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"E anche per oggi ho finito.." Sospiró Eren togliendosi il grembiule posandolo sul bancone per poi andare a sulatare il suo collega non che migliore amico. "Ciao Armin io ho finito per oggi ci vediamo domani" lo salutó il castano "Ciao Eren fai attenzione!" Gli sorrise l'amico "Tranquillo, avvisi tu Hanji che vado a casa?" Domandó lui "Si ci penso io" annuì Armin "Grazie!". Eren finalmente uscì dal pub e si inoltró nei vicoli stretti e bui che portavano a casa sua. Era stanco morto, quella mattina Mikasa l'aveva svegliato prestissimo per farsi accompagnare in università e poi quando era tornato a casa non era più riuscito a chiudere occhio, si arrese e fece colazione per poi lavarsi e per dirigersi al lavoro. Anche al lavoro stata una giornata pesante, oggi c'era stato il pienone aveva servito tanti di quei coktail che ne ha perso additittura perso il conto. Il flusso dei suoi pensieri venne interrotto da dei ragazzi che correvano via e uno si scontró con lui, che spaventato aveva ripreso a correre urlando "police!". Eren era confuso... L'aveva scambiato per un poliziotto? Bah... Arrivó vicino a casa sua e vide qualcosa di strano appoggiato contro il cancello. Più si avvicinava, più metteva a fuoco la figura più il sangue gli si gelava nelle vene. Arrivato lì davanti vide un ragazzo coperto di sangue e lividi. Aveva dei capelli nero corvino e il corpo piccolo e minuto sarà stato più basso di lui di almeno 10 centimetri. Si sbrigó a controllare se fosse ancora vivo, una volta appurato che il cuore batteva ancora e che era solo svenuto decise di prenderlo a mo di sposa e di portarlo dentro casa per medicarlo.

~Autrice~
Salve persone! Ed eccomi qui, passata dalle gennex deprimenti da tagliarsi le venr alle ereri yaoi super strane e piene di smut! In ogni caso ci si vede gentah!
-Wolfsecret