la vostra complicità, lo tieni sulla tua spalla e nei suoi occhi si vede la fiducia nei tuoi confronti. Dalla tua grinta si capisce che non sei un novellino, e quindi possiedi anche degli altri pokemon, ma capisco che hai voglia di mettere a prova la tua forza e quella della tua squadra, e che modo migliore c'è se non lottare con il proprio amico?!"

Il ragazzo di kanto era letteralmente esterrefatto.

"Il tuo Pikachu mi sembra molto forte, non vedo l'ora di vedere come ve la caverete!"

Il gruppo si spostò in una piazzola più interna, e molte persone si radunarono attorno a loro in cerchio, riconoscendo il celebre scrittore Miralsiano.

"Sembra che avremo un ampio pubblico!"

Rise il poeta.

"Non trovi che Ash si stia comportando in modo strano?"

Chiese Mario a Lia.

"Penso che sia un pelo geloso"

"Shh, voglio godermi la lotta di Dante!"

Lia fece quindi cenno al professore di tacere.

"Uffa"

"Mostrami il tuo pokemon, Dante!"

Ash e Pikachu erano più carichi che mai, volevano cominciare la loro scalata al meglio.

"Ti accontenterò Ash! Esci fuori amico mio!"

Dalla pokeball del ragazzo uscì un gigantesco pokemon drago.

"Un dragonite!"

Esclamarono tutti.

Pikachu e Ash ricordavano bene la lotta contro il dragonite di Drake e il loro trofeo di campioni della lega delle isole orange.

Quel dragonite però sembrava persino più potente.

Il possente drago sorrideva fiero mettendo in mostra i muscoli.

"A te la prima mossa Ash!"

"Non me lo farò ripetere! Pikachu vai con fulmine!"

Il topolino lanciò una potente scarica elettrica contro il colosso.

Si sollevò un polverone enorme.

La folla era stupita dal ragazzo e dal suo coraggio.

L'unica mogia e silenziosa era Serena.

Sparita la polvere Dragonite restò fermo illeso.

"Non si è fatto niente!?"

Pensò Ash incredulo.

"Bello quell'attacco fulmine, il tuo Pikachu è davvero un pokemon fuori dal comune, però dovrete metterci più forza per fare qualcosa a dragonite! Forza, provate ancora!"

Lo stava realmente invitando ad attaccarlo?

"Presto ti accorgerai di quanto siamo forti! Pikachu, codacciaio!"

"Pikachuuuuuu"

Il topino prese la rincorsa e caricò una potente codata contro il drago, che però la spazzò via muovendo un braccio.

"Neanche gli attacchi fisici lo feriscono?!"

"Forza Ash! Siamo tutti con te!"

Serena cominciò ad incitare il ragazzo, vedendo chiaramente la difficoltà e il disagio nei suoi occhi.

Per la prima volta Pikachu non riusciva a scalfire un avversario.

"Non demordere!"

La biondina stava dando la carica al biancavillino.

Serena era davvero la sua buona stella, gli dava la forza per lottare. I sentimenti che provava per la ragazza erano enormi. Sentiva la parola con la A.

"Pikachu, ritentiamo con energisfera!"

"Dragonite, Gigaimpatto!"

Il pokemon di Dante caricò l'attacco e deviò completamente l'attacco del topo elettrico sbattendolo a terra.

"Pikachu!"

Gridò Ash preoccupato.

Detestava vederlo ferito, ma non poteva fargli perdere la loro prima lotta.

Il topino riusciva ancora a reggersi in piedi, sebbene l'attacco lo avesse quasi atterrato.

Assieme avevano sconfitto un latios, perché quel dragonite non cedeva?

"Ash, te la stai cavando meglio di un superquattro!"

Gli sorrise Dante.

Lo voleva incoraggiare, sembrava che lo stesse allenando.

Superquattro? Come faceva a conoscerli, non sarà mica il campione di Mirals?!

"Conosci i superquattro?! Non sarai tu il campione di..."

"No, ho semplicemente lottato contro i superquattro qualche volta, il titolo di campione non mi interessa, non dimostra nulla, sono il coraggio e la nobiltà di un cuore gentile a dimostrare la forza! Ti dirò di più, nessuno di loro è mai riuscito a proseguire una lotta fino a questo punto!"

Era un allenatore stellare.

"Ash, ora ho capito! Tu sei il finalista della lega di Kalos! Quello che ha salvato il mondo dal team flare!"

Wow, non si aspettava tutta quella fama.

"Adesso si spiegano molte cose... continua a lottare e dimostra pienamente la tua forza!"

Ash strinse i pugni e si affidò completamente a Pikachu.

Nemmeno il charizard di Alan aveva possibilità contro quel Dragonite.

"Riproviamo ad usare fulmine se te la senti!"

"Pikaaaaa-chuuuuuuuuuu!"

Il topolino si sovraccaricò di energia elettrica e lanciò un potentissimo attacco contro il pokemon avversario. Ormai era certo: i dragonite di lance e drake a confronto erano dei goomy.

Niente da fare, Dragonite lo spezzò letteralmente con una zampata.

Nemmeno l'energia elettrica turbava la fierezza dell'avversario.

Era potente, semplicemente potente.

"Dragonite, usa codacciaio!"

Dante sembrava sereno e rilassato, allo stesso tempo voleva però mettere alla prova quell'allenatore che aveva catturato la sua attenzione.

Anche il drago caricò una potente codata metallica, colpendo il povero topino.

La mossa aveva lasciato sorpreso sia pokemon che allenatore, solitamente era una prerogativa di Pikachu

"Pikaaaa"

Pikachu venne sbalzato a terra.

La botta lo aveva lasciato tramortito.

Quei colpi erano così pesanti che sembrava che li sentissero anche gli spettatori.

A fatica si risollevò sulle proprie zampe.

"Avanti Ash, mostrateci quello che sapete fare!"

La folla era stupita da tanto coraggio dimostrato da entrambi.

Conoscevano Dante, era noto alla popolazione per la sua abilità da scrittore e per la bontà dimostrata con varie donazioni e la beneficenza, ma anche per essere un allenatore formidabile, persino più dei campioni.

Qualche volta aveva lottato in televisione per spettacoli di beneficenza, sconfiggendo in poche mosse i superquattro.  Mai nessuno gli stava tenendo testa come Ash e Pikachu.

Aveva avuto varie volte l'occasione di diventare campione della regione, ma declinò sempre dicendo che non gli interessava. Preferiva restare libero per dimostrare che non serve un titolo a dichiarare il più forte.

"Non arrendiamoci mai! Fino alla fineeeee!"

"Pikachu, usa codacciaio anche tu!"

Stava mettendo tutto ciò che aveva, dove dimostrare la sua forza ed esperienza.

Il topino balzò in testa a dragonite, e scagliò una poderosa codata sulla sua testa.

Dragonite accusò il colpo per un attimo, poi afferrò pikachu e lo lanciò nuovamente al suolo.

Almeno era riuscito a mettere a segno un colpo contro quell'avversario che pareva invincibile.

Il drago era pronto a scagliare un altro gigaimpatto.
Il fascio di luce bianca irradiava la zona, neppure una mandria di bouffalant e tauros avrebbero potuto sopportare quel colpo.

Pikachu era sfinito, in pochi colpi era stato quasi atterrato.

"Possiamo ancora farcela! Schiva!"

Stava spingendo il suo corpo al limite, non voleva perdere, non doveva perdere, era la sua prima lotta di Mirals.

Gli balenò davanti agli occhi il ricordo di tutte le sue sfide più gloriose, ma non aveva mai visto un avversario così calma e allo stesso tempo "onnipotente"

L'attacco era sempre più vicino e vista la potenza avrebbe sicuramente atterrato Pikachu.

Palesemente stremato il topolino evitò la mossa nemica.

"Pikachu, usa fulm"

"Basta"

Dante bloccò tutto e tutti.

"Tu e pikachu avete lottato benissimo, ma il tuo pokemon è stremato, non possiamo continuare, correremmo il rischio di ferirlo"

Ash si sentì mortificato, preso dalla lotta aveva trascurato il suo migliore amico. Rischiava che si facesse male davvero.

Dragonite eseguì l'ordine e si fece da parte.

Dante avanzò lungo il campo di battaglia e andò incontro ad Ash e Pikachu.

"Tieni!"

Tirò fuori dalla tasca una pozione e la spruzzò sopra la testolina di Pikachu.

"Pika!"

Lo ringraziò il topino.

Prendi anche questa.

Allungò anche una baccarancia al pokemon accarezzandogli la testa.

Nonostante il malumore per non essere riusciti a vincere Ash sorrise e strinse la vano all'avversario.

"Complimenti, sei davvero di un altro livello"

"Nulla che tu non possa raggiungere Ash, ho visto come lotti, hai esperienza e soprattutto ti fidi del tuo amico. Siete in gamba!"

"G-Grazie Dante"

"Un giorno ci sfideremo di nuovo, e sono convinto che riuscirai a mettermi alle strette!"

Quel ragazzo era davvero un motivatore. Non aveva mai incontrato un allenatore del genere. Non solo era fortissimo, ma anche molto buono e gentile.

"Dante, tu parteciperai alla lega pokemon?!"

La domanda spiazzò l'autore.

"Bhe... devo valutare... può darsi, ma non ho ancora deciso"

"Con uno come te la competizione non lascia molte speranze"

"Ahah, non dire così, sono sicuro che sarai un degno avversario, anzi, lo sei già!"

"Devo migliorare ancora molto per poter competere con te!"

"Sai che solitamente non mi interessa molto sfidare altri allenatori? Tu e il tuo Pikachu però avete da subito attirato la mia attenzione, mi aspetto grandi cose da voi!"

"Del resto anche la tua ragazza è una valida performer, e tu non sei da meno!"

Serena e Ash arrossirono all'unisono.

Ci si metteva pure lui.

"No, ma noi... cos'hai capito..."

"Okok, ho capito..."

"Dovrei studiare quel dragonite! Sembra davvero fuori dal comune!"

Mario si unì alla conversazione.

"In effetti hai ragione, è un grande amico e ci sono affezionato sin da bambino, vero bello?"

Il ragazzo accarezzò il proprio pokemon.

"Nite Drago"

"Visto che abbiamo fatto amicizia vi andrebbe di cenare assieme? Conosco un buon ristorante, non vi preoccupate offro io!"

Stranamente Ash non colse al volo la proposta, era sì contento di aver stretto nuove amicizie, ma l'aver perso e soprattutto non aver capito che pikachu poteva farsi male lo avevano lasciato piuttosto turbato.

Serena si avvicinò al ragazzo e si appoggiò alla sua spalla sussurandogli all'orecchio:

"Su, vedrai che la prossima volta sarai ancora più forte, io credo in te!"

"Pika!"

Anche Pikachu voleva confortare il proprio allenatore.

Dante aveva suscitato nel biancavillino una voglia di competere completamente differente rispetto a quella dei suoi precedenti rivali, era diverso.

"Vi porto a mangiare una buona pizza da Tito! Dicono che sia la migliore pizzeria dei dintorni, inoltre l'atmosfera del locale è molto accattivante, a volte vado lì per cercare ispirazione per le mie poesie"

"Quindi sei del posto"

Affermò Eban

"In realtà no, abitò in un paesino non distante da Cersia e da borgo Moneda!"

"Lo stesso borgo Moneda dove viveva il famoso tenore Luciano Pralinotti?"

"Esatto! Abitò nei dintorni, un posticino tranquillo di nome Mivala"

"Ragazzi, la prossima tappa è Mivala!"

Lia ovviamente voleva fare visita più spesso al suo scrittore preferito.

"Però ti sposti spesso in giro per Mirals"

Continuò Ash per dissimulare l'imbarazzo generale.

"Amo viaggiare, inoltre faccio visita alla mia ragazza che abita lontano dal mio paese"

Lia sbuffò scocciata, era impegnato.

"Va be, non voglio annoiarvi, seguitemi!"

Dopo una ventina di minuti raggiunsero il locale.

All'esterno sembrava una struttura semplice e pulita. Una grande insegna a forma di pizza illuminava tutto

"Salve signor Dante! Vedo che ha compagnia!Buona sera signori miei, benvenuti da Tito, ahhomodatevi pure!"

"Ciao Tito! Loro sono miei amici, quindi preparaci qualcosa di veramente buono!"

"Diho a Giggi di tirare fuori l'artiglieria pesante!"

Aveva la tipica parlata dei dintorni di Floripoli.

I ragazzi si sedettero ad un grande tavolo di legno massiccio. I pavimenti e il soffitto in travi di legno dava quel gusto retrò e elegante.

"Ehhovi il menu!

Era pieno di pizze iperfarcite e deliziose.

Ash stranamente non aveva molta fame.

Pikachu e Serena lo osservano preoccupati.

Anche Dante aveva notato qualcosa che non andava.

"Io vado un attimo in bagno, voi intanto ordinate pure"

Il ragazzo si alzò da tavola e si diresse alla toilette.

Si chiuse dentro, aprì il rubinetto e cominciò a sciacquarsi la faccia.

Gli dava fastidio non essere nemmeno riuscito a competere utilizzando Pikachu, non aveva mai perso in quel modo. Assieme avevano messo in difficoltà persino i campioni. Dante e il suo dragonite non sembravano neanche fare sul serio.

"Perché dopo anni di viaggio non riesco mai a conclude niente!"
Tirò un pugno contro il muro

"Mai! Non riuscirò mai a realizzare i miei sogni!"

"Questo viaggio stava andando per il verso giusto finché non è apparso quel tipo!"

Aveva sempre davanti a sé l'immagine di Dante e del suo pokemon.

Per la prima volta Ash si sentiva debole e rancoroso.

Non voleva darlo a vedere, la prima sconfitta con Edel aveva già causato troppi guai... Si era ripromesso di non agire mai più in quel modo.

"Ehy!"

Dietro di lui apparve la biondina.

"Serena!?"

"Cosa c'è che non va Ash?"

"Niente"

"Non è vero, lo sai che con me puoi aprirti"

"Tranquilla, è tutto ok"

Cercò di sorridere per non farla preoccupare.

"Ash, ultimamente ti vedo turbato, a Kalos, a parte in rare occasioni non facevi così, che ti prende? Ti vedo spesso giù di morale"

Era seriamente preoccupata per il ragazzo che ama.

"Io giù di morale? Non è vero, da quando siamo tornati a viaggiare assieme mi sento nuovamente vivo!"

"Sicuro?"

"Sicuro!"

"Però hai comunaue qualcosa, a me a Pikachu non sfuggi, sai quanto ti vogliamo bene e teniamo a te!"

"Anche io, e giuro di proteggervi, da chiunque!"

"Ash..."

Il ragazzo si avvicinò alla performer e le diede un bacio sulla bocca.

Ormai era la terza volta che capitava dall'aereoporto.

Lei si lasciò coccolare da quella sensazione dolcissima.

Rimasero attaccati per un'altra frazione di secondo.

"Grazie Serena!"

"Grazie a te Ash! Forza, stanno per portare i taglieri di pizze, non vorrai che si raffreddino!"

"Non me lo farò ripetere!"

Quella ragazza era veramente il sole della sua vita.

Cinque pizze fumanti più altre pizze piene di cibo per pokemon furono servite.

"Sembrano deliziose!"

Esclamò Ash.

"Buon appetito!"

Augurò a tutti Dante.

Serena strinse l'occhio ad Ash mentre mangiavano.

Era il simbolo del loro piccolo nuovo regalo...

"Raccontami di più Ash, di come hai sconfitto il team flare!"

Dante sembrava incuriosito.

"Non è stato solo merito mio, ma dei miei amici e delle persone e pokemon che amo che mi hanno dato tutto il loro sostegno!"

Disse accarezzando la testolina di pikachu e guardando Serena.

"Piuttosto... ultimamente abbiamo avuto a che fare con un'organizzazione di giustizieri chiamata team Oblio, sono dei criminali pericolosi e sadici, dicono di voler creare un nuovo ordine prima a Mirals e poi nel mondo, tu sei fortissimo, potresti sconfiggerli!"

Il giovane poeta depose la forchetta e osservò Ash.

"Purtroppo sono in molti, e non hanno una sola sede fissa, continuano ad aumentare ogni giorno. La corruzione del sistema e del mondo in generale sembra fomentare i loro malvagi scopi"

"Ho sentito che hanno intenzione di impossessarsi delle palestre e della lega pokemon per creare una nuova classe di allenatori forgiata dai loro obbiettivi!"

Esclamò preoccupata Lia.

In quanto ex capopalestra conosceva bene le dinamiche della regione.

"Già, ma è solo da alcuni mesi che sono sbucati fuori, avevo appena terminato i miei studi da professore"

"Tuttavia da quanto si è creato il team Oblio le attività degli altri team malvagi sono quasi cessate, seppure i loro modi siano poco consoni"

"Non proprio tutti..."

Ash e Serena purtroppo avevano constatato di quanto fosse persistente il team rocket, seppure fossero stati anche loro vittime del team Oblio.

"A volte la bontà necessità del caos per ritrovare il cosmos"

Asserì Dante pensieroso.

"Sapete, qui a Mirals si narra di un'antica leggenda riguardante due antichi pokemon leggendari. Uno seminava il caos per sradicare la malvagità e ripulire la regione dal marciume che lo consumava in epoca antica, per poi rieducare gli individui dandogli una seconda posdibilità e insegnandogli il bene. L'altro invece voleva ricreare da zero un mondo nuovo, un mondo perfetto, ma privando gli individui della propria libertà, il prezzo necessario per far cessare le guerre. Un giorni i due pokemon si scontrarono, annientandosi a vicenda e scomparendo e da allora si dice che coesistono nel mondo sia il caos che il cosmos, i quali ne sono la vera bilancia"

"Ma un mondo senza libertà non può essere perfetto!"

Esclamò Ash contrariato.

"Il problema è identificare che cosa sia realmente la libertà, al momento non so dirti quale dei due modelli sia il più giusto"

"Per me Ash ha ragione, senza libertà saremmo tutti uguali e non si potrebbe distinguere il bene dal male!"

Aggiunse Serena.

"Chi l'avrebbe mai detto che nel bel mezzo di una pizza ci saremmo trovati a discutere di filosofia!"

Rise lo scienziato.

"È normale"

Disse Dante.

"Mio padre dice sempre che la filosofia sta alla base delle nostre vite, è norme trovarla dappertutto"

"L'importante è scegliere sempre la retta via del bene"

Sorrise Dante.

"Ragazzi, vi va una Bahha Hhola, vi porto delle hannuscie se vi servono"

Il gruppo accettò la proposta del cameriere.

"Che buffa la parlata Floripoliana"

Rise di gusto Lia.

"È diversissima da quella di Auripoli!"

"Bhe, il bello di Mirals è che ogni città è quasi una regione a parte, abbiamo molte tradizioni, ma la piadina di Cersia non la batte nessuna!"

"Se vi piace la buona cucina venite a Mirada, lasagne e tortellini sono una prelibatezza che ci invidia tutta Mirals!"

Nonostante fosse magro Dante sembrava apprezzare il buon cibo.

Tutto quel parlare di leccornie spinse Ash ad addentare con voracità l'ennesimo boccone di pizza.

"La pizza fnon la bafte nefsugngo!"

"Anzi, il fcibo di Sferena non lo fbatte nefsungno!"

Quei complimenti la lusingavano.

Il gruppo se la passò in compagnia fino a tardi.

"Mi sa che è ora di partire, domani ho un impegno, per cui mi sa che per oggi ci dobbiamo salutare!"

"Grazieeeeee Dante!"

Lia era disperata per la partenza del suo idolo.

"È stato un piacere lottare con te, la prossima volta che ci incontreremo sapremo tenervi testa!"

Disse grintoso Ash.

"Tenermi testa? No, tu mi supererai!"

"Alla prossima ragazzi! In bocca al lycanroc per il vostro viaggio e i vostri sogni! Spero di rivedervi al più presto!"

"Ciao Dante!"

Anche pikachu salutò cortesemente il nuovo rivale.

Quel giorno si era creata una nuova amicizia e i sentimenti di Ash e Serena stavano progredendo sempre più. Ma sarà sempre così.

-Continua

*Scusate per l'attesa da kalende greche amici miei, ma sono oberato da diversi impegni! Spero che il capitolo abbia reso la vostra attesa proficua! Grazie ancora e speriamo di rivederci il più presto possibile!!!!!!!!*

~Un abbraccio Spoink❤🐷🐽

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