Quando Ray vide nuovamente il villaggio Shaymin, esalò un profondo respiro che non si era nemmeno reso conto di aver trattenuto. Era contento di essere nuovamente tra i Pokémon e i rumori.

Non aveva mai provato sensazioni simili mentre era solo in mezzo al silenzio totale. Credeva fosse semplice inquietudine, ma molto probabilmente c'era ben di più.

⟨⟨Ok. Ora andiamo a dire ad Elyssia che c'è un lago freddo e schifoso da evitare⟩⟩ si disse, dirigendosi verso la casa della ragazza. ⟨⟨Oppure potrei non dire nulla sul sapore, portarci Spencer e farlo bere. Sarebbe spassosissimo!⟩⟩

Alla fine, però, decise di non farlo. L'Eevee rientrò quindi in casa, notando che Meredith era già in piedi, nonostante si fosse addormentata poco più di un'ora prima.

<<Bentornato, Ray>> lo salutò lei.

<<Ciao, Mer... Mere... Dith... comunque tu voglia!>> rispose lui, ancora cercando di trovare un abbreviattivo. <<Già sveglia?>>

<<È difficile dormire con due ragazzi in casa>> scherzò lei.

<<Dove sei stato?>> chiese Spencer. <<Magari hai trovato qualche indizio>>

Ray scosse la testa. <<No. Niente indizi. Però sono stato ad un lago con una cascata>> raccontò. <<È bellissimo, ma l'acqua è freddissima e ha un sapore orribile!>>

<<Oh>> fece Elyssia. <<Hai trovato la Fonte della Salute!>>

<<Fonte della Salute? Ma no! Quella cosa al massimo è la Fonte dello Schifo!>>

Meredith rise, comprendendo le ragioni del ragazzino. <<No, Ray. Quella è davvero la Fonte della Salute>> spiegò. <<Vedi, il sapore di quell'acqua è dovuto all'enorme quantità di minerali che contiene, tra i quali anche grandi quantità di ferro e rame che danno quel gusto ferroso. Tuttavia, per noi Shaymin, ma anche per qualunque altro Pokémon, bere quell'acqua regolarmente è un toccasana, perché purifica il corpo dalle impurità meglio di qualunque altra cosa>>

<<Interessante>> commentò Spencer. <<Ho visto anche altre acque che hanno questi effetti ed un sapore ferroso simile a quello del sangue>>

<<Esattamente, ma questa è l'unica in zona, che da quando ne furono scoperte le sue proprietà depurative divenne per tutti noi la "Fonte della Salute">>

⟨⟨Tutto chiaro, ma chi è che ha avuto il coraggio di bere quell'acqua regolarmente e scoprirne le proprietà?⟩⟩ fu il nuovo dubbio dell'Eevee. ⟨⟨E Spencer dove accidenti ha visto altre acque come questa? Io non ne ho mai sentito parlare!⟩⟩

Proprio in quell'istante, Ray udì il suono di un respiro affannato alle sue spalle, che si rivelò essere di uno Shaymin. Era arrivato nell'attimo di distrazione del giovane esploratore.

Quest'ultimo lo osservò bene: era difficile prendere sul serio un maschio di Shaymin non trasformato; nonostante il sesso, aveva comunque un aspetto decisamente troppo femminile.

Tuttavia, vista la paura nei suoi occhi, probabilmente c'era altro a cui pensare.

<<Meredith!>> esclamò lo Shaymin, entrando nella casetta.

<<Gideon!>> rispose lei. <<Che succede? Stai bene?>>

Elyssia si prese la briga di spiegare brevemente chi fosse quello, per Ray e Spencer, sconosciuto.

<<È un amico di papà. Fa parte del suo piccolo gruppo di indagini>> sussurrò loro. ⟨⟨E tutto ciò non mi piace affatto...⟩⟩ aggiunse tra sé e sé.

I due esploratori si limitarono ad annuire, continuando poi a seguire il discorso.

<<Meredith... io sto bene>> rispose Gideon. <<Però... però...>> mormorò, guardando sia la Shaymin adulta che la ragazzina. <<Io non... so come dirvelo...>>

<<È successo qualcosa a papà!?>> fece Elyssia, in preda all'agitazione. <<Papà è... è...!?>>

<<Non lo so!>> si affrettò a rispondere lo Shaymin. <<Eravamo al Bivacco 6 e stanotte lui e Karina sono andati ad esplorare quei dintorni alla ricerca di altri indizi lasciandomi di guardia al campo... e... non sono ancora tornati... non ho alcuna notizia di loro...>>

Le due Shaymin trasalirono, chiaramente terrorizzate dall'idea di perdere il loro padre di famiglia.

<<Trey! Oh no no nononono!>> esclamò Meredith, scoppiando in lacrime insieme alla figlia. <<Il mio Trey! Cosa gli è successo!?>>

<<Vorrei... vorrei tanto sapertelo dire...>> disse Arthur, sinceramente affranto. <<Mi dispiace...>>

<<Papà... no...>> singhiozzò Elyssia.

<<Lo ritroverò>> dichiarò invece Ray, con una fermezza che nemmeno sapeva di avere.

Perfino Spencer vide nel suo sguardo una serietà che mai gli aveva visto prima.

<<Co... cosa?>> fece Meredith.

<<Hai capito benissimo>> ribattè lui. <<Ritroverò Trey e Karina, dovessi metterci giorni! Portatemi su quella montagna e non tornerò finché non li avrò trovati! Giuro sul mio onore di esploratore che li riporterò qui tutti e due!>>

<<Ray...>> mormorò la Shaymin, con l'intenzione di aggiungere anche altro, ma venne fermata da Spencer.

<<No. Ray ha ragione>> disse. <<Sono con lui. Cercheremo Trey e Karina mentre esploreremo il Picco. Avvertiremo anche tutta la Gilda, ovviamente. Li ritroveremo>>

L'Eevee fece un sorrisetto, in fondo contento di avere anche il supporto di Spencer. Per di più, lo Zorua non aveva ancora finito.

<<Ci serve un'informazione però, per aiutarci con le ricerche>>

<<Qualunque cosa. Chiedimi pure>> lo esortò Gideon.

<<L'ultima volta che lo abbiamo visto, Trey ci ha parlato di una "buona pista" al Bivacco 6. Ci farebbe comodo sapere di che cosa si trattasse esattamente. Immagino siano andati ad indagare su quella, giusto?>>

⟨⟨Stavo per chiederlo io!⟩⟩ pensò Ray. ⟨⟨E vabbè. Per stavolta lo perdono⟩⟩

Lo Shaymin, tuttavia, parve cadere dalle nuvole, palesemente confuso dalla domanda. <<Una... buona pista al Bivacco 6? Quale pista...? Ma magari... Purtroppo ultimamente non abbiamo trovato assolutamente nulla, né lì né da qualunque altra parte>> fu la risposta. <<Siete sicuri di aver capito bene?>>

<<Ma... Trey ci ha detto esattamente così!>> esclamò Meredith. <<Possibile che non ne abbia parlato con voi?>>

<<Possibile. Però non saprei perché...>>

⟨⟨Tutto ciò si sta facendo strano⟩⟩ si disse Spencer, sicuro che Arthur fosse sincero, sentendosi poi chiamare da Ray.

<<Spencer. Io e te. Fuori. In privato>> gli sussurrò, facendo cenno con la testa verso l'uscita.

Lui annuì lievemente, seguendo l'Eevee fuori dalla casa.

⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩

<<Credo di sapere cosa vuoi dirmi>> disse Spencer a Ray.

<<Trey ci ha mentito>> rispose subito lui.

<<Calma. È la cosa più probabile, ma non è nemmeno certa>> fece lo Zorua, sussurrando per non farsi sentire dalla famiglia del Pokémon in questione. <<Facciamo caso, però, che ci abbia davvero mentito. Perché?>>

<<Magari sa qualcosa sul ladro di vento. Qualcosa di troppo. Qualcosa che non gli farebbe comodo dire...>>

<<Aspetta... non stai seriamente sospettando di lui, di uno Shaymin, per la sparizione del vento, vero?>>

Sebbene i fatti rendessero le ipotesi dell'Eevee abbastanza credibili, lo Zorua faticava a credere che Trey avesse a che fare con il cataclisma o ne sapesse più di loro.

<<Non di uno Shaymin qualunque!>> esclamò l'Eevee. <<Ma del capo del team che sta indagando sul ladro di vento! Lo Shaymin meno sospettabile di tutti! Geniale, eh? Ma a me non la si fa!>>

Spencer scosse la testa, poco convinto.

<<Ancora dubito che Trey c'entri qualcosa, ma... mettiamo nuovamente caso che sia così. Ancora, perché?>>

<<Non lo so. Ce lo spiegherà lui quando lo troveremo!>>

<<Immagino che abbia senso...>>

<<Certo che ce l'ha! Nulla di ciò che dico ha un senso!>> esclamò convinto Ray, rendendosi poi conto di un grosso errore. <<Cioè, volevo dire... tutto ciò che dico non ha sen-
Niente di ciò che dico ha sens-
Vabbè, ci siamo capiti!>>

⟨⟨Oggi lo vedo più stralunato del solito... Sarà l'eccessiva dose di belle ragazze...⟩⟩ si disse lo Zorua. ⟨⟨La faccenda qui però inizia a complicarsi. È estremamente probabile che Trey ci abbia mentito. Eppure anche lui è uno Shaymin, anche lui dovrebbe essere preoccupato per tutto questo. Perché mentire? Forse voleva solo dare un barlume di speranza alla famiglia... altrimenti significa che c'è qualcosa sotto. Qualcosa di più oscuro magari? Non riesco a capire...⟩⟩

⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩

All'alba del primo pomeriggio, anche Sparx riuscì finalmente a svegliarsi. Se non altro sarebbe stato sicuramente pronto per la spedizione di quella notte.

Dopo essersi sgranchito i muscoli, la prima cosa che notò fu l'assenza di Yeaf. Nulla che lo preoccupasse più di tanto; la sua compagna non era mai stata una gran dormigliona. Probabilmente era in giro da qualche parte.

<<Ben svegliato, Sparx>> lo salutò la gracchiante voce di Chatot, il quale era intendo a riordinare i tesori nella stanza.

<<Buon pomeriggio a te, Chatot>> rispose il Luxray. <<Ugh... mi sento un po'... scombussolato>>

<<È il tuo orologio biologico ad esserlo. Quando domani notte dormirai regolarmente starai sicuramente meglio>> spiegò l'anziano Pokémon. <<Serve qualcosa, Sparx?>>

Il Purificatore scosse la testa. <<No, grazie. Riposati un po'. Qua hai fatto un bel lavorone e sei pure riuscito a farlo in silenzio. Andrò a vedere come stanno i ragazzi>>

<<Ricevuto>>

Dunque, Sparx andò a controllare i suoi apprendisti per vedere se erano ancora nelle loro camere.

Salutò Loudred, diligentemente di guardia dalla fossa di Diglett, e si dirise verso gli alloggi dei ragazzi.

In ognuna delle camere c'erano tutti i giovani che dormivano della grossa. Chissà che avevano fatto per tutta la notte in una cittadina come Borgo Tesoro, fu la domanda che Sparx si pose.

Nella camera più in fondo, quella in cui il Capitano e i suoi amici dormivano da ragazzini, tuttavia, c'era Céline, accucciata a terra, ma ben sveglia e che sfogliava con la zampetta, ancora fasciata dalla caduta del giorno prima, le pagine di un libro.

La piccola Shinx alzò gli occhi dalla lettura quando percepì l'avvicinarsi del padre e fece un sorrisetto.

<<Ciao, papà. Ti sei svegliato ora?>> gli chiese, cercando di non disturbare i ragazzi che dormivano. <<E la mamma?>>

<<Ciao, Cél. Già, penso sia la prima volta in vita mia che mi sveglio così tardi. La mamma è uscita, comunque. Qui alla Gilda non c'è>> rispose, avvicinandosi per dare un bacino sulla fronte della figlioletta. <<Mmm... questa è storia antica?>> domandò, gettando un occhio al libro.

<<Sì. Tra due giorni il maestro ci interrogherà tutti>> disse Cél. <<Ma... sono pronta. Credo...>>

<<Certo che lo sei, Cél. Sei una ragazzina molto sveglia, sai?>>

<<CAPITANOOOOOOOOO!!!>> urlò improvvisamente Loudred, talmente forte che Sparx ebbe l'impressione che la terra stesse tremando.

<<E non solo tu ora sarai molto sveglia...>> mormorò il Luxray, alludendo ai ragazzi a riposo e alle lamentele che udiva dalle camere. <<Scusami, Cèl. Devo andare>>

<<Vengo anch'io. Tanto qui, per ora, ho finito>>

Prima ancora che la Shinx avesse finito la frase, però Sparx stava già correndo per il corridoio, rassicurando gli apprendisti.

<<È tutto sotto controllo! Tornate pure a dormire!>> esclamò, prima di arrivare al salone principale della Gilda.

<<Squack! Che succede!?>> gracchiò Chatot, completamente frastornato dall'urlo.

<<Lascia stare! Ci penso io, tu torna a riposarti!>> ordinò il Capitano.

Chatot obbedì, poi subito dietro Sparx arrivò anche Céline, incuriosita da cosa avesse causato quel trambusto.

<<CAPITANO! ECCOLA FINALMENTE!>> tuonò Loudred.

<<Per carità di Arceus, non urlare! Gli apprendisti stanno ancora dormendo!>> lo rimproverò Sparx.

<<Ma, CAPITANO! Abbiamo un INTRUSO! Un GROWLITHE!>> protestò il guardiano, ignorando parzialmente il rimprovero e indicando la fossa di Diglett.

Proprio da lì arrivo la voce femminile, un po' otturata per via del rimbombo attraverso i cunicoli sotterranei, della Pokémon sopra la grata di fronte alla Gilda.

<<E... ehi! Intruso!? Calmi! Calmi! Se me ne devo andare vado! Ma non uccidetemi, per favore!>> esclamò. <<Posso andare, vero? Non mi farete nulla? Non sapevo!>>

Sparx si prese un momento per cercare di capire cosa stesse succedendo.

<<Dalla voce si direbbe... una ragazzina>>

⟨⟨Non ci voglio credere...⟩⟩ pensò invece Cél, capendo immediatamente di chi si trattasse. <<Fa... fatela passare. Garantisco... io!>> ordinò, con timidezza.

Il guardiano guardò prima lei, poi il Luxray, in attesa di ulteriori ordini. Quest'ultimo annuì.

<<Procedi>>

<<SISSIGNORE!>>

Mentre Loudred saliva le scale per andare ad aprire il cancello, Sparx si rivolse alla figlia.

<<È la Growlithe di cui tu e la mamma mi avete parlato ieri sera? Mi ha raccontato che l'hai conosciuta giusto ieri>>

<<Sì... perdonala. È qui da pochissimo... Sicuramente non conosce la Gilda e... quindi...>> rispose lei, un po' imbarazzata.

<<È tutto a posto. Stai calma>> le disse, passandole dolcemente una zampa sulla testa, per poi accucciarsi all'altezza di quella della Shinx. <<E comunque, direi che possiamo anche levare questa fasciatura. Non è bella a vedersi>> fece, sorridente.

Aiutandosi con i denti, sfilò delicatamente la fasciatura dalla zampa di Céline, rivelando la ormai quasi invisibile ferita.

<<Come ti senti? Fa ancora male?>> le chiese.

<<No. Solo un leggero fastidio quando la appoggio>> rispose lei. <<Passerà. Grazie>>

All'improvviso, si potè chiaramente udire l'agitata voce di Nalya al piano superiore.

<<Ma dico! Chi ha progettato queste scale è un CRIMINALE! Altro che quei tizi in bacheca!>> esclamò. <<E ci ha fatto addirittura DUE PIANI con queste!? PAZZO!>>

<<PUOI ANCHE ANDARTENE SE NON TI STA BENE, ESSERE INSOPPORTABILE!>> ribattè Loudred, che era con lei. <<NON SO NEMMENO PERCHÉ TI ABBIANO FATTA ENTRARE, MA DI QUESTO PASSO FARÒ CAPIRE LORO COSA TI HA FATTO USCIRE!>>

Udito ciò, Sparx si portò subito dalle scale, trovandosi subito sotto la figura di Loudred, e si schiarì la voce, facendo piombare il Pokémon Vocione nel più assoluto silenzio e immobilizandolo a metà scalinata.

<<Loudred. Sii gentile con gli ospiti>> disse, secco.

Lui sospirò, scendendo e poi annuendo lentamente. <<Si... sissignore>>

<<Bene. Ora torna alla postazione e dimentichiamoci dell'accaduto, va bene?>>

<<Lei è troppo BUONO, Capitano!>>

⟨⟨Non immagini quanto...⟩⟩ si disse il Luxray.

Pochi secondi dopo, dalle scale scese, a fatica, anche la fantomatica Nalya di cui Yeaf gli aveva parlato e che tanto pareva aver legato con Cél.

Sparx la vide come una normalissima Growlithe, nulla di più, nulla di meno, ma aveva negli occhi una scintilla di una vivacità incredibile. Quegli stessi occhi si sgranarono non appena incrociarono quelli del Capitano, in un'espressione talmente stupita da sembrare irreale.

<<Cé...Cél!>> fece lei, salutando e richiamando la Shinx allo stesso tempo. <<Questo... è... tuo padre...?>>

<<Sì. È lui>> rispose la giovane. <<Non urlare, ti prego! Gli altri stanno ancora dormendo!>> esclamò quando vide che la Growlithe stava prendendo fiato.

<<Mmmmmmm... Mph... mph...>> mormorò allora Nalya, soffocando l'urlo. <<Ehm... È... È davvero un onore conoscerla, Capitano Sparx! Sono una sua ENORME ammiratrice! Sono emozionatissima ad averla... qui... davanti... di persona!>>

La reazione, un misto tra l'imbarazzo, la commozione e la felicità, non riuscì a non fare sorridere Sparx.

<<Il piacere è tutto mio. Nalya, giusto? Mia figlia mi ha parlato molto di te>>

<<Da-davvero?>> chiese lei, lanciando uno sguardo a Céline, la quale fece un tenue sorriso.

<<Sì, lo ha fatto. E sono felice che mia figlia abbia un'amica con cui stare>> disse il Purificatore. <<E comunque puoi chiamarmi semplicemente Sparx. Chi è amico di Cél è anche amico mio>>

<<Ow... ma è così dolce con tutti?>> domandò Nalya a Céline.

<<Beh... sì...?>> rispose la Shinx, incerta sul cosa dire esattamente davanti a suo padre.

Sparx ridacchiò. <<Va bene. Vi lascio alle vostre cose, che ora ho da fare le mie per la spedizione di stanotte. È stato un piacere, Nalya>> le congedò, per poi richiamarle subito dopo. <<Ah, Nalya! Perdona i modi un po'... bruschi di Loudred. Fa così con tutti gli estranei, ma da adesso qui sei la benvenuta. Non accadrà più>>

<<Wow...>> sussurrò la Growlithe.

<<Vi saluto davvero, ragazze. Divertitevi!>>

Detto ciò, il Capitano tornò nella sua stanza, lasciando sole le ragazze in fondo alle scale. Nalya non riusciva a smettere di scodinzolare dall'emozione.

<<Tuo padre è davvero fantastico!>> esclamò poi. <<Come tutta la tua famiglia, poi! E ovviamente, come te!>>

Cél sorrise, sebbene non con aria molto convinta. <<Grazie>>

<<Dai! Andiamo a far qualcosa!>> incitò la Growlithe, facendo cenno di uscire. <<Anche se queste scale a pioli per noi quadrupedi...>>

La Shinx, fin troppo abituata, andò per prima, con Nalya alle spalle che imitava i suoi movimenti con la stessa precisione di uno specchio, finché non furono fuori.

<<Ecco fatto>> fece Cél. <<Prima o poi ci farai l'abitudine anche tu>>

<<Uff...>> sbuffò Nalya, camminando nel piazzale di fronte alla Gilda. Da lì cambiò espressione di colpo ed indicò una casetta verdolina verso la punta del Promontorio Sharpedo. <<Ehi, Cél! Guarda! Quella ora è casa mia!>>

La giovane Pokémon di tipo Elettro seguì la zampa dell'amica con lo sguardo.

<<Quella verde?>> chiese.

<<Proprio quella verde>> confermò la Growlithe, la cui espressione mutò di nuovo, quella volta come se avesse dimenticato qualcosa di importante. <<Ehi! Ora che ci penso: io so già un sacco di cose sulla tua famiglia, ma tu non sai assolutamente nulla sulla mia! Eheh! Sono una strana famiglia, è vero>> disse. <<Ti dirò tutto, tanto non c'è molto da dire!>> esclamò, senza nemmeno dare alla Shinx il tempo di replicare. <<Noi veniamo dalla Collina Folgore. È lì che papà, che si chiama Sebastian, e mamma, che invece si chiama Clarissa, si sono conosciuti! Papà, non so come, riuscì ad andare lì pur venendone dal Cratere Oscuro! E sempre lì, siamo nati io e il mio fratellone!>>

<<Oh!>> fece Céline, approfittando della pausa che l'amica aveva fatto per riprendere fiato. <<Quindi anche tu hai un fratello!>>

<<Già! Ed è anche bello grosso! Ha sette o otto anni più di me e tra l'altro non ci assomigliamo per niente perché è uno Stantler proprio come la mamma! Si chiama Helix! Papà, ovviamente, però è un Arcanine. Eheh>> spiegò Nalya, divertita. <<Se siamo qui a Borgo Tesoro è grazie al mio fratellone: è stato lui a decidere di voler vivere in città, così il mese scorso è partito ed è venuto qui e alla fine abbiamo deciso di seguirlo!>>

<<Ah! Allora ho già visto tuo fratello in giro qualche volta, anche se non sapevo chi fosse, ovviamente...>> commentò Cél. <<Non avevo mai visto uno Stantler dal vivo prima di lui>>

<<Forte, eh?>> fece Nalya. <<Comunque nonostante l'aspetto, Helix è un tipo tranquillo e gentile ed è buono come la pizza di Yeaf! O almeno dicono che sia buonissima... ma sono sicura che lo sia, quindi il paragone è valido! Tra l'altro anche lui ammira molto la vostra famiglia. Sarà anche per questo che ha voluto abitare qui>> le disse Nalya. <<Bene. Ti ho detto tutto! Ora andiamo?>>

<<Ora andiamo>> rispose Céline, sorridendo.

Un altro pomeriggio con la sua amica. Finalmente qualcosa che la distraesse dalle sue giornate senza Ray e che le facevano spegnere la mente su tutte le sue preoccupazioni.

Non poteva davvero chiedere nulla di meglio.

⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩

Le ore passarono; lente e inesorabili per Ray che di stare fermo proprio non ne poteva sapere, rapide e piacevoli per Cél. Per Hope furono ore di vana ricerca e di riflessione, per Sparx di organizzazione, mentre per Kate e Yeaf di sano allenamento.

Proprio quest'ultime, poco prima che il Sole iniziasse a tramontare, erano appena arrivate al Crocevia dopo aver lottato per tutto quel tempo. Avevano ancora addosso qualche graffio, ma erano entrambe soddisfatte.

Non avrebbero potuto, tuttavia, trattenersi a lungo vista l'imminente spedizione notturna per la quale avrebbero dovuto assolutamente tenersi tutte le energie possibili.

<<Dovremmo farlo più spesso>> disse Kate. <<Adoro il tuo stile di lotta>>

<<Grazie>> rispose la Leafeon, con un sorriso. <<Sarà perché non sono forte come Eric>> scherzò poi.

<<Mmm... In realtà sarei curiosa di vederti lottare contro di lui. Secondo me avresti qualche speranza>>

<<Pff. Io? Lui è un campione mondiale e io sono solo una normalissima Leafeon>>

<<Pensala come ti pare. Io fossi in te un tentativo lo farei>> disse la Shinx. <<A proposito, ormai Eric dovrebbe essere sveglio. Meglio che vada a casa a farmi vedere>>

<<Anch'io vado. Sparx si starà chiedendo se sono ancora viva...>> fece Yeaf. <<Ci vediamo più tardi per la spedizione, Kate!>> salutò.

<<A dopo!>>

Quando si lasciarono, la Leafeon stette qualche secondo a guardare Kate mentre se ne andava allegramente via.

<<Ah... Kate, Kate>> mormorò, sorridendo, per poi incamminarsi sulla lunga scalinata verso la Gilda.

Si rese conto di essere più stanca del previsto. Forse aveva esagerato con quell'allenamento. Pregò che la cosa non compromettesse la spedizione o la ostacolasse in qualche modo.

⟨⟨Allenarsi con Kate è strano⟩⟩ pensò Yeaf, continuando a salire. ⟨⟨Se non conoscessi il suo enorme potenziale, direi che è addirittura molto più debole di me. Certo, farsi battere da mio figlio dodicenne non deve essere stato proprio il massimo... però... se davvero Ray fosse così forte...? Mi piacerebbe vederlo all'opera, allora⟩⟩ si disse.

⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩

Yeaf arrivò un minuto dopo nel salone principale della Gilda, dove vide Sparx davanti a tutti gli apprendisti.

<<Ehi, Yeaf!>> esclamò il Luxray. <<Tempismo perfetto. Stavo giusto dicendo ai ragazzi di andare a prepararsi>>

La Leafeon annuì. <<Ottimo>> disse, per poi rivolgersi al gruppo. <<Allora, sarà un viaggio lungo. Partiremo al tramonto con la previsione di arrivare al Villaggio Shaymin poco dopo l'alba. Dopodiché, una volta lì, faremo un primo giro di perlustrazione e dal giorno dopo dedicheremo le giornate all'esplorazione della zona. Non deve sfuggirci nemmeno un centimetro inesplorato!>>

<<Conoscete già il percorso che faremo>> continuò Sparx. <<Cercate di prepararvi basandovi su che cosa potremmo affrontare in quelle zone e andrà tutto bene. Quando poi saremo al Villaggio Shaymin, mi raccomando, se volete andare sul Picco del Cielo fate affidamento esclusivamente alle guide Shaymin. È un luogo che dicono sia meraviglioso, ma anche molto pericoloso>> raccomandò. <<Qui abbiamo finito. Ci sono domande?>>

Nessuno rispose, facendo capire che era tutto chiaro.

<<Perfetto. Allora andate a prendere tutto il necessario!>> ordinò il Capitano.

<<SISSIGNORE!>> esclamarono i ragazzi in coro.

Entusiasti all'idea di partire, i novelli esploratori si dispersero verso le proprie stanze o la città per fare rifornimento di strumenti e riordinarli.

Mancavano appena poco meno di un paio d'ore prima della partenza e nella Gilda e a Borgo Tesoro si poteva chiaramente percepire il fermento.

Dopo tanti anni, questo era l'inizio di una nuova avventura per la Gilda di Wigglytuff.