Or che l'adolescenza
m'ha lasciato
vo' con la penna
a ricercarla
per riviverla in altra età.
Penso all'affetto
della famiglia natia
alla fatica degli studi
alla speranza nel lavoro
all'innamoramento
e lo sbocciar della personalità
che duellava
con la perfezione.
Tante ombre nelle parole
consumate con fatica
e costruite
in novelli amori
quasi sempre sfociati
in tristi delusioni.
Uno scarso raccolto
la vana ricerca
nell'onda travolgente
che s'infrange
sull'arido scoglio.
Poche le risposte
dalla fune senza fine
che nasconde
e smarrisce il conforto
del Dio che offre
sollievo ai dilemmi
della smaniosa voluttà.
Ed arrivo a quest'età
con le stesse angosce
e il fuoco nell'anima.
Non trovo ancora
la forza armoniosa
e consolatrice
che mi tenga l'anima
aggrappata
alla speranza.