Capitolo 27: La Notte delle Scoperte
Vidya si sedette sul primo sasso che le capitò sotto gli occhi. Aveva "setacciato" la montagna per ore e ore con i suoi poteri psichici per cercare tracce dei due Shaymin scomparsi, ma senza alcun successo. In compenso, era esausta.
Si lasciò andare ad una serie di respiri affannosi, mentre il sudore perlava la sua chioma verdolina e il pallido volto che essa celava. Non si era mai sentita così stanca in vita sua.
<<Va tutto bene, Vidya?>> fece improvvisamente la bassa e goffa voce di Craig.
Quel Numel appariva sempre senza alcun preavviso, eppure tutti sapevano benissimo quanto egli fosse lento nei movimenti. La Ralts non poteva fare altro che chiedersi come ciò fosse possibile.
<<Devo solo riprendermi...>> mormorò in risposta, tra un respiro e l'altro.
<<Allora ti lascio riprendere. Oh, come ti capisco...>>
⟨⟨Ne dubito, ma vabbè⟩⟩ pensò la ragazza.
Si distese sul sasso su cui era seduta, sdraiandosi a pancia in su a guardare il cielo per metà azzurro scuro e per metà rossiccio. Dalla sua prospettiva era uno spettacolo strano, come la tela di un qualche bizzarro dipinto astratto. L'unico accenno di normalità in un luogo che cominciava a dimenticarla.
Chissà se il Capitano aveva scoperto qualcosa su al Dedalo. Chissà come si sentiva Eris a stare con... lui.
⟨⟨Povera ragazza. All'epoca Ray le aveva veramente spezzato il cuore...⟩⟩ si disse, posandosi poi una mano sul petto. ⟨⟨E spezzò anche il mio... mi sono lasciata ingannare da quel dolce musetto e da quell'aria tanto innocente... Maledetto Eevee...⟩⟩ continuò, stringendo il pugno per quanto le fosse possibile. ⟨⟨Oh beh, fortuna che poi è arrivato Spencer... Lui sì che è un vero Pokémon, non come Ray!⟩⟩
Sospirò, ricacciando quei pensieri nei recessi della sua mente. Spencer era bello, intelligente, maturo, sveglio. Era tutto ciò che desiderava in un Pokémon ed erano cose che, almeno prima del fattaccio, ritrovava anche in Ray. Tuttavia la realtà, per quanto si sforzasse, era che non riusciva a trovare il coraggio di avvicinarsi allo Zorua.
Non perché fosse timida, anzi, ma perché in lui percepiva qualcosa di anomalo appena guardandolo. Anche quando durante gli allenamenti aveva combattuto contro di lui qualche giorno prima, ovviamente, sentiva queste sensazioni ed infatti aveva lottato con i freddi brividi della paura che le avevano dato abbastanza riflessi da non subíre alcun danno.
Cosa nascondeva quel misterioso Pokémon apparso apparentemente dal nulla?
<<Vidya!>>
Per la seconda volta, la giovane Ralts venne chiamata nel bel mezzo del suo riposo, ma quella volta si trattava indubbiamente di Yeaf, quindi era meglio essere reattivi. Si alzò rapidamente in piedi, trovandosi davanti ai meravigliosi occhi verde smeraldo della Leafeon.
<<Potevi anche rimanere seduta, eh. Non oso immaginare quanto tu sia stanca>> le disse.
<<Non si preoccupi, signora>>
<<Prenditi pure il riposo che ti serve. Per oggi abbiamo finito>> la rassicurò. <<Tuttavia il Capitano e gli altri sono appena tornati. Vieni. Mi sa che che il Capitano avrà da parlare...>>
Per Vidya non rimase altro da fare se non saltare giù dal sasso e seguire Yeaf al momentaneo campo base, dove Sparx, Meredith, Ray ed Eris erano arrivati giusto un attimo prima.
Non poté fare a meno di notare una cosa che avrebbe preferito non vedere, ovvero che Ray ed Eris si stavano guardando... sorridenti. Anzi, peggio: stavano parlando tra loro... sorridenti.
⟨⟨C-cosa...?⟩⟩ si chiese, allibita.
La Chikorita volse la sua allegra espressione verso la Ralts, correndole poi incontro.
<<Vidya!>> esclamò, contenta.
<<Cosa. Sta. Succedendo?>> domandò l'altra, scandendo bene le parole.
<<Cosa sta succedendo... cosa?>>
<<Con... lui>>
<<Oh. Dici con Ray>>
<<Esattamente. Che ti ha fatto? Ti sei fatta abbindolare un'altra volta?>>
<<Eh!? No! Abbiamo solo parlato!>>
Frattanto Ray, il quale era rimasto insieme al padre, involontariamente stava udendo tutta la conversazione. Pareva che in pochi ricordassero quanto quelle grandi orecchie gli facessero sentire lontano.
Era curioso come l'atteggiamento di Eris fosse cambiato solo grazie a trenta secondi di parole giuste. Non sapeva neppure perché lui aveva fatto quel tentativo e detto quelle cose; andavano contro la sua natura. A lui non importava del giudizio altrui, eppure aveva sentito il bisogno di essere giudicato in modo diverso, e ancora lo sentiva nei riguardi di Vidya. Strano a dirsi, no?
<<Ragazzi!>> chiamò Sparx. <<Adunata!>>
⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩
Sotto il rosso cielo del tramonto, il Capitano e i suoi accompagnatori della giornata raccontarono cosa avevano scoperto al Bivacco 7, ovvero un bel niente; il Dedalo era ancora ermeticamente sigillato senza alcuna possibilità di entrarvi.
<<Beh dai>> disse Yeaf. <<Almeno sappiamo che non si trovano nel Dedalo>>
Le speranze si erano leggermente riaccese. Tutto quel timore intorno a quel luogo maledetto chiamato Dedalo sarebbe rimasto fine a se stesso, in quanto nessuno sarebbe dovuto entrarci per cercare i due Shaymin scomparsi. Era per il vento, però, che avevano ancora paura.
<<Già>> rispose Sparx alla compagna. <<E con questo sappiamo quindi per certo che non possono essere lontani da qui. Pertanto, ecco come ci organizzeremo per domani...>> Il Luxray si alzò in piedi, rivolgendosi a tutti i suoi ascoltatori. <<Innanzitutto, Kate!>>
<<Dimmi>> fece la Luxio.
<<Vola fino al villaggio e chiedi se per puro caso qualcuno ha ricevuto notizie di Trey e Karina, poi torna immediatamente qui>>
<<Ricevuto!>> esclamò lei, spalancando le ali, le quali erano diventate più grandi in proporzione al suo nuovo corpo. <<Ci metterò un attimo! A dopo!>>
Detto ciò, la Purificatrice si librò elegantemente in volo, per poi tuffarsi in picchiata seguendo il crinale della montagna, sparendo dalla vista.
Fra tutti gli sguardi ammirati nei confronti di tanta maestosità, una volta tanto quello più emozionato di tutti era quello di Eric. L'Absol non lo dava a vedere apertamente, ma era felicissimo. Kate si era evoluta. Avrebbero potuto finalmente mettere su famiglia, finalmente diventare genitori dopo quei dieci, lunghi, anni.
Chissà cosa avrebbero pensato mamma e papà se fossero stati presenti. Chissà cosa avrebbe pensato Chiara... e cosa avrebbero pensato Alex e tutti gli altri di lui...
Gli mancavano. Gli mancavano veramente tanto. La cosa che più gli faceva male era che le possibilità di rivederli fossero minime, se non nulle. Erano la sua famiglia, i suoi amici, coloro che lo avevano cresciuto... e non li avrebbe mai più visti di nuovo.
Scosse la testa. Quell'improvviso attacco di nostalgia lo aveva colto di sorpresa, ma era un dolore che, a fatica, aveva imparato a sopportare. Non aveva alcun rimpianto sulla sua scelta di restare con Kate a costo di perdere tutto il resto, tuttavia era inevitabile che, specie nei primissimi anni dopo, provasse una forte sensazione di nostalgia verso la famiglia e la vita che si era lasciato alle spalle.
⟨⟨Mi auguro che stiate tutti bene... proprio come sto io...⟩⟩ pensò, rivolgendo le sue parole ai suoi cari a lui lontani.
<<Tornando a noi>> riprese Sparx, forzando l'Absol a concentrarsi nuovamente sulla spedizione. <<Domani un gruppo capitanato da Vidya finirà di setacciare la zona di questo Bivacco, mentre gli altri scenderanno con Yeaf e Kate al Bivacco 5, dividendosi poi in due gruppetti che cercheranno contemporaneamente su versanti diversi. L'obbiettivo è cercare ovunque nel modo più accurato nel minor tempo possibile. Quando sarà mattina vi farò sapere chi andrà dove>> spiegò. <<Con questo, ho finito. Mettetecela tutta, ragazzi, e torniamo a casa vittoriosi!>>
<<URRÀ!>> esultarono in coro gli apprendisti, carichi di determinazione.
Al solito, l'unico rimasto silenzioso era Spencer, che sembrava invece intento a pensare a tutt'altro, ma nessuno gli disse alcunché; era la prassi.
Alla fine della riunione tutti si dispersero in zona, tranne Ray che, un'altra volta, era stato richiamato dalla sua famiglia. Sicuramente gli avrebbero dovuto parlare della lotta con Kate e dei suoi poteri, fu il primo pensiero dell'Eevee.
Non si sbagliò.
<<Ora, Ray>> cominciò Sparx. <<Credo proprio che dovremo fare una bella chiacchierata...>>
⟨⟨Spero si sbrighi...⟩⟩ pensò il giovane, che già si era stufato.
<<Intanto sorvolerò sul fatto che hai deciso di affrontare una Purificatrice furiosa con vent'anni di esperienza>>
<<Ma se l'ho quasi battuta!>> protestò Ray.
<<E sei anche quasi andato all'altro mondo...>>
<<Ok però sono quasi tornato! Cioè no, sono proprio tornato! Troppi quasi!>>
<<Ad essere sincero>> intervenne Eric. <<Non ho mai temuto per Ray. Anzi, fin dall'inizio ero convinto che potesse perfino vincere>> disse. <<In questi giorni in cui l'ho addestrato, non ho potuto fare veramente a meno di notare quanto fosse nettamente più forte rispetto a tutti gli altri, e con questa battaglia mi ha dimostrato che ogni mia aspettativa su di lui era corretta. Ray ha un potenziale gigantesco, Sparx. Con il giusto addestramento potrebbe raggiungere il livello di Kate in pochissimo tempo>>
L'Eevee fece uno sbuffetto divertito al sentire le parole dello zio. <<Sentito? Posso battere anche te, pa'!>>
Fiera del fratellino, Hope sorrise, guardandolo con i suoi occhioni azzurri, comunque il suo colore preferito da sfoggiare - anche se prima di addormentarsi le conveniva cambiare tipo onde evitare un sovraccarico di ghiaccio durante la notte -.
Tuttavia era preoccupata, perché non solo aveva dovuto rivelare di essere lei stessa una Purificatrice, ma anche Ray lo aveva svelato. Era dunque indubbio che pure Céline lo fosse.
Come avrebbe reagito Borgo Tesoro al sapere che erano spuntati tre nuovi Purificatori? Purtroppo era impossibile prevederlo.
<<E adesso che facciamo con gli altri in città?>> domandò.
Sparx scosse la testa. <<Non lo so. Tra l'altro ora è impossibile nascondere la verità...>>
<<Io sono stanca di nascondermi, papà...>> sospirò Hope. <<Dobbiamo dire pubblicamente la verità, senza troppi giri di parole. È giusto che sappiano!>> esclamò. <<Inoltre, se continuiamo a mentire, daremo l'impressione di star veramente nascondendo qualcosa che non si deve sapere... ma in realtà noi Purificatori non abbiamo nulla da tenere segreto>>
Il ragionamento filava e Yeaf fu la prima a farlo notare.
<<Hope ha ragione. È inutile continuare questa farsa>>
<<In più>> continuò l'Evryeon. <<Ormai è praticamente certo che i figli di un Purificatore saranno Purificatori a loro volta senza alcuna esclusione... e qui mi rivolgo a zio Eric...>>
L'Absol non era affatto sorpreso dall'affermazione, visto che già era al corrente di tale cosa. Sapeva benissimo che se avesse avuto un figlio con Kate anche lui sarebbe quasi sicuramente stato un Purificatore.
<<So dove vuoi arrivare, ma non ho paura>> rispose. <<Diciamo la verità agli abitanti di Borgo Tesoro. Ci capiranno. Si fidano di noi, ma soprattutto si fidano di voi, che siete i Pokémon più importanti della città>>
<<Siamo i loro eroi!>> esclamò Ray. <<Senza noi Purificatori loro sarebbero tutti spacciati!>>
<<Tsk tsk>> fece Sparx. <<La storia ci ha insegnato che non è necessario essere Purificatori per essere eroi. Prendi Amber e Grovyle: la loro impresa è stata leggendaria, eppure erano una normalissima ragazza umana tramutata in Pokémon e un normalissimo Grovyle, ma guidati da un immenso coraggio e da un'incrollabile determinazione...>>
All'improvviso, un forte suono di battito d'ali si potè chiaramente udire sopra le teste della famiglia riunita; si trattava di Kate.
<<Ehilà! Di che si parla?>> domandò, per poi atterrare bruscamente, eppure comunque con una certa eleganza. <<Aspettate non ditemelo. Parlate di Ray, giusto? Perfetto, allora sentite qua: finiamo la spedizione e poi lo massacro di allenamenti fino a farlo diventare il Pokémon più forte del mondo, infine lo affronto seriamente e lo disintegro>> disse.
L'euforia di essersi evoluta doveva averle momentaneamente dato alla testa.
<<Evviva!>> esultò Ray. <<Ma aspetta. Vuoi disinghetrarmi?>>
⟨⟨Disin... che?⟩⟩ si chiese Hope, perplessa.
<<Kate>> fece invece Sparx. <<Ci sono novità?>>
La Luxio tornò seria. <<No, nessuna. In compenso Arthur è tornato sano e salvo al villaggio>> spiegò. <<Ha detto di non entrare nel Dedalo>>
<<Inaspettato...>> commentò Yeaf, ricordandosi della, comunque ragionevole, fissazione di quello Shaymin.
Nel mentre, Ray sentiva urgentemente il bisogno di levarsi di torno. Doveva andare a parlare con Vidya, fosse l'ultima cosa che avrebbe dovuto fare.
<<Posso andare ora?>> domandò. <<Devo fare una cosa>>
Sparx preferì non chiedergli che cosa, per poi fargli un cenno con la testa. <<Vai, ma non finisce qui>>
<<Grazie!>>
⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩
<<Non se ne parla!>>
Vidya si voltò dando le spalle a Ray ed Eris, incrociando le braccia e guardando il suolo. L'Eevee era andato da lei per parlarle e scusarsi, facendosi anche accompagnare dalla Chikorita la quale sembrava fosse diventata improvvisamente la sua migliore amica.
La Ralts però non aveva intenzione di cedere.
<<Eddai, Vidya>> fece Eris. <<È passato tanto tempo...>>
<<E con ciò?>>
<<Vidya...>> mormorò Ray. <<Io volevo solo->>
<<No>> lo interruppe lei.
<<Ma->>
<<No>>
<<Potrei->>
<<No>>
<<Nemmeno se->>
<<TI HO DETTO DI NO!>> urlò poi la giovane, senza però girarsi. <<Credi forse che basti chiedere scusa? Che tutto possa risolversi così come se non fosse successo nulla?>>
<<Beh... con Eris ha funzionato...>>
<<Ma non con me!>>
Eris battè una zampa a terra, decidendosi una volta per tutte a cercare di persuadere l'amica.
<<Ora basta, Vidya!>> esclamò. <<Non puoi continuare a tormentarti così dopo più di un anno! Sii ragionevole: lascia correre e vai avanti!>>
<<Lascia correre!? Sii ragionevole!?>> sbraitò la Ralts. <<Forse non capite... Ray, io... io credevo di essere importante per te, che tu ci tenessi davvero a me...>> disse, mentre chinava ulteriormente il suo capo che lentamente si stava rigando di piccole lacrime. <<E invece... invece ero solo una delle tue... "possibilità". Io ti amavo, Ray! Ti amavo per davvero! Lo capisci che quando ho scoperto la verità mi sono sentita uno straccio, no? Lo capisci!? Non mi sono mai sentita tanto tradita in vita mia!>> si sfogò. <<Anche per Eris fu così... e non capisco con che coraggio sia riuscita a perdonarti...>>
<<È cambiato...>> fece l'amica. <<Ha sbagliato, ha ammesso di averlo fatto e ha voluto rimediare. Per questo l'ho perdonato. Non ha senso continuare così...
E poi è sincero. Tu non riesci a percepirlo?>>
<<Lo so benissimo che è sincero>> rispose Vidya. <<Ma ormai quel che è fatto è fatto>>
Ray fece un passo avanti verso la giovane, tentando di giocarsi la sua ultima possibilità.
<<Mi dispiace davvero tan->>
<<STAI ZITTO!>> lo interruppe ancora, in modo estremamente violento. <<Ora vattene, per favore...>>
Non fu difficile per l'Eevee capire che era meglio obbedire. Senza dire una parola in più, se non un sospiro sconsolato, si ritirò, sotto gli occhi degli altri apprendisti che avevano assistito alla scena. In fondo a tutti loro dispiaceva per lui, in quanto aveva solo tentato di fare la cosa giusta. Perfino Spencer ne era rimasto colpito.
⟨⟨L'amore è proprio una brutta bestia, eh?⟩⟩ pensò, ben conscio dei sentimenti che il giovane Purificatore provava per Elyssia. ⟨⟨Non mi aspettavo che lo cambiasse così tanto...⟩⟩
Intanto, insieme a Vidya era rimasta Eris, la quale, delusa dall'esito di quella discussione, scosse la testa. Pensava che potesse finire in ben altro modo, ma a quanto pare si era sbagliata.
<<E io che credevo tu fossi una ragazza razionale...>> sussurrò poi, prima di allontanarsi.
Non ci fu alcuna risposta, solo un lungo silenzio in cui la Ralts stava accumulando dentro di se tutto quel che era successo in quei pochi minuti, continuando a versare lacrime che non potevano essere consolate.
⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩
La notte era calata sopra quel bizzarro giorno già da qualche ora e tutti all'accampamento del Bivacco 6 dormivano, chi in modo sereno e chi navigava nei mari di agitati sogni e pensieri, proprio come Ray.
Nonostante stesse dormendo, continuava a muoversi, scalciare, girarsi, perso in tormentati sogni dettati dal suo subconscio che quella sera era stato messo a dura prova.
Finché il tocco di qualcuno non lo destò dal suo inquieto sonno.
Ray spalancò le palpebre e, inizialmente spaventato dalla situazione, sobbalzò, ma non appena gli occhi e il cervello riuscirono a mettersi in sintonia e a fargli realizzare chi lo aveva svegliato, sul suo volto si formò un largo sorriso e il suo cuore cominciò a battere all'impazzata.
<<Ely->>
Una zampetta bianca gli si posò sulla bocca, impedendogli di finire la frase.
Davanti a lui c'era Elyssia, ma che cosa ci faceva lì e a quell'ora della notte? Poco importava; l'Eevee era felicissimo di rivedere la sua amata.
Quest'ultima gli levò la zampa dalla bocca, per poi portarla alla sua in un gesto che lo intimò al silenzio, infine si allontanò facendogli cenno di seguirlo.
Ray non se lo fece ripetere due volte e si alzò all'istante, camminando piano in mezzo a tutti gli altri ragazzi che dormivano, tuttavia i problemi arrivarono quando passò a fianco di sua madre, che sicuramente lo avrebbe sentito.
<<Uh...?>> mormorò, infatti, lei, svegliata dal rumore. <<Ray...? Che fai in piedi a quest'ora...?>> gli domandò sottovoce.
<<Uhm... vedi...>> farfugliò lui. <<Devo... er... fare pipì...>>
La Leafeon dalle iridi verdi annuì lentamente, richiudendo gli occhi. <<Va bene... non allontanarti troppo dal campo...>> mormorò, tornando di nuovo dormiente.
⟨⟨Fiù... fortuna che non ha visto Ely...⟩⟩ pensò lui. ⟨⟨A proposito, devo sbrigarmi!⟩⟩
La Shaymin si era già allontanata, dirigendosi verso lo spiazzo dove i Carnivine avevano combattuto un paio di giorni prima.
Chissà dove voleva portarlo. Magari in un bel posticino appartato dove dichiarare il proprio immenso amore e poi sbaciucchiarsi con passione. No, forse era un'ipotesi troppo ottimista.
Fantasticando su questi pensieri, Ray continuò a seguire silenziosamente la minuta Pokémon attraverso l'improvvisato campo di battaglia, fino a superarlo e a raggiungere un'imponente parete rocciosa rivolta verso ovest. Lì, Elyssia si fermò, girandosi a fissare l'Eevee. Al chiaro di luna era ancora più bella.
<<Ely...>> fece quest'ultimo. <<Sono così felice di rivederti!>> esclamò. <<Che ci fai qui? E soprattutto perché sei qui? Io... ho una cosa importante da dirti...>>
Lei sorrise, ma quando rispose a Ray si accapponò la pelle. Non per la risposta, ma per la voce maschile che uscì dalla Shaymin.
<<Facciamo che me la dirai un'altra volta>> disse, per poi trasformarsi in Spencer davanti agli increduli occhi del giovane Purificatore, i cui sogni erano appena andati in frantumi.
<<Ma... ma... ma... tu... non...>> balbettò.
<<Perdonami. Era l'unico modo che avevo per convincerti a seguirmi>> rispose lo Zorua, non nascondendo per nulla un'aria assai divertita. <<Non te la sarai mica presa, mi auguro>>
<<Brutto... nnngh...>> mormorò Ray, non proseguendo per non essere troppo offensivo. <<Maledetto te! È vero che puoi trasformarti! Me lo aveva detto zio Eric!>>
<<Già. E modestamente a questo giro ho superato me stesso>> scherzò il Pokémon di tipo Buio.
<<Quante volte mi hai già fatto questo scherzo senza che me ne accorgessi!?>> fu la prima domanda che venne in mente all'Eevee.
<<Neanche una. Giuro sul mio onore che è la prima volta che uso la mia abilità per te>>
Ray non poté fare altro che sospirare. <<Quindi... mi hai svegliato nel mezzo della notte per farmi venire qui. Bene, eccomi! Che vuoi?>>
Lo Zorua tornò alla sua abituale espressione seriosa. <<Mi serve il tuo aiuto perché sei l'unico di cui mi fidi come esploratore>>
<<Per che cosa? E poi non potevi dirlo direttamente a mio padre quando siamo tornati?>>
<<No, perché è una cosa che ho scoperto ora. Ogni notte indago un po' per conto mio>>
<<Uh? Ma davvero? Ecco perché di giorno sei così nervoso>> ironizzò Ray.
<<Comunque>> fece Spencer per riprendere il discorso. <<Ho chiamato te anche per evitare di svegliare il Capitano per qualcosa che magari poi è perfino irrilevante. Preferisco ricevere una sfuriata da te piuttosto che da lui o da tua madre...>>
<<E se gli raccontassi che di notte invece di dormire vaghi da solo per la montagna?>>
<<Non lo farai. Non sei un infame, giusto?>>
L'Eevee sollevò leggermente le spalle. <<Mah... prima vediamo che devi farmi vedere, poi deciderò...>>
<<Ok. Allora lasciami spiegar->>
<<FERMO. DOVE. SEI!>> lo interruppe bruscamente Ray, impallidendo sotto il suo pelo. <<Che cosa hai appena detto?>>
Lo Zorua lo guardò, confuso. Che aveva detto? Non capì il perché di quell'atteggiamento.
<<Ho... ho detto di lasciarmi spiegare...?>>
<<No. Prima>> insistette l'Eevee. <<Tu hai detto... "ok">>
Tale parola la usava spesso zio Eric, con il quale Ray passava molto tempo, e che lui aveva imparato a sua volta ad usare. Lui ed Eric, probabilmente anche Céline, erano gli unici Pokémon che conoscevano quella parola, in quanto diventata parola comune dopo la guerra del mondo degli umani, dalla quale i Pokémon di Borgo Tesoro e di tutta la regione, eccetto ovviamente Eric, erano assai lontani nonché del tutto inconsapevoli.
<<Tu hai detto "ok"!>> ripeté, mettendosi in posizione d'attacco.
Un lampo di realizzazione attraversò la mente di Spencer, il quale capì l'errore che aveva commesso. Pur nascondendolo perfettamente, cadde nel panico più totale.
<<Posso spiegare>>
<<Le tue conoscenze della scienza, ma non dei Dungeon, le tue parole strane, il tuo modo di fare simile a quello di zio Eric... avrei dovuto capirlo prima>> continuò Ray, ignorandolo. <<E poi sei spuntato improvvisamente dal nulla e nessuno tranne zio Eric sapeva che Pokémon fossi. Come ho fatto a non arrivarci subito? Tu sei un Pokémon che viene dal mondo degli umani!>> esclamò, con tono di pesante accusa.
Lo Zorua sgranò gli occhi, cedendo al panico. Cominciò a sudare e a respirare affannosamente avendo compreso che era stato scoperto, finché alla fine non scoppiò in una fragorosa risata carica di nervosismo che però servì a farlo sfogare e a calmargli i nervi.
Sbuffò, riuscendo defintivamente a calmarsi. <<E sei riuscito a capirlo soltanto sentendomi parlare... eh... sei davvero più furbo di quanto credessi...>>
<<Furbo io? No, scemo tu! Non hai fatto praticamente nulla per nasconderlo!>>
<<Forse perché in fondo non ne ho nemmeno motivo...>>
I muscoli di Ray si tesero ancora di più, il suo corpo si illuminò di energia biancastra; era pronto a saltare addosso allo Zorua al primo accenno di pericolo.
<<Chi sei e cosa ci fai qui? Sei una spia degli umani? Vuoi dirgli tutto di noi? PARLA! O GIURO CHE QUANDO AVRÒ FINITO CON TE NON TI RICONOSCERÀ NEMMENO TUA MAMMA!>>
<<Calmati, Ray>> cercò di tranquillizzarlo Spencer. <<Non sono una spia o nient'altro di simile. Tengo a questo mondo quanto ci tieni tu, davvero. Non ho intenzione di fare del male a nessuno, o di lasciare che qualcuno vi faccia del male. Devi credermi!>>
Nonostante l'Eevee avesse capito la provenienza dello Zorua, rimase comunque sorpreso quando quest'ultimo lo ammise. Da un lato tutto stava cominciando ad avere più senso, ma dall'altro aveva aperto altre decine di domande a cui solo Spencer poteva rispondere.
Rilassò i muscoli e dissipò la sua aura, decidendo di dare fiducia al Pokémon di tipo Buio. Tanto se avesse tentato qualcosa lo avrebbe distrutto grazie ai suoi poteri da Purificatore.
<<E va bene... facciamo che ti credo. Come sei arrivato qui? E perché?>>
<<Innanzitutto...>> rispose lui. <<Hai sbagliato una cosa. Hai detto che vengo dal mondo degli umani, ma... non sono un Pokémon>> disse, guardando poi Ray negli occhi. <<Io sono un essere umano>>
<<EEEEH!?>> fu la spontanea reazione di Ray.
<<Già. Sono finito nel vostro mondo un paio di anni fa e mi sono tramutato in uno Zorua...>>
Il giovane Purificatore assimilò tutte le informazioni che stava ricevendo cercando di non perdere la calma. Spencer era un umano, o almeno così diceva. A quei punti gli sorse un dubbio, tuttavia preferì tenerselo per dopo. Voleva vedere fino a dove sarebbe andata a finire la conversazione.
<<Ok... vediamo se indovino>> fece. <<Sei arrivato qui due anni fa e hai perso la memoria, quindi non sai perché sei qui e non ricordi chi eri prima, giusto?>>
<<Ti sbagli>> rispose Spencer. <<Ricordo tutto perfettamente>>
<<Oh...>>
Quella storia stava diventando talmente assurda che Ray si chiese se lo Zorua non lo stesse prendendo in giro con lo scherzo più colossale mai costruito, eppure sembrava troppo sincero per star mentendo. Doveva assolutamente scoprire di più.
<<Come sei arrivato qui?>> gli chiese di nuovo. <<L'ultima volta che un umano è stato qui è stato per fermare la Paralisi del Tempo ed è arrivato dal futuro grazie a Celebi, ma tu?>>
<<Amber e Grovyle... sì, conosco benissimo la storia...>> mormorò lui. <<Mi è stata raccontata, anche se non è del tutto esatta...>>
<<Come no? E tu come lo sai?>>
Seguì il silenzio. Spencer per qualche ragione non rispose immediatamente, lasciandosi invece andare ad uno sguardo che celava un profondo rammarico, come se quella domanda avesse risvegliato ricordi che avrebbe preferito dimenticare.
<<Embè?>> lo esortò Ray.
Alla fine, a fatica, l'ex umano diede la sua risposta. Risposta che, per qualche brevissimo istante, fece bloccare il respiro dell'Eevee.
<<Amber era mia sorella>>
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro