Oggi, all'uscita della scuola, mi hai preso per mano e mi hai portato in quel parco dove ci eravamo baciati per la prima volta.
Gli alberi che prima erano vuoti e tristi adesso sono ricopergi da fiori e frutti vari, il suolo pieno di pozzanghere ora è decorato da migliaia di margherite e fili d'erba, il parco vuoto che avevo visto la prima volta non era più desolato, ma era pieno di bambini e famiglie.
Ho avuto paura di cosa volessi dirmi: avresti potuto uccidermi con le parole o rendermi la ragazza più felice.
Ma, al contrario di quanto avevo creduto, tu non hai parlato.
Ci siamo seduti su una panchina e hai appoggiato la testa sulla mia spalla iniziando a cantare "All of me" giustificandoti con un "È l'unica canzone che mi riesce bene cantare."
Hai intrecciato le nostre dita e hai continuato a cantare.
Mi hai reso felice di nuovo.