ClaraScanio , da My Art 2

Piange il cielo di petali neri
E tutto si tinge di scuro
In bilico su un grattacielo
Il mio ego su fogli strappati
Deserto alieno
Le mie liriche piegano vertebre,
Svegliano teschi, convertono tormenti
Mi sono sempre salvato dall'odio
Impossessato del vuoto
Domato il fuoco

Secondo il Mascalzone

Cruda.
E' proprio per questo affascinante.
Le "liriche che piegano le vertebre" e i "petali neri" sono immagini forti ed uniche.
Contrastano tra loro il cupo inizio soverchiante e questi versi finali che pongono al centro dell'azione la potente capacità della reazione umana.
E voi?
Restate prigionieri di situazioni senza vie di scampo o riuscite a impossessarvi del vuoto che vi brucia attorno?