La luce si spegne
l'uggia ti prende
e scordi la voglia
di folleggiare.
Si nascondono i colori
nell'immancabile grigio
che senza sosta
si fa vivo.
Immobili
diventano i pensieri
avvolti
nell'inesorabile vuoto.
Non c'è nulla da fare
la parola manca
tutto appare scontato
con la noia
che occupa il tempo.
Il cielo si fa nudo
e vedi il fondo del mare
e le labbra
si allontanano dal piacere.
Osservi e osservi
ossessionato
scopri
che tutto fugge
e viene meno
il bisogno di capire
e la curiosità
veloce ti abbandona.
E non credi più al domani
non senti il calore
che ti dona il sole
e il desiderio di serenità
non ti sostiene
e sei fermo
impalato
alla solita fermata.